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.Tra pochi giorni si riparte. Dopo la sconsiderata e ignava retrocessione si riparte con un nuovo campionato in serie B. Le aspettative stante anche le parole del DS e DT a fine stagione, in una conferenza stampa sulla quale tornerò, non danno adito a particolari entusiasmi, la B quest'anno sarà durissima, la peggiore degli ultimi anni perciò ci sono realisticamente poche speranze di poter risalire subito.
Il DS Capozucca e il DT Passetti nella conferenza stampa post campionato sono stati chiari, la situazione economica è pessima, c'è voglia di rivoluzionare, Giulini è il meno colpevole di tutti, la proprietà non ha intenzione di vendere, le uniche certezze sono Deiola, Carboni ed Altare.
Riparto dalla fine, le certezze. Siamo in una smobilitazione così palese e così incontrollata che certezze ad oggi proprio non ce ne sono. Carboni, sardo, Primavera, 2001, sta per passare al Monza per 4/5 milioni(spero almeno tutti sporchi e subito). Ad oggi l'unica certezza è che non ci sono certezze, anzi le uniche certezze sono il tecnico(desolatamente solo nella conferenza stampa di presentazione) e il di lui modulo 4-3-boh. Tutto ciò che ruota intorno al mondo Cagliari è ancora indefinito, non si sa chi resterà, non si sa chi non si riuscirà a ceder per via degli ingaggi sproporzionati e fuori da ogni grazia di Dio, e tolto Viola preso a parametro 0 non si sa neanche chi arriverà. In tutto questo caos tra una settimana scarsa si riparte con una preparazione fatta a Cagliari, una roba già di per se risibile e un gruppo di giocatori che non è una squadra.
Trovo giustissimo che si rivoluzionasse tutto, trovo giustissimo che quasi tutti debbano essere ceduti visti i campionati a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, ma trovo ridicolo dire che la presidenza sia la meno colpevole visto che parliamo di un patron che ama prendere da solo le proprie decisioni (il DS ha candidamente ammesso che lui non voleva Mazzarri) e che non ha la capacità di riconoscere i propri errori e porvi rimedio prima che sia troppo tardi...limitato dai conti traballanti per la sua gestione disastrosa di una società che era sanissima.
Per anni abbiamo avuto una politica delle cessioni inesistente, tolto Barella non siamo mai riusciti a cedere un giocatore che avesse delle richieste perché i nostri eroi volevano sempre di più e non accettavano prestiti e robe varie, mentre quando noi si andava a comprare qualcuno l'offerta era sempre quella di prestiti o comunque un qualsivoglia tipo di pagherò. In questo modo un club come il nostro non può pensare di poter crescere come progetto e soprattutto non può pensare di accollarsi ingaggi assurdi, dai 4,5 diventati poi 3 di Godin ai quasi 2 milioni di Joao Pedro e Nandez ai 2 milioni di Pereiro e così via. Non puoi continuare ad avere il nono ingaggio della serie A e continuare ad arrivare tra le ultime 5/6.
Questo ormai è il passato oramai dopo le cessioni dei già promessi sposi di Hellas ed Empoli Simeone e Vicario ci sono state le cessioni di Bellanova all'Inter, quella di Marin sempre all'Empoli che pare voglia metterlo regista(auguri) e quelle prossime di Joao Pedro al Galatasaray e Carboni al Monza, si aspetta per vedere chi si farà avanti per Nandez e se si riuscirà a sbolognare il buon Gaston Pereiro e anche Pavoletti che a 34 anni ha un contratto di due anni a 1,5 milioni bello pesante per la B.
Senza che ci si liberi prima di questi fardelli è impossibile poter pensare di fare acquisti decenti.
Mai come oggi mala tempora currunt sed peiora parantur.
Edited by traaaa - 29/6/2022, 11:30
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Ieri sera è arrivata l'ufficialità della cessione di Joao Pedro al Fenerbahçe, si è chiusa una telenovela che durava da qualche settimana è che ha visto coinvolte prima alcune società di A come Monza e Salernitana, ma a quel punto tanto valeva rimanere in B con noi, un po' più defilato il toro fino all'entrata in scena del Galatasaray prima e del Fener poi.
Due parole sul giocatore le volevo scrivere perché anche se ci si è lasciati con una delle retrocessioni più schifose di sempre non è stato un giocatore qualsiasi. Nei suoi 8 anni è diventato uno dei nostri realizzatori migliori e in serie A è il secondo realizzatore di sempre.
Chiaramente come tutti gli altri è colpevole di tutto ciò che è successo, ma differenza di tanti altri, specie quelli seduti in poltrona, lui non ha mai esitato a metterci la faccia nei momenti peggiori e negli ultimi anni ce ne sono stati tanti.
Purtroppo noi tifosi siamo strani. Nonostante i suoi numeri da molti, inizialmente anche da me, è sempre stato messo in discussione, ma numeri alla mano ha sempre avuto ragione lui. Sui social girano anche insulti ma a differenza di certi personaggi io gli auguro un proseguo di carriera importante e ricco di soddisfazioni a cominciare dai preliminari di CL che dovrà giocare con il Fener in questi giorni.
Edited by traaaa - 22/7/2022, 15:25. -
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Ieri abbiamo archiviato la prima gara ufficiale di Cippalippa contro il Perugia di Castori.
Alla fine di riffi o di raffa e con un rigorino -ino -ino nell'intermezzo si è vinto per 3-2 passando il turno.
La gara ha lasciato più dubbi che certezze, dubbi su 3/4 della difesa, sul portiere, e su quell'ameba di Gaston Pereiro che sembrava in trance. Fosse possibile l'uruguayano sarebbe già altrove, ma nessuno se lo piglia. Lui gioca in ciabatte in un campionato in cui ti mangerebbero vivo per toglierti la palla dai piedi.
In difesa molto male Goldaniga, e male i due ragazzi sulle fasce. Mentre per il centrale io butterei un occhio al mercato e non disdegnerei un centrale di esperienza in B possibilmente mancino, sulle fasce invece proverei a dare ancora fiducia ai ragazzi che hanno giocato ieri.
In mezzo con il rinnovo di Rog che ha spalmato l'ingaggio su più anni, da circa 1,5 milioni a circa 1 milione direi che numericamente siamo a posto, anche dando per certa la cessione di Nandez.
In attacco mancava un po' di gente e Lapadula ha iniziato in panca lasciando il posto da titolare ad un generosissimo ma molto fumoso Pavoletti. Il ragazzino angolano ex Primavera invece ha fatto molto bene.
Liverani ha ancora molto lavoro da fare, la squadra non ha equilibrio, ma dopo avere cambiato tanto è normale che noi si sia ancora un cantiere aperto. C'è da lavorare tanto.
Non posso non citare il nostro ex Melchiorri che a 35 anni ha messo in netta difficoltà Goldaniga, peccato per quei due maledetti crociati anni fa, mi ha sempre dato l'idea di essere uno capace di segnare anche in A. Un gol, un assist e una traversa clamorosa direi che gli danno l'MVP della gara di ieri a mani basse.
Edited by traaaa - 6/8/2022, 11:43. -
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Alla fine siamo arrivati al dunque, ad una gara dalla fine del girone di andata Liverani è stato ufficialmente esonerato dal Cagliari.
Dopo un campionato che inizialmente ha avuto un percorso di crescita progressiva arrestatasi con la sconfitta disastrosa in casa per 4-1 con il Venezia, il Cagliari ha intrapreso un percorso che definire mediocre è fare un complimento, continui errori sistematici dei singoli ma che si possono anche ascrivere alle idee di gioco del mister, difesa horror e difficoltà enorme nel fare gol ci hanno portati giornata dopo giornata a tre punti dalla zona retrocessione in serie B.
Le nostre partite sono una fotocopia da inizio anno, squadra che fa un possesso enorme ma che fatica a creare occasioni da gol e perciò gli avversari molto spesso il possesso ce lo concedono volentieri aspettando un varco o un nostro errore per infilarci, una cosa che è successa troppo spesso quest'anno.
La squadra ha anche una fragilità mentale imbarazzante, al primo episodio negativo si esce dal campo salvo risvegliarsi negli ultimi minuti quando è il momento di dare il tutto per tutto, e qualche volta la qualità della squadra sopra la media ci ha permesso di rimettere a posto delle partite che sembravano già compromesse.
Sono dispiaciuto per l'esonero di Liverani che soprattutto a livello personale ha vissuto un periodo molto ma molto difficile, però ormai era inevitabile la gara di Palermo è stata una tragedia greca.
Abbiamo iniziato i primi 30' molto bene, controllavamo la gara ed abbiamo avuto anche alcune occasioni per fare gol, ma ad un certo punto uno dei nostri si è vestito nuovamente da Babbo Natale ed ha regalato senza mezzi termini un rigore al Palermo. Nel secondo tempo ci si aspettava auna reazione ed invece il nulla, il Palermo ha fatto il secondo gol e ha rischiato di farne anche degli altri mentre noi ci abbiamo provato nuovamente verso il finale trovando il 2-1 ormai troppo tardi. Un altro difetto che ho trovato nella mia ignoranza del mister è la lentezza nel leggere i cambi da fare che spesso è determinante. Domenica a questo ha aggiunto anche un poco di confusione perché fece un cambio per passare a 5 dietro e dopo poco tempo ne fa un altro e si torna a 4.
Un altro appunto che farei al mister è sulla poca lucidità delle dichiarazioni post gara, tutti noi tifosi vediamo le difficoltà quando si palesano così tanto ma lui continuava a parlare di altre cose mentre la realtà è che si deve giocare per non retrocedere, questo dice la classifica e questo dice il Cagliari ad oggi in serie B. Naturalmente anche i giocatori hanno grosse responsabilità perché sono loro a scendere in campo e a fare prestazioni mediocri, specie quelli che ad inizio stagione si pensava dovessero trascinarci.
Mi auguro per Liverani che anche per lui il Cagliari non sia l'ultimo chiodo da mettere nella bara della sua carriera visto che è successo con tanti allenatori in questa gestione.
E qui veniamo al vero tasto dolente del Cagliari, la società. Negli ultimi anni abbiamo cambiato giocatori, tecnici, allenatori ma i risultati sotto le aspettative sono sempre stati l'unica costante. Oltre a questo non ricordo un personaggio che una volta lasciata Cagliari abbia parlato bene della società.
Si vocifera il nome di Ranieri e se da un lato spero che arrivi lui dall'altro non vorrei che il Cagliari di Giulini intaccasse un altro bellissimo ricordo di una persona legata a Cagliari ed a cui tutti i tifosi, anche quelli che come me che erano troppo piccoli in quegli anni, sono molto legati. Dopo l'allontanamento di figure come Matteoli, Conti, Agostini non vorrei che si riuscisse anche a sporcare il ricordo bellissimo che si ha di Ranieri.
Ranieri però potrebbe essere almeno all'inizio quella scintilla che risveglierebbe l'entusiasmo della piazza, piazza che allo stadio ha fischiato senza mezzi termini squadra ed allenatore chiedendo l'allontanamento di Liverani in una gara in cui i cruvaioli erano fuori per protesta ed a fischiare era il resto dello stadio, una cosa mai vista a memoria mia. Contestazione in una gara contro l'ultima in classifica che si stava controllando e vincendo 2-0 salvo fare due regali anziché uno solo con un retropassaggio scellerato che è stato un assist per la punta del Perugia e un altro rigore regalato dai nostri in una situazione banalissima.
Il continuo raggiungimento di picchi di mediocrità mi ha portato a seguire le partite con poca emozione, salvo quei momenti in cui si vedono delle cagate troppo grosse per riuscire a tacere. Per tutta una serie di motivi compreso quello scritto sopra a prescindere da chi dovesse venire ad allenare il Cagliari il sottoscritto non ha molte aspettative per questa stagione oltre a quella minima di mantenere almeno la categoria.. -
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Serviva una svolta.
Servirà? Non si sa,ma è giusto crederci.
Ed è sensato pensare di tornare a lottare x obiettivi importanti e non....x i playout.. -
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Bentornato dove tutto cominciò tantissimi anni fa mister, in bocca al lupo perché a differenza di allora alla situazione difficilissima si aggiunge una dirigenza incompetente.. -
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Oggi giocavamo contro la Spal di De Rossi ed ha schierato un ragazzo del 2003 in regia, il ragazzo ha davvero dei buoni numeri mi ha colpito.
De Rossi ha avuto coraggio a lanciarlo ma secondo me ci ha visto lungo, ovviamente va rivisto e la B vale quel che vale ma ho visto una tecnica, le giocate e la personalità di uno che può fare bene anche in A.
De Rossi pur con qualche errore mi è piaciuto, ha fatto alcune letture importanti durante la partita. Gli auguro una grande carriera.. -
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Oggi mi sono informato un po' meglio sul ragazzo di cui scrivevo ieri.
2003 per un pelo(28 dicembre) nome che ricorda un grande del passato, Matteo Prati è arrivato alla Spal dal Ravenna ma finora aveva avuto poco spazio per la presenza di Esposito passato poi allo Spezia.
È anche ben strutturato 1,85 e mi è parso a suo agio con entrambi i piedi anche se i lanci al millimetro li faceva con il destro.
Riporto le parole di De Rossi nel dopogara.
Prati? Sono contento di lui, sta facendo bene e deve continuare così. Al più presto deve fare la Serie A, se lo merita.
Ho avuto poche volte le sensazioni di ieri guardando un giovane.
Perfetto, ora che l'ho bruciato non mi resta che attendere la sua vendetta.. -
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Classifica in casa 
Classifica in trasferta.
Poi possiamo pure parlare di moduli, gioco, schemi e lallero, la squadra ha la personalità di un battiscopa..
aBituiamociUn purgatorio deprimente per una società inesistente |
