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Posts written by ros58

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    Complimenti alla Kopecky che aveva tutte contro a mettergli i bastoni tra le ruote ma alla fine la più forte è stata lei, vittoria meritatissima.

    Un applauso grande alla Van Vleuten combattiva fino all'ultima pedalata.

    Alla nostra Nazionale è mancata di sicuro la Longo Borghini per i motivi che sappiamo, ma se andiamo a vedere bene il 2023 è stato un anno abbastanza travagliato, ad esempio, neppure la Balsamo era al top della forma per la caduta di mesi fa che l'ha costretta all'inattività per molto tempo e senza sottovalutare il fatto che si poteva alimentare con solo cibi liquidi, poi mettiamoci anche qualche errore del C.T. perchè portare la Consonni su di un percorso cosi selettivo? oltretutto aveva già lavorato tanto in pista, al suo posto avrei portato la Realini piccola si, ma tosta e caparbia.

    La Persico era quella che dava qualche garanzia in più ma ha sbagliato tattica, già prima di entrare nel circuito saltava sulle ruote di tutte, (cose che dovevano fare le altre italiane sapendosi senza nessuna possibilità di rimanere nel vivo della corsa), lei doveva restare al coperto fin che poteva e intervenire in prima persona al momento giusto, invece quando il momento giusto è arrivato lei non aveva più gambe per restare con le migliori.

    Sinceramente anche cosi non credo che poteva andare a medaglia, però essendo veloce poteva piazzarsi nelle prime cinque.
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    CITAZIONE (Tadde @ 11/8/2023, 20:20) 
    CITAZIONE (tembo2 @ 11/8/2023, 19:32) 
    ... certo che per Ganna, dopo tanta pista, deve essere stato duro fare 47 km sull'asfalto...

    Ecco, questo è un bel tema.

    Per carità Evenepoel ne arriva da una corsa in linea tremenda in cui ha fatica tanto.

    Ma per Ganna, superata l'Olimpiade 2024 vale ancora la pena di proseguire su pista oppure meglio concentrarsi al 100% sulla strada? perchè immagino che per andare così forte sui 4 km si debba per forza sottrarre allenamento altrove. D'altra parte, se si guarda l'ordine di arrivo di oggi nessun altro ha fatto gare in pista in questo mondiale.

    Per me deve fare quello che gli piace fare, mi spiego meglio.

    Se a Ganna piace fare la pista deve continuare a farla altrimenti gli vengono meno anche gli stimoli per fare altre corse che lo stuzzicano.

    Al contrario se Ganna pensa che serve a poco continuare ad aggiungere al suo palmares altri campionati del mondo e medaglie varie, dove ha già dimostratato di essere tra i più forti al mondo, e quindi è meglio dedicarsi più alla strada ben venga.

    Però ad oggi deve tirare diitto fino alle olimpiade 2024 e da li in poi pernsare cosa fare da grandi.
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    Grande prova a cronometro di Lorenzo Milesi, mi ha meravigliato la sua gara, è stata un crescendo assoluto con un pizzico di riserva quindi senza strafare gestendo alla grande una gara lunga e difficile soprattutto il finale.

    Infatti Segaert, al contrario, è partito fortissimo come se l'arrivo fosse dietro l'angolo mentre era una crono lunga circa 36km. e di conseguenza ha terminato la gara in calando e distrutto fisicamente rispetto a Milesi.
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    La crono mista invece a me piace.

    Però non mi piacciono gli organizzatori e gli organi ufficiali del ciclismo a partire dall'UCI che permettono e autorizzano mondiali con un calendario cosi palesamente da dilettanti.

    Non si può organizzare un mondiale di ciclismo con date di certe discipline tra strada e pista che si accavallano o quasi che costringono gli specialisti come Ganna di fare scelte che portano per forza maggiore a rinunciare ad alcune gare, questo in considerazione dei livelli altissimi e i tempi che ci vogliono per preparare una gara.

    Quindi quale spettacolo possiamo aspettarci in una crono mista se ai migliori specialisti non gli si da il tempo di recupero tra una gara e l'altra se i migliori non sono ai blocchi di partenza? si capisce che poi vediamo immagini di principianti allo sbaraglio.

    Io spero che Mondiali con questi criteri organizzativi non si ripetano più, o meglio possono essere anche organizzati tutte le discipline assieme ma con tempi molto più lunghi tra una gara e l'altra.

    Comunque un applauso lunghissimo fino a Glasgow per Claudia Cretti, ragazza che nel 2018 dopo la caduta al Giro d'Italia donne la davano spacciata per questo mondo e invece dopo il coma e con noi e guadagna medaglie su medaglie nel paraciclismo.
    B R A V I S S I M A
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    CITAZIONE (jef47 @ 3/8/2023, 20:23) 
    non credo che si arriva in volata , Remco sicuramente accenderà la bagar da lontano se poi lo segue VDP e difficile inseguirli , e in seconda battuta da ultimi due giri ci sono un paio con Van Aert in prima fila - ci vuole gente resistete non velocisti

    Anche io non credo che arrivino in volata, però la fuga del mattino prenderà il largo solo con corridori di seconda fascia, molto più probabile lo scatto di tre o quattro corridori che si avvantaggiano negli ultimi 3 giri, quelli si che potrebbero arrivare sarebbero avvantaggiati dal percorso.
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    CITAZIONE (ErasmoPardo @ 3/8/2023, 10:51) 
    CITAZIONE (ros58 @ 2/8/2023, 23:51) 
    Jasper Philipsen è belga, quindi il Belgio copre tutte le varianti e può dare ai tre galli nel pollaio, Evenepoel, Van Art e Philipsen a ciascuno la propria carta da giocarsi.

    Evenepoel potrebbe entrare nella fuga da lontano, Van Aert negli ultimi due giri se la fuga del mattino viene ripresa, se va male anche a Van Aert allora ci sarà la carta Philipsen se è ancora della partita cosa non del tutta scontata.

    Secondo me se la corsa è addormentata i corridori veloci possono giocarsi il mondiale in volata però bisogna arrivarci con le gambe buone e sarà un gruppo di una cinquantina di corridori al massimo.

    Finalmente ho scoperto che ci sono 3 salitelle.
    Due da 400m e una da 200m, più altri mangia e bevi. La più dura che fa da KOM è quella da 200m Montrose Street, al 7% circa appena usciti da una circa a 90°.
    Su 10km ci sono 50 curve...sarà un rilancio continuo...
    In più prevista pioggia.

    Cattura-16910526851957


    I miei soldi su MVDP e Taddeo tutta la vita... :XD: :XD: :XD: Se lo portano dentro li uccide cazzo.

    In realtà 270km. con 3700m di dislivello circa non è poi un percorso tanto duro, ma lo potrebbe diventare se fanno corsa dura sin dall'inizio.

    Più che salitelle io li definisco strappi duri che possono fare la differenza solo se menano sin dal tratto in linea, poi una volta entrati nel circuito cittadino con strade strette e piene di curve pericolose da ripetere 10 volte e se continuano a menare senza un domani allora sai quante frustate prendono da dietro e quante volte devono rilanciare la bici? anche perchè è tutto un su e giù all'infinito e quindi il gruppo si spezzerà di sicuro anche a causa di possibile cadute e al massimo, come già ho detto nel post presedente, il gruppo che disputerà la volata sarà al massimo di una cinquantina di corridori.

    Comunque azzardo e dico che non arrivano in volata specialmente se piove.

    Io tifo Italia e quindi dico Trentin e Bettiol :wink_smilie.gif: :kicking.gif: :death.gif:
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    CITAZIONE (ErasmoPardo @ 2/8/2023, 22:43) 
    CITAZIONE (ros58 @ 2/8/2023, 13:19) 
    Il belgio è quello più avvantaggiato, può giocare di anticipo o eventualmente se la corsa rimane addormentata in una volata di un bel gruppo dei migliori (una cinquantina di unità?)

    Per Pogacar concordo con Erasmo, tadey ha il dente avvelenato e vuole vincere ancora qualcosa d'importante.

    Per l'italia le migliori carte da giocare sono quelle di Trentin e Bettiol, poi qualche sorpresa può sempre venire fuori, l'importante è non sfigurare.

    Il belgio può arrivare in volata.
    Philipsen è mica belga?

    Mi aspetto corsa dura di altri. Olanda, Gran Bretagna, Francia, Danimarca.
    Magari noi.

    Jasper Philipsen è belga, quindi il Belgio copre tutte le varianti e può dare ai tre galli nel pollaio, Evenepoel, Van Art e Philipsen a ciascuno la propria carta da giocarsi.

    Evenepoel potrebbe entrare nella fuga da lontano, Van Aert negli ultimi due giri se la fuga del mattino viene ripresa, se va male anche a Van Aert allora ci sarà la carta Philipsen se è ancora della partita cosa non del tutta scontata.

    Secondo me se la corsa è addormentata i corridori veloci possono giocarsi il mondiale in volata però bisogna arrivarci con le gambe buone e sarà un gruppo di una cinquantina di corridori al massimo.
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    Il belgio è quello più avvantaggiato, può giocare di anticipo o eventualmente se la corsa rimane addormentata in una volata di un bel gruppo dei migliori (una cinquantina di unità?)

    Per Pogacar concordo con Erasmo, tadey ha il dente avvelenato e vuole vincere ancora qualcosa d'importante.

    Per l'italia le migliori carte da giocare sono quelle di Trentin e Bettiol, poi qualche sorpresa può sempre venire fuori, l'importante è non sfigurare.
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    CITAZIONE (Tadde @ 31/7/2023, 23:13) 
    Curioso che nella Slovenia non ci sia Mohoric che sta andando veramente forte tra Tour e ora Giro di Polonia e poteva essere co-capitano con Pogacar.
    Ho letto un'intervista dove dice "perché andare al Mondiale per fare decimo? ".
    Boh, ma con questa mentalità correrebbero in 5 ogni corsa. E lo stesso Mohoric probabilmente non sarebbe nemmeno partito alla Sanremo 2022 dove non era certo tra i primi favoriti eppure ha vinto. Il mondiale è una corsa strana e non sempre vince uno dei favoriti, basti pensare negli ultimi 10 anni a Pedersen, Kwiatkowski o Rui Costa. Se non ci provi non potrai mai sapere come sarebbe andata a finire. Oltretutto non è che ci siano corse alternative in quei giorni o particolari obiettivi nell'immediato futuro! Mah

    A me m'pare na strunzata ^U^ :kicking.gif:
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    CITAZIONE (Tadde @ 31/7/2023, 21:01) 
    Domenica si corre il Mondiale elite su strada.

    Il percorso dovrebbe adattarsi agli uomini da classiche, è abbastanza semplice come altimetria, ma ha tantissime curve e rilanci, quindi sulla carta pèerfetto per gente come Van Aert e Van der Poel, ma anche a tanti altri (Evenepoel, Pedersen etc). Sono curioso di vedere come correrà il Belgio che ha il campione uscente Evenepoel, ma anche Van Aert che è il favorito numero uno per i bookmakers e pure Philipsen che è uscito dal Tour in formissima e potrebbe anche reggere.

    L'Italia parte con ben poche speranze.

    I 9 dovrebbero essere:
    Trentin, Bettiol, Bagioli e Velasco le carte principali.
    Rota e Baroncini per le fughe da lontano
    Sbaragli e Oss per aiutare gli altri.

    Convocazioni condivisibili, sono quelli che sono andati più forte (o meno piano) quest'anno., considerando che Milan e Ganna (entrambi sulla carta adatti al percorso) si concentreranno su altro (pista e crono per Ganna) e quindi hanno chiesto di non essere schierati e che il circuito è troppo semplice per gente come Caruso e Ciccone e pure per Zana che tra l'altro è ancora infortunato e troppo duro per velocisti puri come Dainese.

    D'altra parte, tanti giovani quest'anno hanno fatto veramente pietà (Piccolo, Battistella, Aleotti, Conci. Tiberi per le note vicende etc). Ma anche i più esperti come Ulissi, Moscon, Mozzato, Nizzolo, Ballerini, Sobrero, Albanese, Consonni etc non hanno fatto un granché per meritare la convocazione.

    D'accordissimo con la tua analisi.

    Questo era un percorso perfetto per Moscon che purtroppo è irriconoscibile rispetto al corridore che reputavo sin dalle giovanili uno con un futuro da campione già scritto, vai a capire cosa gli è successo.

    Però senti cosa ti dico Moscon io lo porterei comunque al mondiale.
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    CITAZIONE (ErasmoPardo @ 21/7/2023, 08:31) 
    CITAZIONE (Fantamatusa @ 19/7/2023, 11:36) 
    Riesci a riportarci qualcuno di questi messaggi/dubbi?

    Scusate, non avevo più traffico dati ed ero all’estero.
    La citazione di Tadde è quella a cui mi riferivo.
    Mi fa piacere che un ex ciclista segnali l’anomalia.

    Di anomalie ne ho trovate molte.
    Ma nelle ultime tappe alpine mi è sembrato veramente troppo.
    E lo dico inserendo anche Tadej nel discorso, sebbene mi stia anche simpatico.
    Però non può passare da prendere un minuto a guadagnare mezzo minuto nel giro di una notte alla 5a tappa.
    Poi stacca chiunque nell’ultimo minuto, ma poi Vingegaard resiste, e poi lo suona come una zampogna.
    Cioè non puoi ballare la samba.
    L’unica roba mezza normale è la crisi nell’ultima tappa alpina. Che può capitare…non recuperi, crisi di fame, caldo…
    Il resto per me è fuori parametro.
    E Vingegaard in tutto questo è ancora più anomalo, perché appena mostra un punto debole il giorno dopo scompare.
    Non cede mai, e bel momento decisivo va il doppio di uno che va il doppio degli altri.

    Sono andato a cercare qualche dato ed è venuto fuori che il massimo consumo di ossigeno, VO2max, di Vingegaard e Pogacar sono da extraterrestri:

    Ma cos'è il VO2max? Sarebbe, anzi è il massimo volume di ossigeno consumato in un minuto in millimetri. Meglio di Vingegaard ha fatto solo Oskar Svendsen, ex ciclista norvegese che nel 2012 fece registrare 97.5 ml/minuto contro i 97 del campione del Tour.

    Numeri stellari che diventano enormi se si confrontano con gli V02max di altri grandi campioni del passato: Indurain arrivava fino a 88 come massimo, Pantani a 84, Greg LeMond a 93, Ulrich a 92. Mentre tra quelli attuali c'è Pogacar che si ferma a 89, come van der Poel.

    continua su: https://www.fanpage.it/sport/ciclismo/ving...dietro-davvero/
    www.fanpage.it/


    Questo vuol dire tutto e niente, nel senso che, ok strabiliante massimo volume di ossigeno che riescono a consumare al minuto però ricordiamoci che associato a questo ci vuole il resto del motore che deve essere super allenato altrimenti lo stesso non vai da nessuna parte.

    Quindi va bene tutto ok, però oltre a questi dati che emergono e che conoscono tutte le squadre e ai quali ci lavorano, VO2max, Watt, gli allenamenti, l'alimentazione, l'attrezzatura, il supporto medico/psicofisico e chi più ne ha più ne metta cosa c'è che non è a conoscenza di tutte le altre squadre se non della Jumbo e UAE?
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    L'eroe di giornata è stato Campenaerts che si è totalmente sacrificato per il compagno di squadra e non solo indirettamente anche per il drappello, gli ultimi due chilometri ha tirato sempre lui pangia a terra a mangiare erba.
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    CITAZIONE (tembo2 @ 19/7/2023, 19:40) 
    CITAZIONE (Tadde @ 19/7/2023, 19:25) 
    Domani e dopo sono a disposizione pochissimi punti.
    Si deciderà tutto sabato con due GPM di prina, tre di seconda e uno di terza.
    Ciccone 88, Gall 82, Vingegaard 81,gran bella lotta

    Sperando che il danesino si rilassi, la maglia gialla basta ed avanza,
    presumendo che saranno molti a voler vincere una tappa...
    ed a Vingegard frega niente, meglio non farsi nemici....
    ... consiglierei a Cicco di mettersi alla ruota di Gall, il buon Giulio ha un bel spunto di velocità...
    a questo punto fregarsene degli altri e marcare ad uomo il più pericoloso.

    ... facile fare i saputelli :kicking.gif: seduti sul divano

    Gall sarà marcato soprattutto dalla top ten perchè lui è in classifica e occupa l'ottava posizione, comunque Ciccone deve saper cogliere l'attimo.
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    CITAZIONE (Tadde @ 19/7/2023, 17:58) 
    Sono curioso di vedere se e cosa faranno le varie ineos e jayco sabato che è una tappa insidiosa. Testeranno Tadej dai primi km o si accontentano?

    Per me cercheranno di migliorare le proprie posizioni nella top ten, però Pogacar sabato farà una gran bella tappa ci scommetto
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    Oggi per Pogcar la classica cotta per accumulo di fatica, si è visto benissimo il momento in cui si è spenta la luce ed irrimediabilmente è andato alla deriva, non credo che la caduta abbia influito più di tanto, piuttosto come dice Garzelli da giorni forse nell'ultima settimana Pogacar potrebbe pagare una preparazione di avvicinamento al Tour de France non ottimale a causa della caduta alla Liegi e oggi ce stata la conferma di quando va dicendo da giorni.

    Però sono sicuro che sabato Pogacar farà una grande tappa.
4634 replies since 24/2/2013
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