L'Amiga è come Stefan Edberg: tipico prodotto anni '80, ma durato fino ai primi '90.
Notare il mini pantaloncino con lo spacchettino e la maglietta dentro.
Gli anni '90 sono Agassi-Sampras.
Sign of the times: maglie di 2 taglie più grandi. Orribile il pantalone con le pence di Sampras, mentre non male quello di Agassi in abbinato alla scarpa nera.
Da un'analisi cartografica, si nota come la visuale con l'Unicredit che sta nettamente alla sinistra delle 3 Torri e le montagne sullo sfondo non è compatibile con una ripresa da Bergamo. In quel caso i palazzi si sovrapporrebbero e le montagne "viste" sarebbero le Alpi tra Pinerolo e Cuneo, ma che distano quasi 400 km. Il punto di visuale pare piuttosto essere da qualche parte in Brianza, e le montagne sarebbero effettivamente gli Appennini.
Il mio prof in V liceo ci fece vedere questo film per spiegarci la follia della prima guerra mondiale.
Film meraviglioso. La ragazza che canta nell'altrettanto memorabile finale diverrà poi la Sig.ra Kubrick. Scena che fu peraltro copiata in un film italiano (quale... boh) con la Magnani nel ruolo della cantante (il che dà tutta un'altra atmosfera rispetto alla giovane e spaurita tedeschina).
Anche Kirk si "innamorò" di Stanley grazie a questo film, e fu per quello che lo volle per Spartacus.
La scena finale è anche quella che Spielberg racconta di aver mostrato agli amici presenti la sera che seppe della morte di Stanley.
Ho finito gli aneddoti
Bravo il prof comunque
Edit: ah no, ne ho ancora! I nostri cari cugini franzi se la presero un po' a male per come gli parve essere trattati nel film, è lo proibirono per non so quanto tempo. Poveri, offesi nell'onore.
Perché Lui non faceva dei salti pazzeschi. MJ volava.
Abbiamo visto un sacco di altri atleti fare dei salti folli su un campo da basket, ma trasmettevano tutti potenza, a tratti anche onnipotenza (tipo la "dunk of death" di Vince Carter*), ma erano tutti destinati a tornare a terra. MJ no, sembrava poter continuare a galleggiare nell'aria in eterno.
Fu anche uno spartiacque stilistico. Prima di lui quelle ginocchia rigide, il palleggio davanti al corpo, i layup scolastici, le meccaniche di tiro squadrate, le gambe scoordinate. Creo' uno stile (se guardate i filmati di lui appena uscito dal college, i movimenti erano ancora grezzi e più tradizionali) e lo impose come matrice del gioco da li in avanti.
Quasi a volerlo mettere in evidenza, che i suoi avversari più forti fossero gli orribili Stockton Malone.
Carissime Jene, cari pentastellati, sappiate che pure TAC e PET sono radioattive... Le vietiamo?
Ti potrebbero giustamente ribattere che la TAC cessa di essere una sorgente radioattiva quando non è in funzione, e che i radioisotopi per la PET hanno tempi di dimezzamento di ore o minuti. Mentre il Ce-144 ha un tempo di dimezzamento di quasi 10 mesi, il che rende una sorgente di grosse dimensioni, come questa, potenzialmente assai dannosa.
In realtà non è affatto sbagliato dire che il trasporto e la detenzione di una sorgente di quel tipo è un rischio. Il problema è omettere che tale rischio è controllato dalle leggi nazionali e internazionali e dalle norme internazionali, quindi controllabile dalle società e dal personale che svolgono la loro professione nel rispetto delle suddette.
Il che significa che servizi giornalistici come questo (che non ho visto, ma lasciatemelo immaginare sulla base del pregresso e dei fatti che ne sono scaturiti) denigrano implicitamente la professionalità di ditte e maestranze, senza aver svolto un'indagine rigorosa e approfondita della situazione. Gli autori dimostrandosi pertanto sicuramente non professionali, laddove chi critica dovrebbe avere la veste ben più linda dei propri bersagli.
Temo che i signori delle Iene non si rendano minimamente conto del lavoro che c'è dietro, a parte l'aspetto scientifico, anche solo per la gestione della sicurezza in un'operazione come questa.