Il baston non si usa solo per andar sui monti

ma anche per un buon crosscheck sui cattivoni

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    CITAZIONE (fabimpara @ 25/5/2013, 07:22) 
    CITAZIONE (noborderbiking.com @ 25/5/2013, 03:02) 
    Intanto in Italia è stato varato il nuovo format del campionato italiano con 10 squadre in prima divisione e senza retrocessioni. Le squadre di A2 invece giocheranno un campionato con alcune squadre austriache e slovene...

    ma se in A2 giocano con le austroslovene, perchè non fare una cosa del genere in A1? o con le migliori dell`A1 stile Pro12 di rugby?

    Credo che l'intento sia quello di garantire un campionato italiano di A1 di livello con le squadre iscritte in grado di dare assicurazioni economiche negli anni avvenire.
    Il Fassa che sembrava nel baratro pare riesca ad iscriversi nella massima serie italiana mentre il Pontebba è destinato a chiudere definitivamente quindi è probabile che non lo rivedremo nemmeno nella neonata serie A2...Tra l'altro in serie A2 hanno posto un numero minimo di giocatori italiani nel roster di ogni squadra mi pare almeno 10...

    Rimango dell'idea che l'hockey in Italia difficilmente aumenterà il suo gia scarso interesse mediatico
     
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    CITAZIONE (noborderbiking.com @ 25/5/2013, 12:53) 
    Rimango dell'idea che l'hockey in Italia difficilmente aumenterà il suo gia scarso interesse mediatico

    Infatti, secondo me questo format è senza senso.
    Si devono rendere conto che il livello italiano è osceno e rimarrà tale a meno di iniziare a giocare con e contro giocatori forti.
    Il limite agli stranieri è una megaidiozia, come è una megaidiozia non prendere neanche mai in considerazione di mandare una o due franchigie in un qualche campionato più competitivo.
    Cos'è, sperano che Cortina Bolzano e Asiago etc. miracolosamente aumentino il loro livello giocando in un campionato sempre uguale?
    Sperano di attirare spettatori quando il livello è così basso, i palazzetti così scomodi, i settori giovanili inesistenti etc?

    Vostro Polemico
     
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    CITAZIONE (Jon Patrick Riley @ 27/5/2013, 14:42) 
    CITAZIONE (noborderbiking.com @ 25/5/2013, 12:53) 
    Rimango dell'idea che l'hockey in Italia difficilmente aumenterà il suo gia scarso interesse mediatico

    Infatti, secondo me questo format è senza senso.
    Si devono rendere conto che il livello italiano è osceno e rimarrà tale a meno di iniziare a giocare con e contro giocatori forti.
    Il limite agli stranieri è una megaidiozia, come è una megaidiozia non prendere neanche mai in considerazione di mandare una o due franchigie in un qualche campionato più competitivo.
    Cos'è, sperano che Cortina Bolzano e Asiago etc. miracolosamente aumentino il loro livello giocando in un campionato sempre uguale?
    Sperano di attirare spettatori quando il livello è così basso, i palazzetti così scomodi, i settori giovanili inesistenti etc?

    Vostro Polemico

    Concordo pienamente con la tua analisi... Il Campionato Austriaco fino a pochi anni fa era sullo stesso piano di quello italiano a livello di gioco non di passione per il pubblico specialmente nelle partite piu sentite vedi derby della Carinzia Villach-Klagenfurt...Eppure la EBL ha inserito nel proprio campionato squadre straniere dalle piazze importanti come Lubiana e Zagabria oltre ad una compagine ungherese e una della Repubblica Ceca...Il Campionato è così salito di livello e lo scorso anno nella EBL hanno partecipato ad alcune gare anche due giocatori NHL tra questi un certo Vanek nel Graz...
    Zagabria ora è uscita dal campionato austriaco perchè entrerà udite udite nella KHL!!
    Tempo fa si parlava di Milano nel massimo campionato russo ma per ora sono solo parole...
    Il nodo cruciale è uno solo: o si fanno palazzetti in città o in nuclei abitati importanti oppure l'hockey italiano rimmarrà sempre una realtà di paese...
     
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    CITAZIONE (noborderbiking.com @ 29/5/2013, 12:45) 
    CITAZIONE (Jon Patrick Riley @ 27/5/2013, 14:42) 
    Infatti, secondo me questo format è senza senso.
    Si devono rendere conto che il livello italiano è osceno e rimarrà tale a meno di iniziare a giocare con e contro giocatori forti.
    Il limite agli stranieri è una megaidiozia, come è una megaidiozia non prendere neanche mai in considerazione di mandare una o due franchigie in un qualche campionato più competitivo.
    Cos'è, sperano che Cortina Bolzano e Asiago etc. miracolosamente aumentino il loro livello giocando in un campionato sempre uguale?
    Sperano di attirare spettatori quando il livello è così basso, i palazzetti così scomodi, i settori giovanili inesistenti etc?

    Vostro Polemico

    Concordo pienamente con la tua analisi... Il Campionato Austriaco fino a pochi anni fa era sullo stesso piano di quello italiano a livello di gioco non di passione per il pubblico specialmente nelle partite piu sentite vedi derby della Carinzia Villach-Klagenfurt...Eppure la EBL ha inserito nel proprio campionato squadre straniere dalle piazze importanti come Lubiana e Zagabria oltre ad una compagine ungherese e una della Repubblica Ceca...Il Campionato è così salito di livello e lo scorso anno nella EBL hanno partecipato ad alcune gare anche due giocatori NHL tra questi un certo Vanek nel Graz...
    Zagabria ora è uscita dal campionato austriaco perchè entrerà udite udite nella KHL!!
    Tempo fa si parlava di Milano nel massimo campionato russo ma per ora sono solo parole...
    Il nodo cruciale è uno solo: o si fanno palazzetti in città o in nuclei abitati importanti oppure l'hockey italiano rimmarrà sempre una realtà di paese...

    il coinvolgimento di grand città è difficile in una nazione calciocentrica come l`italia. Se pensiamo agli sport oltre il calcio solo il basket può contare almeno 2 grandi città come Roma e Milano, nella pallavolo c`è solo Roma, nel rugby nemmeno quella. Poi l`Hockey su ghiaccio è uno sport da molti considerato per posti freddi, far breccia in città come Roma, Napoli e Palermo sarà impresa impossibie, nonostane LA abbia la sua bella squadra in NHL, tra parentesi campione in carica.
     
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    CITAZIONE (fabimpara @ 29/5/2013, 12:57) 
    il coinvolgimento di grand città è difficile in una nazione calciocentrica come l`italia. Se pensiamo agli sport oltre il calcio solo il basket può contare almeno 2 grandi città come Roma e Milano, nella pallavolo c`è solo Roma, nel rugby nemmeno quella. Poi l`Hockey su ghiaccio è uno sport da molti considerato per posti freddi, far breccia in città come Roma, Napoli e Palermo sarà impresa impossibie, nonostane LA abbia la sua bella squadra in NHL, tra parentesi campione in carica.

    Fare breccia a Roma, Napoli e Palermo sarà pure impresa impossibile, ma Milano ha il suo buon seguito di tifosi, da parecchio tempo. Dalla saima vs Diavoli, poi Vipers ed ora Milano rossoblu. Anche ora, con la squadra è quella che è, ci sono sempre 2500-3000 spettatori all'Agorà, si giocasse hockey serio, raddoppierebbero facilmente.
    Si riuscisse a fare quel (piccolo?) sforzo di costruire un palazzetto funzionale a Milano (praticamente l'unica città europea con più di 3 pattinatori a non averlo) e si riuscirebbe finalmente a mandare una squadra in KHL. E secondo me diventerebbe presto l'apripista per un'altra franchigia, magari basata in veneto o trentino.
    E così avresti due squadre (una sull'asse Milano-Torino, l'altra Veneto-Trentino-Sudtirol) formate dal meglio dei giocatori italiani a giocare in quello che secondo me è il campionato in cui si gioca l'hockey migliore. Con giocatori stranieri importanti che verrebbero a giocare in Italia (perché vivere in italia piace pur sempre a tutti).
    Il campionato italiano rimarrebbe uguale, ma con la prospettiva per i giocatori, specialmente quelli più giovani, di poter realmente "emergere". Il livello aumenterebbe anche li, e molto velocemente.

    In una situazione così anche il livello della nazionale s'alzerebbe di parecchio, credo in non più di 4-5 anni.

    Vostro LokomotivMilano

    Edited by Jon Patrick Riley - 29/5/2013, 15:07
     
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    QUOTE (fabimpara @ 25/5/2013, 07:22) 
    QUOTE (noborderbiking.com @ 25/5/2013, 03:02) 
    Intanto in Italia è stato varato il nuovo format del campionato italiano con 10 squadre in prima divisione e senza retrocessioni. Le squadre di A2 invece giocheranno un campionato con alcune squadre austriache e slovene...

    ma se in A2 giocano con le austroslovene, perchè non fare una cosa del genere in A1? o con le migliori dell`A1 stile Pro12 di rugby?

    In A2 si gioca così perchè a volerlo e a muoversi sono state le stesse squadre dell'A2 di loro iniziativa. La federazione ha solo dato l'ok (che non era nemmeno tanto scontato che lo desse).

    Le squadre di A1 invece non hanno preso una iniziativa simile. E la federazione stessa... beh... meglio non parlare della federazione, se no inizio a :mad3.gif:

    Per la questione delle grandi città ovviamente a Roma, Palermo e Napoli non ci sarà mai una squadra di hockey. Ma a Milano storicamente ce n'è una (anzi, un tempo ce n'erano addirittura due, entrambe competitive), a Torino ce n'è una (che sta in A2)... non vedo perchè, se ci fosse la volontà, non potrebbe nascerne una anche a (per esempio) Verona, piuttosto che a Bologna oppure a Brescia... e poi ci sono varie squadre trentine in A1, ma il Trento milita in Serie C.... anche lì con un po di volontà (e con soldi di sponsor che si trovano solo con la giusta volontà) sarebbe sicuramente possibile formare una squadra da Serie A1...
     
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    CITAZIONE (Maxicono @ 29/5/2013, 14:10) 
    CITAZIONE (fabimpara @ 25/5/2013, 07:22) 
    ma se in A2 giocano con le austroslovene, perchè non fare una cosa del genere in A1? o con le migliori dell`A1 stile Pro12 di rugby?

    In A2 si gioca così perchè a volerlo e a muoversi sono state le stesse squadre dell'A2 di loro iniziativa. La federazione ha solo dato l'ok (che non era nemmeno tanto scontato che lo desse).

    Le squadre di A1 invece non hanno preso una iniziativa simile. E la federazione stessa... beh... meglio non parlare della federazione, se no inizio a :mad3.gif:

    Per la questione delle grandi città ovviamente a Roma, Palermo e Napoli non ci sarà mai una squadra di hockey. Ma a Milano storicamente ce n'è una (anzi, un tempo ce n'erano addirittura due, entrambe competitive), a Torino ce n'è una (che sta in A2)... non vedo perchè, se ci fosse la volontà, non potrebbe nascerne una anche a (per esempio) Verona, piuttosto che a Bologna oppure a Brescia... e poi ci sono varie squadre trentine in A1, ma il Trento milita in Serie C.... anche lì con un po di volontà (e con soldi di sponsor che si trovano solo con la giusta volontà) sarebbe sicuramente possibile formare una squadra da Serie A1...

    sono dell'idea che l'hockey può far breccia in Italia soprattutto nelle città del nord. Un campionato con la presenza di città come Milano, Trento, Bolzano, Torino, Padova, Varese, Brescia, Genova, Udine/Trieste oltre alle realtà Brunico, Alleghe, Asiago, Valpellice potrebbe animare il settore. Inoltre la nascita di palazzetti porterebbe ad aumentare il numero di praticanti anche di altri sport del ghiaccio quali short track e curling...Ma purtroppo in Italia sono solo grandi sogni...
     
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    sull'effetto su altri sport del ghiaccio sarei un po scettico... nonostante a Bolzano da anni ci sia il palazzetto bello e funzionante non mi risulta siano nati negli ultimi anni campioni del short-track o del Curling. Quelli del pattinaggio velocità stanno a Renon (all'aperto), gli unici che per quanto ne sappia approffittano del palaghiaccio sono i pattinatori (o meglio parlare al femminile: le pattinatrici) artistiche, dove alcune stanno nascendo, ma comunque nessuna lontanamente con il talento di una Carolina Kostner...
     
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    CITAZIONE (Maxicono @ 29/5/2013, 17:02) 
    sull'effetto su altri sport del ghiaccio sarei un po scettico... nonostante a Bolzano da anni ci sia il palazzetto bello e funzionante non mi risulta siano nati negli ultimi anni campioni del short-track o del Curling. Quelli del pattinaggio velocità stanno a Renon (all'aperto), gli unici che per quanto ne sappia approffittano del palaghiaccio sono i pattinatori (o meglio parlare al femminile: le pattinatrici) artistiche, dove alcune stanno nascendo, ma comunque nessuna lontanamente con il talento di una Carolina Kostner...

    Vero ma chi pratica pattinaggio di velocità fabbisogna di una pista a se tipo un velodromo o una pista di atletica indoor per praticare il proprio sport ed in Italia non esistono strutture indoor per i pattinatori di velocità.
    Sugli altri sport deve investire la FISG creando scuole, sul fronte artistico qualcosa si sta muovendo a Padova sul nuovo palazzetto dove un certo Pluschenko pare voglia creare una scuola di pattinaggio artistico.
    Fino a questo momento la Federazione o il Coni non mi pare si siano dati una mossa per far crescere il moviemento di short track e di curling
     
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    Sfera sfera delle mie brame, chi è la più forte del Reame?

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    CITAZIONE (noborderbiking.com @ 29/5/2013, 17:19) 
    Fino a questo momento la Federazione o il Coni non mi pare si siano dati una mossa per far crescere il moviemento di short track e di curling

    Come in tanti, se non tutti, gli altri sport :mad3.gif: :mad3.gif:
     
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    non centra col topic ma si parla di sport invernali...se ne è andato Nino Bibbia... www.wintersport-news.it/12116,News.html
     
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    QUOTE (noborderbiking.com @ 29/5/2013, 18:42) 
    non centra col topic ma si parla di sport invernali...se ne è andato Nino Bibbia... www.wintersport-news.it/12116,News.html

    se vuoi, apri pure un topic per ricordarlo...
     
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    sempre peggio l'hockey italiano... l'alleghe chiude baracca... http://www.sportnews.bz/it/altri-sport/hoc...io-serie-a.html
     
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    Io fossi nella dirigenza del bolzano opterei per il campionato austriaco http://www.sportnews.bz/it/altri-sport/hoc...-eliteliga.html
     
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