Da vedere dal vivo non ha davvero eguali, il percorso mai uguale ma piuttosto raccolti e le due gare in una permettono di vivere una giornata intera di vero ciclismo al 100%.
Oggi chiunque abbia tagliato il traguardo merita ogni applauso e la scena di van aert che cade sfinito in cima all'erta di Santa Caterina per poi rialzarsi portare a casa un grande terzo posto e poi stramazzare di nuovo al suolo dopo l'arrivo poco più avanti di dove ero io rende l'idea della durezza della gara di oggi .
Ecco il filmato :
Eroico
A proposito, voto alla regia Rai: 3--. Lo avevano capito anche i sassi che Benoot avrebbe attaccato Bardet e il ciclocrosser sull'ultimo tratto bianco, ma loro se lo perdono e sono costretti a mandarlo in replay. Poi sulla salita finale un gran bordello, riprese dalla moto che saltano, telecamere fisse puntate sul nulla, schermo pixelato, e ovviamente si sono persi la scena madre di cui sopra.
Si potrebbe fare anche quella dei personaggi reali.
Categoria Italia:
1. Giovanni Falcone. Tout court. 2. Letizia Ruggeri. Il PM del caso Yara. La forza della tenacia. L'arresto maldestro e affrettato resta l'unica grossa pecca. 3. Raffaele Guariniello. Istruttore del processo Thyssenkrupp. E questo basterebbe. 4. Antonio Del Greco. Quando sgomini la Banda della Magliana, ma poi in una notte di mezza estate del 1990 cadi miseramente sul classico delitto della porta chiusa. 5. Antonio Di Pietro. Ok, si diceva intelligente, ma vuoi mettere il pecoraro che ti arriva a Milano e coi metodi della ghestapo li mette tutti dentro?!
1. Porfirij Petrovič da "Delitto e Castigo" di Fëdor Dostoevskij. Il papà del Tenente Colombo. 2. Il Tenente Colombo. Perché Colombo è Colombo: solo Porfirij Petrovič poteva stargli davanti. 3. Auguste Dupin da "I delitti della Rue Morgue" e "La lettera rubata" di Edgar Allan Poe. 4. Hannibal Lecter. Il lato oscuro. 5. Er Monnezza.