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Bellissima volata vincente di Milan nella prima tappa del Giro d'Italia, vittoria meritata, infatti si è tolto tutti di ruota a dimostrazione della evidente superiorità evidente.
Il podio completato dal secondo posto di David Dekker figlio di Erik, e dal terzo posto di ventiquattrenne Groves. -
.Tutti questi dati mi sgomentano , stiamo andando oltre lo sport ,ormai dal ammiraglia ti dicono cosa fare , ci stiamo robotizzando ,ci manca solo l'intelligenza artificiale a gestirlo e siamo a posto -si la scienza non va fermata ma cavolo se dai motori a gasolio e gas si sta andando ai motori a carboidrati- il TROPPO STORPIA in tutti in campi - dalle religioni agli animalisti qualsiasi cosa oltre e un danno , conoscere i propri limiti nello sport sarà anche giusto senza esagerazione -mhaa resto un po' retrò , mi domando qualcuno si diverte ancora nel vedere la F1.io NO ,non mi linciate ormai sono rincoglionito prendetela come uno sfogo ,W il giro ieri una bella presentazione e tifiamo ameno per uno o due gg la maglia rosa del nostro Ganna -non sarà facile . poi chi vince vince lo applaudo .CITAZIONE (tembo2 @ 5/5/2023, 15:25)Tutti questi dati mi sgomentano , stiamo andando oltre lo sport ,ormai dal ammiraglia ti dicono cosa fare , ci stiamo robotizzando ,ci manca solo l'intelligenza artificiale a gestirlo e siamo a posto -si la scienza non va fermata ma cavolo se dai motori a gasolio e gas si sta andando ai motori a carboidrati- il TROPPO STORPIA in tutti in campi - dalle religioni agli animalisti qualsiasi cosa oltre e un danno , conoscere i propri limiti nello sport sarà anche giusto senza esagerazione -mhaa resto un po' retrò , mi domando qualcuno si diverte ancora nel vedere la F1.io NO ,non mi linciate ormai sono rincoglionito prendetela come uno sfogo ,W il giro ieri una bella presentazione e tifiamo ameno per uno o due gg la maglia rosa del nostro Ganna -non sarà facile . poi chi vince vince lo applaudo .
Jeff noi amiamo sempre il ciclismo... però questo non è più il nostro ciclismo.
... del resto mi sembra che il mondo stesso stia andando troppo veloce, io alla mia età faccio fatica seguirlo.
No ragazzi
, (credo che siamo i tre più vecchi del gruppo ciclismo, io però mooolto più giovane 
), è ancora il nostro ciclismo per il semplice fatto che se ci esaltiamo, emozioniamo quando vediamo questi ragazzi scattare e fare certe azioni bellissime è grazie a quei numeri.
Altro discorso è avere in corsa gli strumenti per leggere i watt ecc, e comportarsi di conseguenza, ecco li un bel dibattito si potrebbe fare…… però domani parte il Giro e quindi meglio parlare della corsa Rosa.
Intanto Tratnic in ospedale per un incidente in allenamento pronto il sostituto sarà Thomas Gloag.
Comunque brutta sfiga per la Jumbo causa covid hanno dovuto sostituire Foss, Gesink e Van Emden, quindi Tratnic sarebbe il quarto che viene sostituito. -
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Prima premessa non faccio nomi solo per non dimenticare nessuno.
Seconda premessa divido i 33 anni dall’ultimo scudetto in due periodi, il primo periodo inizia dopo il secondo scudetto, 14 anni di amarezze fino al fallimento del Napoli Calcio.
Grazie Presidente Aurelio De Laurentiis per avere avuto il coraggio di aspettare che il Napoli calcio fallisse, comprarlo per “solo” 32 milioni di euro e ripartire da zero con la serie C nel campionato 2004-2005 con la denominazione Napoli Soccer e d’allora questa società ha sempre avuto i conti a posto pur rimanendo sempre nelle zone alte dei campionati che ha disputato.
Una scalata durata 19 anni per arrivare ad oggi alla conquista del terzo scudetto 33 anni dopo il secondo, di nuovo grazie Presidente.
Grazie ai giocatori, agli allenatori, ai preparatori, ai direttori sportivi, allo staff medico, ai magazzinieri…… insomma grazie a tutti quelli che hanno contribuito in questi lunghissimi 19 anni a far risalire il Napoli dalla serie C alla serie A e a fregiarsi del titolo di Campioni d’Italia.
Però il grazie più grande va a questa rosa di giocatori che ci ha deliziato per tutto il campionato 2022/2023 con il bel gioco, (e che, diciamoci la verità, nessuno immaginava che poteva arrivare a tanto), a questo allenatore che ha saputo essere fermo e concreto in molte circostanze, ma soprattutto ha saputo trasmettere ai giocatori il bel gioco che voleva fare e ci è riuscito in pieno.
Grazie a Giuntoli che ha svolto il suo lavoro egregiamente, portando a Napoli giocatori poco conosciuti ma di grande valore atletico.
Grazie Napoli si o’ core mie.
Edited by ros58 - 5/5/2023, 00:44 -
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www.giroditalia.it/tappe/tappa-1-d...-marina-ortona/
https://cyclingpro.net/spaziociclismo/star...3-partecipanti/
Sabato 6 Maggio partirà il 106° Giro d'Italia con una crono di Km. 19,600, tifiamo da subito per il nostro Filippo Ganna che potrebbe regalarci un po di gloria reale perché poi per il prosieguo……….
Il duello per la Maglia Rosa è palese sarà Evenepoel Roglic.
Ma non saranno i soli a voler vincere questo Giro d’Italia, sicuramente corridori come Thomas, che ha un conto in sospeso con il Giro, non credo che viene a fare il turista anche se il capitano sulla designato della Ineos è Geoghegan Hart che un Giro l’ha già vinto, e non sono i soli da tenere d’occhio, ci sono vecchi volponi come Uran, Pinot e Caruso che sanno cogliere l’attimo, poi ci sono cagnacci giovani del livello di, Almeida, Vlasov ecc, che daranno l’anima per salire almeno sul podio.
Per la Generale abbiamo pochissime speranze di vedere un italiano sul podio, mentre per le tappe abbiamo qualche speranza in più.
A tutti i partecipanti auguro tanta fortuna.
W il Ciclismo
Edited by ros58 - 4/5/2023, 00:39 -
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www.penalecontemporaneo.it/upload/cassazione%20erba.pdf
Mi sono sciroppato le 68 pagine della sentenza emessa dalla Suprema Corte di Cassazione, sul ricorso presentato da Romano Olindo e Bazzi Rosa avverso la sentenza della Corte Assise Appello di Milano del 20.04.2010.
Io mi affido ai fatti, leggendo tutta la sentenza della Suprema Corte di Cassazione che elenca la cronistoria delle due sentenze di condanna, le motivazioni presentate dalla difesa a sostegno del ricorso, e la conclusione a cui arriva e che io condivido, con sentenza del 03.05.2011 con la quale rigetta i ricorsi presentati dai ricorrenti.
Mi rimane da leggere appena disponibile l’istanza di richiesta di revisione del processo presentata dal Sostituto Procuratore Cuno Tarfusser per conoscere le motivazioni in essa contenute e farmene un’idea. -
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A -30km dal traguardo si vede uno sparpaglio di corridori sul percorso che ha causato pogacar che non ricordo in passato.
Eccolo che ha assestato un altro colpo e va via da solo, che mostro. -
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Meritatamente primo Van der Poel con la giusta dose di forma fisica e fortuna, ha corso sempre all'attacco senza mai risparmiarsi.
Secondo il suo compagno di squadra Philipsen, (che a parere mio se non c'era Van der Poel la vinceva lui questa Roubaix), grande corsa anche la sua.
Terzo Van Aert, senza la foratura al massimo avrebbe fatto secondo non di più.
Il nostro Ganna è arrivato sesto stremato ma con un sacco di esperienza in più. -
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Si ho verificato e nella stratlist provvisoria il suo nome è presente.
Per la vittoria dico: Wout van Aert, Filippo Ganna, Mathieu van der Poel, Mads Pedersen.
Però devono fare attenzione a questi "cagnacci": Dylan van Baarle, Matej Mohoric, Kasper Asgreen, Matteo Trentin, Sep Vanmarcke e qualcun'altro -
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Oggi, mentre vedevo la corsa mi sembrava di averla già vista e questo perchè ho letto l'analisi fatta da Paolo Bettini sulla Gazza.
Praticamente non ha sbagliato una virgola, una lettura della corsa perfetta proprio come quando correva lui.
Invece a me, per come hanno corso oggi, mi è sembrato di vedere come correvano negli anni 70/80, e cioè, se gli umani volevano vincere qualcosa dovevano per forza maggiore anticipare i fenomeni dell'epoca.
Come ultima cosa voglio evidenziare la bellissima prova di Matteo Trentin che nonostante di aver lavorato per il suo capitano è riuscito ad entrare nella TopTen. -
.Tifoso del Tista, sopratutto dopo la vittoria al Tour baby del 72,
purtroppo, mi sembra nel 74, alle TRE CIME per 12' non riusci portar via il Giro ad un certo Eddy...
dopo una serie di problemi fisici ed i Giri vinti da Bertoglio e Gimondi, si ritrovo nel mezzo della disfida Moser Saronni.
Saronni un tipetto veloce e furbetto... Moser a confronto una specie di Golia...
una guerra infinita, dove uno metteva la furbizia e l'altro la forza...
una bella lotta, diciamo che il fair play non era contemplato.
... però erano forti tutti e due ed hanno vinto pure tanto.
Di Gibi ho letto un bellissimo articolo su B.S., dove hanno fatto una cronistoria della sua carriera bellissima e devo dire che secondo me ad inizio carriera lo hanno mandato un po allo sbaraglio, lui stesso racconta che appena passato prof dopo il Giro la squadra abbandonò tutti al loro destino e Baronchelli si ritrovò senza squadra e solo grazie alla generosità di Luciano Pezzi lui riusci a terminare la stagione.
Gran bel corridore vincente il Tista, nella sua carriera ha vinto 90 corse.
Invece Moser ne ha vinte 273 e Saronni ne ha vinte 193.
Visto che mi sono messo a dare i numeri Moser risulta il terzo corridore più vincente di sempre al mondo.
Il primo è Merckx con 426 vittorie
Il secondo è Van Looy con 379 vittorie
Il terzo, appunto Moser con 273 vittorie -
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Moseriano tutta la vita, anche se nel gennaio 1983 ho comprato una Colnago Mexico, (la bici di Saronni), che custodisco ancora gelosamente.
In verità oggi apprezzo entrambi anzi ci metto anche Gibi Baronchelli, forse il più "buono" dei tre ma direi quello con il carattere meno prepotente. -
.più il contrario in verità..comunque abbiamo due mostri sacri in rosa, Osi ha superato ampiamente i 100 milioni mentre kvara pagato 10 milioni di euro oggi ne vale davvero almeno un'ottantina
Secondo me i mostri sono più di 2.
Se si vedono i numeri complessivi e attuali di questo Napoli io credo che anche Kim e Rahamani sono 2 mostri. Per dire.
Aggiungo come mostro anche Di Lorenzo, sempre onnipresente e difficilissimo trovarne uno come lui attualmente sul mercato -
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La Milano Sanremo gara facile ma difficilissima da vincere, anche oggi è stato cosi.
Van der Poel irresistibile, ha vinto perchè è stato semplicemente il migliore
Ganna ottima dimostrazione, oggi battendo in volata Van Aert e Pogacar, (mai l'avrei detto anche se dopo 300Km tutto è possibile), ha dimostrato tanto carattere che ci fa ben sperare per il futuro, anche per questo io lo annovero sempre con i ragazzi terribili di oggi
Van Aert bravissimo, ha dato tutto non ne aveva più di cosi
Pogacar i suoi hanno fatto la corsa solo negli ultimi 30 chilometri per metterlo sulla rampa di lancio, ci sono riusciti ma non tutte le ciambelle riescono col buco................. non sempre si può vincere bisogna saper perdere e lui ha saputo perdere andando a complimentarsi subito con il vincitore Van der Poel
Bravi tutti. -
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Niente da fare sono le corse che fanno grandi i campioni e allo stesso tempo sono i campioni che danno risonanza alle grandi le corse.
In 16 anni di vita la Strade Bianche è diventata una delle corse più amata dai professionisti ma anche degli appassionati praticanti di ciclismo.
A me piace definirla corsa vera, su quei percorsi non si può mentire, una considerazione su tutte, prendiamo Van Der Poel, che di sterrato se ne intende, aveva dichiarato "corro le Strade Bianche ma non so dove posso arrivare perchè non corro dal 5 febbraio, (vittoria al campionato mondiale di ciclocross), infatti la corsa lo ha respinto, al contrario Pidcock è venuto preparato per vincere e ha vinto la corsa.
Questa è una corsa che si vince se hai una condizione vicino al 100x100, non puoi riposare nella pancia del gruppo perchè appena arrivano i tratti di sterrato in salita tipo come Monte Sante Marie se hai le gambe bene altrimenti sei spacciato tipo come è capitato ad Alaphilippe.
Alla fine in TV ho visto una corsa meravigliosa, bella e appassionante. -
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Maurizio Costanzo
Persona di grandi vedute, in una serata del MCS era capace veramente di spaziare dalla cosa più frivola per finire con cose estremamente serie e delicate.
Uno dei pochi che la televisione la sapeva fare veramente e non solo la televisione.
R.I.P.
P.S.: penso che i morti fanno parte di quelle categorie che non possono difendersi, quindi o se ne parla bene nel rispetto dell'arrivo al capolinea, o non è necessario parlarne male non serve a nessuno.
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