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Ma come non posso mettere Wengen....? Daaaaaaaaaaiiiii....
beh, se non possiamo mettere Wengen e Kitzbühel mi sembra sia altrettanto scontato che uno dica o la Birds of Prey oppure la Stelvio... 
Per il resto concordo con Tadde, Adelboden è Adelboden. E Schladming per l'atmosfera e la gente, più che per il pendio.
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CITAZIONE (redblueheart @ 3/10/2014, 10:19) Per animare il topic ed entrare finalmente nel clima giusto (oh, ragazzi, mancano solo 22 giorni  )
Davvero mancano solo 22 giorni???
(cioé, in effetti è facile fare il conto ma non l'avrei detto lo stesso  )
Purtroppo, mi sa che finché non ritorno in Italia la neve la vedrò solo su lcd... 
CITAZIONE (redblueheart @ 3/10/2014, 15:08)
Mi piace questo sondaggio 
Nonostante Kitz sia Kitz, per me la Discesa è il Luberhorn: ha tutto! Tratto di scivolamento iniziale (che per me, comunque, in una discesa libera non dovrebbe mancare), salti, paesaggio e quei curvoni centrali da superG normalmente saltati dalla diretta tv (  ) che a me fanno impazzire!
Escluse Lauberhorn e Streif voto per Garmisch (versione mondiali 2011  )!
Per il gigante voto Adelboden (il muro della Gran Risa è troppo lungo) , mentre per lo slalom amo Campiglio per ragioni affettive e tecniche  (altrimenti anch'io voterei Schladming).
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CITAZIONE Ritiri uomini:
Bernhard Graf (AUT)
Manuel Kramer (AUT)
Manfred Pranger (AUT)
Rainer Schoenfelder (AUT)
Michael Janyk (CAN)
Brad Spence (CAN)
John Kucera (CAN)
Paul Stutz (CAN)
Dalibor Samsal (CRO)
Yannick Bertrand (FRA)
Alexandre Bouillot (FRA)
Gauthier De Tessieres (FRA)
Thomas Frey (FRA)
Anthony Obert (FRA)
Maxime Tissot (FRA)
Gabriel Rivas (FRA)
TJ Baldwin (GBR)
Andreas Strodl (GER)
Stephan Keppler (GER)
Akira Sasaki (JPN)
Hagen Patscheider (ITA)
Alexander Ploner (ITA)
Lars Elton Myhre (NOR)
Markus Nilsen (NOR)
Janez Jazbec (SLO)
Mitja Valencic (SLO)
Warner Nickerson (USA)
Ritiri donne:
Marlies Schild (AUT)
Stefanie Koehle (AUT)
Tanja Poutiainen (FIN)
Sandrine Aubert (FRA)
Chemmy Alcott (GBR)
Maria Riesch (GER)
Katharina Duerr (GER)
Giulia Gianesini (ITA)
Ida Giardini (ITA)
Denise Karbon (ITA)
Eve Routhier (CAN)
Marina Nigg (LIE)
Mona Loeseth (NOR)
Freanzi Aufdenblatten (SUI)
Agnieszka Gasienica Daniel (POL)
Cambi Materiale:
Bernadette Schild (AUT) da Atomic a Rossignol
Manuel Feller (AUT) da Head a Atomic
Florian Scheiber (AUT) da Salomon a Blizzard
Romed Baumann (AUT) da Blizzard a Salomon
Santeri Paloniemi (FIN) da Blizzard a Atomic
Adrien Theaux (FRA) da Salomon a Head
Steve Missillier (FRA) da Salomon a Fischer
Thomas Mermillod-Blondin (FRA) da Salomon a Rossignol
Nicolas Thoule (FRA) da Atomic a Rossignol
Alexis Pinturault (FRA) da Salomon a Head
Steve Missillier (FRA) da Salomon a Fischer
Victor Muffat-Jeandet (FRA) da Atomic a Salomon
Taina Barioz (FRA) da Fischer a Head
Marion Bertrand (FRA) da Fischer a Head
Lena Duerr (GER) da Fischer a Voelkl
Viktoria Rebensburg (GER) da Nordica a Stoeckli
Dada Merighetti (ITA) da Salomon a Fischer
Max Blardone (ITA) da Dynastar a Elan
Karoline Pichler (ITA) da Fischer a Head
Elena Curtoni (ITA) da Atomic a Head
Andrej Sporn (SLO) da Elan a Stoeckli
Carolina Ruiz (SPA) da Salomon a Stoeckli
Marc Gisin (SUI) da Nordica a Rossignol
Reto Schmidiger (SUI) da Rossignol a Nordica
Marc Gini (SUI) da Fischer a Voelkl
Gino Caviezel (SUI) da Atomic a Head
Christian Spescha (SUI) da Nordica a Atomic
Justin Murisier (SUI) da Atomic a Voelkl
Carlo Janka (SUI) da Atomic a Salomon
Fabienne Suter (SUI) da Stoeckli a Dynastar
Mattias Hargin (SWE) da Nordica a Atomic
Andre Myhrer (SWE) da Nordica a Head
Tim Jitloff (USA) da Fischer a Stoeckli
Fonte: Matteo Pavesi, fantaski.it
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Francia maschile che perde tanti pezzi, ma tutto sommato erano chi più chi meno seconde linee (fatta eccezione per De Tessieres).
Spiace per Pranger, Valencic, Myhre, Keppler e il trio canadese Janyk, Kucera e Spence...
Sul cambio materiali come al solito la voce grossa la fa Head.
Interessanti comunque i colpi della Stoeckli, con Rebensburg uber alles.
P.S.: tra l'altro gli Stoeckli sono una marca di cui ho sempre sentito parlare benissimo e mi piacerebbe provarne un paio. Costano tantissimo, ma magari quest'anno mi decido e un giorno li noleggio... Qualcuno li ha usati/ li usa tuttora?
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Sono curioso come se la caverà Pinturault con i Head. In teoria dovrebbero andare meglio degli Salomon... ma non è sempre detto che uno trovi la confidenza con materiali nuovi.
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CITAZIONE (Maxicono @ 6/10/2014, 15:08) Sono curioso come se la caverà Pinturault con i Head. In teoria dovrebbero andare meglio degli Salomon... ma non è sempre detto che uno trovi la confidenza con materiali nuovi.
Esatto, un cambio materiali è sempre "rischiosetto"...
Di Elan invece si sa qualcosa? E' fallita del tutto?
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CITAZIONE (redblueheart @ 6/10/2014, 15:08) P.S.: tra l'altro gli Stoeckli sono una marca di cui ho sempre sentito parlare benissimo e mi piacerebbe provarne un paio. Costano tantissimo, ma magari quest'anno mi decido e un giorno li noleggio... Qualcuno li ha usati/ li usa tuttora?
Mai usati... anche se c'erano 3-4 stagioni nei quali noleggiavo sempre gli sci... e lì ho scoperto che per me (sempre di sci race sto parlando) Salomon e Nordica erano troppo "dolci", Head e Fischer invece troppo aggressivi, mentre con Völkl e Atomic me la cavo a meraviglia. Poi ne ho anche provati altri, esempio le Black Thunder, Dynastar, Rossignol, etc...
Da queste esperienze poi ho deciso di comprare degli Atomic, ho scelto il modello "Bode Miller" perché era in svendita (ed ora sapete anche quanto sono vecchi i miei sci... quand'é che Bode ha lasicato Atomic?) e ho intenzione di usarli ancora a lungo, perché sembrano fatti apposta per me - insomma sono sci con i quali mi trovo troppo bene...
PS: son questi:
Per il discorso di prima...
mi spiace troppo anche per Sasaki! Lo ammiravo!
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CITAZIONE (Maxicono @ 6/10/2014, 15:16) Mai usati... anche se c'erano 3-4 stagioni nei quali noleggiavo sempre gli sci... e lì ho scoperto che per me (sempre di sci race sto parlando) Salomon e Nordica erano troppo "dolci", Head e Fischer invece troppo aggressivi, mentre con Völkl e Atomic me la cavo a meraviglia. Poi ne ho anche provati altri, esempio le Black Thunder, Dynastar, Rossignol, etc...
Da queste esperienze poi ho deciso di comprare degli Atomic, ho scelto il modello "Bode Miller" perché era in svendita (ed ora sapete anche quanto sono vecchi i miei sci... quand'é che Bode ha lasicato Atomic?) e ho intenzione di usarli ancora a lungo, perché sembrano fatti apposta per me - insomma sono sci con i quali mi trovo troppo bene...
Quella è la chiave. 
Io ho i Fischer RC4 WC del 2009 (gli ultimi Fischer con la punta chiusa, poi ci hanno messo il buco) e dalla prima sciata me ne sono innamorato e non mi è mai passato per la testa di cambiarli. Forse un po' pesantini, ma una tenuta in curva sia larga che stretta fantastica. Quando finiranno la lamina mi metterò a piangere.
Tra l'altro prima ho sempre avuto Fischer che cambiavo perchè "mi allungavo"  quindi dovrei pensare di farmi pagare vista la mia fedeltà...
Però ammetto che ho sempre avuto un debole per la Nordica (i Dobermann  ), quindi se dovesse arrivare l'offerta giusta potrei vacillare 
CITAZIONE (Maxicono @ 6/10/2014, 15:19) Per il discorso di prima... mi spiace troppo anche per Sasaki! Lo ammiravo!
Nooo!!! Me l'ero dimenticato! Lui e Kentaro Minagawa 2 idoli assoluti!
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Mentre Hagen Pattscheider è il tipico esempio di grande talento (campione del mondo juniores di discesa e bronzo in combinata nel 2008 - quinto nella generale di coppa Europa e vittoria della coppetta di combinata nel 2008/2009) che poi non riesce a fare il salto di qualità. Continui problemi fisici per lui, e così si ritira a 26 anni. Su raceskimagazine c'è un bell'articolo sul suo ritiro: http://www.raceskimagazine.it/SciClub/Arti...atscheider.html
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CITAZIONE (Maxicono @ 6/10/2014, 14:13) Ritiri uomini:
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Ritiri donne:
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Tra gli uomini ci lasciano 2 campioni del mondo di Val d'Isere, Pranger e Kucera, rispettivamente in slalom e discesa. Il secondo ha poi ampiamente tradito le aspettative, mentre Manfred chiude una carriera rispettabile.
Janyk altra promessa poco mantenuta (terzo proprio nel mondiale vinto dall'austriaco).
Per gli altri, a parte il folkloristico Sasaki, non spenderei troppe parole.
P.s.: ma Schoenfelder quante volte si ritira?
In campo femminile direi che i calibri delle ritirate sono "un pochino" più grandi.
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CITAZIONE (gulliver83 @ 6/10/2014, 16:04) Tra gli uomini ci lasciano 2 campioni del mondo di Val d'Isere, Pranger e Kucera, rispettivamente in slalom e discesa. Il secondo ha poi ampiamente tradito le aspettative, mentre Manfred chiude una carriera rispettabile.
C'è da dire a discolpa di Kucera che s'era distrutto una gamba nel 2009 a 25 anni, quando sembrava in definitiva rampa di lancio. Ha saltato 3 stagioni poi dopo qualche apparizione in CdM in posizioni di rincalzo, ha evidentemente capito che non sarebbe più tornato competitivo.
Su Schoenfelder: boh?! Secondo me si prende un anno sabbatico e poi punta alle olimpiadi del 2018
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[QUOTE=Maxicono,6/10/2014, 14:13 ?t=69396793&st=15#entry563872564]
CITAZIONE Ritiri donne:
Marlies Schild (AUT)
Stefanie Koehle (AUT)
Tanja Poutiainen (FIN)
Sandrine Aubert (FRA)
Chemmy Alcott (GBR)
Maria Riesch (GER)
Katharina Duerr (GER)
Giulia Gianesini (ITA)
Ida Giardini (ITA)
Denise Karbon (ITA)
Eve Routhier (CAN)
Marina Nigg (LIE)
Mona Loeseth (NOR)
Freanzi Aufdenblatten (SUI)
Agnieszka Gasienica Daniel (POL)
In quattro lasciano 212 podi in coppa del mondo (81 vittorie), 14 medaglie mondiali (4 ori) e 14 olimpiche (3 ori).
Certo, sicuramente il palmares di Denise non è al livello del duo germanofono. Ma per quello che ha dato (anche fisicamente) negli ultimi anni merita di stare in loro compagnia.
Chapeau a tutte!
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Visto che Maxi ha nominato la splendida Stelvio, purtroppo è di fatto ufficiale, come forse saprete, che Bormio abbandona la coppa del mondo.
La classica discesa tra Natale e San Silvestro, su richiesta della società che gestisce gli impianti, è stata "finalmente" eliminata. Tra l'altro, ironia della sorte, Bormio l'anno scorso aveva ospitato anche uno speciale (recupero di un altro annullato).
Per il resto, non mi sembra ci siano grosse novità nella prima parte dell'anno, confermato di nuovo anche Monaco a capodanno (ammesso si riesca a gareggiare).
Dopo i mondiali di Vail, invece, qualche novità c'è: torna Garmisch e torna anche Saalbach dopo un'assenza di una quindicina d'anni.
Finali a Meribel, scelta relativamente esotica visto che si tratta di un quasi esordio in CdM.
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Inner non sarà in gara a Sölden. Sembra una notizia trascurabile, tanto il gigante non è la sua gara, ma preoccupa invece il motivo per il quale rinuncia alla gara: ancora una volta ha problemi con la schiena. Speriamo che riesca a recuperare per le gare veloci in america.
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1340 replies since 1/9/2014, 08:14 11598 views
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