Gilles Villeneuve

Zolder 8 Maggio 1982

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    "Chi non è sicuro di se stesso non può essere sicuro di te. Qualunque cosa tu faccia, troverà il modo di essere insicuro di te, perché non è capace di essere sicuro di se"

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    Questo scrivevo il 2008

    Giovedì 8 Maggio ricorre l’anniversario della scomparsa di Gilles, sono passati 26 anni da quel tragico sabato alla fine delle prove del Gp di Zolder…..per me sembra ieri,avevo 20 anni, ho ancora le sue gesta in mente,sono stato a Zolder un paio di volte l’ultima volta è stato nel 1999, sembrerò un nostalgico,ma lui mi manca sicuramente,ma manca anche quella formula uno ancora molta alla mano,diciamo quasi “dilettantistica”, non so sembrava più genuina,solo per ricordare che sicuramente erano altri tempi con uomini prima che piloti,nulla di costruito,si sfidavano e ridevano insieme,nel motor home stavano tutti insieme,proprio tutti no anche allora cerano dissapori tra piloti,mi sono dilungato perché su Gilles non saprei cosa citare sarebbe semplice mettere il link di Digione,cosa che dimenticano in tanti e fare i complimenti anche a Renè, perché non era solo,oppure citare Kalayami, Montecarlo la prima del turbo,io invece lo voglio ricordare così lui, che si porta dietro la famiglia, ricordare anche un’intervista del figlio(che ciò rimane per me solo il figlio) ,ma disse una cosa sacrosanta quando gli chiesero del circus della F1 dei campioni nuovi e del passato,rispose,io sono cresciuto con loro, anzi in mezzo a loro,non li vedo eroi,aggiungo per onor di cronaca che gli ultimi tempi si stava allontanando dalla moglie,ma lo ripeto a me rimane impresso lui con Jacques e Melanie in braccio con Johanna al suo fianco,un quadretto che credo non si veda più per infiniti motivi.

    Ciao Gilles e grazie di tutto,io ho sempre detto a chi mi chiede di lui “io lo vissuto” non saprò mai esprimere quello che provo quando parlo e scrivo di lui.

    P.S. Anche adesso mi sono emozionato


    questo nel 2009

    Quoto il mio post per aggiungere qualcosa di Gilles,penso che tutti hanno visto almeno una volta Digione,il giro su tre ruote,insomma le gesta che lo hanno reso Mito,io sempre per il semplice fatto che non saprei cosa ricordare per non essere banale,parlerei del Gran premio di Monaco

    Montecarlo 1981 è una data storica perché verrà sempre ricordata per la prima vittoria di un motore turbocompresso in un circuito cittadino,la Ferrari 126 C numero 27 con il pilota Gilles Villeneuve. In prova partì in prima fila accanto a Nelson Piquet; durante la gara però, il brasiliano si deve ritirare. Un po di fortuna in un circuito del genere è sempre meglio averla , Villeneuve riesce a prendere il comando quando la Williams di Alan Jones, che era in testa dopo l'uscita della Brabham di Piquet, comincia ad avere problemi e deve fermarsi ai box, riparte con un discreto vantaggio , la rimonta di Villeneuve, con una precaria tenuta di strada della sua Ferrari, si concretizza a cinque giri dalla fine con un grandioso sorpasso all'esterno prima della temutissima curva Sante. Dévote.
    E' l'apoteosi, Gilles supera Jones in un punto impossibile,la Ferrari non vinceva da un'anno e mezzo (la T5 era un disastro totale)quando Gilles taglia il traguardo i meccanici gli vanno incontro piangendo per la gioia,ecco io quel giorno non lo dimentico,era impensabile un risultato del genere,invece con lui era tutto possibile anche ritiri che ti facevano andare in bestia perchè non era mai domo,doveva andare sempre oltre la sua filosofia di gareggiare,

    Riporto due stralci di interviste del Drake che parla di Gilles,sappiamo tutti cosa pensava dei Piloti Il Drake lascio andare via Lauda prese uno che veniva dalle motoslitte per dimostrare che era la Monoposto che vinceva non il Pilota,se pensiamo a questo dobbiamo valutare quanto gli peso fare queste due dichiarazioni :

    Enzo Ferrari disse in una conferenza stampa del Ottobre 1981: "Vorrei sapere chi, fra quelli che lavorano nella formula uno, che disegnano macchine, che corrono o che scrivono, non commette mai un errore. Può darsi che abbia commesso delle ingenuità: ma quando un pilota, a Montecarlo, fa parlare della Ferrari come di una macchina da mondiale e riesce ad arrivare sulla copertina del Time, sette milioni e mezzo di copie, allora vuol dire che qualcosa rappresenta. Villeneuve mi sta bene così com'è, con le sue esuberanze e gli incomprensibili rischi che corre. Lui soddisfa il pubblico, è come un attore, logicamente va alla ricerca dell'applauso: in fondo si recita per questo


    Dopo la sua scomparsa :


    "Gilles con la sua generosità, con il suo ardimento, con la sua capacità distruttiva che aveva nel pilotare le macchine macinando semiassi, cambi di velocità, frizioni, freni, ci insegnava cosa bisognava fare affinchè un pilota potesse difendersi in un momento imprevedibile, in uno stato di necessità. E' stato un campione di combattività ed ha regalato tanta notorietà alla Ferrari. Io gli volevo bene."

    Concludo che Venerdì 8 Maggio saranno 27 anni dalla sua scomparsa propio il 27....................anno



    Credo di averlo già postato da qualche parte ma lo posto di nuovo,

    Io sono cresciuto a "pane e Gilles"; sì perché lui era tutto per chi, come me, si voleva affacciare nel mondo dilettantistico dei motori. Ebbene, vedere cosa faceva con la rossa, era solo da ammirare; aggiungo che per me è stato tutto anche nella vita. Mi dava coraggio perché dicevo: "Se lui ci prova sempre perché io non dovrei? (non parlo di gare, ma della vita)." Io ho vissuto Gilles e lo dico alle mie figlie e lo dirò sempre a tutti, perché chi lo ha vissuto, sa.

    Grazie Gilles

    Sempre 2009

    Nell'ultima sessione di qualifiche sul circuito di Zolder, Gilles spreca i due treni di gomme che ha a disposizione per regolamento, non riuscendo a sopravanzare il suo compagno di squadra per poco più di un decimo di secondo. Siccome il circuito di Zolder viene percorso dalle vetture in senso orario, le gomme di destra si usurano meno in quanto non sono in appoggio e quindi non gravate dal carico aerodinamico; Gil decide allora di fare un terzo ed ultimo ingresso in pista facendosi montare le quattro gomme di destra "avanzate" nei due tentativi antecedenti, quindi ancora gomme da qualifica, ma usate,(al contrario a Didier furono invertite per raffreddarle Dx-Sx)
    A quel punto l'Ing. Forghieri ordina al Team di non comunicare al canadese i suoi tempi confrontati con quelli di Pironi. Dopo il primo giro lento, Gilles ne effettua un altro con un tempo discreto e gli viene esposto il cartello di rientrare ai box e Gilles sembra voler rallentare, ma al passaggio sul rettilineo, uno dei suoi meccanici con il quale si era messo d'accordo in precedenza, gli mostra il segno del pollice verso. E' il segnale convenuto che gli indica di essere ancora dietro a Didier ed allora riparte in piena velocità, a tutto gas, per affrontare un nuovo giro veloce. Sarà il suo ultimo passaggio...

    nel 2010

    Vado a braccio come sempre,con l'Immenso non servono discorsi preparati di lui si possono narrare tantissimi aneddoti..............ho sempre un groppo in Gola l'8 Maggio Ciao Gilles

    nel 2011

    Salve sempre io Claudio o Meglio Magico27 per tutto il Web e non, si perchè per chi mi conosce ero già Magico27 oramai è diventato un' appuntamento fisso non la data perchè è INDELEBILE ma il postare qualcosa su VENTISETTEROSSO nell'anniversario della Scomparsa dell'Immenso Gilles, cosa dire di lui ogni anno aggiungiamo un puzzle del suo modo di essere, come viveva il Mondo Suo delle Corse, si perchè lui aveva un Suo Modo di vedere le Gare questo lo sappiamo tutti Noi che lo abbiamo Vissuto, propio la settimana scorsa in occasione del ricordo della Scomparsa stavo vedendo alcuni spezzoni.............un ragazzo mi ha chiesto cosa hai pensato dopo Imola 1982? Ho dovuto riflettere prima di rispondere, sai perchè per non intaccare l'immagine di Gilles, ho fatto un gran giro di parole per far capire che come lui mi sono sentito tradito dall'amico Didier, ma allo stesso tempo (solo dopo anni) ho dovuto accettare che lui si sentiva Piccolo nei confronti delle gesta dell'Immenso di conseguenza quale miglior biglietto da visita batterlo in casa Propia davanti a tutti noi..........................per onor di cronaca Didier era ben visto da una parte del Team.....comunque sia lasciamo perdere , ora sono tutti e due nel Mondo della Verità, solo loro sanno cosa è successo e se si sono perdonati, io con il tempo e grazie a un'amico LUCA (lui sa chi è) che mi ha spronato a parlare di Imola sono riuscito a non Odiare Più Didier, ho accettato tutto, ma non condiviso ne allora ne ora il suo tradimento, perchè ho riflettuto prima di rispondere.......................perchè sono sicuro che con il tempo che non c'è stato Gilles con il suo Immenso Cuore avrebbe perdonato l'amico-nemico, lui era Fatto così Tutto Cuore per tutti.

    By Magico27

    nel 2012

    Eccomi, in ritardo,no,il trentennale si sente credevo di no,da giorni mi dico l'8 maggio sara un giorno come gli altri,invece sto sentendo il peso,il colpo di grazia è vedere a Fiorano la T4 che gira ,guidata, si perchè per me Jacques rimane solo il figlio di Gilles,il biondino in braccio al padre,non so come spiegare sta facendo più effetto vederla girare ora non vedendo i filmati datati,signori trentanni si sentono,mi sono rimbambito nel sentire le interviste dello speciale su RaiSport,come sempre vado a braccio quando parlo dell'immenso non riesco a scrivere qualcosa di preparato,ci ho provato negli anni passati,sono post rimasti salvati nei documenti e mai pubblicati,comunque oggi volevo aggiungere una chicca,non le imprese oramai note,ho provato a sentire in giro sostenitori della Rossa e non,bene tutti mi hanno detto beato te che hai visto la Vecchia e Vera Formula Uno poi con Gilles,un ragazzo mi ha chiesto cosa hai provato quando Gilles ha vinto a Monaco con un Turbo per la prima volta oppure a Digione,la mia risposta,quando ti sedevi davanti la Tv per la Gara con Gilles non potevi distrarti un'attimo,perchè potevi perdere un controllo oltre il limite,una staccata pazzesca oppure infilava qualcuno in posti impensabili,vorrei scrivere tante cose mi ripeto il trentennale mi blocca,forse troppo atteso non so,una cosa è certa Gilles riesce a mettere insieme tutti gli sportivi motoristici anche sostenitori dei Garagisti lasciano un messaggio in questa data,questo era Gilles.

    By Magico27


    Come l'ho vissuto:

    Un sabato pomeriggio ero al lavoro,come al solito seguivo gli aggiornamenti della Pole dalla radio,a un certo punto collegamento straordinario dalla pista,non dimenticherò mai il collegamento era dell'inviato che con voce ansimante dava notizia di un tremendo incidente di una Ferrari........credetemi prima che diceva chi era, un brivido sulla schiena, appena confermò il nome, insieme al primo bollettino, dissi al titolare io vado a casa, lui capì, il collega no, gli chiese ma gli è parente? Tornai a casa, con tv e radio accese per avere qualche notizia,non dico buona ma almeno che lasciava sperare,dopo le prime immagini ho capito che era solo questione di tempo per l'annuncio,difatti in tarda serata Joann fece staccare la spina,in quel momento il mio mondo è crollato per me era un punto di riferimento si dicevo se lui ci prova sempre perchè io non dovrei(non parlo solo di gare) anche nella vita quotidiana,quella sera si è spento un'immortale, si perchè così lo ritenevo, una frustata al mio io.........ma in quello stesso momento lui per me è diventato L'IMMENSO mi sono allontanato per un pò dalla F1, iniziavo a odiare un'altro pilota che ritenevo colpevole di tutto, mi dicevo se ami questo sport come riesci a odiare...ragazzi sono vecchio e paranoico ma questa è una mia pagina di vita,ma più che altro voglio farvi capire come ho vissuto e vivo la F1.
    Era l'8 Maggio 1982 Zolder

    La gara prima si era rotto il giocattolo a Imola.......................altre volte l'Immenso ci aveva spaventati come:
    il 21 marzo 1982 a Rio Gp del Brasile alla curva della "Laguna2 al 30° giro mentre era in testa tenta di resistere all'attacco di Piquet con una staccata al limite all'interno con una ruota sulla terra,la Ferrari si gira attraversa la pista e finisce sulle reti della parte opposta
    il 30 agosto 1981 a Zadvoort Gp d'Olanda alla partenza Gilles trova un varco tra Patrese e Giacomelli e vi si infila,non si accorgono di Gilles che vola con la sua ferrari sulle ruote di Giacomelli andandosi a fermare nella sabbia della Tarzan
    18 luglio 1981 Silverstone Gp di Gran Bretagna urta il cordolo della chicane alla Woodcote al 3° giroe finisce sul prato chi inseguiva lo seguirono nel prato
    16 agosto 1981 Zeltweg Gp austria
    al 12° giro per problemi ai freni che tentavano di bloccare esce di pista danneggiando sospensione e fiancata sinistra
    13 gennaio 1980 Buenos Aires Gp d'Argentina
    cede la sospensione anteriore e va dritto alla variante dietro i box
    febbraio 1980 Paul Ricard Test
    alla prima delle due curve a dx di Le Beausset esce per un guasto va sulle barriere con un'angolo pericoloso la macchina è distrutta ma lui è indenne
    14 settembre 1980 Imola Gp d'Italia
    in seguito all'esplosione del pneumatico posteriore esce a 250km alla semicurva prima della Tosa,l'impatto contro il muretto è violentissimo ma laterale, la vettura è distrutta
    lui esce intontito la curva prese il nome
    16 settembre 1979 Imola Gp Dino Ferrari
    alla tosa in frenata tampona Lauda nel tentativo di sorpasso per la 1 posizione,Gilles si deve fermare ai box per sostituire l'alettone
    29 gennaio 1978 Jacarepaguà Gp del Brasile
    va dritto dopo aver danneggiato la monoposto con Peterson
    2 aprile 1978 Long beach Gp Usa West
    aggancia Regazzoni nel corso del doppiaggio in un punto impossibile mentre è primo la Ferrari vola...è distrutto il retrotreno
    7 maggio 1978 Montecarlo Gp di Monaco
    per l'afflosciamento di una gomma sotto il tunnel urta il guard rail a 200 km era 5° sospensioni di sx distrutte alettoni a pezzi.
    8 ottobre 1977 Mosport Gp Canada
    durante le prove del secondo giorno compie un testa coda completo a 240 km nella frenata in fondo al rettilineo,danni all'alettone post e avantreno
    9 ottobre 1977 Mosport Gp Canada
    conclude la gara sul guard rail a pochi giri dalla fine mentre era 8° per evitare Brambilla finito in testa coda per l'olio perso da Andretti
    23 ottobre 1977 Fuji Gp del Giappone
    al tornante dopo il rettilineo principale entra in collisione con Peterson decolla sulla sua ruota posteriore dx capotando più volte finisce tra il pubblico che sostava in una zona proibita,bilancio tragico 2 morti 10 feriti
    Questa merita una nota a parte vi riporto un'articolo di allora senza cambiare nulla
    Gotenba - Un incidente che proprio non ci voleva. Per il tributo inutile di vite umane,vittime della propia incoscienza e della leggerezza organizzativa,e per l’immagine del pilota franco-canadese Gilles Villeneuve, che ne è stato la causa indiretta.
    Al sesto giro di gara, la Ferrari di Villeneuve si appresta a tentare il sorpasso della Tyrrel di Peterson. Lo svedese certamente non facilita il sorpasso, ma non commette scorrettezze,invece di stare nella parte sinistra della pista,per affrontare la curva a destra detta “Curva del Diavolo” che conclude il rettilineo principale,si sposta leggermente al centro,per non offrire il fianco alla frenata ritardata del rivale.
    Probabilmente,anche a causa di questa traettoria difensiva,Peterson frena un’attimo prima.Villeneuve non se ne accorge in tempo, e proprio mentre la Tyrrel inizia la curva la Ferrari la tampona violentemente,decollando sulla ruota posteriore destra della Tyrrel.
    Dopo Villeneuve si giustificherà con Peterson,dicendogli di aver fatto il possibile ma i suoi freni più di così non riuscivano a rallentare.
    Pare anche che abbia aggiunto: “Dovete capirmi sono nuovo della Formula 1………”
    La Ferrari ormai senza controllo rimbalza nel prato,molte decine di metri oltre il bordo pista,e piomba—seminando ruote e pezzi su una barriera protetta da vecchi pneumatici. Villeneuve è illeso,ma il rottame della monoposto falcia decine di persone,che sostavano in un luogo proibito al pubblico. Morto uno spettatore,il25enneKazuhire Ohashi,morto anche il commissario di percorso che stava cercando di rimandare la gente in un luogo più sicuro,il 21enne Kengo Yiasa.
    Dieci spettatori feriti,di cui sette in modo grave,illeso anche Peterson la cui Tyrrel si è fermato sul prato.

    Già parlavo del 1982 l'Italia Campione del mondo,Uncini e Saronni la Ferrari il Titolo costruttori..............tutto per gioire,no sia a Maranello che in cuor mio(non solo il mio) si piangeva la scomparsa di Gilles,quello voluto dal Drake per sostituire Lauda,per informazioni avute da Walter Wolf e Chris Amon che vivevano in Canada,quando lo vide a Silverstone su una Mclaren decise di ingaggiarlo la stampa era in subbuglio ma come sostituire un Campione del Mondo con uno che viene dalle motoslitte è inaudito,(per il Drake era una scommessa a tutti gli effetti)lui prese la parole è disse sono stato indotto dalla convinzione che con un'adeguata preparazione sia possibile,se esistono i predisposizioni e talenti naturali,"COSTRUIRE un PILOTA" ,Gilles con il suo carattere conquistò subito le folle,corre 66 Gp in F1 ne vince 6 con la Ferrari ma non sono queste quelle che fanno parlare i posteri di lui,l'ultima vittoria 1981 in Spagna a quando tenne 5 vetture dietro fino alla fine,lui correva per se stesso non per il pubblico anzi era schivo,

    Jody Schekter disse - "Peccato solo che Gilles sia così forte, il pilota più veloce che ci sia attualmente in Formula uno! Ha commesso delle piccole ingenuità ad inizio campionato che gli hanno forse precluso la corsa al titolo ma debbo molto a lui, in quanto essendo un pilota veloce, ha contribuito moltissimo a far diventare la Ferrari più competitiva e quindi mi ha permesso di vincere il campionato del mondo.

    concludo con il commento del Drake

    "Ci ha lasciato per motivi ancora incomprensibili. Il destino ci ha privato di un grande campione, un campione al quale ho voluto molto bene. Il mio passato è pieno di dolore e di tristi ricordi: mio padre, mia madre, mio fratello e mio figlio. Ora quando mi guardo indietro, vedo tutti quelli che ho amato. E tra loro vi è anche questo grande uomo, Gilles Villeneuve."

    "Se è vero che la vita di un essere umano è come un film, io ho avuto il privilegio di essere
    la comparsa, lo sceneggiatore, l'attore protagonista ed il regista del mio modo di vivere."

    Lo so mi sono perso mi ero anche dimenticato le date

    era nato il 18 gennaio 1950 alle sei del mattino nell'ospedale di Saint Jean Sur Richelieu vicino alla cittadina di Chambly,a otto anni andò a vivere a Berthierville vicino Montreal, è scomparso l'8 maggio 1982 alle 13.52 a Zolder durante le prove ufficiali.

    Ciao Gilles

    P.S non mi crederete ho le lacrime mia figlia mi ha abbracciato perchè ha letto cosa stavo postando.
    Era inutile parlare di Djion oppure le gesta che sono sul tubo i numeri sono a disposizione anche sul web
     
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    Grande passione magico27,anche io adoravo Gil ,mi sono venuti i brividi leggendoti ,la pista di Zolder lo conosco bene ,ci ritorno spesso ho ancora molti amici lì,ed e sempre un emozione arrivare in quel posto .
    Villeneuve-Arnoux -duello indimenticabile ,credo irripetibile oggi ,con un applauso anche ad Arnoux
     
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    So di aprire una pagina non piacevole. Però la curiosità è tanta.

    Ho letto e sentito dello sgarbo di pironi nel 1982. Ma al di là del fatto emozionale dovuto al tragico epilogo del gp seguentel'episodio io questione fu tanto diverso da ciò che è accaduto nel gp della Malesia di quest'anno con vettel che ha ignorato l'ordine di congelare le posizioni?
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  5. Gavioesdafiel
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    Da quel che risulta a me la differenza sta nel ruolo dei piloti. Vettel ha vinto gli ultimi tre mondiali e se la scuderia gli dice di stare dietro al compagno se ne fa un baffo...
    Per Gil le cose erano differenti: dopo aver fatto da secondo a Reuteman e Scheckter dal '78 a fine '80 era finalmente stato promosso al ruolo di primo pilota e vedere Pironi (in quel momento secoda guida) non rispettare gli ordini di scuderia deve avergli creato qualche dubbio. Soprattutto perché alle successive lamentele di Gil, Enzo Ferrari rispose più o meno dicendo che <l'importante era che fosse una Ferrari a vincere>. E questo lo ferì molto, in pratica a quel punto il canadese aveva già deciso che se ne sarebbe andato via da Maranello a fine anno.

    Dire a un tri-campione di stare dietro e lui non obbidisce, va a finire come con Vettel e Webber: il tedesco sa che la squadra e gli sponsor puntano su di lui, gli dicono cattivello cattivello e la cosa si chiude.
    Per Villeneuve erano la sua supremazia all' interno della squadra, l' amicizia col francese e la parola del Grande Vecchio in ballo. Senza contare che a quel momento Pironi gli era davanti nel campionato...
    Per finire, quando Pironi si mise a duellare con Villeneuve, questi pensava che si trattasse di una sfida amichevole. Infatti (se ricordo bene) Gil ri-superò
    Pironi, ma il francese lo passò di nuovo. Villeneuve era convinto che prima della fine della corsa Pironi gli avrebbe restituito la posizione, ma non lo fece.
    Da qui tutte le rogne...
     
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    Mi ritrovo di nuovo a commemorare la Scomparsa dell'Immenso,sono passati 31 anni da quel tragico Giorno, come tutti gli anni mi blocco nel ricordarlo,sarò un vecchio/rinco paranoico forse si,durante l'anno mi vengono in mente tante cose da dire scrivere far vedere con il tubo.... sapete perchè non preparo una bozza e poi pubblico alla data?
    Semplice mi sembra di tradire il suo ricordo,non rispettare quello che ha regalato,quando voglio rilassarmi chiudo gli occhi e vedo le sue Gare,di ciò che è stato detto cosa aggiungere,non so se ho detto che in passato ho avuto la fortuna di conoscere un Canadese che tornava in vacanza dalla mie parti,la sua famiglia era vicina di casa del Papà di Gilles praticamente lo ha visto crescere,mi raccontò che mentre Gareggiava con le Motoslitte (da lui costruite) pensava sempre alle 4 ruote distruggendo le vetture del padre dietro casa,
    mi viene in mente una Gara Vinta da Gilles:

    8 aprile 1979
    GP degli Stati Uniti Ovest Long Beach California, Stati Uniti
    Ferrari 312 T4/037 12 cilindri boxer12
    Pole position
    Vincitore 1'18"8251° davanti a Jody Scheckter a 29"38
    Naturalmente il Giro più veloce 1'21"200


    perchè questa Gara così mi è venuta in mente leggendo gli ultimi post,lui nonostante poteva vincere il Titolo si fece da parte rispettando gli accordi,
    1° J.Schekter 51p
    2° G.Villeneuve 41p

    Ciao Gilles
     
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    Siamo realisti! Esigiamo l'impossibile!

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    Di Lui credo di aver detto molto,sia del Pilota che dell'Uomo,avevo inviato un commento l'8 dal telefonino,vedo che non è stato caricato,probabilmente problema di connessione o altro non importa,ogni anno non preparo nulla vado a braccio,ora non ho l'ispirazione ma un ringraziamento per la F1 che ci ha regalato è doveroso,specialmente ora,sentire gente che si esalta o giustifica questa F1/Playstation.............


    Ciao Gilles
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    Bel topic davvero
    Che dire. E' stato il primo pilota per il quale abbia fatto il tifo. E non solo, è stato anche di piu'.
    Altrove ho scritto questo:
    Ci vorrebbe uno come lui per rianimare gli ascolti TV. Anche perché nonostante che se ne racconti, Villeneuve fu il motivo per il quale molti sia avvicinarono alla Formula . Non per questioni di tifo o tecniche, ma perché la speranza era che quel matto demolisse qualche monoposto. E nell'italia di fine anni '70, dove tutto quadrava e filava liscio, Villeneuve attraverso la televisione rompeva i cardini della tranquilla routine della domenica del borghese medio.
    Per me fu istinto e passione, da subito. Ma per lui, l'uomo che dominava il mezzo. Non per il produttore del mezzo medesimo, che da 40 anni tra un po' cerca di raccontare, anche attraverso ai suoi opinabili discepoli, che il canadese fu una scelta dell'orgoglio, e non un colpo di culo dovuto al fatto che quel campione di motoslitte costava una ciocca :asd:
    Descritto ancora oggi come ferrarista amato dalla ferrari. Lui che venne senza troppi ripensamenti messo in un angolo (sportivo, non economico) e che aveva già la copertura economica per correre nel 1983 con una propria monoposto :pipa:


    Una volta Patrese disse: quello che piu' da fastidio è che a Villeneuve tutto viene perdonato, mentre a me non viene scontato niente
    Secondo me, e lo dico da fancazzaro di Villeneuve, il padovano aveva ragione. Così come avevano ragione quei suoi colleghi che, vuoi anche per manifesta inferiorità tecnica, gli davano del matto e sostenevano che era un pericolo pubblico....insomma basta guardare il via di Zandvoort '81 per capire che i colleghi avessero un certo timore di incrociare le ruote del canadese :asd: era sotto certi aspetti un pericolo per sé e per gli altri.
    Ma a differenza di molti visse ogni singolo attimo al massimo. Lo fece anche a Zolder. E secondo me fu quello il suo piu' grande merito.
     
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    Chi lo ha vissuto ha un qualcosa che lo fa emozionare ancora oggi solo al pensiero
     
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    "Chi non è sicuro di se stesso non può essere sicuro di te. Qualunque cosa tu faccia, troverà il modo di essere insicuro di te, perché non è capace di essere sicuro di se"

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    Oggi sono 34 anni.................sinceramente non volevo scrivere nulla,poi ho visto tanti che pubblicavano foto link ecc,addirittura hanno pubblicato questa foto

    Dico ma pubblicate per attirare commenti,oppure a m*azzo di cane,chiunque sa la storia non penserebbe nemmeno lontanamente accostarli,aggiungo che con il tempo ho cercato di perdonare........ma non ci sono riuscito ,ora devo VEDERE questi scempio.

    Gilles se puoi sentirmi (si, perchè sto gridando la mia rabbia) lasciali perdere devono vendersi ai like la legge dello zio b€rni€ €ccl€ston€ amico dei pupazzi attuali
     
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    CITAZIONE (Cimoski @ 8/5/2017, 09:00) 
    e siamo a 35...

    08 maggio 2017 - Milano
    Al di là del tempo, del destino. Con il piede giù, spinto da una passione incontrollabile e terribilmente romantica. Eroe. Il volto colorato da un sorriso onesto, leale, gli occhi rivolti verso quell'orizzonte lontano chiamato limite. Un timore, una paura per gli altri. Un desiderio realizzabile per lui. Chissà come sarebbe oggi, Gilles Villeneuve. Qualche capello bianco, magari un titolo mondiale da sfoggiare con orgoglio, pronto a festeggiare i 20 anni del campionato vinto dal figlio Jacques. E chissà cosa ne penserebbe della Formula 1 di oggi: tecnologia, DRS, sorpassi complicati. Lui, che non conosceva manovre impossibili, curve dove non poterci regalare fotografie da custodire come testimoni di eventi irripetibili.
    zolder — Circuito di Zolder, Belgio. Quell'8 maggio 1982, 35 anni fa, Gilles ci consegnava le sue gesta per diventare leggenda. Il dramma di quel volo dopo l'urto con la March di Jochen Mass è ancora un instante impresso negli occhi e nel cuore di tutti. L'ultimo volo dell'Aviatore, quel soprannome che proprio non gli piaceva.

    io quel giorno ho pianto...................
     
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13 replies since 22/2/2013, 21:17   1821 views
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