Un affermazione , una discussione

Ovvero , esprimere un idea e sviluppare un dibattito

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  1. johngil
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    La vera perversione è nell'eccesso di normalità

    L'ambizione del Topic è di farne un collettore di convinzioni / affermazioni , creando le premesse per un confronto collettivo

    Edited by johngil - 6/2/2014, 13:14
     
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    La vera perversione è trovare un significato accettabile alla parola "normalità".
     
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    CITAZIONE (johngil @ 6/2/2014, 11:21)
    La vera perversione è nell'eccesso di normalità

    CITAZIONE (Triderr @ 6/2/2014, 11:27) 
    La vera perversione è trovare un significato accettabile alla parola "normalità".

    Definite il concetto di normalità e in quale ambito si colloca
     
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    CITAZIONE (L1bra @ 6/2/2014, 11:33) 
    CITAZIONE (johngil @ 6/2/2014, 11:21)
    La vera perversione è nell'eccesso di normalità

    CITAZIONE (Triderr @ 6/2/2014, 11:27) 
    La vera perversione è trovare un significato accettabile alla parola "normalità".

    Definite il concetto di normalità e in quale ambito si colloca

    Normalità è quanto la morale corrente impone . Una serie di regole codificate , e generalmente subite dai più
     
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    CITAZIONE (johngil @ 6/2/2014, 11:40) 
    Normalità è quanto la morale corrente impone . Una serie di regole codificate , e generalmente subite dai più

    Aveva senso parlare di "normalità" quando la moralità condizionava le persone.
    Oggi ognuno si crea la propria normalità personale. Quindi non è altro che un'opinione. Quindi non ha senso di esistere.
     
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  6. johngil
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    CITAZIONE (Triderr @ 6/2/2014, 11:49) 
    CITAZIONE (johngil @ 6/2/2014, 11:40) 
    Normalità è quanto la morale corrente impone . Una serie di regole codificate , e generalmente subite dai più

    Aveva senso parlare di "normalità" quando la moralità condizionava le persone.
    Oggi ognuno si crea la propria normalità personale. Quindi non è altro che un'opinione. Quindi non ha senso di esistere.

    Se anche così fosse la "normalità" dei più determina cosa è "normale" e cosa contravviene alla "normalità" .
    Espressione di un concetto democratico , la via democratica alla normalità


    :wink_smilie.gif:

    Edited by johngil - 6/2/2014, 13:15
     
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    CITAZIONE (johngil @ 6/2/2014, 12:08) 
    Se anche così fosse la "normalità" dei più determina cosa è "normale" e cosa contravviene alla "normalità" .
    Espressione di un concetto democratico , la via democratica alla normalità


    :wink_smilie.gif:

    Ah ecco perchè non condivido il concetto; forse perchè non considero possibile la democrazia.
     
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  8. johngil
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    CITAZIONE (Triderr @ 6/2/2014, 14:50) 
    CITAZIONE (johngil @ 6/2/2014, 12:08) 
    Se anche così fosse la "normalità" dei più determina cosa è "normale" e cosa contravviene alla "normalità" .
    Espressione di un concetto democratico , la via democratica alla normalità


    :wink_smilie.gif:

    Ah ecco perchè non condivido il concetto; forse perchè non considero possibile la democrazia.

    Entra in crisi la democrazia, perché essa, intendo la democrazia quantitativa moderna, è stata pensata supponendo che ci fossero dei valori stabili, fissi, condivisi da tutti. (Ersilio Tonini)
     
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    CITAZIONE (johngil @ 7/2/2014, 09:07) 
    Entra in crisi la democrazia, perché essa, intendo la democrazia quantitativa moderna, è stata pensata supponendo che ci fossero dei valori stabili, fissi, condivisi da tutti. (Ersilio Tonini)

    Condivisi da tutti (max 100%) o condivisi dalla maggioranza (min 50% +1)?
     
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  10. johngil
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    CITAZIONE (Triderr @ 7/2/2014, 09:24) 
    CITAZIONE (johngil @ 7/2/2014, 09:07) 
    Entra in crisi la democrazia, perché essa, intendo la democrazia quantitativa moderna, è stata pensata supponendo che ci fossero dei valori stabili, fissi, condivisi da tutti. (Ersilio Tonini)

    Condivisi da tutti (max 100%) o condivisi dalla maggioranza (min 50% +1)?

    Nel primo caso Bulgaria , nel secondo Italia .

    E direi che l'opzione 2 è comunque preferibile .

    Isn't it ?
     
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    CITAZIONE (johngil @ 7/2/2014, 09:55) 
    Nel primo caso Bulgaria , nel secondo Italia .

    E direi che l'opzione 2 è comunque preferibile .

    Isn't it ?

    Preferibile? Non so. So che la democrazia non può esistere da nessuna parte perchè troppo condizionata dalle decisioni di poche persone. E le persone, a loro volta, si lasciano troppo facilmente condizionare da fattori personali (ricchezza, ambizione, idealismi). Questo nel miglior mondo possibile.
     
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  12. johngil
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    CITAZIONE (Triderr @ 7/2/2014, 10:54) 
    CITAZIONE (johngil @ 7/2/2014, 09:55) 
    Nel primo caso Bulgaria , nel secondo Italia .

    E direi che l'opzione 2 è comunque preferibile .

    Isn't it ?

    Preferibile? Non so. So che la democrazia non può esistere da nessuna parte perchè troppo condizionata dalle decisioni di poche persone. E le persone, a loro volta, si lasciano troppo facilmente condizionare da fattori personali (ricchezza, ambizione, idealismi). Questo nel miglior mondo possibile.

    La Democrazia è sicuramente imperfetta , ma per me vale la nota affermazione di Churchill : "Democracy is the worst form of government, except for all those other forms that have been tried from time to time."

     
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    CITAZIONE (johngil @ 7/2/2014, 11:34) 
    La Democrazia è sicuramente imperfetta , ma per me vale la nota affermazione di Churchill : "Democracy is the worst form of government, except for all those other forms that have been tried from time to time."


    E' abbastanza banale che a dirlo sia Churchill o qualsiasi potente di turno.
    I soldi non fanno la felicità. Chi cazzo l'avrà mai detta sta minchiata? Sicuramente non uno povero.
     
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  14. johngil
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    CITAZIONE (Triderr @ 7/2/2014, 11:52) 
    CITAZIONE (johngil @ 7/2/2014, 11:34) 
    La Democrazia è sicuramente imperfetta , ma per me vale la nota affermazione di Churchill : "Democracy is the worst form of government, except for all those other forms that have been tried from time to time."


    E' abbastanza banale che a dirlo sia Churchill o qualsiasi potente di turno.
    I soldi non fanno la felicità. Chi cazzo l'avrà mai detta sta minchiata? Sicuramente non uno povero.

    Banalità fa sovente rima con verità .

    Se conosci una forma di governo migliore , o meno peggiore , della Democrazia partecipamela , sono tutto orecchie :wink_smilie.gif:
     
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    CITAZIONE (johngil @ 7/2/2014, 12:20) 
    Banalità fa sovente rima con verità .

    Se conosci una forma di governo migliore , o meno peggiore , della Democrazia partecipamela , sono tutto orecchie :wink_smilie.gif:

    E' "banale" che una banalità sia "vera".
    Allora, se preferisci, è idiota che ad esprimere un'opinione in merito sia una persona che da questo tipo di governo ne trae vantaggio e potere.
    Qualsiasi forma di governo può andare bene o può andare male. La differenza la fa la correttezza di chi lo esercita. Il despota buono (figura che immagino non esista) è l'ideale, visto che prende tutte le decisioni necessarie per migliorare la condizione di vita del suo popolo. La democrazia come viene chiamata l'oligarchia italiana attuale prende le decisioni esclusivamente per migliorare la propria condizione e non quella del popolo che è chiamato solo a garantirgliela.
    Un paese non può categoricamente essere considerato democratico se un ricco ha delle opportunità davanti alla legge diverse rispetto ad un povero; o se chi appartiene a determinate caste può avere delle leggi diverse rispetto alle persone normali. Non può esserci democrazia se si tiene in considerazione maggiormente i diritti di chi "offende" (o delinque), rispetto a quelli di chi viene "offeso".

    Provocazione (e francamente è una mia reale curiosità): durante il fascismo il tenore di vita della gente comune a che livello era? (tralascia, se hai una risposta, puttanate quali crimini di guerra, colonialismo, e amicizia segaiola con Hitler)
     
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