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.qualcuno obietta che il matrimonio è finalizzato alla procreazione e che il termine stesso, "matri"monio, lo indicherebbe. ma è un argomento inconsistente: da tanto tepmo, ormai, ci siamo distaccati anche moralmente da questo modo di valutare il matrimonio. in secondo luogo, i termini sono solo uno strumento e per giunta uno strumento in evoluzione. o forse nelle cappelliere degli aerei voi ci mettete solo cappelli, perché si chiamano "cappelliere"? "matrimonio" è un significante, cioè un termine con un suo suono, ma il suo significato è ormai da tempo unione per la vita fra due persone che si amano.
pertanto: sì al matrimonio omosex e deve chiamarsi proprio matrimonio, non altrimenti.
Tralascio il resto del discorso che sono d'accordo.
Personalmente se fossi gay non mi interesserebbe se l'unione col mio compagno la chiamerebbero "matrimonio" o "inciucio", ci terrei di più che il mio compagno fosse riconosciuto come mia metà, che in caso di bisogno potesse scegliere per me, che (per l'eventuale mio decesso) verrebbe erede, come lo è mia moglie adesso.
Son completamente d'accordo col tuo punto di vista....la vedo pure io così...
Per l'adozione ripeto ... son ca..i perchè sono combattuto.
Da un lato son sicuro che anche una coppia omo possa dare sani principi a bimbi, da una parte penso che forse un bimbo deve avere una madre e un padre e non un mammo ed una mamma....
Questo è un argomento che andrebbe trattato ancora con più cautela....per ora un giudizio non lo so dare, credo che prima si debba vedere come funzionano queste coppie, e far "digerire alle persone" questa novità e far crescere la popolazione sotto questo punto di vista, son convinto che poi tutto diventerà più semplice.
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.L'ho sottolineato perchè no... Non le considero persone normali. Diverso non è nè migliore, nè peggiore. Ma ritengo normali le "abitudini" in qualche modo condizionate dalla natura. La normalità dovrebbe avere come finalità di un rapporto la riproduzione.
se è questo il discrimine, allora mi devo mettere fra gli anormali
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Due persone maggiorenni nella piena capacità di agire hanno tutto il diritto di unirsi in matrimonio anche per sfruttare i diritti e i doveri scaturenti da un unione legalizzata.
Trovo aberrante che Pino, unito sentimentalmente a Claudio, non possa succedergli in caso di morte o stargli vicino in ospedale (in quanto non parente) perchè non esiste una legge che tutela i loro diritti a vivere la vita come gli eterosessuali.
Sui figli però non transigo.
Per quanto una coppia gay sia equilibrata e faccia di tutto per crescere il proprio figlio in maniera equilibrata, il solo fatto di essere dello stesso sesso provocherebbe nella psiche del minore danni devastanti.
Il bambino sarebbe combattuto tra la sua natura eterosessuale e ciò che vede nel quotidiano. Sarebbe un gay al contrario, cercherebbe di farsi violenza fino al punto di tentare di snaturarsi per compiacere chi gli vive insieme.
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In condizioni normali (salute ottimale, condizioni economiche almeno mediocri, partner fissa/o) quella di non volere figli per scelta la ritengo una scelta non naturale. Ma sono affari di chi prende questa decisione.
Io credo che la natura abbia predisposto un maschio e una femmina perchè si riproducano. Questo, secondo me, è normale dal punto di vista della natura.
Poi ci sono le coppie che non possono avere figli non per scelta e quelle che non li vogliono per scelta. Sono cose personali che non giudico (proprio non mi interessa). Ma non credo di dire una bestialità dicendo che il fine unico dell'animale (e l'uomo ha da puzzà, quindi lo è) è quello di riprodursi.
O no?. -
golgo83 .
User deleted
In condizioni normali (salute ottimale, condizioni economiche almeno mediocri, partner fissa/o) quella di non volere figli per scelta la ritengo una scelta non naturale. Ma sono affari di chi prende questa decisione.
Io credo che la natura abbia predisposto un maschio e una femmina perchè si riproducano. Questo, secondo me, è normale dal punto di vista della natura.
Poi ci sono le coppie che non possono avere figli non per scelta e quelle che non li vogliono per scelta. Sono cose personali che non giudico (proprio non mi interessa). Ma non credo di dire una bestialità dicendo che il fine unico dell'animale (e l'uomo ha da puzzà, quindi lo è) è quello di riprodursi.
O no?
per come la vedo io, da un punto di vista materialistico e ateo, la natura non ha nessun "fine". casomai è presente in noi un impulso, ma il "fine" mi pare un'altra cosa.
probabilmente in un passato remoto sono esistite persone nel cui dna non esisteva quest'impulso alla ricerca del sesso, ma tali soggetti si sono estinti proprio perché, mancando quell'impulso, non si sono riprodotti!. -
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In condizioni normali (salute ottimale, condizioni economiche almeno mediocri, partner fissa/o) quella di non volere figli per scelta la ritengo una scelta non naturale. Ma sono affari di chi prende questa decisione.
Io credo che la natura abbia predisposto un maschio e una femmina perchè si riproducano. Questo, secondo me, è normale dal punto di vista della natura.
Poi ci sono le coppie che non possono avere figli non per scelta e quelle che non li vogliono per scelta. Sono cose personali che non giudico (proprio non mi interessa). Ma non credo di dire una bestialità dicendo che il fine unico dell'animale (e l'uomo ha da puzzà, quindi lo è) è quello di riprodursi.
O no?
secondo me son cavoli loro.
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Ho 36 anni sono sano, mi tira il pirillo, sono straoccupato ma non ho voglia di avere figli.
Sono dunque malato????
P.s. non ho visto la condizione "condizioni economiche almeno mediocri".
Ho capito allora. Sto bene.
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.In condizioni normali (salute ottimale, condizioni economiche almeno mediocri, partner fissa/o) quella di non volere figli per scelta la ritengo una scelta non naturale. Ma sono affari di chi prende questa decisione.
Io credo che la natura abbia predisposto un maschio e una femmina perchè si riproducano. Questo, secondo me, è normale dal punto di vista della natura.
Poi ci sono le coppie che non possono avere figli non per scelta e quelle che non li vogliono per scelta. Sono cose personali che non giudico (proprio non mi interessa). Ma non credo di dire una bestialità dicendo che il fine unico dell'animale (e l'uomo ha da puzzà, quindi lo è) è quello di riprodursi.
O no?
mah secondo me il discrimine della riproduzione è mal centrato e poco utile, in quanto: a) molte coppie etero non si riproducono per scelta o per impossibilità; b) della coppia omo possiamo dire con certezza che si trovano nell'impossibilità, ma non che sia (sarebbe, qualora non sussistesse l'impossibilità) una scelta.
se vogliamo dire che l'omosessualità non è "normale", lo possiamo dire allo stesso modo del mancinismo. tra l'altro le percentuali mi sa che a occhio e croce sono più o meno le stesse.
siccome però esiste il rischio con tale definizione di lasciare intendere una connotazione negativa, l'analisi rischi/benefici mi suggerirebbe di evitarla.
d'altronde, qualcuno definisce "non normali" i mancini?. -
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Una volta si.....la sinistra era definita "la mano del diavolo" e le maestre, a suon di bacchettate, imponevano la scrittura con la destra. (Mio nonno me ne raccontò di tutti i colori, visto che a lui successe)
Bhè, basta OT
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Compari (non nel senso di compare e comare) 2 cose completamente diverse.
La "normalità sociale" è condizionata dalla società stessa.
La "normalità naturale" invece se ne fotte se l'uomo ha il pollice opponibile e il porcello il pisello rotante. L'importante è che lo usino il più possibile per fare altri uomini e altri porcelli o uomini porcelli come nel caso di steelmill.. -
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eh appunto. una volta c'erano anche gli schiavi, la rupe tarpea, la cintura di castità, il rogo, l'inquisizione... e tante altre simpatiche cose
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una volta l'omosessualità era considerata normale
"Il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti" (cit). -
.Compari (non nel senso di compare e comare) 2 cose completamente diverse.
La "normalità sociale" è condizionata dalla società stessa.
La "normalità naturale" invece se ne fotte se l'uomo ha il pollice opponibile e il porcello il pisello rotante. L'importante è che lo usino il più possibile per fare altri uomini e altri porcelli o uomini porcelli come nel caso di steelmill.
Io dico solo che farei carte false per avere un pisello rotante.. -
.una volta l'omosessualità era considerata normale
"Il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti" (cit)
Bisessualità. E' diverso.
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.La "normalità naturale" invece se ne fotte se l'uomo ha il pollice opponibile e il porcello il pisello rotante. L'importante è che lo usino il più possibile per fare altri uomini e altri porcelli o uomini porcelli come nel caso di steelmill.
ma invece no. è proprio la stessa cosa. l'evoluzione ha fatto in modo che chi più si riproduceva, più tramandasse il proprio codice genetico. per esempio, ci sarà stato un qualche nostro avo che per primo ha goduto trombando, e quello hai voglia se si è riprodotto di più.
quelli col pollice opponibile, invece, trombavano di più perché mangiavano di più, quindi vivevano di più e meglio.
e se gli omosessuali continuano a esistere oggi dopo milioni di anni di evoluzione, significa che alla natura gliene fotte proprio nulla..
omosessualitàuna questione privata, sociale, politica |
