Aspettative azzurre

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    Sfera sfera delle mie brame, chi è la più forte del Reame?

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    Faremo meglio di Vancouver?
    Quale sarà l'atleta più sorprendente?
    Da chi invece arriverà una delusione?
    In quale sport si vivranno le emozioni più grandi?
    Insomma, qui il topic per parlare di quel che ci aspettiamo ai prossimi giochi di Sochi.

    Questo il "Medagliere Pre-Olimpico", ossia basato sui risultati degli ultimi mondiali delle discipline impegnate a Sochi.

    1. NORVEGIA 17-7-10 (34)
    2. STATI UNITI 13-6-10 (29)
    3. GERMANIA 9-7-10 (26)
    4. CANADA 7-12-10 (29)
    5. RUSSIA 7-5-11 (23)
    6. FRANCIA 6-7-5 (18)
    7. OLANDA 6-7-4 (17)
    8. KOREA DEL SUD 6-5-1 (12)
    9. CINA 6-1-2 (9)
    10. SVIZZERA 4-6-0 (10)
    11. AUSTRIA 3-7-6 (16)
    12. SVEZIA 3-7-2 (12)
    13. SLOVENIA 2-3-2 (7)
    14. GRAN BRETAGNA 2-1-2 (5)
    15. POLONIA 1-3-3 (7)
    16. UCRAINA 1-1-3 (5)
    17. AUSTRALIA 1-1-2 (4)
    17. KAZAKISTAN 1-1-2 (4)
    19. REP. CECA 1-1-1 (3)
    20. FINLANDIA 1-0-3 (4)
    21. BIELORUSSIA 1-0-0 (1)
    22. GIAPPONE 0-4-4 (8)
    22. ITALIA 0-4-3 (7)
    24. LETTONIA 0-1-1 (2)
    25. CROAZIA 0-1-0 (1)
    26. SPAGNA 0-0-1 (1)

    Le medaglie azzurre:

    Nadia Fanchini - Sci Alpino - Discesa Libera D.
    Carolina Kostner - Pattinaggio Figura - Artistico D.
    Roland Fischnaller - Snowboard - Gigante Parallelo U.
    Dominik Paris - Sci Alpino - Discesa Libera U.

    Roland Fischnaller - Snowboard - Slalom Parallelo U.
    Manfred Moelgg - Sci Alpino - Slalom Gigante U.
    Wierer-Gontier-Ponza-Oberhofer - Biathlon - Staffetta D.
     
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    Comincerei con le discipline del ghiaccio (Hockey e Curling non ci vedono al via):

    Short Track: i tempi d'oro di Vuillermin e co. sono finiti (e ci sarebbe da aprire tutta una discussione su come si è potuti passare da leader europei a semplici outsider) ma le speranze di medaglia, tutte al femminile, ci sono eccome. Arianna Fontana non è più la ragazzina di Torino 2006. E' maturata e cresciuta costantemente ed è tra le primissime e potrebbe anche puntare al bersaglio grosso, specialmente nei suoi 1000m, dove le rivali non sono imbattibili, ma anche sulla mezza distanza, vista l'assenza della Meng. Proprio nei 500m occhio anche a Martina Valcepina, in ripresa dopo un'anno buio. La staffetta femminile (con anche Viviani e Peretti) è andata a podio 3 volte su 4 in questa annata di Coppa. Al maschile, stante l'infortunio di Rodigari (forse ci sarà ma la condizione è quella che è), le speranze di ben figurare (ossia arrivare in semifinale) poggiano su Dotti (sui 1000m) e Confortola (sui 1500). Per la staffetta l'accesso alla finale pare proibitivo (bisogna mettersi dietro sia Cina che Russia).
    Medaglie possibili: 1-2

    Pattinaggio di Velocità: avevamo tra le mani un Campionissimo come Fabris, in grado di regalarci immense soddisfazioni nelle Olimpiadi di casa e da bravi italiani non siamo in alcun modo riusciti ad usarlo come traino per costruire un qualcosa di importante a livello di Movimento sportivo. Al maschile il ventiquattrenne Nenzi ha fornito splendidi segnali quest'anno (a podio in Coppa ad Astana nei 1000m, un oro e 2 argenti alle Universiadi), ma siamo ancora distanti dal Top. Un piazzamento nei 10 proprio sui 1000m è un obiettivo molto difficile ma realizzabile. Al femminile la Lollobrigida (nipote dell'attrice, viene dal pattinaggio su rotelle) è una ragazza promettente specialmente sulle lunghe distanze, ma le Olimpiadi arrivano troppo presto per lei. Stessa cosa per la veneta Bettrone, che si difende bene sui 500.
    Medaglie possibili: 0

    Pattinaggio artistico: è l'Olimpiade della verità per Carolina Kostner, maturata notevolmente rispetto alla ragazzina caricata di troppe responsabilità a Torino 2006 e Vancouver 2010. Sul piano tecnico non vale le russe e le asiatiche (un errore ce lo mette sempre), ma a livello artistico ha pochissime eguali. La concorrenza è altissima, bisogna confidare che il peso della sua performance (e perché no, del suo palmares) superi quello di qualche eventuale “aiutino” alle padrone di casa, che peraltro non ne hanno bisogno (Lipnitskaya è fenomenale ma avrà la stessa pressione di Carolina a Torino'06). Nella danza Cappellini/Lanotte (freschi campioni d'Europa) sono da top5, così come Berton/Hotarek (sempre più sicuri dei propri mezzi) nelle coppie. Nella prova a squadre valiamo la medaglia di legno per via dell'assenza di un pattinatore di livello (Parkinson purtroppo non lo è). Se una tra Canada, Russia, U.S.A. fa errori su errori ci potrebbe scappare una medaglia, ma è pressoché impossibile.
    Medaglie possibili: 0-1
     
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  3. Pavelone
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    Come mai la Francia è pronosticata così in alto? Sulle altre mi trovo.

    Speriamo in un oro o due e una decina di medaglie per noi , di più mi sembra difficile
     
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    CITAZIONE (Pavelone @ 19/1/2014, 11:26) 
    Come mai la Francia è pronosticata così in alto? Sulle altre mi trovo.

    Questi non sono pronostici, sono le medaglie ottenute nei mondiali delle varie specialità disputatisi nel 2013. :wink_smilie.gif:

    Per risponderti sulla Francia: oltre ad avere un'organizzazione e una progettazione nettamente migliori delle nostre, vanta:
    -il biathelta più forte del mondo.
    -il combinatista più forte dell'ultimo quadriennio (anche se quest'anno è dietro a Frenzel ma è pur sempre un campionissimo)
    -diversi atleti competitivi nel Freestyle e nello Snowboard
    -una bella squadra di Sci Alpino (specialmente al maschile, visto che tra le ragazze mancano Rolland e Worley)
    -una saltatrice da podio
    -una coppia nella Danza da podio

    CITAZIONE (Pavelone @ 19/1/2014, 11:26) 
    Speriamo in un oro o due e una decina di medaglie per noi , di più mi sembra difficile

    Firmerei col sangue per un medagliere così... :mrgreen.gif:

    Le mie aspettative nello Sci Nordico:

    Salto Speciale: le medaglie al maschile saranno una questione tra austriaci, tedeschi , giapponesi, polacchi e sloveni, più Ammann e Bardal. Per noi un obiettivo tosto ma realizzabile potrebbe essere qualificare 2 azzurri nei 30 per gara (più facile dal NH). Il migliore dei nostri quest'anno è stato l'ex combinatista Bresadola (2 volte a punti e ottimo tredicesimo a Lillehammer) seguito da R. Dellasega (anche lui 2 volte a punti). Stanno faticando di più i 2 “leader” della squadra, Colloredo e Morassi. Si spera possano tornare competitivi in Russia con l'obiettivo di entrare tra le migliori 8 nella gara a squadre, il che sarebbe un grande traguardo.
    Nella prova femminile (che fa il suo esordio ai giochi) Runggaldier e Insam non sono purtroppo ai livelli dell'anno scorso (occhio però ad Elena che nella gara secca, se le condizioni di vento fossero a lei particolarmente congeniali può sempre essere un'outsider) e guarderanno a distanza la sfida tra la Takanashi (favorita assoluta), Avvakumova (padrona di casa, in crescita esponenziale), Mattel e Iraschko.
    Medaglie possibili: 0

    Combinata Nordica: se fino a 3 anni fa mi avessero chiesto quale disciplina ci avrebbe regalato più medaglie a Sochi, gli avrei risposto senza esitazione “La combinata nordica, e ce ne torniamo a casa con 2/3 medaglie”. Pittin, trovata la continuità nel salto, era ormai nell'elitè della disciplina, L. Runggaldier valeva i primi 5 fondisti e spesso piazzava un salto da top20, Bauer era in costante crescita e anche lui già tra i migliori sugli sci stretti. Dietro scalpitavano giovani promettenti come M. Runggaldier e Costa (entrambi '92). 3 anni dopo, complici gli infortuni multipli di Pittin, i cambi di regolamento nel salto, un pessimo lavoro dei tecnici proprio per quanto riguarda il trampolino, la regressione è stata paurosa. Costa è il più costante dei nostri, ma non vale le primissime posizioni. Per L. Runggaldier e Bauer passare il PCR è diventato un incubo. Pittin è il terzo combinatista più forte sugli sci, ma azzecca solo un salto ogni tanto, anche se nelle ultime uscite i risultati sono andati in crescendo e pure nel salto c'è stato qualche miglioramento (specialmente nell'uscita dal dente). Comunque, nonostante tutto, abbiamo qualificato la staffetta e per la prima volta ci presenteremo con il contingente pieno. E se Ale piazza il salto dell'anno sul NH può dire la sua. Altrimenti se ne riparla per il prossimo quadriennio per il quale sono comunque fiducioso...
    Medaglie possibili: 0-1

    Sci di Fondo: a causa di scelte che definire scellerate sarebbe eufemistico, il fondo azzurro è quasi scomparso dai livelli cui ci aveva abituato fino a 7/8 anni fa. Al maschile le speranze di medaglia sono tutte sulla sprint in TL, con un Pellegrino da tempo tra i migliori interpreti, dotato di un'eccellente lettura tattica e ormai in grado di gestire perfettamente lo sforzo col passare dei turni. Il problema più grande è rappresentato dal tracciato, che dovrebbe essere particolarmente duro e quindi favorevole anche a chi sprinter puro non è. Altre possibilità, ma solo col lumicino e se le coincidenze astrali fossero particolarmente favorevoli, potrebbero esserci nello skiathlon con Clara e Di Centa (ma la frazione in TC deve essere affrontata a ritmo ridotto), nella 50 TL (ma Clara non deve arrivare in alcun modo in volata altrimenti le prende da chiunque), nella staffetta (ma Noeckler, che solitamente sta al lancio, sta faticando molto). Al femminile Vuerich è in grandissima crescita e nella sprint l'obiettivo è la semifinale, De Martin Topranin valeva una Top15 nella 10 TC ma quest'anno è piantata (spero mi smentisca) e Agreiter (sulla quale puntavo molto in ottica 30 TL) viene da un brutto infortunio ed è in ritardo di condizione, quindi dubito possa rendere al massimo. Qualsiasi piazzamento nelle dieci da parte di una ragazza sarà molto ben accetto.
    Medaglie possibili: 0-1
     
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  5. Pavelone
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    ah ok , non avevo letto bene e pensavo fossero pronostici tipo quelli di "sport illustrated" .
     
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    Fin qui condivido in pieno l'analisi di Redblue. Fontana e Pellegrino sono le nostre carte migliori nelle specialità citate. Sarei stra contento di portarne a casa 3 in tutte le specialità fin'ora analizzate
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    CITAZIONE (redblueheart @ 19/1/2014, 11:52) 
    CITAZIONE (Pavelone @ 19/1/2014, 11:26) 
    Speriamo in un oro o due e una decina di medaglie per noi , di più mi sembra difficile

    Firmerei col sangue per un medagliere così... :mrgreen.gif:

    I due ori mi sembrano più possibili della decina di medaglie... ;)

    Un oro nello sci maschile + uno nello snowboard mi sembrano possibili... E se la Germania fa un errore e la Gasparini non perde troppo, allora ci può stare pure l'oro nella prova a squadra nello slittino.

    Grande lavoro red, fin'ora condivido in pieno!
     
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    Andiamo con 2 discipline giovani, Snow e Freestyle:

    Freestyle: uno sport pieno di specialità giovani, frizzanti, movimentate, divertenti... Quindi, come ovvio, in Italia nessuno se lo fila. L'unica atleta di livello è Deborah Scanzio, svizzera di nascita, specialista delle Gobbe. Il suo meglio l'ha espresso nel 2007/08, quando è stata bronzo mondiale e per 3 volte seconda in CdM. Le sue stagioni poi sono state spesso opache ma ogni tanto ha comunque tirato fuori dal cilindro la gara-perfetta. Alle Olimpiadi potrebbe puntare ad un piazzamento nelle 8/10. Nelle Moguls maschili Matiz è troppo lontano dai vertici. Nello skicross abbiamo fatto registrare qualche miglioramento negli ultimi anni (la Wolfsgruber, '93, ha ottenuto buoni risultati in C. Europa e i ragazzi han fatto vedere qualcosa di incoraggiante in CdM), ma molto probabilmente non avremo al via nessun atleta.
    Il recente, storico, terzo posto della Bertagna in CdM di Slopestyle ha mostrato che qualcosa si muove anche in questa specialità (occhio alla diciannovenne Bertoncini per il futuro). Anche per lei però una top10 sarebbe già una grandissima vittoria.
    Medaglie possibili: 0

    Snowboard: ecco lo sport che credo ci farà più divertire. Questo non significa che avremo una pioggia di medaglie, ma sono più che fiducioso che i nostri azzurri saranno competitivi su più fronti e si (e ci) toglieranno belle soddisfazioni. Nello SBX abbiamo una squadra maschile con tante frecce affilate al nostro arco (Matteotti, Visintin, Leoni) e che già hanno ottenuto risultati pesanti in CdM; al femminile c'è la Brutto (da anni in costante crescita) e una ragazza di 18 anni, la Moioli, che ha già fatto vedere cose da urlo (2 vittorie in CdM), ma s'è fatta male in gara qualche giorno fa e non so in che condizioni si presenterà. Dovesse essere in forma sarà tra le favorite. Il fatto che sia una disciplina piena di rischi può essere sì uno svantaggio ma anche un vantaggio. Nei paralleli (più nello SL che nel GS) Fischnaller e March quest'anno hanno faticato più del previsto, ma sulla gara secca (che si disputerà sulle classiche 2 manche, al contrario del modello adottato sperimentalmente in questa stagione di Coppa) possono ancora dire la loro. Al femminile è più difficile, ma la Ochner, a 20 anni, ha sfiorato già in 2 occasioni il podio, mentre la Boccaccini ha dalla sua una grande esperienza.
    Medaglie possibili: 1-2
     
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  9. baruch
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    Ottimo lavoro red.
    Quello che mi sconcerta di più è la sparizione della nostra squadra di fondo,passata da rivale numero uno dei norvegesi a comparsa in pochi anni.
    A meno di dar ragione ai maligni che dicono che da quando l'EPO la trovano all'antidoping...
     
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    CITAZIONE (baruch @ 20/1/2014, 01:41) 
    A meno di dar ragione ai maligni che dicono che da quando l'EPO la trovano all'antidoping...

    Secondo me questo varrebbe non solo per l'Italia ma anche per tutti gli altri.
    In Italia se l'unico a potersi giocare una medaglia nelle discipline di distanza è Di Centa che ha 41 anni vuol dire che ci sono stati enormi errori con i giovani
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    CITAZIONE (Tadde @ 20/1/2014, 08:34) 
    Secondo me questo varrebbe non solo per l'Italia ma anche per tutti gli altri.

    Vero anche questo, ma anche possibile che in Italia si sia abbandonato la strada mentri altre nazioni stanno utilizzando le cose non rilevabili... ;) Ma qui siamo nei pieni sospetti, che non portono a niente.
     
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    CITAZIONE (baruch @ 20/1/2014, 01:41) 
    Quello che mi sconcerta di più è la sparizione della nostra squadra di fondo,passata da rivale numero uno dei norvegesi a comparsa in pochi anni.
    A meno di dar ragione ai maligni che dicono che da quando l'EPO la trovano all'antidoping...

    D'altronde, perchè lanciare dei giovani in CdM, se hai il Piller Cottrer, il Di Centa, la Longa, la Follis (per rimanere in tempi recenti) di turno che ti coglie dei risultati fantastici? Perchè investire soldi nel reclutamento di nuovi ragazzi/e e nuovi allenatori motivati se i risultati seppur in calando continuano ad arrivare?
    Perchè alla testa dello sci di fondo c'era e c'è ancora (un po' meno ma c'è) una "casta" intoccabile di incompetenti che non ha nemmeno il coraggio di chiedere scusa per i disastri compiuti e dimettersi. E tra l'altro rasenta e supera abbondantemente il ridicolo cercando di giustificare i propri errori. Una perla su tutte, che risale ai Mondiali di Val di Fiemme 2013:
    Video
    (ascoltatelo tutto, ma la perla arriva a 1:20)

    Sulle questioni relative al doping dico solo che l'Italia negli anni '90 era all'avanguardia (è risaputo). E' importante però non generalizzare e fare di tutta l'erba un fascio
     
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    Andiamo con gli sport da budello:

    Bob: anche in questa disciplina i fasti di un tempo sembrano perduti. Bertazzo, salvo un bronzo mondiale e alcuni podi e vittorie in Coppa, è rimasto un'eterna promessa. I tempi di spinta sono quelli che sono e le sue abilità di guida (sulle quali si inizia a dubitare, ma sarei felicissimo mi smentisse) non fanno la differenza. La collaborazione con la Ferrari per la progettazione dei bob ha soltanto contribuito a far colare a picco i risultati. Dietro di lui scalpita il giovane Baumgartner, che meriterebbe più spazio anche in Coppa. Al femminile la Capponcelli (viene dall'atletica, 13 titoli italiani) a 22 anni è stata settima ai mondiali jr, ma è ancora lontanissima dalle prime e le Olimpiadi le serviranno solo per rompere il ghiaccio sui grandi palcoscenici.
    Medaglie possibili: 0

    Skeleton: la disciplina che ci ha regalato il primo oro nella storia delle Olimpiadi Invernali ci vede lontani dai migliori interpreti. Oioli l'anno scorso ha fatto vedere dei progressi molto interessanti, ma quest'annata ha faticato parecchio mostrando comunque qualche miglioramento post-natalizio dovuto ad un cambio di materiali (una vittoria in Intercontinental Cup). L'italo-canadese Joseph “Joe” Cecchini ha ottenuto buoni piazzamenti nella coppa NorAm ed è stato spesso davanti ad Oioli, ma comunque distante dalle posizioni che contano. Se realizzeranno 4 run perfette, un piazzamento nei 15 può essere l'obiettivo di almeno uno dei 2. Al femminile (nel 2006 piazzammo la Zanoletti quinta) non avremo nessuna azzurra al via.
    Medaglie possibili: 0

    Slittino: dici slittino e pensi ad Armin Zoeggeler. Il nostro portabandiera non è più un ragazzino eppure è sempre lì, come da 20 anni a questa parte, a giocarsela coi migliori e si possono mettere 3 mani sul fuoco che anche a Sochi darà battaglia per conquistare la sesta medaglia in sei Olimpiadi. Alle sue spalle Dominik Fischnaller è la nostra stellina in costante ascesa e se non gli tremeranno le gambe ci sarà anche lui in lotta per il podio che sarà una questione tra 5/6 atleti, col solo Loch a guardare gli altri dall'alto verso il basso anche grazie a delle slitte munite di NOS. Nel doppio i giovani Rieder/Rastner e i veterani Oberstolz/Gruber possono provare a dar fastidio ai tre favoriti Wendl/Arlt, Eggert/Benecken e Linger/Linger, ma a meno di errori di questi, possono lottare per il 4° e 5° col doppio russo. Al femminile Gasparini è atleta da Top10 mentre Voetter e Robatscher sono ancora troppo giovani e inesperte. Ci sarà pure la prova a squadre. L'oro è già assegnato alla Germania (è più probabile che a Putin crescano i rasta piuttosto che loro non vincano) ; subito dietro ci metto la Russia che è in nettissima crescita. Per il terzo posto possiamo giocarcela con l'Austria, il Canada e gli U.S.A.
    Medaglie possibili: 1-2
     
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  14. baruch
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    CITAZIONE (Maxicono @ 20/1/2014, 08:40) 
    CITAZIONE (Tadde @ 20/1/2014, 08:34) 
    Secondo me questo varrebbe non solo per l'Italia ma anche per tutti gli altri.

    Vero anche questo, ma anche possibile che in Italia si sia abbandonato la strada mentri altre nazioni stanno utilizzando le cose non rilevabili... ;) Ma qui siamo nei pieni sospetti, che non portono a niente.

    Io ho sempre pensato che la spiegazione più semplice è quella giusta almeno nel 90% dei casi ( il cd "rasoio di Occam" per chi ha studiato un po' di filosofia ) : quando i controlli non funzionavano vincevamo,da quando funzionano siamo comparse.Spiegazione più ovvia:eravamo pieni come uova, Guarda caso il fondo in Italia è diventato vincente quando è cominciato a circolare il doping ematico e ha smesso di esserlo quando hanno messo a punto i controlli.Non che gli altri non si dopassero,ma noi eravamo all'avanguardia ( Armstrong veniva in pellegrinaggio in Italia a doparsi,Fuentes il mestiere lo ha imparato da noi..)
     
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  15. baruch
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    una domanda: ma come mai per lo sci alpino ci vuole almeno un 6° posto in CdM per andare ai giochi e poi mandiamo gente che,come dice Red, ha come massimo obbiettivo il 15° posto ?
     
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