Colin Mcrae

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    "Chi non è sicuro di se stesso non può essere sicuro di te. Qualunque cosa tu faccia, troverà il modo di essere insicuro di te, perché non è capace di essere sicuro di se"

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    Colin McRae ha iniziato la sua carriera di pilota nel 1986 a bordo di una Hillman Avenger, ma i suoi primi risultati li ottenne su una Talbot Sunbeam. Cominciò a farsi conoscere, per le sue doti di velocità e stile di guida particolarmente emozionante, nel Campionato scozzese di rally; per il suo modo di guidare venne accomunato ad altri campioni quali Ari Vatanen, pilota per il quale McRae ebbe sempre adorazione. Dopo l'esperienza alla Talbot passò alla Vauxhall Nova e successivamente alla Ford Sierra 4x4. Nel 1987 esordì nel WRC partecipando con la Vauxhall al Rally di Svezia, a cui prese parte anche nel 1989 con la Ford Sierra classificandosi 15esimo. Nel 1989, sempre con la Ford Sierra Cosworth, partecipò al Rally di Nuova Zelanda finendo al quinto posto. Nel 1991 infine si unì al team Prodrive Subaru per partecipare al Campionato britannico, che vinse nel 1991 e nel 1992 a bordo di una Subaru Legacy Gruppo A.
    WRC
    In totale Colin McRae ha preso parte a 146 rally del campionato del mondo, vincendone 25. Le prove speciali vinte sono state 477 e i punti conquistati 626.
    Gli Anni in Subaru
    Dopo aver vinto per ben due volte di fila il campionato britannico, vincendo 10 delle 12 gare disputate, il team Prodrive, di cui lo scozzese faceva parte, gli offre la possibilità di partecipare al Campionato del mondo Rally, il suo compagno di squadra per la stagione 1993 fu Ari Vatanen, la vettura designata era la Subaru Legacy, pronta per andare in pensione non appena avesse vinto una gara mondiale per essere sostituita dalla nuova Subaru Impreza. McRae durante la stagione si rivela molto falloso, ma conquista anche due podi: termina al 3º posto al Rally di Svezia e riesce ad ottenere una brillante vittoria al rally della Nuova Zelanda, questa fu anche la prima ed ultima vittoria per la Subaru Legacy, che come dichiarato da Prodrive, viene sostituita dopo la prima vittoria. Colin salta il Rally di Finlandia, gara-debutto dell'Impreza, dove prende il suo posto Markku Alen. Mcrae termina la stagione 1993 al 5º posto assoluto con 50 punti conquistati.
    Novità attendono Colin per la stagione 1994, innanzitutto l'arrivo di Carlos Sainz come compagno di squadra e poi la stagione completa sulla nuova Subaru Impreza La stagione parte malissimo per Mcrae che conquista 1 punto a Montecarlo ma rimane a secco di punti per ben 5 gare, il tutto si risolve però con la sua seconda vittoria in Nuova Zelanda, dopo una gara straordinaria. Colin conquista ancora 8 Punti a Sanremo e termina la stagione in bellezza vincendo la gara di casa, il Rally di Gran Bretagna. Il quarto posto di Mcrae con 49 punti ed il finale di stagione buono sono i presupposti migliori per lanciarlo nella stagione 1995. Stesso schieramento, con Carlos Sainz come compagno di squadra e Derek Ringer come navigatore. Ancora una volta parte male la stagione, con due ritiri di fila al Rally di Montecarlo e in Svezia, seguiti a un terzo posto in Portogallo. Ma per la terza volta consecutiva Colin vince in Nuova Zelanda dove il compagno Sainz, leader del mondiale, non è al via per un infortunio. Da lì è un finale in crescendo; termina secondo in Australia e in Spagna, dove si assiste a una vincenda che ha dell'incredibile: Colin sta lottando per la vittoria con il compagno di squadra Sainz, quando David Richards, Direttore della Prodrive, ordina di congelare le posizioni, con Sainz davanti e Mcrae dietro. Nonostante questo lo scozzese decide di continuare a forzare il ritmo e va in testa, anche Sainz non si tira indietro e ricomincia ad attaccare. Mcrae è in testa a fine gara ma prende apposta una penalità prima del palco d'arrivo facendo vincere Sainz. Intanto le Toyota vengono squalificate e così lo spagnolo è anche il suo unico rivale per il campionato, che si deciderà all'ultima gara, in Galles, dove i due partono a pari punti. Mcrae è autore di una prestazione magnifica sulle strade di casa e si aggiudica il suo primo e ultimo Campionato del mondo Rally.
    Il 1996 è l'ultimo anno delle vetture Gruppo A, Mcrae si ritrova in squadra con Kenneth Ericsson e l'italiano Piero Liatti. Per Mcrae il 1996 è una stagione a luci e ombre, termina Terzo in Svezia, prima gara della stagione, poi si ritira al Safari Rally e in Indonesia, vince all'Acropolis Rally, ma dopo i ritiri in Finlandia e Argentina, e il quarto posto in Australia, Mcrae non ha ormai chanches di vincere il titolo, che va a Tommi Makinen con 2 gare d'anticipo. Mcrae vince le ultime due gare a Sanremo e in Spagna e termina la stagione al 2º posto.
    L'anno successivo è quello delle nuove World Rally Car, che vede Mcrae, sempre in Subaru, cambiare navigatore, passando da Derek Ringer a Nicky Grist. Mcrae va vicinissimo al titolo, che gli sfugge per un solo punto, ma anche per qualche errore di troppo. Dopo i ritiri iniziali di Montecarlo e Svezia, Mcrae trionfa al Safari, altri risultati degni di nota sono la vittoria in Corsica e il secondo posto in Argentina. Gara svolta della stagione è il Rally d'Indonesia, dove Makinen, leader del campionato, si ritira, e dove Mcrae, abbondantemente in testa, spreca l'occasione finendo contro un albero. Sarà la svolta (a favore di Makinen) della stagione, stagione che finisce alla grande per Colin che vince le ultime tre gare a Sanremo (vittoria ottenuta per ordini di scuderia, con Piero Liatti costretto a dargli strada), Australia e Gran Bretagna. Colin finisce a un solo punto da Makinen.
    La stagione 1998 non è una stagione da ricordare per Mcrae, la stagione che lo porterà a decidere di lasciare la Subaru a fine anno; dopo il terzo posto al Rally di Montecarlo, Mcrae ottiene la vittoria in Portogallo, Corsica e Grecia, ma il filotto di risultati negativi in Nuova Zelanda (ritiro), Finlandia (ritiro), Sanremo (terzo assoluto) e Australia (quarto dopo un'infinita serie di problemi) lo tagliano fuori dalla lotta per il campionato. In Gran Bretagna, sua ultima gara in Subaru, Mcrae è in lotta con Richard Burns per la vittoria quando il motore della sua Impreza lo tradisce. Colin termina al 3º posto la stagione con 45 punti.
    Gli Anni in Ford

    McRae con la Ford Focus WRC al Rally di Finlandia 2001.
    Nel campionato del mondo rally 1999 Mcrae firma un contratto milionario con il team Ford M-Sport, che schiera al via la nuovissima Focus WRC. La stagione parte con i presupposti migliori: al Rally di Montecarlo Mcrae termina 3° vincendo anche alcune Ps, ma le Focus vengono squalificate per un'irregolarità alla pompa dell'acqua. In Svezia Mcrae si ritira ma il compagno di squadra Radstrom termina terzo. Mcrae infila due vittorie consecutive al Safari Rally e al Rally di Portogallo, dove dimostra, specialmente nella gara kenyota, la robustezza e la competitività della nuova auto. Dopo il ritiro in Spagna per problemi al motore, Colin finisce 4° in Corsica. Di li in poi sarà una stagione da buttare, Mcrae infatti si ritirerà in tutte le seguenti gare soprattutto per guasti tecnici, ma anche per spettacolari incidenti come a Sanremo, in Australia e in Gran Bretagna. Colin finisce la stagione ad un deludente 6º posto, con 23 punti conquistati.
    Nel 2000 Mcrae parte con le migliori speranze, che si dimostreranno vane durante la stagione, la Focus infatti è ancora troppo fragile, e Mcrae continua a mantenere ritmi altissimi, che distruggono gli avversari quando termina le gare, ma che lo inducono spesso all'errore. Mcrae ottiene due vittorie: Grecia e Spagna, ottiene un terzo posto in Svezia e tre secondi posti consecutivi in Nuova Zelanda, FInlandia e Cipro. Colin finisce la stagione al 4º posto.
    Il 2001 è l'ultimo anno dove lo scozzese va davvero vicino al titolo. Al disastroso inizio, con tre ritiri e un nono posto nelle prime quattro gare, fanno però seguito tre vittorie di fila (Argentina, Cipro e Grecia), seguiti dal 3º posto in Finlandia e il 2° in Nuova Zelanda che lo rimettono in piena corsa per il campionato, nonostante i risultati negativi a Sanremo, in Corsica e in Australia, Colin arriva all'ultima gara in Gran Bretagna in testa al campionato a pari merito con Tommi Makinen. Il cappottamento ad alta velocità alla terza prova speciale mette fine ai suoi sogni di gloria. Il campionato lo vince Richard Burns
    Il 2002 è il suo ultimo anno in Ford, stagione non felicissima per lui che conquista due vittorie all'Acropolis Rally e al Safari Rally, con l'aggiunta di un terzo posto in Argentina. Quella al Safari in Kenya sarà l'ultima delle 25 vittorie mondiali di Colin, record poi superato da Carlos Sainz e da Sebastien Loeb, Mcrae finirà il campionato (vinto da Marcus Gronholm) in quarta posizione.
    La Stagione in Citroen
    Nel 2003 Colin decide, visto la scadenza del contratto con Ford, di passare al team Citroen, al volante della Citroen Xsara Wrc. Inizia bene con un gran 2º posto a Montecarlo, ma continua male la stagione. Senza più podi e vittorie, e un misero settimo posto finale, la Citroen non gli rinnova il contratto.
    Apparizioni Iridate e Dakar
    Nonostante il suo ritiro dalle competizioni agonistiche come professionista, nel 2005 Mcrae viene chiamato dalla Skoda, per disputare a bordo della Skoda Fabia due gare del campionato: Gran Bretagna e Australia. Nel tragico Rally di Gran Bretagna termina 7°, mentre in Australia è autore di una prestazione superlativa: con una vettura che non è mai finita a podio e che non ha mai fatto grandi risultati, sta lottando per il secondo posto, ed è terzo quando i suoi meccanici decidono di sostituire la frizione; è un'operazione di routine ma i meccanici dopo averla smontata, non riescono a rimontare quella nuova in tempo, Mcrae finisce fuori tempo massimo ed è costretto al ritiro.
    L'anno dopo fa un'altra apparizione, al Rally di Turchia, dove sostituì l'infortunato Sebastien Loeb, ma si ritirò per un guasto all'alternatore della sua Citroen Xsara quando era 7°.
    Oltre a queste tre gare, Mcrae partecipa per due edizioni consecutive (2004 e 2005) alla Parigi-Dakar con una Nissan. Nel 2004 vince diverse tappe ma arriva indietro per qualche problema e insabbiamento. Nel 2005 è in testa tra le auto ma cappotta violentemente ed è costretto al ritiro.
    Mcrae partecipa anche al Monza Rally Show su Skoda Fabia nel 2005, nel 2006 prende parte al Donegal National Rally, con una MG Metro 6R4 mentre nel 2007 fa varie apparizioni, tra cui una al Rally dell'Isola di Man, con la Ford Escort Mk2 La Mcrae R4
    Nel 2005 Colin decide di far partire un progetto per costruire una vettura da Rally con il suo nome, il nome scelto è Mcrae R4, e la progetta Colin di persona assieme a Dave Plant La vettura viene costruita in un solo esemplare, con un motore da 2,5 litri aspirato che sviluppa 350cv. L'auto prende forma ed è un'auto diversa dalle solite, si può infatti personalizzare liberamente con dei kit per l'uso nei Rally, nei Rallycross, nelle corse su ghiaccio e anche in pista. Colin decide di presentarla al Goodwood Festival of Speed nel 2007, dove viene apprezzata da tutti. purtroppo però quella manifestazione sarà l'ultima apparizione pubblica di Mcrae, che morì qualche settimana dopo.
    L'incidente in Corsica
    Nel 2000 al Tour de Corse fu vittima di uno spaventoso incidente. Durante una prova speciale in una curva a sinistra è arrivato decisamente troppo veloce, anticipando la sterzata; la Focus del pilota scozzese ha urtato la roccia ed è precipitata nel burrone a 160 km/h 10 metri sotto la sede stradale. Colin è rimasto bloccato nell'abitacolo per 45 minuti con una perdita di benzina che ha rischiato di far bruciare l'auto che era cappottata; alla fine riuscirono a tirarlo fuori e si ruppe solamente lo zigomo sinistro; 19 giorni dopo si presentò al via del Rally di Sanremo dove si piazzò 6°
    Vita privata
    Colin McRae si stabilì nel Principato di Monaco nel 1995 grazie all'amicizia con David Coulthard; mantenne tuttavia saldi legami con la madrepatria scozzese. McRae è stato sposato con Alison, dalla quale ha avuto due figli, Hollie e Johnny. Il fratello, Alister McRae, anch'egli pilota di rally, ha vinto nel 1995 il Campionato di rally britannico; la sorella è medico all'ospedale universitario di Durham. Dopo il suo ritiro dal campionato del mondo rally nel 2003 McRae si ristabilì in Scozia.
    La morte
    Il 15 settembre 2007 McRae ha perso la vita, insieme al figlio Johnny (6 anni) e ad altri due suoi amici (tra cui un altro bambino), in un tragico incidente aereo vicino alla sua residenza di Lanark. L'elicottero, pilotato dallo stesso McRae, è precipitato per aver urtato le cime di alcuni alberi ed è stato subito divorato dalle fiamme che si sono sviluppate dopo la collisione col suolo. McRae aveva la licenza per pilotare quel modello di elicottero, ma scaduta.

    Vittorie nel WRC

    1 23rd Rothmans Rally of New Zealand 1993 Derek Ringer Subaru Legacy RS
    2 24th Rothmans Rally of New Zealand 1994 Derek Ringer Subaru Impreza 555
    3 50th Network Q Rally 1994 Derek Ringer Subaru Impreza 555
    4 25th Smokefree Rally New Zealand 1995 Derek Ringer Subaru Impreza 555
    5 51st Network Q Rally 1995 Derek Ringer Subaru Impreza 555
    6 43rd Acropolis Rally of Greece 1996 Derek Ringer Subaru Impreza 555
    7 38º Rallye Sanremo - Rallye d'Italia 1996 Derek Ringer Subaru Impreza 555
    8 32º Rallye Catalunya-Costa Brava 1996 Derek Ringer Subaru Impreza 555
    9 45th Safari Rally Kenya 1997 Nicky Grist Subaru Impreza WRC
    10 41ème Tour de Corse - 1997 Nicky Grist Subaru Impreza WRC
    11 39º Rallye Sanremo - Rallye d'Italia 1997 Nicky Grist Subaru Impreza WRC
    12 10th API Rally Australia 1997 Nicky Grist Subaru Impreza WRC
    13 53rd Network Q Rally 1997 Nicky Grist Subaru Impreza WRC
    14 31º TAP Rallye de Portugal 1998 Nicky Grist Subaru Impreza WRC
    15 42ème Tour de Corse - 1998 Nicky Grist Subaru Impreza WRC
    16 45th Acropolis Rally of Greece 1998 Nicky Grist Subaru Impreza WRC
    17 47th Safari Rally Kenya 1999 Nicky Grist Ford Focus WRC
    18 32º TAP Rallye de Portugal 1999 Nicky Grist Ford Focus WRC
    19 36º Rallye Catalunya-Costa Brava 2000 Nicky Grist Ford Focus WRC
    20 47th Acropolis Rally 2000 Nicky Grist Ford Focus WRC
    21 21º Rally Argentina 2001 Nicky Grist Ford Focus WRC
    22 29th Cyprus Rally 2001 Nicky Grist Ford Focus WRC
    23 48th Acropolis Rally 2001 Nicky Grist Ford Focus WRC
    24 49th Acropolis Rally 2002 Nicky Grist Ford Focus WRC
    25 50th Inmarsat Safari Rally 2002 Nicky Grist Ford Focus WRC

    Tratto da Wikipedia
     
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    Io sono allergico a Wikipedia :asd:
    Questo l'ho postato da un altra parte
    CITAZIONE (Jps76 @ 16/11/2014, 00:26) 
    Direi che un forum che ha la pretesa di trattare anche solo semiseriamente il mondo dei rally ha l'obbligo di dedicare un topic al driver scozzese.
    Parlo, tanto per cambiare :asd: per esperienza dovuta all'anagrafe :senilità:
    L'avvento di McRae per quello che allora era ancora il Mondiale Rally e non ancora il WRC ebbe l'impatto di un elettroshock. Il pallidissimo pilota figlio d'arte aveva dalla sua una cosa che altri, seppur grandissimi, non avevano: lo stile
    Intendiamoci, quella era un epoca zeppa di campioni figlia di un epoca piena di campionissimi :pipa: Si era passati infatti dai vari Alen, Toivonen, Mikkola, Blomqvist, Bettega e Darniche a gente come Sainz, Kankkunen, Auriol, Biasion e compagnia cantante. Però fra questi pilotissimi nessuno aveva la sfrontatezza, l'esuberanza e l'incoscienza di calcare ogni ps come faceva lo scozzese, convinto probabilmente che quella era l'unica prova speciale messa a disposizione dalla vita.
    Mi avventuro in un paragone scomodo. Detto da me è piu' scomodo ancora :asd:. McRae (quel McRae) stava ai rally come Gilles Villeneuve era stato alla Formula 1. Era esuberante, grintoso e spericolato al limite del fastidioso e spesso questo lo portava ad andare anche molto oltre. Ma era quella la sua forza, la sua magia, il suo carisma. Ebbe poi il grandissimo merito di sdoganare i rally e farli propri anche di chi no capiva un accidenti di road book e controlli orari. Non era solo una questione di videogiochi di successo: McRae ed il suo rotolantissimo stile di guida condussero le competizioni su strada ad una popolarità che non si vedeva (in italia) neanche ai tempi della 131, giudicata da molti troppo naif seppure proletaria, neanche ai tempi del Drago di Cavarzere o dei mostri Gruppo B
    La sua guida aveva un sapore speciale ed esaltante. Lo vidi all'opera sul campo in quattro o cinque occasioni. L'ultima di queste la ricordo bene
    Era il Sanremo del 2000 se non ricordo male. Dopo aver dormito sulla brina di un prato del monte Ceppo venni svegliato dal borbottio dei primi ricognitori :vaffanculo: Ero nei pressi di una svolta, una sorta di mini Motodrom posto sulle alpi marittime, posto bellissimo. Poco dopo le nove cominciarono i passaggi del primo giro: Panizzi, Delecour, Makinen, Sainz....compivano una sinistra destra che li faceva atterrare in un piazzalone, dove compivano una lunga sinistra che li faceva scomparire nel bosco....tutti molto puliti (eccezion fatta per Auriol con la Seat) ed apprezzati dal pubblico, esperto e non, tutti esaltati ed esaltanti. Ma quando passato Liatti il tipo del camioncino degli hotdog che seguiva la ps in compagnia di un commissario captò dalla radiolina che il prossimo sarebbe stato lui lo disse in modo da far circolare la voce e fu così che si zittirono (quasi) tutti. Dico sul serio, cambiò l'atmosfera. E quando apparve preannunciato dall'elicottero fu qualcosa di particolare. Gli altri guidavano, sterzavano, cambiavano marcia, sbandavano.... Lui, che non era certo un genio del tarmac faceva qualcosa di diverso. Sembrava danzare, leggero. Sempre di traverso ma senza mai lasciare una traccia sull'asfalto. Un secondo e la Focus non c'era piu'. Fu solo allora che la gente, conscia di aver assistito a qualcosa di speciale, tornò a respirare normalmente, anche perché stavano arrivando le Hyundai :pipa:
    Corse qualche stagione di troppo. Il McRae della Citroen e della Skoda non aveva piu' senso. Era come un leone che aveva perso la fame. E' la cosa piu' brutta che possa esserci.
    Ma il primo McRae, quello che esaltava e rotolava, quello che per poco non perse un mondiale già vinto ed un altro paio li buttò per colpa sua nel cesso, quello che faceva dannare, quello che cercava fama denaro ma anche pace interiore attraverso la guida, cosa che non gli riusciva mai, quello che non era mai abbastanza soddisfatto del tempo ottenuto, questo Colin Mc Rae
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    credo non lo dimenticherò mai.
     
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    Molto molto bello. Io non l'ho mai visto di persona (ho iniziato a muovermi per vedere i rally una decina di anni fa) ma ho sempre seguito Colin più di ogni altro nel Mondiale.

    Peccato ( o forse meno male così ha sempre dovuto dare il 110%) che sia capitato in un'epoca piena zeppa di campioni, cosa che ora non c'è.

    Altro video mitico!
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2 replies since 23/2/2013, 23:34   472 views
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