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.Mister Puk, alla domanda su Scandella: "sta meglio, possibile che gioca già mercoledì, sicuramente però venerdì" Seguo l'hockey saltuariamente e nel campionato italiano simpatizzo per il Fassa, di cui ho visto dal vivo una decina di partite.
Secondo voi che siete più esperti, che speranze ha l'Italia nel medio-lungo periodo? Nel senso, ci sono giovani interessanti che promettono bene, su cui puntare, chessò per una qualificazione alle olimpiadi del 2018?
Perchè ad esempio ho visto che nelle qualificazioni a quelle del 2014 gli azzurri si sono comportati abbastanza bene, battendo la Germania...
Però mi sembra che non ci muoviamo mai da quelli che sono i nostri standard.
Dipende, se, come successo per il rugby con le due squadre in celtic league, anche nell'hockey si dovessero finalmente mettere d'accordo e Milano iniziasse finalmente a giocare in KHL, allora credo che tutto il movimento ne trarrebbe parecchio beneficio.
A giocare coi forti si diventa forti, più persone andrebbero a vedere partite di alto livello, quindi più soldi da investire etc.
Se invece dovessero continuare così, ognuno nel suo orticello, allora non credo si sposteranno di molto da questi standard. Anche se la "nuova generazione" promette comunque bene, ci son giovini parecchio forti, tipo Larkin. Ma comunque troppo pochi per poter puntare a più di una sopravvivenza in top division.
Vostro LokomotivMilano
Il problema però è anche il modo dilettantistico con il quale viene gestita la serie A del Hockey. Moduli assurdi (in pratica prima di gennaio/febbraio i risultati contano poco). Zero professionalità con regolamenti che cambiano ogni stagione (per esempio sulla questione: quanti stranieri), promozioni e retrocessioni quasi non esistenti... Campioni di Serie A2 che regolarmente rinunciano alla promozione, in A gioca praticamente chi si iscrive (con cambio annuale del numero di squadre iscritte in Serie A1...) anche senza essersi conquistato la promozione sul ghiaccio...
Tutt'oggi, a termine della stagione, non si sa quali squadre l'anno prossimo giocheranno in Serie A1 - il "mio" Appiano sarebbe campione di A2*, ma probabilmente rinunciano... può però darsi che alla fine sia l'Egna che il Vipiteno e forse pure il Val Gardena finiscano in A1 (nonostante solo una sarebbe promossa...)
*fra l'altro: Immenso Mark Demetz alle finali di Serie A2. Nelle cinque partite del best of seven il portierone dell'Appiano non ha preso nessuna rete su azione (l'unica vittoria del Vipiteno è stata conquistata ai rigori - con una sola rete presa)
Sul futuro del Hockey italiano dipende anche su una questione: si punterà sui giovani di casa oppure si continuerà a puntare su Italo-Canadesi....?
I tempi migliori dell'Italia (con quarti conquistati ai mondiali) sono stati quelli, quando in campo c'erano tanti canadesi forti...
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Infatti si, il campionato è un porcaio e il livello ne risente.
Per questo continuerò a sperare nella squadra in KHL, sperando venga fuori una specie di franchigia con il meglio dei giocatori in Italia.
Il problema però è che la KHL vuole Milano, per motivi di prestigio e "bacino d'utenza", ma l' agorà non credo che sia adatto ad ospitare match di un certo livello. È roba da terzo mondo hockeistico. E il forum è a casa di dio, pertanto pressoché inutilizzabile. Migliore parlava anche di Torino, probabilmente una buona scelta.
Però l'idea di vedere squadroni tipo la Dynamo Mosca o l'SKA san Pietroburgo giocare contro la Milano Rossoblu sarebbe uno spettacolo.
Questa è l'ultima intervista in cui si parla della cosa.
http://www.iihf.com/home-of-hockey/news/ne...Hash=097cc663b7
Se effettivamente andasse in porto i benefici per tutto l'hockey italiano sarebbero immediati.
Vostro ConquistiamoLaPiazzaRossa. -
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E creare una sorta di NHL italiana, cioè senza retrocessioni?
L'hanno fatto nel baseball, con la creazione dell'Italian Baseball League, è così impensabile di farlo nell'hockey?. -
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non credo il problema siano le retrocessioni... tanto, come già detto, di fatto la composizione del campionato viene fatta a iscrizione più che tenendo conto di retrocessioni/promozioni.
Il problema è più stabilire una volta per tutti un regolamento serio e buono che non viene cambiato ogni anno.... non può esistere che (oltre a non sapere chi sarà in A1) non si sanno ancora nemmeno regole importanti come il numero di stranieri che potranno essere utilizzati nella prossima stagione.
Le iscrizioni dipenderanno molto anche da quella regola. Il già citato Appiano per esempio non si iscriverà se i stranieri saranno sei... perchè non ha la capacità economica per finanziare sei stranieri (in A2 ce n'erano due, e tutto il resto della rosa consiste in giocatori di casa, tutti dilettanti che non ricevono stipendi)
Invece se i stranieri dovessero essere tre, sono sicuro che si iscriverebbe... Il sponsor per finanziare un ulteriore straniero si trova, se in compenso si può giocare contro Bolzano o Milano.
Il bello è che questo fattore importante del regolamento non è ancora conosciuto.. -
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Mah, non so quanto servirebbe.. In primo luogo perché il campionato italiano funziona praticamente già solo ad iscrizioni. In generale le squadre di A2 ritengono di non poter far fronte alle spese del campionato maggiore, quindi anche se vengono promosse, poi decidono di rimanere in A2.
Poi non credo che creare un campionato chiuso e molto autocelebrativo possa aiutare ad innalzare il livello dei giocatori. Il livello si aumenta confrontandosi con quelli più forti, aumentando gli stimoli e aumentando gli spettatori.. alcune partite di A1 sono di un livello qualitativo indegno, ci credo che nessuno poi va allo stadio e le società son sempre squattrinate.
Si riuscisse a mandare squadre a giocare in Svizzera o Germania si farebbero passi avanti.
Se poi il progetto dei russi di allargare la KHL e farla diventare davvero un campionato completamente europeo allora si vedrebbero davvero grossi risultati, immediatamente.
Immaginare una western division della KHL con squadre italiane, svizzere, francesi, tedesche, slovacche, ceche e magari anche un paio di scandinave disposte a lasciare i loro campionati mi fa sbavare.
Fior di giocatori rimarrebbero in europa invece di andare a giocare in NHL e molti di essi finirebbero a giocare nelle squadre italiane. I giocatori dei vivai trarrebbero parecchio beneficio e la nazionale migliorerebbe di conseguenza. Io ci spero.
Vostro DaiDaiDai. -
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E giusto ora ho letto un interessante aritcolo in internet.
Pare che sabato scorso si abbia deciso che per i prossimi 2 anni i stranieri saranno 5, poi a partire dal 15/16 saranno 4.
Ma ancora più interessante è quello che c'è scritto poi nell'articolo.
Pare che le squadre di A2 abbiano votato (senza alcun voto contro) di voler partecipare alla INL (International-Liga dell'Austria). In INL giocano attualmente 4 squadre da "Serie B" dell'Austria e 2 della Slovenia, ma già si sa che a questi si aggiungeranno altre 3 squadre slovene e una austriaca. Con le squadre di A2 nostre si arriverebbe ad un campionato a 16 squadre.
Il modulo sarebbe un campionato con andata e ritorno, poi interruzione del campionato per degli playoff nei quali vengono stabiliti i campioni di categoria di ciascuna delle tre nazioni, e poi la stagione INL proseguirebbe con gli ottavi di playoff.
Come già detto, con voto unanime, le squadre di Serie A2 hanno chiesto alla FISG il via libera per poter partecipare alla INL.
La FISG ovviamente potrebbe ancora bloccare il tutto... come in passato ha sempre fatto con iniziative simili, ma in quei casi furono singoli club a fare la richiesta, e non tutte le squadre di un intero campionato...
Qualcosa si sta muovendo...
PS: per quanto riguarda i stadi vuoti: ad Appiano c'è sempre il pienone... perché? Proprio perché a giocare sono al 95% giocatori di casa, cioè gran parte della rosa è non solo della provincia, ma addirittura di Appiano. E così la gente si identifica con la squadra e va a vedere le partite...
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.E giusto ora ho letto un interessante aritcolo in internet.
Pare che sabato scorso si abbia deciso che per i prossimi 2 anni i stranieri saranno 5, poi a partire dal 15/16 saranno 4.
Ma ancora più interessante è quello che c'è scritto poi nell'articolo.
Pare che le squadre di A2 abbiano votato (senza alcun voto contro) di voler partecipare alla INL (International-Liga dell'Austria). In INL giocano attualmente 4 squadre da "Serie B" dell'Austria e 2 della Slovenia, ma già si sa che a questi si aggiungeranno altre 3 squadre slovene e una austriaca. Con le squadre di A2 nostre si arriverebbe ad un campionato a 16 squadre.
Il modulo sarebbe un campionato con andata e ritorno, poi interruzione del campionato per degli playoff nei quali vengono stabiliti i campioni di categoria di ciascuna delle tre nazioni, e poi la stagione INL proseguirebbe con gli ottavi di playoff.
Come già detto, con voto unanime, le squadre di Serie A2 hanno chiesto alla FISG il via libera per poter partecipare alla INL.
La FISG ovviamente potrebbe ancora bloccare il tutto... come in passato ha sempre fatto con iniziative simili, ma in quei casi furono singoli club a fare la richiesta, e non tutte le squadre di un intero campionato...
Qualcosa si sta muovendo...
PS: per quanto riguarda i stadi vuoti: ad Appiano c'è sempre il pienone... perché? Proprio perché a giocare sono al 95% giocatori di casa, cioè gran parte della rosa è non solo della provincia, ma addirittura di Appiano. E così la gente si identifica con la squadra e va a vedere le partite...
proposta interessante, ma bisogna vedere qual`è l`obiettivo della federazione, se vuole far crescere la nazionale deve creare 2 franchigie con giocatori della nazionale ed inscriverle in un torneo internazionale per abituarle a ritmi più alti ed a partite più difficili. Se si vuole puntare sui club invece fare come la A2 e cercare collaborazione con le federazioni che sono tra promozione e retrocessione nel Championship, tipo Svizzera, Austra, Francia ed anche Slovenia, fare un campionato con le migliori 3/4 per nazione potrebbe dare più interesse e comunuqe certamente maggiore abitudini a partite difficili.. -
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Italia - Inghilterra 5 a 1.
Primo drittel terribile, poi l'Italia ha iniziato a giocare e sembrava di guardare una partita giocata tutta in power play.
Power play che continua ad essere il punto debole della squadra, anche ieri hanno giocato in superiorità numerica per ore ma tirato pochissimo. In compenso ottima difesa e ottimo penalty killing, con la perla del goal in inferiorità numerica.
Comunque questa Gran Bretagna è una squadra oscena, mi sembrano ben peggio del Giappone e della Corea, almeno le asiatiche provano ad attaccare e a tirare qualche volta. Secondo me vanno giù.
Poi vittoria a sorpresa dell'Ungheria sul Kazaksthan quindi per ora, dopo 3 partite
Italia 9
Ungheria 7
Kazaksthan 6
Giappone 3
Corea 2
GB 0
Basta vincerne una delle prossime e si è promossi. Ma anche solo prendere qualche punto di overtime potrebbe bastare. Comunque, Ungheria che è poca cosa ma giocano in casa e non sono da sottovalutare, Kazaksthan che giocherà alla morte quindi pericolosi.
Però, a quanto ho visto, il Kazaksthan non si controlla e prende minuti di penalità su minuti di penalità. Sfruttare il p.p. e si vince facile.
Vostro IannoneCannoniere. -
.Italia - Inghilterra 5 a 1.
Primo drittel terribile, poi l'Italia ha iniziato a giocare e sembrava di guardare una partita giocata tutta in power play.
Power play che continua ad essere il punto debole della squadra, anche ieri hanno giocato in superiorità numerica per ore ma tirato pochissimo. In compenso ottima difesa e ottimo penalty killing, con la perla del goal in inferiorità numerica.
Comunque questa Gran Bretagna è una squadra oscena, mi sembrano ben peggio del Giappone e della Corea, almeno le asiatiche provano ad attaccare e a tirare qualche volta. Secondo me vanno giù.
Poi vittoria a sorpresa dell'Ungheria sul Kazaksthan quindi per ora, dopo 3 partite
Italia 9
Ungheria 7
Kazaksthan 6
Giappone 3
Corea 2
GB 0
Basta vincerne una delle prossime e si è promossi. Ma anche solo prendere qualche punto di overtime potrebbe bastare. Comunque, Ungheria che è poca cosa ma giocano in casa e non sono da sottovalutare, Kazaksthan che giocherà alla morte quindi pericolosi.
Però, a quanto ho visto, il Kazaksthan non si controlla e prende minuti di penalità su minuti di penalità. Sfruttare il p.p. e si vince facile.
Vostro IannoneCannoniere
Ma se il nostro problema è i PP non credo che vinceremo facile.. -
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E dopo la vittoria contro l'Ungheria, Italia promossa. La partita contro il Kazakhstan ora ha solo valore per il ranking mondiale. Quindi poco, perché non farà molta differenza essere nel Gruppo A oppure nel gruppo B.
PS: questo il ranking mondiale attuale (aggiornato al termine dei mondiali di ogni categoria del 2012)
http://it.wikipedia.org/wiki/Classifica_mondiale_IIHF
Bello questo grafico che si trova su wikipedia:
le posizioni nel ranking mondiale nell'arco degli anni...
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Dennis e Iannone riportano l'Italia in Top division. Non ho visto la partita con l'ungheria causa festeggiamenti casuali e non ho visto quella contro il Kazaksthan causa postumi. Mi fido delle sintesi e direi che Dennis ha fatto la partita della vita.
Poi, dopo aver ormai guadagnato la promozione, una sconfitto col Kazaksthan era più che sicura. Bene così, mi piace comunque di più questa nazionale di quella di Cornacchia, che continuino a lavorare così e magari l'anno prossimo si riesce a restare in top division...
Vostro Cornacchia. -
ferri27 .
User deleted
Dio creò l'hockey sull'ghiaccio e poi per le signorine creò il calcio...... 
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Vostro GiocatoreInvisibile. -
ferri27 .
User deleted
Questa è stata forse la linea piu forte mai vista nell'hockey
Fetisov, Kasatanov, Makarov, Larionov e Krutov.
La LEGENDA !!!!!!!!!
www.iihf.com/competition/352/schedule.html
Il programma dei prossimi mondiali dal 3 maggio al 19 maggio
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Tiè, c'han pure (quasi) fatto il film
http://www.hockeytime.net/2013/04/26/un-fi...mata-sovietica/
Vostro Quasi.
Il baston non si usa solo per andar sui montima anche per un buon crosscheck sui cattivoni |
