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.Giusto, e' il giardino di casa
No, ieri non sono andato a lavorare... c'era il sole e non ne avevo voglia. Quest'anno nei boschi ci sono castagne meravigliose, anche li'?
Quando vado al lavoro lascio i vestiti in ufficio...
scusa???
ma ci piglio per il c... naso?
come non ne avevi voglia????
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ugo.santalucia .
User deleted
Landa... non ne avevo voglia... che ti devo dire?
Gli australiani hanno un'espressione bellissima "pulling a sickie" che in soldoni vuole dire darsi malati.
Se non hai voglia di andare a lavorare non andarci, non siamo mica in una dittatura... tanto se lavori per un'azienda medio-grande non cambia niente... paradossalmente fai piu' PIL se vai a farti fare una risonanza magnetica che se vai a lavorare... se poi la fai nel privato attravarso un'assicurazione fai almeno un paio di settimane lavorative di PIL...
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.Landa... non ne avevo voglia... che ti devo dire?
Gli australiani hanno un'espressione bellissima "pulling a sickie" che in soldoni vuole dire darsi malati.
Se non hai voglia di andare a lavorare non andarci, non siamo mica in una dittatura... tanto se lavori per un'azienda medio-grande non cambia niente... paradossalmente fai piu' PIL se vai a farti fare una risonanza magnetica che se vai a lavorare... se poi la fai nel privato attravarso un'assicurazione fai almeno un paio di settimane lavorative di PIL...
mmm....
darsi malato....
sono stato cresciuto male....
non rientra nelle mie abitudini...
e poi non lavoro in una azienda medio-grande...
e la mancanza si sentirebbe...
...
ma scusa, il senso di responsabilità?
....
ma forse hai ragione tu....
e se ti beccavano in giro quando ti sei dato per malato???. -
ugo.santalucia .
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Senso di responsabilita' per che cosa? Se ci fosse un sistema per dire "oggi non ho voglia di lavorare, non pagatemi" allora il tuo discorso avrebbe senso, ma non c'e'... non posso mica andare all'ufficio personale e dirgli "guardate che per quel giorno li' non mi dovete mica pagare"... immagina che casino... non sanno su che casella mettere la crocetta!
Beccarti... come fanno a beccarti in giro in una citta' di 10 milioni di abitanti, quando vivi a 20 Km dal lavoro? E poi il mio e' un lavoro pseudo-flessibile... cosi' fan tutti non credere... solo che magari lo chiamano "lavorare da casa"... ho un collega che viene in uffico 2 giorni alla settimana e per il resto vive a Milano e lo chiama lavorare da casa, fai un po te.... -
.Senso di responsabilita' per che cosa? Se ci fosse un sistema per dire "oggi non ho voglia di lavorare, non pagatemi" allora il tuo discorso avrebbe senso, ma non c'e'... non posso mica andare all'ufficio personale e dirgli "guardate che per quel giorno li' non mi dovete mica pagare"... immagina che casino... non sanno su che casella mettere la crocetta!
Beccarti... come fanno a beccarti in giro in una citta' di 10 milioni di abitanti, quando vivi a 20 Km dal lavoro? E poi il mio e' un lavoro pseudo-flessibile... cosi' fan tutti non credere... solo che magari lo chiamano "lavorare da casa"... ho un collega che viene in uffico 2 giorni alla settimana e per il resto vive a Milano e lo chiama lavorare da casa, fai un po te...
hai ragione....
il mio è un problema perchè rischio, non stando fra milioni di persone ma in una cittadina dove per lavoro rischio di essere beccato da conoscenti del capo....
stavo proprio pensando a questo dopo averti risposto...
...
forse devo rivedere l'idea di lavorare nella metropoli... effettivamente non mi beccerebbero mai...
...
o forse capiterebbe come quel tipo che era tranquillo in spiaggia con l'amante ed è stato beccato dell'elicottero della tv durante un diretta di una corsa che la moglie stava guardando...
con l'aggravante che il tipo ha pure salutato l'elicottero...
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.Senso di responsabilita' per che cosa? Se ci fosse un sistema per dire "oggi non ho voglia di lavorare, non pagatemi" allora il tuo discorso avrebbe senso, ma non c'e'... non posso mica andare all'ufficio personale e dirgli "guardate che per quel giorno li' non mi dovete mica pagare"... immagina che casino... non sanno su che casella mettere la crocetta!
Beccarti... come fanno a beccarti in giro in una citta' di 10 milioni di abitanti, quando vivi a 20 Km dal lavoro? E poi il mio e' un lavoro pseudo-flessibile... cosi' fan tutti non credere... solo che magari lo chiamano "lavorare da casa"... ho un collega che viene in uffico 2 giorni alla settimana e per il resto vive a Milano e lo chiama lavorare da casa, fai un po te...
hai ragione....
il mio è un problema perchè rischio, non stando fra milioni di persone ma in una cittadina dove per lavoro rischio di essere beccato da conoscenti del capo....
stavo proprio pensando a questo dopo averti risposto...
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forse devo rivedere l'idea di lavorare nella metropoli... effettivamente non mi beccerebbero mai...
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o forse capiterebbe come quel tipo che era tranquillo in spiaggia con l'amante ed è stato beccato dell'elicottero della tv durante un diretta di una corsa che la moglie stava guardando...
con l'aggravante che il tipo ha pure salutato l'elicottero...
ed anche buona parte del suo stipendio....
andato in fumo ad alimenti...
non come la povera veronica lario che si è vista dimezzare i suoi....
che li possino.......
come deve vivere la poveretta con appena... UNMILONEEMEZZODIEURIDELMAZZO!!!! 
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insomma Ugo: o che te va a lavorar tutto bello vuncio di sudore, o che te sta a casa finto malato.
in tutta sincerità, spero di non incrociarti mai in tutta la mia carriera professionale
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35 anni di lavoro 120 gg. circa di malattia, (tra cui 25 circa di questi trascorsi in ospedale).
Troppo ligio al dovere e sani principi, o troppo fesso per non essermi adeguato al sistema?.
Ma no, rimango dell'idea che l'onestà personale alla lunga paga sempre, non avrò salvato l'Italia però sono a posto con la mia coscienza, almeno per quanto mi riguarda.
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ugo.santalucia .
User deleted
Ma voialtri ce l'avete un'idea di cosa succede nel mondo? Le economie si fanno e disfano e vanno a rotoli nelle mani di finanzieri senza scrupoli... il tutto e' tenuto insieme dal prezzo del greggio e dalla falsa convinzione che possiamo pagare almeno gli interessi sul debito pubblico che abbiamo accumulato... invece nemmeno gli Americani possono e se ne stanno rendendo conto. Nel giro di dieci anni il mondo come lo conosciamo non esistera' piu'... abbiamo si' e no 20 anni di petrolio da usare (e poi?) e appena la notizia viene fuori il prezzo va alle stelle... a quel punto e' caos... e voi state a preoccuparvi dell'assenteismo dal lavoro... come se uno avesse qualcosa da fare al lavoro che serva poco piu' che a niente...
Tornando al ciclismo della domenica.... -
.35 anni di lavoro 120 gg. circa di malattia, (tra cui 25 circa di questi trascorsi in ospedale).
Troppo ligio al dovere e sani principi, o troppo fesso per non essermi adeguato al sistema?.
Ma no, rimango dell'idea che l'onestà personale alla lunga paga sempre, non avrò salvato l'Italia però sono a posto con la mia coscienza, almeno per quanto mi riguarda.
mi sa che ti batto...
sono 25 anni e se faccio 3 giorni l'anno è tanto....
ma credo che abbia ragione Ugo....
e noi andiamo perchè ci hanno cresciuto come i muli...
paraocchi e sempre avanti a tirare la carretta....
'cci loro!!!!. -
.35 anni di lavoro 120 gg. circa di malattia, (tra cui 25 circa di questi trascorsi in ospedale).
Troppo ligio al dovere e sani principi, o troppo fesso per non essermi adeguato al sistema?.
Ma no, rimango dell'idea che l'onestà personale alla lunga paga sempre, non avrò salvato l'Italia però sono a posto con la mia coscienza, almeno per quanto mi riguarda.
mi sa che ti batto...
sono 25 anni e se faccio 3 giorni l'anno è tanto....
ma credo che abbia ragione Ugo....
e noi andiamo perchè ci hanno cresciuto come i muli...
paraocchi e sempre avanti a tirare la carretta....
'cci loro!!!!
Esatto!
Questo è esattamente il problema dell'Italia che lavora.
Gli italiani sono o muli o scansafatiche.
Solo che se fai il mulo e basta non ti fermi mai a pensare....
Loro invece vanno a lavoro quando vogliono, in condizioni migliori delle nostre, e poi...
ti tirano fuori il brevetto che vale 300 anni del tuo (mio/nostro) lavoro..... -
ugo.santalucia .
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E' un discorso piu' complicato.
Sentirsi in colpa perche' non si va al lavoro e' un problema... vuole dire che ti hanno messo in testa che il tuo ruolo e' quello di lavorare e produrre... ogni regime ha i suoi modelli in tal senso: dallo Stakanov dello Stalinismo alle scritte sui muri delle case nel ventennio fascista.
Ci portiamo dietro questa eredita', che da' l'opportunita' ai governi e alle corporazioni di controllarci. Mi piace pensare che sono libero e non schiavo e il sistema dovrebbe avere la flessibilita' di pagarmi solo se vado a lavorare senza fare troppe domande e senza pregiudizi.
In Italia il problema e' piu' profondo perche' avete un lungo passato di dittature, negazione dei diritti umani e di fatto le cose dal tempo del "panem et circenses" non sono evolute granche'. Quando vengo in italia ho sempre l'impressione che il paese e' tenuto insieme dalla tavola (panem) e dal delirante teatrino politico (circenses)... quest'ultimo di recente ha anche sostuito passatempi piu' tradizionali ormai divenuti troppo costosi come il calcio e il cinema. I miei genitori guardano i circensi politici ogni sera in TV... ogni singola sera!. -
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e loro lo sanno, fanno spettacolo sul nano e sul resto dei circensi, per distrarci dai reali problemi.... . -
.35 anni di lavoro 120 gg. circa di malattia, (tra cui 25 circa di questi trascorsi in ospedale).
Troppo ligio al dovere e sani principi, o troppo fesso per non essermi adeguato al sistema?.
Ma no, rimango dell'idea che l'onestà personale alla lunga paga sempre, non avrò salvato l'Italia però sono a posto con la mia coscienza, almeno per quanto mi riguarda.
mi sa che ti batto...
sono 25 anni e se faccio 3 giorni l'anno è tanto....
ma credo che abbia ragione Ugo....
e noi andiamo perchè ci hanno cresciuto come i muli...
paraocchi e sempre avanti a tirare la carretta....
'cci loro!!!!
Vero, Ugo ha ragione, fino ad un certo punto, e io non ho torto, tu pure dici delle sacrosante verità.
Io a un certo punto sono andato proprio fuori di melone.
Però intendiamoci, buono si, ma fesso no, credo di avere dato tanto nella mia professione.................................... poi giunta l'ora ho detto: ciao, ciao................................................ arrivederci e grazie........................... adesso
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ros581 .
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Parliamo del 2014 invece...
La decisione e' presa... si rifa' la Parigi-Roubaix, come nel 2010... ci sono due eventi... uno e' quello commerciale dell'ASO, il giorno prima della corsa PRO, su un percorso simile ma breve. fanfare, wannabe Cancellara e costi proibitivi
Poi c'e' la cicloturistica (si fa per dire) organizzata dal Roubaix Velo club ogni 2 anni a Giugno sul percorso ufficiale (costa una dozzina di euri), con tanto di giro d'onore nel velodromo... noi facciamo la seconda. Adesso e' stata pero' accorciata: non si parte piu' da Compiegne ma da Bohain en vermendois... si tagliano una cinquantina di Km iniziali senza pave' e si arriva subito al punto... sono sempre 210 Km con 50 e rotti di sassi...
Questa volta gomme da 32 mm e telaio ciclocross... se e' secco uso le Vittoria Randonneur PRO, se piove tiro fuori le Vittoria XN da sterrati. L'allenamento comincia domani con i 40 Km A/R sterrati per venire al lavoro... previsione pioggia... ottimo!.
ciclisti della domenica |
