-
.la "natura" non fa né cazzate né cose giuste, procede a tentoni senza alcuna coscienza di sé, per cui è impossibile dire che una cosa è una cazzata o è intelligente se non dal nostro personale e parzialissimo punto di vista, smentibile in ogni momento da un altrettanto personale punto di vista.
nel corso dei milioni e milioni di anni si è raggiunta una sorta di "ordine" nelle cose non in base ad un "disegno" ma in virtù di un fenomeno chiamato comportamento emergente.
ma in tutto questo non c'è morale, non c'è giusto o sbagliato ma eventualmente solo comportamenti più vantaggiosi o meno rispetto alla sopravvivenza in un dato ambiente.
concordo molto. l'hai scritto molto meglio di me
. -
.la "natura" non fa né cazzate né cose giuste, procede a tentoni senza alcuna coscienza di sé, per cui è impossibile dire che una cosa è una cazzata o è intelligente se non dal nostro personale e parzialissimo punto di vista, smentibile in ogni momento da un altrettanto personale punto di vista.
Ma scherzi?
Se una cazzata della natura (leggi pure statistica) mi colpisce direttamente è solo mio il punto di vista che conta. Sarà personale e parziale, ma l'unico giudizio è il mio. (PUNTO)
Quello degli altri non smentisce una fava, è semplicemente superfluo. E probabilmente non richiesto.
O vuoi che facciamo le primarie anche per valutare l'opportunismo delle calamità naturali?
Il limite è che queste cazzate si possono solo accettare.Come minimo scopriresti che il capostipite di famiglia era un prete.
Che evoluzione beffarda (soprattutto se penso ai miei zii). -
.Che figata! Anche a me era passata per la testa sta cosa dell'albero genealogico.
Ma poi ho pensato che certe cose è meglio non saperle (a parte il fatto che secodno me è iquasi impossibile farlo)...
Come minimo scopriresti che il capostipite di famiglia era un prete.
cmq ragazzi per Trider è l'albero che si muove e non il treno sul quale sta viaggiando.
. -
golgo83 .
User deleted
la "natura" non fa né cazzate né cose giuste, procede a tentoni senza alcuna coscienza di sé, per cui è impossibile dire che una cosa è una cazzata o è intelligente se non dal nostro personale e parzialissimo punto di vista, smentibile in ogni momento da un altrettanto personale punto di vista.
Ma scherzi?
Se una cazzata della natura (leggi pure statistica) mi colpisce direttamente è solo mio il punto di vista che conta. Sarà personale e parziale, ma l'unico giudizio è il mio. (PUNTO)
Quello degli altri non smentisce una fava, è semplicemente superfluo. E probabilmente non richiesto.
O vuoi che facciamo le primarie anche per valutare l'opportunismo delle calamità naturali?
Il limite è che queste cazzate si possono solo accettare.Come minimo scopriresti che il capostipite di famiglia era un prete.
Che evoluzione beffarda (soprattutto se penso ai miei zii)
il punto è che le cose "accadono" e basta. accadono cose che a noi esseri umani non piacciono come le calmità naturali. quelle non piacciono a nessuno, ovvio. è una disgrazia però e non una "cazzata", perché nella natura non c'era il progetto di costruire un pianeta senza calamità naturali ed in assenza di tale progetto non puoi definire il terremoto una cazzata ma solo una disgrazia per noi.
l'errore si ha quando c'è un punto di riferimento di partenza. qui il punto di riferimento è del tutto assente. e ciò vale per ogni fenomeno, sia per quelli "positivi" per tutti o per alcuni di noi e "negativi" per altri, sia per quelli "negativi" per tutti.. -
.l'errore si ha quando c'è un punto di riferimento di partenza. qui il punto di riferimento è del tutto assente. e ciò vale per ogni fenomeno, sia per quelli "positivi" per tutti o per alcuni di noi e "negativi" per altri, sia per quelli "negativi" per tutti.
che dite, spostiamo tutto questo interessantissimo OT in un topic su natura, evoluzione e creazione?
mods?. -
.il punto è che le cose "accadono" e basta. accadono cose che a noi esseri umani non piacciono come le calmità naturali. quelle non piacciono a nessuno, ovvio. è una disgrazia però e non una "cazzata", perché nella natura non c'era il progetto di costruire un pianeta senza calamità naturali ed in assenza di tale progetto non puoi definire il terremoto una cazzata ma solo una disgrazia per noi.
Considerarla una disgrazia è già giudicarla.
Ma può giudicarla solo chi la vive personalmente.
Tornano IT, si nasce gay o lo si diventa?
Per me si nasce.
Comunque alla fine di ogni cosa trattasi solo di sfiga.
Topic chiuso.. -
.Comunque alla fine di ogni cosa trattasi solo di sfiga.
Topic chiuso.
ma sfiga de che?!
ci saranno gay e lesbiche che vivono male la loro sessualità, ma hai voglia quanti etero ci sono nelle stesse condizioni. ma TANTI proprio.. -
.
io la ripropongo:
. -
.il punto è che le cose "accadono" e basta. accadono cose che a noi esseri umani non piacciono come le calmità naturali. quelle non piacciono a nessuno, ovvio. è una disgrazia però e non una "cazzata", perché nella natura non c'era il progetto di costruire un pianeta senza calamità naturali ed in assenza di tale progetto non puoi definire il terremoto una cazzata ma solo una disgrazia per noi.
Considerarla una disgrazia è già giudicarla.
Ma può giudicarla solo chi la vive personalmente.
Tornano IT, si nasce gay o lo si diventa?
Per me si nasce.
Comunque alla fine di ogni cosa trattasi solo di sfiga.
Topic chiuso.
Lo si diventa nel momento in cui uno prende piena coscienza delle sue pulsioni affettive/sessuali, secondo me.
perché dovrebbe essere una sfiga?. -
.Lo si diventa nel momento in cui uno prende piena coscienza delle sue pulsioni affettive/sessuali, secondo me.
perché dovrebbe essere una sfiga?
Dal punto di vista puramente fisiologico è una sfiga perché non hai modo di generare prole e quindi di dare al tuo patrimonio genetico una continuità.
Vista dal punto di vista puramente antropologico non vedo bene dove sia il problema.
Il più grande popolo antico praticava pedofilia ed omosessualità senza ritegno morale alcuno (diversa la pederastia che era un pelino malvista anche fra i greci).
Siamo punto e a capo, siccome Sant'Agostino non riusciva ad andare in mona in modo decente per una serie di paturnie sue personali (tra una madre possessiva e una sposa tenuta segregata) ed aveva in schifo anche l'omossessualità ha formato l'orientamento sociocultiurale della nostra civiltà in modo distorto e aderente al proprio vissuto, da li e grazie al fanatismo e alla difficoltà ad andare in figa in modo decente di altri padri della cristianità e della vergogna dell'esser contro natura di molti di essi ecco la condizione subalterna femminile e la totale asocializzazione dell'omossessualità.. -
.Lo si diventa nel momento in cui uno prende piena coscienza delle sue pulsioni affettive/sessuali, secondo me.
perché dovrebbe essere una sfiga?
Dal punto di vista puramente fisiologico è una sfiga perché non hai modo di generare prole e quindi di dare al tuo patrimonio genetico una continuità.
Vista dal punto di vista puramente antropologico non vedo bene dove sia il problema.
Il più grande popolo antico praticava pedofilia ed omosessualità senza ritegno morale alcuno (diversa la pederastia che era un pelino malvista anche fra i greci).
Siamo punto e a capo, siccome Sant'Agostino non riusciva ad andare in mona in modo decente per una serie di paturnie sue personali (tra una madre possessiva e una sposa tenuta segregata) ed aveva in schifo anche l'omossessualità ha formato l'orientamento sociocultiurale della nostra civiltà in modo distorto e aderente al proprio vissuto, da li e grazie al fanatismo e alla difficoltà ad andare in figa in modo decente di altri padri della cristianità e della vergogna dell'esser contro natura di molti di essi ecco la condizione subalterna femminile e la totale asocializzazione dell'omossessualità.
aggiungerei anche il fatto che (casualmente) anche l'ebraismo è molto duro sull'omosessualità. e casualmetne il cristianesimo da lì deriva.
"Siamo in pochi loro (i nemici) in molti, dobbiamo figliare!",
la riprova si ha con i mongoli (in tempo di pace, in guerra erano più accondiscendenti)
e l'Islam (gli arabi nel VI secolo erano 4 gatti se paragonati ai Persiani e ai Bizantini). -
golgo83 .
User deleted
Il più grande popolo antico praticava pedofilia ed omosessualità senza ritegno morale alcuno (diversa la pederastia che era un pelino malvista anche fra i greci).
se, come devo supporre, parli dei Greci, precisiamo i termini della questione. nell'aristocrazia greca non erano affatto scherniti ed anzi erano considerati normali i rapporti fra un adulto ed un adolescente dello stesso sesso. ne troviamo nota anche al femminile nei componimenti di saffo (non a caso la responsabile di un tiaso in onore di afrodite, cioè una specie di collegio per giovinette aristocratiche). in un'opera di platone di cui non mi sovviene il titolo, socrate bacia su una guancia un giovane e questi arrossisce. e non c'è traccia di riprovazione. persino all'interno di sparta questo fenomeno era diffuso ed anzi più che ad atene.
se "pederastia", che significa "amore per un fanciullo/a" (da intendersi come adolescente, non come bambino) è diventato anche sinonimo di "omosessualità" è proprio a causa di questo fenomeno greco, limitato perlopiù al mondo aristocratico. era considerato un modo per "educare" ed introdurre alla sessualità i giovani.
invece veniva tendenzialmente schernita l'omosessualità fra adulti. ma in ogni caso non era condannata, se è vero come è vero che nei "saggi a banchetto" aristofane racconta il mito delle "3 metà": ogni essere vivente all'origine era un doppio e di doppi ne esistevano di 3 tipi: donna-donna, donna-uomo, uomo-uomo. poi ciascuno fu separato dalla sua metà e così durante la vita anela al ricongiungimento con essa.
erano i Romani a schernire ferocemente l'omosessualità. ad esempio marziale, in un brevissimo componimento, addita all'amico deciano, quale esempio di finta moralità, un personaggio che si mostra arcigno e severo ma in realtà "ha preso marito"; nella seconda satira, giovenale è ancora più spietato contro i soldati omosessuali che rivelano la loro natura nel modo di camminare.
all'interno del mondo greco, inoltre, abbiamo notizia, oltre che dell'omosessualità "educativa", anche di un alessandro "ambidestro" (aveva un rapporto con l'ufficiale efestiòne), mentre il mito ci consegna il ricordo di un rapporto molto stretto fra achille e patroclo. e pur trattandosi di adulti non erano scherniti perché rispettavano il principio-limite che i Greci ponevano per ritenere socialmente accettabile un rapporto omosessuale, cioè che vi fosse un certo distacco fra erasthès (amante) ed eratòmenos (amato), che poteva essere l'età ma anche il rapporto generale-sottoposto, come nei casi succitati appunto.
p.s.: e tutto ciò nonostante lo sguardo vigile e giudicante di triderr!
. -
.
sì, però non diamo sempre colpa di tutto alla chiesa.
in India, per esempio, la sodomia è reato. in senso che ti mettono al gabbio proprio.
e direi che non abbiano problemi di proliferazione né di CEI.. -
.
E' sorto un equivoco:
1 La frase "Comunque alla fine di ogni cosa trattasi solo di sfiga.
Topic chiuso." doveva essere un post a parte conseguente alla lettura di altri post vostri e invece è sbucata di seguito e di conseguenza sembra continui la parte sui gay.
Chiedo scusa non avevo pensato che i post si attaccano. Poi sono uscito senza controllare.
2 non mescolate omosessualità e bisessualità, sono cose estremamente diverse. Quasi opposte.
3 non considero assolutamente una sfiga l'essere gay, ma una cosa che non mi riguarda minimamente.
4 condannate le classificazioni e giudicate me classificandomi. Begli ipocriti di merda.. -
.4 condannate le classificazioni e giudicate me classificandomi. Begli ipocriti di merda.
cita per favore i post e i relativi passaggi in cui sei stato giudicato e classificato.
(oppure palesa l'ironia, ché sono un po' tordo).
grazie..
omosessualitàuna questione privata, sociale, politica |
