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.Purtroppo domani sera avremo anche noi il motivo di portare il lutto al braccio....a 92 anni se n'è andato un'icona della storia giallorossa, inserito di diritto nella hall of fame e forse uno dei 5 calciatori più forti in assoluto della storia della Roma...ciao Amedè, un VERO piacere averti conosciuto di persona per diversi anni!!! 
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Ciao Fornaretto, sempre Forza Roma anche lassù! . -
Marco_Khan .
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Un pezzo di storia giallorossa che se ne va... . -
nico25 .
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E’ una di quelle notizie che sai che prima o poi arrivano ma che non vuoi arrivino mai.
Per me Amadei è un ricordo di prima infanzia, il mito nei racconti del mio nonnino, lui e masetti artefici di quello che fino al maggio 83 era stato l’unico nostro tricolore. E invidio Nicola che l'ha conosciuto e Nonno borgo che magari l'ha visto giocare (ci potete dire qualcosa su di lui?)
Per un curioso disegno del destino, amadei è stato l’ultimo di quei pionieri a lasciare questa terra. Raggiungerà il suo amico albanese krieziu, che l’aveva preceduto di poco.
A leggere le cronache dell’epoca, credo proprio che fu un fenomeno non pienamente riconosciuto per il suo valore. Tecnicamente molto moderno, forse troppo per i suoi tempi, più nordico che latino, velocissimo, saoeva abbinare benissimo tecnica e forza fisica esplosiva con un tiro micidiale, ma ebbe la sfiga di giocare nel dopoguerra nella Roma più debole di sempre, che infatti dopo tre anni dalla sua cessione sprofondò per l’unica volta nella sua storia in serie B. Fosse andato alla Juve (lo cercò personalmente Agnelli) avrebbe mietuto fior di scudetti negli anni 50 (come un primavera di poco più giovane di lui bocciato troppo in fretta, tal Piccinini, sì sì, il padre del cronista di mediaset di nota fede lazialoide); fosse andato al Toro, come pure si diceva per fare tandem con Gabetto che ormai aveva scavallato la trentina, sarebbe finito a Superga. Invece finì prima all?inter e poi al Napoli, trascorrendo la fase della piena maturità di carriera in tono minore rispetto a quello che sarebbe potuto essere.
Dodicesimo cannoniere di tutti i tempi, 174 gol in serie A, ma nn so quanti in più se calcolano anche a lui i gol nel girone finale del 45-46, soprattutto il più giovane esordiente e goleador della serie A. Nessuno è ancora riuscito a battere questo record incredibile di questo giallorosso vero fin nel midollo dal primo all’ultimo giorno di vita (a differenza degli “eroi” postumi di qualche altra squadretta, il cui record viene gelosamente protetto da tutta Italia….)
Ciao Amedeo, veglia da lassù su noi giallorossi, sperando che a maggio ti si possa dedicare qualcosa.. -
quelo 1975 .
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Personaggio d'altri tempi, di lui ho sentito poche interviste, ma mi è sempre sembrato un grande. Calcisticamente non sono in grado di valutarlo, così come non sono in grado di valutare molti giocatori dell'epoca, ma i numeri parlano chiaro.
Forza Roma.
Ciao Fornaretto!!! |
