omosessualità

Non suona bene e sono d'accordo, però è "inusuale" (va benissimo qualsiasi sinonimo, il concetto non cambia) mi immagino che se un giorno avrò un figlio che mi dirà essere gay di sicuro non gli sbatterò la porta in faccia (ne sono certissimo e sono altrettanto certo che qualcuno lo fa purtroppo), di sicuro non lo considererò un dispiacere (i dispiacere sono ben altri), ma almeno un pò di delusione mi sa che ci sarebbe. Probabilmente sarebbe lo stesso se si facesse prete (farsi prete è diverso da farsi UN prete).
Forse tutto parte dal fatto che secondo me l'aspirazione più grande che dovrebbe avere una persona è quella di riprodursi (e non solo fare le relative prove quotidiane) e "rifiutarlo" volontariamente non riesco a concepirlo (scusa il gioco di parole).