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Votes taken by ros58

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    CITAZIONE (Tadde @ 21/5/2023, 15:24) 
    Oggi sono andato a vederli in partenza e poi tre passaggi a Bergamo. Ora sono sulla Boccola attorno a 4km dall'arrivo.

    Quindi la tappa la sto seguendo poco in tv ma non capisco perché continuino a far andare le fughe. In un Giro per ora estremamente chiuso, gli abbuoni potrebbero diventare decisivi e oggi uno come Roglic poteva almeno provare a vincere la tappa. Domani c'è il riposo e non sarebbe stato un grande sforzo per la squadra tenere la fuga a tiro contando che sin'ora non hanno tirato un metro.

    Verissimo gli abbuoni potrebbero fare comodi a chi per caratteristiche è velocino e scattista come Roglic a dispetto di un Thomas che ha caratteristiche più da regolarista e gli piace andare in salita forte si ma regolare senza scatti anche perchè perderebbe il confronto con Roglic almeno stando a quello leggibile sulla carta e lo sappiamo tutti che poi la strada potrebbe anche dire il contrario in base alle gambe che si ritrovano al momento e allora le caratteristiche andrebbero a farsi friggere.

    Comunque io sono dell'avviso che ogni lasciata è persa, quindi è vero che il terreno da martedì in poi sembra più favorevole a Roglic però in un Giro d'Italia non si può mai prevedere quello che potrebbe accadere domani.

    Roglic aspenttando domani già ne ha perso uno di Giro insieme a Nibali a vantaggio di Carapaz, e l'anno scorso è capitato proprio a Carapaz di perderlo, credeva che i giochi erano fatti e che il vantaggio che aveva era rassicurante e ha tirato a campare, poi un attacco secco di pochi chilometri da parte di Hindley e Carapaz ha perso il Giro che sembrava già vinto.

    Dai vediamo se succede qualcosa in questi ultimi 40 chilometri.

    Edited by ros58 - 21/5/2023, 18:50
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    CITAZIONE (Baravari @ 21/5/2023, 13:26) 
    Vogliamo far prendere la maglia a Rubio oggi?

    Non credo, niente maglia Rosa a Rubio, lui a differenza di Armirail è uno scalatore puro e quindi alla fine potrebbe dare qualche grattacapo ai veri pretendenti alla maglia Rosa, quindi sia la Jumbo che la Ineos in caso di pericolo si metterebbero a lavorare affinché questo non accada.
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    CITAZIONE (Tadde @ 19/5/2023, 13:14) 
    Credo oggi si sia trovato il compromesso migliore: il meteo è stato tremendo in questo mese di maggio e purtroppo se vogliamo vedere almeno 100 corridori a Roma credo oggi fosse inevitabile accorciare la tappa.

    La tappa comunque sarà insidiosissima: oggi si sono svegliati presto e alimentati come se dovessero fare 200 km. Poi sono arrivati alla partenza e hanno fatto tutto il normale protocollo pre-partenza, prendendo un sacco di acqua in bicicletta. Poi sono saliti sul pullman dove certamente si cambieranno per poi ripartire verso le 14:30.

    E la partenza sarà esplosiva, subito in salita e dovendo affrontare la salita più dura del Giro. Se uno non è in giornata o si riscalda male rischia di saltare per aria del tutto oggi.

    Credo che il compromesso migliore era quello di partire e poi strada facendo decidere in base alle condizioni meteo del momento, per adesso si poteva correre tutta la tappa, vediamo cosa succede fino all'arrivo.
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    Premetto che i corridori sono dall’inizio del Giro sotto l’acqua e quindi un minimo di comprensione da parte mia c’è anche se appartengo a quella categoria di appassionati, (e praticante che qualche goccia di pioggia ai tempi che furono l’ha presa), che vede il ciclismo come sport di fatica, duro ed estremo, quindi va preso così com’è, nel senso che si corre con 40 gradi come con 5 gradi con la pioggia, con la neve e con il vento, l’importante che sia salvaguardata la sicurezza dei corridori.

    Come al solito è da ieri sera che fanno il teatrino correre si correre no, non facciamo il Crans Montana, accorciamo mezza tappa…….. alla fine è diventata una tappa di 75 km. e questo va tutto a loro discapito perché il protocollo ha regole molto precise e recita che le tappe vanno modificate, annullate, neutralizzate quando le condizioni, in questo caso meteo, sono proibitive e oggi quelle condizioni per fare diventare la prima tappa di montagna importante in un tappino per cicloturisti non c’erano; credo che l'associazione corridori in futuro si debba giocare le proprie carte in modo migliore, non oso immaginare per domani cosa si inventeranno.


    Spero solo che si diano battaglia dal primo all’ultimo chilometro di questo tappino, ma ricordiamoci una cosa che il risultato di questa tappa sarà falsato perché si affronterà l’ultima salita senza la fatica nelle gambe che la tappa originaria prevedeva.
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    Oggi sono contento di una cosa sola, è stato una tappa senza incidenti e ci sta anche che sia stata una tappa transitoria visto che domani si corre il primo tappone e si prevede anche brutto tempo.

    Per la cronaca:
    Vince Denz Nico, secondo Skujins Toms, terzo Berwick Sebastian, quarto Alessandro Tonelli e quinto Marco Frigo.
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    Foto partenza Bra

    https://ibb.co/k8M3Zr3 Cavendish

    https://ibb.co/1rvGQ6t ZANA

    https://ibb.co/1KvgM45 ROGLIC

    https://ibb.co/kxR7r4x D. BAIS
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    Foto partenza da Bra

    https://ibb.co/hg3KnLJ MILAN

    https://ibb.co/Y3XFPqv ACKERMANN

    https://ibb.co/7gxGSP9 PARTENZA

    Edited by ros58 - 18/5/2023, 16:51
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    Foto partenza da Bra

    https://ibb.co/5FNpG3F THOMAS

    Edited by ros58 - 18/5/2023, 17:00
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    Allora, l’UCI non ha fatto altro che adeguarsi a quello dichiarato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, ossia che la pandemia è finita e quindi niente bolle, anzi liberi tutti.

    Credo che l’UCI non doveva dimenticarsi che un Grande Giro praticamente raggruppa più o meno un migliaio di persone senza contare tutto il resto, mettici pure con certezza che in 21 giorni di corsa trovi qualsiasi meteo ed è facile che un corridore è soggetto a febbre, raffreddori, bronchiti ecc. mettici pure il coronavirus sempre in agguato ecco che avrebbero fatto bene, almeno nei luoghi chiusi, prevedere di indossare le mascherine e vietare abbracci e baci.

    Altro errore madornale dell’UCI e che non coinvolge mai gli organizzatori delle corse quando ci sono da prendere decisioni importanti, tantomeno di obbligare i Team ad informare l’organizzatore della corsa in caso di ritiri di corridori perché è proprio l’UCI la prima a non creare i presupposti di rispetto verso gli organizzatori.

    Adesso sta circolando anche la voce, (non so se vera), che qualcuno se ne stia approfittando usando il covid come scusa per ritirarsi.

    Già l’ho scritto ma lo ripeto, non credo che Evenepoel si sia ritirato tanto per, sicuramente stava male, uno che spende tutto l’inverno per preparare il Giro d’Italia per vincerlo non avrebbe senso ritirarsi in maglia Rosa per partecipare al Tour, invece la cosa che non giustifico a Evenepoel e alla Soudal Quick Step sono i comportamenti usati e la totale mancanza di rispetto nei confronti del Direttore del Giro . :hmm.gif:
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    -Thomas ha dichiarato che Roglic gli ha confidato di essere positivo ma intenzionato a continuare;

    -Vegni più che Furioso e impotente mi sembra disperato

    https://www.quibicisport.it/2023/05/15/gir...-in-tema-covid/
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    Stefan Kung ha comunicato che si ritira dal Giro d’Italia, non per covid, non per cadute, non per altri problemi fisici ma solo perché era venuto al Giro per provare a vincere una delle due prime cronometro, visto che non c’è riuscito ha pensato bene di ritornarsene a casa a riposare per poi riprendere al Giro di Svizzera per preparare il Tour de France.

    Ecco questi corridori che abbandonano la corsa per andare a fare altro e dimostrano una totale mancanza di rispetto ad una corsa storica come il Giro beh io almeno per due anni non li accetterei più al Giro.

    Kung ma va fa’ cul, e non venire più al Giro che non ci servi.
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    Tappa meravigliosa nello scenario napoletano;

    Pubblico meraviglioso che ha abbracciato letteralmente la corsa;

    Luoghi meravigliosi che sono tutti da visitare, ammirare e godere;

    Corridori in fuga che hanno dato il massimo e reso la tappa spumeggiante e sarebbe stato bello se il vincitore di tappa fosse stato uno tra De Marchi e Clarke, invece ripresi a 250 mt. dalla linea bianca e vince Pedersen, secondo Milan, terzo Ackermann.
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    Oggi classica giornata da badare a stare lontano dalle cadute più che mantenere le posizioni e Evenepoel a peccato di poca esperienza a stare in gruppo in queste occasioni, poverino lui crede di aver ragione ma deve fare mea culpa nella seconda caduta, e nell'altra caduta ai meno 7 chi c'era? Roglic altro corridore che non è proprio un drago in bici per il semplice fatto che sono corridori che non hanno fatto ciclismo da giovanissimi e in queste circostanze complicate non sanno districarsi a dovere.

    Nella volata ha vinto GROVES, secondo MILAN, terzo PEDERSEN, quarto DAINESE, quinto CAVENDISH che taglia il traguardo scivolando perchè gli slitta la ruota sulla striscia bianca e causa una caduta.

    Meno male che questa tappa tutto sommato è finita bene.
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    CITAZIONE (tembo2 @ 8/5/2023, 21:12) 
    CITAZIONE (landa @ 8/5/2023, 11:29) 
    ormai tutti cuochi stellati altrimenti non si mangia....
    anche le trattorie da queste parti... non sono più trattorie. le devi cercare col lanternino...

    Quando mi presentano qualcosa di simile cambio aria

    ^U^ ^U^ ^U^ quello è solo per assaggiare se la pasta è cotta ^U^ ^U^ ^U^
  15. .
    Al processo alla tappa sono state fatte le prime ipotesi di come le tappe lunghe si rivelano noiose e che bisognerebbe apportare delle modifiche, e quelle avanzate da Fabretti non mi sono piaciute affatto, comunque chiudo qui la questione perché a me piace il ciclismo cosi com’è in quanto la corsa oltre al percorso la fanno i corridori, per capirci, se squadre invitate con la wild card corressero più alla garibaldina la tappa sarebbe molto più vivace e si eviterebbe la sonnolenza, insomma la Corratec ha fatto la sua parte e si è preso la sua visibilità, ma Eolo Kometa, Green Project-Bardiani e la Israel-Premier Tech rimanendo nella pancia del gruppo chi le ha viste?

    La tappa.
    Vittoria meritata per Matthews, la sua squadra ha lavorato tantissimo sulle due salite per mettere in difficoltà i velocisti e ci sono riusciti;

    Nonostante la fatica fatta per rientrare nel gruppo di testa Pedersen è riuscito ancora a fare secondo;

    Ancora un terzo posto per Groves, credo che anche senza la piccola incomprensione con il compagno di squadra Oldani il risultato non sarebbe cambiato.

    Bravi Albanese e Oldani che riescono a chiudere rispettivamente al quarto e quinto posto.
784 replies since 24/2/2013
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