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Quando stavamo ancora sulla rosa, si scherzava sull'idea di una Superlega europea. Si diceva anche di come la Superlega potrebbe essere la "Serie A" europea, con i campionati nazionali a fungere da "Serie B" europea.
Al di là dei discorsi da fantacalcio, già da qualche anno in UEFA si ventilano discorsi legati ad una mezza Superlega: tradotto, un torneo a 64 squadre (invece che a 32...) con l'abolizione dell'EL.
Difficile capire se sia un'idea valida o meno. Parliamoci chiaro...
I conti attuali sono:
- 8 gironi in CL da 4 squadre l'uno: 8 x 4 = 32
- 12 gironi in EL da 4 squadre l'uno: 12 x 4 = 48
- Totale: 32 + 48 = 80 squadre
Con la riforma, 16 squadre verrebbero perciò "tagliate" fuori. Attenzione, però, che Platini, al di là dell'opinione personale che ognuno può avere di lui, non è uno sprovveduto...
Guardiamo al modello di qualificazione attuale della CL:
- 22 squadre sono già qualificate alla fase a gironi della CL. - 5 squadre vengono dalla fase "Campioni" - 5 squadre vengono dalla fase "Piazzate" Per i pochi che non lo sapessero, le squadre "Piazzate" sono quelle che non hanno vinto il proprio campionato, e che sono arrivate ad una posizione utile per andare in EL; queste squadre fanno parte dei campionati "maggiori", e cioè quelli meglio posizionati nel ranking UEFA (come ad esempio l'Italia). Le squadre "Campioni", sono invece quelle che hanno vinto il proprio torneo nazionale, e fanno parte delle Nazioni con un ranking UEFA basso.
In cosa si traduce questo? Platini, con questo sistema, ha assicurato a 5 squadre "minori" di partecipare sempre ed ufficialmente alla CL, ...ma allo stesso tempo, ha garantito alle squadre "maggiori" di trovarsi 5 squadre "minori" (quindi si potrebbero definire "squadre cuscinetto") nella fase a gironi.
In pratica, un colpo al cerchio, ed uno alla botte...
La riforma a 64 squadre in CL, perciò, è negativa perché invece che 80 squadre, parteciperebbero alla CL 64 compagini (quindi 16 in meno). ...Però, i vantaggi sarebbero principalmente 3:
1) Invece che 32 squadre, in CL ce ne sarebbero 64 (ovviamente il doppio...). Se anche Platini dividesse equamente le 32 squadre in più tra le confederazioni "maggiori" e quelle "minori", vorrebbe dire che: le Nazioni "maggiori" avrebbero più squadre in CL (ad esempio, l'Italia potrebbe averne anche 5 o 6...); ma, allo stesso tempo, anche le Nazioni "minori" ne avrebbero 16 in più (che è meglio delle 5 obbligatorie attuali...). 2) Non essendoci più l'EL, tutte le confederazioni potrebbero giocarsi la CL, senza essere relegate automaticamente in EL. 3) Se la suddivisione fosse sempre a 4 squadre per gironi, non ci sarebbero più 8 gironi, bensì 16. Se prendiamo le big europee, queste, ad eccezione delle corazzate, che sono circa 5 o 6, oscillano tra le 8 e le 13/14. Con 16 gironi, ci sarebbero molte meno possibilità che, ad esempio, un Bayern ed un Manchester City capitino nello stesso girone...
Lo svantaggio, semmai, è che (ad esempio) una squadra armena, che magari sogna d'arrivare ai sedicesimi di EL, con la nuova riforma rischia di non qualificarsi mai per la fase a gironi... Oltre all'ovvio svantaggio che almeno ora la "coppetta uefa" la si può vincere, mentre dopo o sali sul tetto d'Europa, o t'attacchi del tutto...
In definitiva, secondo voi, una Superlega così sarebbe un bene o no?
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