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.Speriamo bene, che si presenti al cancelletto solo se in condizioni tali da non mettere a rischio il prosieguo della stagione 
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baruch .
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La maledetta schiena non da tregua a Manni Mölgg. In dubbio la sua partecipazione al gigante di Sölden.
Non gliel'ho mica gufata io ?
fra l'altro lei é una delle 5 o 6 passabili che abbiamo. -
.Non gliel'ho mica gufata io ?
fra l'altro lei é una delle 5 o 6 passabili che abbiamo
È di Manfred che si parlava, ma non è che Manuela stia poi molto meglio. Sembra che anche per lei Solden sia a rischio.
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Irene Curtoni salterà l'opening di Solden e molto probabilmente anche Manuela. Sicure sono: Federica Brignone, Nadia e Sabrina Fanchini, Lisa Agerer, Sofia Goggia, Elena Curtoni, Giulia Gianesini. Per la Karbon manca solo l'ufficialità. Se la Moelgg non ce la farà al suo posto sarà schierata la Marsaglia.
Oggi prima sciata sul Rettenbach (con condizioni che gli organizzatori definiscono le migliori degli ultimi 10 anni) per Brignone e Nadia.. -
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Mentre scorrevo le notizie sul sito della FISI mi sono imbattuto in questo:
www.fisi.org/node/51621
Un po' come se dicessero: Vettel studia le Force India o Lebron James studia Mancinelli
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Ciao a tutti! Ho letto oggi che anche la Zuzulova si è fatta male a un ginocchio, ma proverà a non operarsi e a rientrare verso fine anno per puntare a Sochi
http://www.neveitalia.it/sport/scialpino/f...amento-lacerato
Il cattaneo che dite è questo?
Video
Non lo conosco un granchè, ma per me la sostituzione di Novelli è da esaltare come una medaglia d'oro a Sochi!!! Magari le tante mail alla Rai hanno aiutato nella decisione
Per quanto riguarda Zanier come dite voi forse di sci ne capisce ma è proprio negato a fare telecronache: non è in grado mai di quantificare errori, non sa leggere la gara nel senso che non fa caso se chi è in testa ha es fatto un grave errore nel finale e si stupisce e una le recupera qualcosa esaltandone le qualità. E commenta sempre e solo DOPO aver visto il tempo. De Chiesa è di un altro pianeta.
E ultima cosa, ma non meno importante, non sa l'italiano. Da uno pagato per parlare non è accettabile sentir dire di continuo "gli" invece di "le" quando si riferisce a una donna ("gli abbiamo visto fare un errore").
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.Mentre scorrevo le notizie sul sito della FISI mi sono imbattuto in questo:
www.fisi.org/node/51621
Un po' come se dicessero: Vettel studia le Force India o Lebron James studia Mancinelli
ho letto che la Goggia in gigante ha retto il confronto con la Maze...Per quanto riguarda Zanier come dite voi forse di sci ne capisce ma è proprio negato a fare telecronache: non è in grado mai di quantificare errori, non sa leggere la gara nel senso che non fa caso se chi è in testa ha es fatto un grave errore nel finale e si stupisce e una le recupera qualcosa esaltandone le qualità. E commenta sempre e solo DOPO aver visto il tempo. De Chiesa è di un altro pianeta.
Direi che De Chiesa è il meno peggio... sarò cattivo io, ma l'unico telecronista italiano capace che ho mai sentito era il mitico Bruno Gattai (devo però aggiungere che non ricevo l'Eurosport italiano e quindi non so come sono queicommentatori).
Da quando qualche anno fa in ORF hanno sostituito i vecchi commentatori e hanno messo ex-atleti a fare i co-commentatori, da allora non guardo più le tv italiane per seguire le gare.
Armin Assinger e Thomas Sykora sono veramente di un altro pianeta (anche se Gattai reggeva il confronto), un po meno gli altri (la Meissnitzer nelle gare femminile, a volte c'è Hansi Hinterseer o Mario Reiter o Hans Knauss), ma tutti questi sono molto più competenti (nel senso che sanno leggere meglio la gara) di De Chiesa. Ma quando ci sono loro e non Sykora o Assinger, e su ZDF per esempio c'è Frank Wörndl oppure su SF c'è Russi, allora può succedere che provo a guardare lì.... -
.Ciao a tutti! Ho letto oggi che anche la Zuzulova si è fatta male a un ginocchio, ma proverà a non operarsi e a rientrare verso fine anno per puntare a Sochi
Corre un bel rischio a rientrare già in Francia, ma d'altronde nello speciale è fondamentale non scivolare troppo indietro nella WCSL.
Staremo a vedere, certo che dopo la definitiva esplosione dello scorso anno sarebbe un peccato non vederla al via a Sochi...
Sì, vedremo se riuscirà a rendere la seconda manche del gigante olimpico palpitante come la finale del toreno interprovinciale di Goriziana... Comunque dai, voglio concedergli un'opportunità prima di cestinarlo.Per quanto riguarda Zanier (...) non sa l'italiano. Da uno pagato per parlare non è accettabile sentir dire di continuo "gli" invece di "le" quando si riferisce a una donna ("gli abbiamo visto fare un errore").
Vogliamo parlare dell'uso del pronome relativo?
ho letto che la Goggia in gigante ha retto il confronto con la Maze...
Io ragazzi lo ribadisco, abbiamo tra le mani un talento polivalente che tra le fila rosa non abbiamo mai avuto nella storia. Ricorda Karen Putzer per l'adattabilità in GS e SG, ma grazie al fisico ben più "strutturato" è già da top15 in DH. A ciò si aggiunge una discreta aglilità (e la "fame" di gare) che le permette di ben comportarsi in slalom (dove non riuscirà mai a vincere ma qualche buon piazzamento lo potrà fare). La vera sfiga, cronica tra le fila azzurre, sono le ginocchia piuttosto soggette a infortuni...
Io quest'anno da lei mi aspetto che ricominci da dove ci aveva lasciato a Schladming, da quella ragazzina all'esordio che gioisce e si dispera dopo il quarto posto in SG e che poi fornisce pesanti conferme del proprio talento sia in DH che in SK. Per questo sto incrociando tutte le dita e toccando tutto il ferro che mi capita a tiro (anche "altro" ma in quel caso solo mie )
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Io ho aspettative in gigante anche dalla Aegerer che viene da una stagione piuttosto negativa, ma due anni fa la ricordo in coppa europa davvero forte. Il salto è notevole, ma le capacità le ha e l'anno passato sciava in una maniera totalmente diversa rispetto alla stagione precedente. Spero fosse un problema "psicologico" risolvibile, perchè ormai la generazione delle Moellg Karbon Gius etc sta finendo e c'è bisogno di nuove protagoniste: Brignone Aegerer Goggia può essere un bel trio. . -
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Io la Agerer la convertirei alla velocità, però onestamente non so come si è comportata quest'estate in gigante. L'anno scorso mi è sembrata regredita per un problema di adattamento ai nuovi materiali più che per una questione di testa. Boh, staremo a vedere, confido molto nel lavoro di Magoni sulle slalomgigantiste. . -
.Io ragazzi lo ribadisco, abbiamo tra le mani un talento polivalente che tra le fila rosa non abbiamo mai avuto nella storia.
In verità, una l'avremo avuta: la mitica Compagnoni ad inizio carriera sembrava più portata a fare discese che non slalom speciali.. se non fosse stato per la sua rovinosa caduta nel gigante olimpico di Albertville, il giorno dopo l'oro in super G, dopo la quale decise di rinunciare alle gare veloci, probabilmente poteva essere competitiva in tutte le 4 discipline (e probabilmente la disciplina peggiore sarebbe stato proprio lo slalom, dove dubito che senza il tanto lavoro dedicato a questa disciplina avrebbe ottenuto i successi che ha ottenuto - ma in compenso poteva cogliere vittorie nelle gare veloci).. -
baruch .
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Io ho aspettative in gigante anche dalla Aegerer che viene da una stagione piuttosto negativa, ma due anni fa la ricordo in coppa europa davvero forte. Il salto è notevole, ma le capacità le ha e l'anno passato sciava in una maniera totalmente diversa rispetto alla stagione precedente. Spero fosse un problema "psicologico" risolvibile, perchè ormai la generazione delle Moellg Karbon Gius etc sta finendo e c'è bisogno di nuove protagoniste: Brignone Aegerer Goggia può essere un bel trio.
Sulla Goggia non rispondo,visto che ha fatto solo una gara vera in vita sua ( e su una pista dove gli sci contavano pure troppo,quindi aspetterei..),sulle altre due ho MOOOLTE perplessità:La Brignone non ha forza fisica ( e sospetto nemmeno la determinazione ) da campionessa di sci,poteva andar bene con il carving estremo che c'era fino a due anni fa,ora sugli sci c'é da pigiare...quell'altra è una mezza calzetta che in vita sua é arrivata una volta tra le prime dieci per sbaglio ( era 28° - la sua posizione abituale,più o meno- dopo la prima manche e a marzo dopo i primi 3 o 4 partenti della seconda la pista era completamente marcia ) e per il resto si classifica con regolarità fuori dalle 20 con distacchi abissali dalle prime.Ciao a tutti! Ho letto oggi che anche la Zuzulova si è fatta male a un ginocchio, ma proverà a non operarsi e a rientrare verso fine anno per puntare a Sochi
Corre un bel rischio a rientrare già in Francia, ma d'altronde nello speciale è fondamentale non scivolare troppo indietro nella WCSL.
Staremo a vedere, certo che dopo la definitiva esplosione dello scorso anno sarebbe un peccato non vederla al via a Sochi...
Sì, vedremo se riuscirà a rendere la seconda manche del gigante olimpico palpitante come la finale del toreno interprovinciale di Goriziana... Comunque dai, voglio concedergli un'opportunità prima di cestinarlo.Per quanto riguarda Zanier (...) non sa l'italiano. Da uno pagato per parlare non è accettabile sentir dire di continuo "gli" invece di "le" quando si riferisce a una donna ("gli abbiamo visto fare un errore").
Vogliamo parlare dell'uso del pronome relativo?ho letto che la Goggia in gigante ha retto il confronto con la Maze...
Io ragazzi lo ribadisco, abbiamo tra le mani un talento polivalente che tra le fila rosa non abbiamo mai avuto nella storia. Ricorda Karen Putzer per l'adattabilità in GS e SG, ma grazie al fisico ben più "strutturato" è già da top15 in DH. A ciò si aggiunge una discreta aglilità (e la "fame" di gare) che le permette di ben comportarsi in slalom (dove non riuscirà mai a vincere ma qualche buon piazzamento lo potrà fare). La vera sfiga, cronica tra le fila azzurre, sono le ginocchia piuttosto soggette a infortuni...
Io quest'anno da lei mi aspetto che ricominci da dove ci aveva lasciato a Schladming, da quella ragazzina all'esordio che gioisce e si dispera dopo il quarto posto in SG e che poi fornisce pesanti conferme del proprio talento sia in DH che in SK. Per questo sto incrociando tutte le dita e toccando tutto il ferro che mi capita a tiro (anche "altro" ma in quel caso solo mie )
Quella non é sfiga,è pigrizia in palestra,facessero più pesi le articolazioni reggerebbero meglio.. -
.Sulla Goggia non rispondo,visto che ha fatto solo una gara vera in vita sua ( e su una pista dove gli sci contavano pure troppo,quindi aspetterei..),sulle altre due ho MOOOLTE perplessità:La Brignone non ha forza fisica ( e sospetto nemmeno la determinazione ) da campionessa di sci,poteva andar bene con il carving estremo che c'era fino a due anni fa,ora sugli sci c'é da pigiare...quell'altra è una mezza calzetta che in vita sua é arrivata una volta tra le prime dieci per sbaglio ( era 28° - la sua posizione abituale,più o meno- dopo la prima manche e a marzo dopo i primi 3 o 4 partenti della seconda la pista era completamente marcia ) e per il resto si classifica con regolarità fuori dalle 20 con distacchi abissali dalle prime.
Non criticherei la determinazione della Brignone, in quanto ha dimostrato ottime capacità di reagire a situazioni difficili. Ad esempio ha spesso rimontato in gare dove nella prima manche si era comportata in maniera disastrosa. Oppure nel gigante mondiale di Garmisch, dopo una prima manche eccellente, non se l'è fatta addosso come a molti azzurri capita, ma ,determinata, con un ottimo tempo parziale difese il secondo posto (recuperando anche 25 centesimi alla Maze). E infine dopo la recente operazione per la cisti si è messa subito a lavorare per rientrare al meglio quest'anno.
Parlerei piuttosto di "bassa capacità di leggere la gara" (cosa peraltro comunissima negli atleti più giovani di ogni sport) nel senso che spesso metteva sugli sci troppa cattiveria e troppa foga che le facevano "smarrire" le proprie abilità tecniche, fondamentali su qualsiasi superficie e pendio.
Riguardo "quell'altra", ossia la Agerer, (che fatico a definire "mezza calzetta", ma magari tu sei più in confidenza) mi pare evidente che è una di quelle che ha più subito l'introduzione dei nuovi materiali, dovendo cambiare completamente l'assetto sugli sci, ma come lei ce ne sono state tante e tanti altri. Aspetterei ancora un po' per darla per finita.Quella non é sfiga,è pigrizia in palestra,facessero più pesi le articolazioni reggerebbero meglio.
La storia girata l'anno scorso aveva fatto indignare anche me in quanto una preparazione atletica non è utile, è fondamentale; è vero però che un lavoro muscolare non può prevenire un trauma secco del legamento
Intanto in casa Francia s'è rotta pure la Frasse-Sombet, che aveva il posto nominale in gigante. -
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Per quanto riguarda la Agerer non oserei giudicare in maniera così netta un'atleta non ancora ventiduenne dopo appena una stagione fallita...
per me la Agerer rimane un grandissimo talento (più della Goggia, secondo me) e sono stra-convinto che ce lo farà vedere.. -
baruch .
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Sulla Goggia non rispondo,visto che ha fatto solo una gara vera in vita sua ( e su una pista dove gli sci contavano pure troppo,quindi aspetterei..),sulle altre due ho MOOOLTE perplessità:La Brignone non ha forza fisica ( e sospetto nemmeno la determinazione ) da campionessa di sci,poteva andar bene con il carving estremo che c'era fino a due anni fa,ora sugli sci c'é da pigiare...quell'altra è una mezza calzetta che in vita sua é arrivata una volta tra le prime dieci per sbaglio ( era 28° - la sua posizione abituale,più o meno- dopo la prima manche e a marzo dopo i primi 3 o 4 partenti della seconda la pista era completamente marcia ) e per il resto si classifica con regolarità fuori dalle 20 con distacchi abissali dalle prime.
Non criticherei la determinazione della Brignone, in quanto ha dimostrato ottime capacità di reagire a situazioni difficili. Ad esempio ha spesso rimontato in gare dove nella prima manche si era comportata in maniera disastrosa. Oppure nel gigante mondiale di Garmisch, dopo una prima manche eccellente, non se l'è fatta addosso come a molti azzurri capita, ma ,determinata, con un ottimo tempo parziale difese il secondo posto (recuperando anche 25 centesimi alla Maze). E infine dopo la recente operazione per la cisti si è messa subito a lavorare per rientrare al meglio quest'anno.
Parlerei piuttosto di "bassa capacità di leggere la gara" (cosa peraltro comunissima negli atleti più giovani di ogni sport) nel senso che spesso metteva sugli sci troppa cattiveria e troppa foga che le facevano "smarrire" le proprie abilità tecniche, fondamentali su qualsiasi superficie e pendio.
Riguardo "quell'altra", ossia la Agerer, (che fatico a definire "mezza calzetta", ma magari tu sei più in confidenza) mi pare evidente che è una di quelle che ha più subito l'introduzione dei nuovi materiali, dovendo cambiare completamente l'assetto sugli sci, ma come lei ce ne sono state tante e tanti altri. Aspetterei ancora un po' per darla per finita.Quella non é sfiga,è pigrizia in palestra,facessero più pesi le articolazioni reggerebbero meglio.
La storia girata l'anno scorso aveva fatto indignare anche me in quanto una preparazione atletica non è utile, è fondamentale; è vero però che un lavoro muscolare non può prevenire un trauma secco del legamento
Intanto in casa Francia s'è rotta pure la Frasse-Sombet, che aveva il posto nominale in gigante
...hai ragione,per dare ad una della finita bisogna che almeno prima abbia iniziato...
e sulla Brignone,la determinazione si vede dall'allenamento e da altre cose: é stata fuori più lei per una ciste che la Von per un legamento..
Stagione di Sci Alpino 2013/2014 |
