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CITAZIONE (Cimoski @ 23/11/2018, 11:56) C'è una cosa che non viene praticamente mai considerata: l'attuale linea viene sotto utilizzata anche per una serie di fattori che la rendono antieconomica e sono: 1) il fatto che l'attuale traforo del Frejus (risalente a 130 anni fa NB) è sottodimensionato per gli ingombri dei grandi convogli merci. 2) l'altimetria. tra il traforo Frejus e il progetto del tunnel nuovo ci sono 400 metri di differenza di altezza. Il risparmio in termini di consumo è gigantesco. L'attuale traforo del Frejus è stato riammodernato settecento volte, comunque, non è quello di 150 anni fa, eh. Il discorso altimetria etc. ha senso, ma si scontra con il fatto che le "linee tradizionali" ugualmente pendenti, ad alta quota e piene di curve, che collegano con la Svizzera e l'Austria vanno a regime e I flussi non calano come nel caso del collegamento con la Francia. I flussi di merci tra Italia e Francia sono in calo stabile sia su gomma che su rotaia.
All'improvviso la ragione che è stata usata per dire che la TAV è essenziale, ovvero l'imminente saturazione della linea tradizionale, è stata dimenticata in fretta e furia per sostituirla con un'altra, una presunta pulsione di ammodernamento che miracolosamente (viste le previsioni "leggermente" irrealistiche) attrarrà flussi inarrestabili.
Il punto è che la situazione in 30 anni è cambiata radicalmente. Il corridoio 5 è sparito, a est da Milano in poi, una linea ad alta velocità non è neanche mai stata contemplata, figurarsi cosa ne pensano dalla Slovenia in poi. Al momento il progetto della tav è un'opera slegata da tutto e che copre I 200 km tra Torino e Lione, con una linea esistente e appena ammodernata cha lavora a una frazione della capacità e con flussi in calo costante. L'intero progetto peraltro sembra essenziale solo nel dibattito in Italia, nessun altro paese sembra considerare la cosa importante.
Non per fare benaltrismo, ma in questo momento storico io userei i soldi per qualcosa che non ha un enorme cartello al collo con su scritto "SUICIDIO ECONOMICO" in caratteri verdi fluo. Tutto il progetto va ripensato radicalmente alla luce del nuovo scenario, bisogna rivedere costi, previsioni, impatto ambientale e fattibilità. Non si può andare avanti come se non fosse cambiato nulla, solo per una questione di principio.*
*Qui ci sarebbe un altro discorso, per me essenziale, da fare riguardo al come il progetto sta venendo spinto, ma non ci entro perché poi passo per il solito riottoso anarchico mangiasbirri.
Vostro Sberle
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