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Votes taken by ros58

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    Premessa: Tappe come quelle di oggi fanno sognare gli amanti del ciclismo o che sono seduti in poltrona davanti al televisore o quelli a bordo strada per avere il privilegio di applaudirli, ma la Jumbo a mio parere sta correndo malissimo.

    Vedere la maglia gialla all’attacco è cosa rara e diventa spettacolare se si chiama Wout Van Aert che spinge alla morte per ¾ di tappa e si fa riacciuffare solo a pochi chilometri dall’arrivo e questo mi sta pure bene perché il gruppo intero ha dovuto aggiungere tanta fatica ulteriore nelle gambe.

    In altri casi la Jumbo sta commettendo molti errori tattici, quindi vengo e mi spiego.
    Tutti conoscono lo spunto veloce di Pogacar su quel tipo di strappi allora spiegatemi voi che senso ha quell’azione di Roglic ai -800, per me è servita solo a tirare la volata a Pogacar, cosa pensava di fare di vincere la tappa? Eppure conosce bene il suo connazionale, infatti Tadje ha vinto la tappa e preso la maglia, mentre Roglic è stato letteralmente sverniciato da altri sette ragazzi arrivando al traguardo solo nono posto.

    Fino adesso un bel Tour de France.
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    Bella vittoria di tappa di Groenewegen, ancora la piazza d'onore per Van Aert, terzo Philipsen, quarto Sagan e quinto Jakobsen, ptrimo cdegli italiani Dainese settimo.

    Penso che oggi con la vittoria di Groenewegen il cerchio si è chiuso riguardo la disastrosa volata al Tour di Polonia 2020.
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    Jef, tembo

    Moser era un combattente nato;
    Moser era un grande discesista;
    Moser era un grande passistone;
    Moser aveva grande tenacia in salita nonostante la sua stazza;
    Moser era in generale un generoso;
    Moser era anche un grande fieglie 'e drocchiie e il gruppo lo comandava lui e pochi altri, però lo avete detto anche voi i cugini francesi hanno sempre fatto le vittime su questi argomenti quando se le prendevano di santa ragione.

    Ricoprdiamoci che il campione francese ha perso anche un Tour de France nei confronti di Lemond per soli 8'' nell'ultima crono.

    Il mio parere personale e che Moser non ha rubato niente, se proprio vogliamo dirla tutta aveva una bici speciale con ruote lenticolari che dava dei vantaggi ma bisognava anche saperla guidare. :wink_smilie.gif:

    Edited by ros58 - 3/7/2022, 21:57
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    Parte il 1° luglio il Tour de France 2022, i tenori sono più o meno i soliti Pogacar, Roglic in primis, poi ci sono i I Pinot, Gaudu, Bardet, O'Connor, Houle, Alaphilippe, Ganna, Moscon, Vingegaard, Van Aert,Van der Poel e tanti altri che possono fare bene sia nella Top dieci che come cacciatori di tappe.

    A mio parere sarà un Tour durissimo sia per come è stato disegnato il percorso ma soprattutto se continuerà a fare caldo come sta fa cendo in questi giorni.

    Nota stonata la presenza italiana, secondo me non arriviamo alla dozzina di unità, veramente pochi.

    Buon Tour a tutti.

    Tour-de-France-2022-Tappa-5-Planimetria-Nuova
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    Ricordate la squalifica di 12 mesi comminata a Petacchi per l'assunzione di salbutamolo? bene a Volandri per la stessa assunzione fu squalificato solo per 3 mesi.

    Ricordate la Vuelta del 2013 quando Nibali fu punto da una vespa e non gli fu consentito di curarsi adeguatamente con pomate al cortisone?

    Lo stesso Rebellin è stato bistrattato da tutti, in Italia l'avevano additato come primo dopato italiano olimpico ecc., tranne poi trovarselo assolto dalla giustizia penale e successivamente l'ammissione degli organi competenti che le provette delle urine di Rebellin furono manomesse punto. A Rebellin neppure le scuse formali.

    Quindi siamo al consueto due pesi e due misure.
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    Il Giro d’Italia 2022 oggi ci ha salutato con la vittoria finale di Jai HINDLEY, primo australiano a vincere il Giro.
    Per come è stato disegnato il percorso di questo Giro d’Italia mi aspettavo una corsa più spumeggiante invece è risultato un Giro piuttosto livellato soprattutto per i troppi ritiri di uomini da classifica nelle prime due settimane quasi tutti per motivi fisici e questo ha contribuito a togliere pepe alla corsa, forse con qualche gallo in più nel pollaio la corsa si sarebbe movimentata di più.

    Passiamo ai voti.
    VOTO 10: Jai HINDLEY vince la maglia rosa 2022, il risultato finale dà ragione a lui e alla squadra perché? Perché con il minimo sforzo ha raggiunto il massimo risultato, solo 3km di forcing sull’ultima salita del Giro, la Marmolada, sono bastati per staccare Carapaz di 1’ 25”, (vittima della sua stessa tattica), margine sufficiente per affrontare la crono finale con sufficienza “tranquillità” e vincere il Giro.

    VOTO 9: Richard CARAPAZ, non poteva fare di più con la condizione atletica che si ritrovava nell’ultima settimana, semmai ci doveva provare sin dalle prime tappe, alla fine lo sapeva che 3” di vantaggio su Hindley non gli davano la certezza di conquistare la sua seconda maglia rosa allora ordina a Sivakov di fare una bella menata per tagliare le gambe a Hindley e partire di rimessa, invece è successo proprio l’opposto è stato Hindley ha trarne il maggior vantaggio staccandolo.


    VOTO 8: Mikel LANDA scalatore puro sapendosi battuto nella crono finale era l’unico obbligato a portare degli attacchi da lontano nelle tappe di montagna invece non si è mai mosso. Voto 3 per i dirigenti della squadra Barahin Victorious, mi chiedo quali risultati avrebbe ottenuto la squadra se avrebbero portato al Giro il nostro Damiano CARUSO?

    Le altre maglie
    VOTO 8: Arnaud DEMARE, 3 tappe e maglia ciclamino, obbiettivo raggiunto la squadra è venuta al Giro proprio per conquistare la maglia meglio di cosi si muore;
    Koen BOUWMAN, 2 tappe e maglia azzurra, libero battitore ha preso la maglia e non l’ha mollata più;
    Juan Pedro LOPEZ, mezzo Giro in maglia rosa onorandola fino allo sfinimento, poi dopo il ritiro forzato di Almeida a Verona la maglia Bianca di miglior giovane l’ha indossata lui.

    VOTO 7,5: Joao ALMEIDA, ha fatto la sua corsa, sicuramente non toccava a lui attaccare, doveva pensare a difendersi e lo ha fatto egregiamente finché il covid non l’ha fatto fuori;
    Mathieu VAN DER POEL è arrivato a Verona vincendo e facendo divertire il pubblico e se stesso;
    Biniam GIRMAY un grande debutto al Giro con una bella vittoria promette un bel futuro, peccato quel tappo nell’occhio.
    Vincenzo NIBALI, Domenico POZZOVIVO, Alejandro VALVERDE grazie, grazie, grazie per tutto quello che ci avete saputo regalare.

    VOTO 6: la sufficienza va data a chi ha vinto almeno una tappa, Mark CAVENDISH, Lennard KAMNA, Thomas DE GENDT, Alberto DAINESE, Stefano OLDANI, Giulio CICCONE, Jan HIRT, Sanchez BUITRAGO, Dries DE BONDT, Alessandro COVI, Matteo SOBRERO.

    VOTO 5,5: Simon YATES, si ha vinto due tappe però era uno dei favoriti per la vittoria finale e per l’ennesima volta mi ha deluso con l’ennesimo ritiro;
    Roman BARDET, partiva anche lui favorito ha preso mal di stomaco e si è ritirato in men che non si dica;
    Miguel Angel Lopez, un corridore con delle potenzialità però ne combina sempre una, questa volta ha battuto un ginocchio e anche lui ha abbandonato il Giro.

    I bocciati
    VOTO 4,5: Tom Dumoulin, mi ha illuso in qualche tappa e pensavo veramente che potesse fare bene invece…….;
    Lorenzo FORTUNATO, non mi sei piaciuto, ti auguro di fare una bella Vuelta;
    Giacomo NIZZOLO, svegliati che c’è un campionato del mondo adatto alle tue caratteristiche;
    Jakub MARECZKO, chi l’ha visto.

    VOTO senza: Ewan Caleb chi viene al Giro d’Italia annunciando settimane prima che non porterà a termine il Giro non merita il voto.

    Sicuramente ho dimenticato qualcuno però la cosa non è voluta.

    Sapendo la fatica che si fa in bici non me la sento di dare voti troppo bassi.
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    CITAZIONE (G'Sun @ 28/5/2022, 16:45) 
    ros58 si le strategie possono modificare la corsa, ma tra il discorso di sopra del mantenimento della posizione e la paura di saltare, ed il fatto che, giustamente in una tappa lunga con 3/4 salite alla fine cercano di mantenere la posizione ed al limite giocarsela nel finale.

    però questo per dire, oggi non dovrebbe valere per un landa che è in una posizione bel salda, quindi avrebbe potuto, mandare un paio di compagni in fuga e tentare già dal Pordoi, tanto avrebbe dovuto proprio saltare per perdere il podio, ma di contro, tra oggi e. domani poteva giocarsi anche il giro con una tattica diversa

    io spero lo vinca Hindley, almeno è quello che ci ha provato un po' di più

    1) Risponderti adesso e un pò retorica :mr.green: comunque hai capito perchè Landa non ci ha provato? non aveva buone sensazioni e allora il Team gli avrà ordinato di tenere le ruote e difendere la posizione.

    2) Anche per la Ineos vale lo stesso discorso, sapevano la condizione di Carapaz dove arrivava e si sono giocato il Giro cercando di bleffare fino alla fine facendo credere che avevano dalla loro la crono invece.......

    Intendiamoci anche a me sarebbe piaciuto un Giro più spumeggiante ma quando la selezione arriva da dietro c'è poco da fare bisogna accontentarsi. :wink_smilie.gif:
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    Sono contento anche per Hindley
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    Bravo Covi!!!!!!!

    Grande tappa la sua, oso dire memorabile :emoticon_10s.gif: :emoticon_10s.gif:
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    Premetto che un arrivo posizionato in quel modo mi irrita proprio.

    Una tappa del genere devi prevedere non solo l'arrivo solitario o quasi ma anche a un gruppettino di sei, sette corridori che la tappa se la giocano in volata e allora devi creare le condizioni che i corridori dopo essersi sciroppato 180km. devono avere la possibilità di disputare la volata nei migliori dei modi.

    Secondo me potevano fare di meglio molto meglio :bash.gi: :nonono.gif: :bash.gi: .
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    CITAZIONE (G'Sun @ 24/5/2022, 16:57) 
    Almeida praticamente va su così, senza cambi di ritmo, quindi alla fine risparmia tante energie, certo devi anche essere forte di testa a non mollare vedendoti staccare

    Almeida corre un pò alla Indurain, naturalmente fatte le dovute proporzioni, Miguelon non rispondeva mai agli scatti degli scalatori, saliva del suo passo, (e che passo), e immancabilmente in quelle poche volte che riuscivano a staccarlo lui li lasciava sfogare e poi sempre del suo passo si riportava sotto.
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    Quest'anno avevo l'opportunità di vedere almeno quattro tappe e invece sfiga maledetta non sono riuscito a vederne neppure una, neanche quella di Cuneo a venti km. da casa mia e quindi ho un diavolo per capello.

    Per parlare della tappa di oggi dico due cosine, grande sparpaglio e tappa corsa col coltello tra i denti dagli uomini di classifica che sostanzialmente è stata stravolta quindi:

    Tappa spettacolare da vedere seduti sul divano, meno spettacolare per tutti quelli che hanno sofferto correndola con l'obiettivo di portare la bici al traguardo, per tutti quelli che ne escono con le ossa rotte per aver compromesso la classifica generale, esaltante per tutti quelli che da questa tappa hanno fatto un bel salto in C.G. ma, se oggi con una tappa di 150 km. e 3000 slm sono successe cose da pazzi mi chiedo, domani chi pagherà dazio da Rivarolo Canavese a Cogne una tappa di 177 km. e 4000 slm, chi sarà capace di recuperare il tempo perduto oggi e soprattutto tutti quelli che oggi hanno recuperato tanto in C.G. saranno capaci di ripetersi? io spero che il divertimento sia pari a quello di oggi.

    Yates ha dimostrato di avere una bella gamba e ha vinto meritatamente, allora perchè sull'Etna ha perso 11'? è stato per il ginocchio battuto o il primo caldo?

    Carapaz prende la maglia rosa e il morale ne guadagna.

    Nibali è Nibali che vada avanti cosi come ha fatto fino adesso perchè non deve dimostrare niente a nessuno anzi dimostra semplicemente di essere Nibali grande campione.

    Pozzovivo: una sola parola ammirevole, a 39 anni potrebbe tirare i remi in barca invece combatte come un ragazzino curando la C.G.

    Hindley e la Bora hanno fatto tutto loro, se ce stato questo sfracello è perchè i Bora volevano fare saltare il banco e ci sono riusciti.

    Lopez Pedro ha difeso la maglia rosa per dieci tappe con grande orgoglio e tenace, oggi è arrivato il momento di doverla cedere, ma lui comunque da domani indosserà la maglia bianca e questo qualcosa vuol dire.

    Rimandati a domani Landa, Almeida.

    Bocciati Dumoulin che si è ritirato e Ciccone che non riesce a ritrovarsi.




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    Bellissimo :emoticon_10s.gif:
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    -Tantissimi complimenti a Pozzovivo uno che non molla mai, è quarto di giornata e ottavo della classifica generale.

    -Bravo Hindley che zitto zitto vince la tappa è fa capire in Bora chi deve fare il capitano, quinto nella generale.

    -Grandissimo lavoro del Team Ineos ma alla fine al suo capitano Carapaz gli sono mancate un pelino le gambe per dare il colpo di grazia per la vittoria di tappa se la gioca in volata e arriva terzo, occupa la quarta posizione nella generale.

    -Bardet secondo di tappa mi sta piacendo tanto occhio al francese, per ora occupa il terzo gradino del podio della generale.

    -Almeida si dimostra grande regolarista che fa il suo ritmo e non segue gli scalatori scattisti e alla fine i suoi avversari se lo ritrovano sempre incollato al carro posteriore e non riescono a distanziarlo, infatti occupa il secondo gradino del podio della generale.

    -Anche Nibali ha fatto un bel salto in avanti in classifica generale ora è tredicesimo, vedo che non sta facendo grossi fuori giri sale col proprio passo e cede solo 34” ai migliori, quindi valutando che è arrivato al Giro in ritardo di preparazione mi auguro che nella terza settimana, dove ha sempre dato il meglio di se, potrà regalarci ancora qualche bella soddisfazione sia come vittoria di tappa che come classifica generale.

    -Che grinta Landa, anche oggi è stato abbastanza colpito dalla sfortuna, scarpino rotto, problemi meccanici, ne sapremo di più fra qualche ora se è pure caduto, comunque mi sembra che ha una bella gamba e oggi ha dimostrato ai suoi rivali che dovranno fare i conti con lui per vincere questo Giro d’Italia, e anche a lui la terza settimana gli è congeniale, in classifica generale occupa la settima posizione.

    -Poi c'è Valverde che non so più cosa dire di lui, a 42 anni ha la caparbietà e la tenace di un ventenne non per niente occupa l'undicesima posizione in classifica generale.

    -Il ragazzino Lopez Perez che indossa la maglia rosa conquistata nella quarta tappa quella dell’Etna, per me è la vera sorpresa di questo Giro d’Italia, oggi è stato penalizzato da quel contatto avuto con un suo collega che gli ha fatto mettere piede a terra, e ripartire quando il ritmo è cosi alto non è semplicissimo ritrovarlo e difendere la maglia ma lui ce riuscito bravo, ma la cosa più genuina è stata la sua onestà dichiarando nell’intervista il lancio della borraccia al collega che lo ha buttato fuori strada rischiando delle conseguenze da parte dell’UCI che per fortuna non ci sono state, per adesso tifo per lui.
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    Alla fine è venuta fuori una bella tappa, vince Bouwman e sono contento per lui perchè negli ultimissimi chilometri ha dovuto rintuzzare gli attacchi di Formolo e Mollema due proprio tosti.

    Alla fine la Trek la Tappa non l'ha vinta ma almenno è riuscita a salvare la maglia Rosa.

    Comunque fare recuperare a Dumoulin circa 3', anche se non sono tanti rispetto al suo ritardo in classifica però nell'economia di un Grande Giro possono fare la differenza.

    Adesso vediamo cosa succederà domenica sul Blockhaus e poi si può parlare di chi nella terza settimana può giocarsi con serie possibilità questo Giro d'Italia
784 replies since 24/2/2013
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