Forum Sport Community - FSC

Posts written by BaronTricheco

  1. .
    Ma in concreto a che punto siamo in Italia col discorso dell'obbligatorietà dei vaccini?
    Io sono rimasto alla diversità di vedute tra il ministero della salute e quello dell'istruzione. Come si è evoluta la vicenda?
    Lo chiedo perché quello dei vaccini è un argomento che mi sta a cuore dato il numero assolutamente spropositato di figli che ho disseminato per tutto il mondo.
    Confesso che mi piacerebbe poco essere obbligato a tenere un determinato comportamento nei confronti dei miei bambini. Ovvero verso qualcosa che appartiene a me solo e soltanto e di cui posso disporre come più mi pare. Però capisco che se si è arrivati al punto da rendere legge una semplice questione di buon senso ci saranno delle valide ragioni. Vero, irresponsabili teste di cazzo contro le vaccinazioni?
    Personalmente trovo più elegante fare come fa qualche stato più su in Europa: lasciare libertà di scelta ma allo stesso tempo vietarti ogni servizio offerto alla collettività nel caso tu faccia la scelta sbagliata. Emarginarti e costringerti a vita da reietto fintantoché rappresenterai un pericolo per i tuoi concittadini. Lo trovo giusto e mi piacerebbe venisse fatta la stessa cosa qua da noi. Rabbrividisco all'idea di far stare per metà giornata i miei figli in una stanza piena di microrganismi patogeni travestiti da bambini.
    Forse non ce ne rendiamo bene conto ma stiamo rovinando e mandando a puttane tutti gli sforzi che ci hanno permesso di arrivare all'invidiabile condizione di oggi. È un po' come se Dumas giunto alle battute finali del Conte di Montecristo si fosse stiracchiato, calato le braghe e avesse cagato a lume di candela sopra le ultime pagine.
    Un comportamento masochistico. Altro che vendere Acquafresca e comprare Milito...
    Sul serio, decidere di non vaccinare i propri figli è un comportamento di un egoismo e di un'ignoranza abissale. Una roba che farebbe perdere la calma perfino a un bodhisattva.
    Chi poi crede che i vaccini siano appannaggio delle multinazionali e ci inculchino lo shopping sfrenato, beh, ho solo un consiglio da dar loro: bevete Coca-Cola.
  2. .
    Quale partita?
  3. .
    CITAZIONE (Cimoski @ 31/5/2017, 12:14) 
    4)Iguodala e Pachulia non sono al meglio.
    Di là il quintetto di Cleveland ha giocato più di 40 minuti a partita, e in un'eventuale serie lunga potrebbe farsi sentire.

    Iguodala leader vero, sarebbe un'assenza grave per i Warriors.
    Pachulia cos'ha, sempre problemi alla caviglia? Speriamo non si aggravi e non si veda costretto ad amputarsela a morsi. Dio, speriamo di no.
  4. .
    Sì, la serie si preannuncia sicuramente interessante e con parecchi spunti.
    Ho seguito poco i playoff di entrambe ma per quel che ho visto James e Curry stanno molto bene e sono in forma.
    Peccato che dopo quella porcata di Pachulia il mio interesse è sceso ai livelli minimi. Non ho più visto nemmeno un highlights. Anzi, forse giusto quelli di gara2 di tutte e due.
    Si può comodamente dire che non me ne è fregato più un cazzo. E sì che ero presissimo.
    È stata rovinata una serie coi fiocchi e sebbene me ne sia fatto presto una ragione la cosa mi ha segnato.
    Ora tornerò sicuramente a seguire le Finals e magari domani notte mi sparo perfino la levataccia. Però con davvero poco entusiasmo. Anche perché per appassionarmi allo sport in tv devo per forza parteggiare per qualcuno altrimenti va a finire che mi annoio. E come faccio a tifare una delle due con Lebron da una parte e quel golem sifilitico di Pachulia dall'altra?! Mah, staremo a vedere. Di sicuro un eventuale, per quanto meno probabile, anello di Cleveland mi darebbe di sicuro meno fastidio dell'ultimo.
  5. .
    Grande Lucio! Così si fa!
    Chi se ne frega se sei stato la quarta o quinta scelta, ci sono momenti in cui è necessario mettere da parte un po' d'amor proprio. E uno di questi è proprio quando si firma un contratto a sette zeri.
    Ottima decisione! Qua da noi ti troverai bene, vedrai.
    Adesso fanno tutti i cavillosi, i sofisticati, quelli di bocca buona. Sai bene anche tu come se la menano per aver fatto il triplete prima della Juve. Non esiste ottavo posto che possa far scemare la loro spocchia.
    Si erano un po' tutti abituati all'idea di vedere in panchina un imbroglione ladro dopato. Tra l'altro bandiera -guarda caso- juventina. Col tempo gli passerà, vedrai.
    Piagnucoleremo tutti assieme, ma lo faremo con un certo decoro. Con molta più dignità di quanto non sarebbe stato possibile fare con Conte.
    Andonio Gonde, hai capito bene Big Lucio. Non gli avrebbe fatto schifo e ribrezzo vedere sulla panchina dell'Inter Andonio Gonde. Com'è stato possibile arrivare a questo punto io non lo so. Sono ancora scosso.
    Grazie, mia bella crapa pelada per aver accettato. Grazie.
  6. .
    CITAZIONE (Triderr @ 22/5/2017, 13:43) 
    Partendo dalla fine (e fermandomi lì) direi che le squadre di vertice si contendono De Gea. Sarà il nome o forse le cappelle disgustose che gli ho visto fare, ma se il termine di paragone è quello, meglio stendere un velo peloso e tenersi Handanovic.

    Non so, può essere. Seguo ormai talmente poco che non mi viene in mente neanche un nome col quale lo rimpiazzerei.
    Non è il problema principale e neanche uno dei primi, certo è che tra i portieri che ho visto all'Inter è di sicuro il meno forte.
  7. .
    CITAZIONE (_sunday @ 22/5/2017, 12:20) 
    Ragazzi, per chi non lo avesse notato c'è anche questo topic nuovo di zecca aperto da Nastim sul entrate e uscite di questa estate https://fantasportcommunity.forumfree.it/?t=74022683

    Okay, allora continuo di qua.

    Difesa
    Miranda. Ha quasi sempre avuto un atteggiamento incommentabile giocando come se stesse facendo un piacere alla nonna. Inoltre in tv somiglia troppo a Joao Mario e questo potrebbe confondere il telespettatore. VIA
    Murillo. Ce l'ha messa tutta per prendere il posto di brocco pestilenziale lasciato libero da Ranocchia, senza però rendersi conto della portata del compito. Niente da fare, ne deve mangiare ancora di uccelli trampolieri per insidiarne il ruolo. TENERE come prima o seconda riserva
    Andreolli. Non ha mai fatto del male a nessuno, peur ninin. TENERE come terza riserva
    Medel. Oramai l'abbiamo capito che è in grado di giocare solo come libero vecchio stampo in una difesa a tre. E solo in nazionale. E solo ogni Copa America. Gran delusione, tanti abbai e pochi morsi. VIA
    Ranocchia. SIGH
    D'Ambrosio. Il meno peggio dei terzini in rosa, ancorché napoletano. Nonostante gli scarsi mezzi mi dà idea di avere qualcosa dentro che gli reca disturbo nel perseguire le figure di merda. Con qualcuno che lo disciplini guidandolo passo a passo e gli dica quando salire e quando stare accuort' credo in rosa possa starci. Arrivo perfino a dire che mi starebbe bene lui come titolare a destra. C'è molto di peggio. TENERE
    Nagatomo. VIA, per l'amor del cielo, VIA
    Ansaldi. Il terzino tutto matto che va di qua e di là allo stesso tempo. TENERE come riserva
    Santon. Il terzino tutto fatto che tira col destro, col sinistro e si fa un pucciotto. VIA

    Centrocampo
    Gagliardini. Fortissimo. Capace di imprimere il proprio marchio alla partita. TENERE
    Kondogbia. Non sarà magari quel mezzo brocco che spesso è sembrato ma certo di lacune tecniche ne ha molte. In una squadra con senso compiuto ci potrebbe anche stare. Boh, non saprei. Ma sì, diciamo VIA che di cambiare aria ce n'è bisogno come il pene
    Joao Mario. Dando via Miranda non vi sarebbero ostacoli di sorta per la sua permanenza. TENERE e capire dove e come farlo giocare
    Banega. Ah, non lo so proprio. Trovargli una collocazione tattica sembra più difficile che insegnare ad un asino a recitare l'alfabeto ruttando. D'altro canto i piedi e la visione di gioco non si trovano tutti i giorni a porta portese. Però è vero che l'Inter ha bisogno di idee chiare e pochi equivochi, non ha tempo per risolvere ambiguità che a quanto pare durano da tutta una carriera. VIA se adeguatamente e in modo funzionale sostituito
    Brozovic. Non assistevo a così tanto menefreghismo dai tempi del grande Guaro, lo scorso anno. Mamma mia, uno così in squadra sarebbe capace di portare sulla brutta strada perfino Matthaus. Peccato perché sarebbe anche forte. VIA
    Candreva. È incredibile come faccia quasi sempre la scelta sbagliata. Quando deve crossare tenta il dribbling, quando viceversa non c'è spazio per il cross lo tenta e se lo fa inevitabilmente ribattere. Più in generale interrompe il flusso di gioco e manda fuori tempo i compagni. Può essere utile solo inquadrando il suo ruolo in un'ottica più corale e di squadra. Tecnicamente non è una sega atomica, ha però bisogno di meccanismi ben definiti ai quali attenersi. TENERE
    Perisic. Sicuramente uno dei più forti in rosa e uno degli ultimi a tirare i remi in barca, ad abbandonare la nave e a cazzare la randa. TENERE

    Attacco
    Icardi. Uno dei migliori cannonieri in assoluto. È fondamentale però che si faccia trovare dai compagni più spesso, che implementi il raggio d'azione, che impari a proteggere palla e soprattutto che migliori nel gioco spalle alla porta. Una squadra non può prescindere da un punto di riferimento davanti che allevi pressione e faccia ripartire l'azione. In questo deve assolutamente migliorare. TENERE ovviamente
    Eder. Osceno. VIA
    Barbosa. Credo sia una delle sòle più clamorose di tutti i tempi. D'accordo, ha carattere, ma anche Jonathan lo aveva. VIA
    Palacio. VIA e insegna agli angeli come combinare partite con la mafia slava anziché con quella italiana
    Pinamonti. Cazzo, questi ragazzini della primavera arrivano all'esordio in prima squadra che mi sembrano tutti validi e più che dotati tanto tecnicamente quanto fisicamente. Magari non destinati a diventare Meazza e Cevenini III ma comunque con davanti una carriera di livello più che buono. Livaja, Puscas, Bonazzoli... Non so cosa gli succede poi. Siete voi che gli fate qualcosa? TENERE

    Tirando le somme l'Inter che vorrei avrà:
    in difesa una nuova coppia di centrali titolari forti e la solita manciata di terzini;
    a centrocampo un titolare con carisma e in grado di giocare in verticale;
    in attacco qualcuno da affiancare e a dare il cambio ad Icardi;
    in panchina il Cholo Simeone, Spalletti, Mandorlini, Radice, Trider, chiunque tranne Conte.
  8. .
    Eh sì, in stagioni così disgraziate non è facile trarre le giuste valutazioni.
    Ha funzionato poco o nulla. La totale confusione in società si è ripercossa interamente sulla squadra. La mancanza di chiarezza e di obiettivi ha fatto sì che i giocatori s'impegnassero il minimo facendosi per tutto l'anno più o meno i cazzi loro. Purtroppo o per fortuna non è possibile cedere tutti. Come capire quindi su chi potere contare per gli anni a venire? È mica facile, sapete.
    Per fortuna qui potete contare sul vostro affezionato tricheco e capire al meglio come sarebbe opportuno impostare la prossima sessione di calciomercato. Dunque sgranate bene gli occhi e leggetemi.
    Premetto che non ho intenzione di tenere conto del tipo di contratto e della volontà dei giocatori.
    Uno perché non conosco e non intendo documentarmi sull'aspetto; due perché voglio sperare che i migliori siano disposti a pagare di tasca loro pur di venire ceduti.
    Valuto solo l'aspetto tecnico e quello caratteriale. Sono giudizi del tutto soggettivi, non stupitevi se non vi trovate d'accordo con qualcosa. Si è sempre in tempo per imparare.
    Iniziamo col portiere, vi va? Poi seguiranno a cascata difesa, centrocampo e attacco.
    Un sistema rivoluzionario. Ve l'avevo detto che sarebbe stata un'analisi innovativa e piena di sorprese.

    Portieri
    Handanovic. Handanovic è un portiere già in là con gli anni, con diverse lacune tecniche e che mi è sempre stato abbastanza sul cazzo. Non so, sarà stato il vederlo considerato a lungo e del tutto immotivatamente come uno dei migliori al mondo ma non sono mai riuscito a reputarlo un vero amico. Troppo, troppo deficitario nel fondamentale delle uscite. Un aspetto che per la piega che ha preso il calcio negli ultimi anni ha acquisito una rilevanza primaria. Non essere in grado di alleviare la pressione e far ripartire la squadra è un deficit che oramai non ci si può più permettere. Meglio piuttosto essere meno reattivo tra i pali e per questo subire un paio di goal in più che finire per essere costantemente schiacciati all'interno della propria area. Anche perché la conseguenza del giocare a ridosso dell'area di rigore è -sorpresa sorpresa- subire goal. Tra l'altro sarebbe anche il caso di spendere due parole sulla sua reattività tra i pali: quante volte abbiamo visto la palla insaccarsi in rete senza un minimo accenno di intervento? O anche solo passargli a mezzo metro senza che il cervello abbia dato impulso al corpo di muoversi? Tante, troppe. E dei cali di concentrazione? Vogliamo parlare dei cali di concentrazione? Perché nessuno pensa ai cali di concentrazione? È molto bravo invece nel posizionamento. Difatti lo tengo, ad oggi non è un problema. TENERE
    Come secondo e terzo portiere vanno bene gli attuali. Chiunque essi siano. TENERE (o cedere, è lo stesso)

    Dei difensori, dei centrocampisti e degli attaccanti vi parlo più tardi.
    Nel frattempo potete rispondere alle seguenti domande di comprensione del testo:
    a) Handanovic è bravo nelle uscite alte?
    b) Perché nessuno pensa mai ai cali di concentrazione?
    c) Handanovic è uno dei migliori portieri al mondo? E se sì, come mai sono cinque anni che gioca in una squadra dle genere senza aver trovato uno straccio di acquirente?

    A dopo
  9. .
    Nella splendida cornice di un San Siro festante in un tripudio di bandiere ha avuto luogo l'eterno scontro tra le uniche due squadre italiane mai retrocesse in serie B (certo, a far sparire le proprie telefonate e ad incastrare gli innocenti son capaci tutti. Vero, Squinzi?).
    Il grande classico del nostro calcio non ha deluso le attese sebbene le due contendenti abbiano già da tempo raggiunto l'obbiettivo salvezza. Ritmo brioso, palleggio vivace, conclusioni mai banali. La tenzone leale ha visto i padroni di casa condurre il gioco con gli opponenti pronti a rispondere colpo su colpo.
    Un trascurabile errore del centrale nerazzurro nativo della Colombia favorisce il contropiede emiliano che termina con una micidiale conclusione che si deposita in fondo alla rete, alle spalle di un incolpevole Handanovic. Presto i neroverdi trovano la via del raddoppio: progressione inarrestabile sull'out destro e palla messa in mezzo col contagiri. La difesa ha potuto nulla, sebbene correttamente posizionata. 2-0 e palla al centro.
    Il parziale riscatto arriva nella seconda frazione di gioco e reca la firma di Eder, una bella ics.
    L'italo-brasiliano entra col piglio giusto e dimostra fin da subito di non avere la minima intenzione di abbandonare la sua gallina dalle uova d'oro. Impegno, corsa e contrasti, queste le sole cose che la tecnica gli consente. Il goal è comunque una gemma che manda in visibilio il pubblico delle grandi occasioni. I presenti raccontano che la curva è parsa sul punto di crollare data l'intensità dei festeggiamenti.
    Il finale è un assedio all'arma bianca ma i plurimi tentativi si infrangono sulla solida retroguardia neroverde. Il talentino Barboso, erede di Ronaldo da Lima, fa il suo ingresso e dopo un paio di giocate delle sue esorta il pubblico ad acclamarlo come eroe. Questa volta l'impresa non gli riesce: il Sassuolo espugna il Giuseppe Meazza e si aggiudica l'incontro.
    Negli spogliatoi Mister Vecchi protegge i suoi assumendosi la responsabilità della sconfitta. Una mossa dovuta che però difficilmente gli varrà la riconferma per le prossime due partite.
  10. .
    Ci tengo ad essere il primo ad augurare a quel golem spigoloso al soldo di Satana di vedere l'argilla del suo piede deforme tornare quanto prima da dov'è venuta.
    Partita (e quasi sicuramente serie) rovinata da un'infamata degna di pavel nedved.
    Volevo spegnere e invece ho continuato a seguire. A fine partita avrei dovuto sentirmi incazzato come un cane al quale hanno tolto l'osso da sotto il naso e dato in cambio una pedata nel culo, invece ho solo provato un bel po' di amarezza.
    Fare sentire il fisico è ok, fare del male e dare belle botte anche, ma infortunare appositamente qualcuno è davvero un gesto da miserabile. Bah...
  11. .
    CITAZIONE (Fantamatusa @ 10/5/2017, 14:48) 
    Si capisce!

    Per me numero 1 tra i non americani.

    Nowitzki avrà pure bla bla bla, ma Manu è un'altra cosa (e non di poco).

    Giusto Drazen tiene il confronto.

    Bodiroga e Kukoc subito dietro.


    Manu è semplicemente un vincente!
    Ma un vincente di squadra, uno che ha sempre sacrificato le sue statistiche personali al bene della squadra.

    Solo che in un'epoca in cui si giocano l'MVP due come Westbrook e Harden :Facepalm2.gif:


    Ma ve lo vedete MJ stoppato così su un tiro di una simile importanza?

    Ma va là mediocri.


    Tutti e due messi assieme valgono meno di Kawhi con la caviglia fasciata e il gomito del tennista.

    La penso uguale uguale a te.
    Tra Westbrook et similia vado a prendermi sempre il quasi quarantenne Manu di oggi. Uno al quale importa niente di finire la partita a 0 punti purché venga vinta. Uno in grado di dare la giusta priorità alle cose.
    Anche perché devo dire che io in un giocatore (che sia di basket, di calcio o di cricket) prima delle caratteristiche tecniche cerco sempre ove possibile di guardare il lato umano, l'aspetto caratteriale. Mi balza prima all'occhio se un giocatore è in grado di comportarsi secondo i precetti di ogni buon cristiano piuttosto che se sia in grado di portare un blocco come si deve o usare bene entrambe le mani. Tifo l'uomo prima che il giocatore.
    Per me il motto "in campo come nella vita" (o viceversa) è una verità fondamentale di questo mondo.
    Mi piace immaginare cosa possa esserci dietro la storia di un uomo, il modo in cui ha affrontato le vie che lo hanno condotto nel mondo dello sport professionistico fino a farlo diventare ciò che vedo oggi spaparanzato sul divano. Conoscere di cosa è pervaso il corpo di quell'atleta, per cosa combatte e in nome di chi. Qual è la forza che gli muove dentro il sole e le altre stelle. Di quali doti gli è stato fatto dono e i sacrifici che ha dovuto compiere per coltivarle. Sono decisamente più affamato di emozioni che di gesti tecnici o schemi ben eseguiti. Per dire, più di un coast-to-coast di Westbrook mi muove qualcosa dentro vedere in casacca nero-argento Simmons, uno che fino a poco fa non era nemmeno un giocatore professionista e che doveva provvedere al sostentamento di quattro figlie, uno che arrivato a giocare in D-league vede i suoi compagni venire chiamati in nba mentre lui no e che non demorde, continua a scavare la roccia con gocce di sudore, e va a finire che nel momento decisivo della partita decisiva ruba due palloni in un minuto al leader degli altri. Mi fa venire in mente il ragazzo de la leva calcistica del '68 di De Gregori. Uno che ha dentro qualcosa che lo differenzia da quei giocatori tristi che non hanno vinto mai, che appenderanno le scarpe a qualche tipo di muro di svariati milioni di dollari e che rideranno come asini della loro leggerezza.
    Mi gasa anche e soprattutto intuire di una forza superiore che muove i fili di questi burattini, alla quale sottostanno (sottostiamo ndBT) senza neppure accorgersene. È bello vedere la summa di infiniti e talvolta incomprensibili fattori originare la realtà delle cose. Cercare di afferrare il significato nascosto, se mai vi è, che sta dietro una palla che rimbalza sul ferro ed esce piuttosto di una che rimbalza sul ferro e va dentro. Perché accade una cosa piuttosto che un'altra? Perché mi tocca vedere la Juve vincere la Champions e fare triplete, perché -mio Signore- perché mi fai questo?!
  12. .
    Signor Cimo, da dove prendi quei simpatici box score col FG anziché il FG% come da quest'anno fanno quei cani di nba.com? Io è tutta stagione che non guardo più un singolo tabellino.
    Cimo, aiutami tuuuu...
  13. .
    CITAZIONE (Fantamatusa @ 10/5/2017, 09:44) 
    Manu :wub2.gif:

    Scusa, ho tagliato per ragioni di spazio. Credo che il senso si capisca comunque.
    Que hombre! Una delle cose migliori che potevano capitare a questo sport.
    Mentre agli tremano le gambe solo a mettere palla per terra lui va dietro la schiena con una naturalezza e una classe da far discendere in terra tutti gli ordini angelici ad applaudire.
    Io la penso come il mai troppo compianto TTMO, sacro e amato lider di forum cifosi Inte: in assoluto uno dei migliori giocatori di pallacanestro di sempre. Migliori 3 (come sosteneva lui), 5, 10, 20 non mi interessa. Certe classifiche lasciano da sempre il tempo che trovano. La conoscenza del gioco e il modo di interpretarlo lo rendono ai miei occhi uno dei migliori di sempre. Full stop.
  14. .
    Che partita, amici.
    Io ho messo la sveglia e l'ho seguita in diretta commentandola con alcuni amici su whatsapp (è un applicazione di messaggistica istantanea). Alla fine eravamo tutti provati ma molto soddisfatti.
    Non saprei da dove iniziare (anche perché sento di avere i neuroni stramazzati a terra in una pozza di sonnolenza). Manu fantastico e decisivo ma l'hombre del partido per me è il tanto bistrattato Danny Green. Realizza una tripla e un gioco da tre punti nel momento in cui gli Spurs avevano bisogno di punti più di quanto uno che ha appena cagato in un bosco necessiti di un rotolo di carta igienica. Senza quei canestri goodnight San Antonio. Assolutamente determinante anche Simmons che anziché essere a tagliare i capelli in qualche negozio di barbiere di -ma guarda un po'- Houston decide con la sua difesa la gara pivotal delle semifinali di conference dell'nba. Asfissiante su Harden. Prende sfondamento nell'ultimo possesso dei regolamentari e nell'overtime gli porta via due palloni puliti puliti lasciandolo fermo a 0 punti. Favoloso!
    Vittoria ottenuta facendo a meno di Kawhi Leonard, tornato umano nelle ultime due uscite e alle prese con un problema alla caviglia. Saluta tutti a metà terzo quarto e si accomoda in panchina. Che non fosse la sua miglior serata si era già intuito in precedenza quando addirittura gli è capitato di mancare una schiacciata comoda solo col canestro. L'impressione è che si tratta comunque di un problema da poco che non gli impedirà di scendere in campo già in gara6.
    Rockets che a rimbalzo hanno sofferto tanto la mancanza di Nenè ('ndo stava? Che ha?) e la scarsa mira da oltre l'arco. Nel supplementare gli Spurs hanno preso tipo 3 rimbalzi d'attacco consecutivi. Con Aldridge solo lungo sul parquet e Lee e Gasol in panchina. Lee esiziale come spesso gli è capitato in questa serie e il catalano non ha più visto il campo dopo che come un rincoglionito si è messo a dormire in area anziché portare un blocco a Mills nell'ultimo possesso dei 48 minuti. Popovich gli avrebbe cavato gli occhi con un cucchiaino.
    Per Harden ultimo quarto e overtime piuttosto imbarazzanti. Devo dire che la sensazione che nei clutch moments avvertisse troppo la pressione l'ho da una serie contro non-mi-ricordo-chi quando ancora faceva il sesto uomo ad Oklahoma. Lo vidi per la prima volta e pensai subito fosse un po' un "caghetta". Airball e più in generale esitazioni si sprecavano. Certo, era giovane e ancora da farsi. Una qual certa debolezza mentale però la riscontrai nitidamente. Ieri come allora quando il gioco s'è fatto duro ha gestito male quasi tutti i possessi. Il tempo ci dirà di più sulla sua forza mentale. È ancora presto.
    Nota a margine: la serie è migliorata man mano anche sotto il profilo arbitrale. I fischi delle prime gare sui tiri presi col difensore che passa sopra il blocco si sono progressivamente diradati fino a sparire ieri. Bene così.
  15. .
    Amici, siete ancora dietro a parlare di zombies?
    Non vi siete ancora stancati di tentare di stabilire se è meno professionista e più ributtante tizio anziché caio? Se in un mondo ideale sarebbe più giusto che patisse la sete Eder piuttosto che Miranda?
    Dopo un po' 'sti discorsi stancano, no?
    Direi che è questa la ragione principale per la quale ormai avete la sventura di leggere raramente il vostro affezionatissimo tricheco. Personalmente trovo poco stimolante, per non dire totalmente inutile, abbozzare qualsiasi discorso su squadra, formazione, uomini, quando l'impegno e la dedizione da parte di tutti sono assolutamente irricevibili. Ben al di sotto della soglia minima per la quale valga la pena cercare di approfondire cosa funziona e cosa no. Tanto è palese come i giocatori si stiano tutti sul cazzo e nessuno abbia voglia di preservare la propria dignità. Chi dovrebbe dare loro un input latita e lascia il gruppo in balìa della propria scarsa professionalità. In queste condizioni, di che parlare...?
    Io le partite continuo sempre a vederle. Magari non in diretta e non per tutti i novanta minuti, però le vedo ugualmente. Più per questione di abitudine che altro. Un po' come fumare dopo i pasti o cagare appena sveglio. Giudicare se è meno tollerabile l'atteggiamento di Perisic o quello di Candreva per me vale lo stesso di farmi venire un cancro al colon o ai polmoni.
    Almeno un tempo arrivava l'estate e non vedevamo lora di riporre le nostre speranze e i nostri sogni tra i raggi dell'ombrellone. "Chissà se Winter si integrerà bene con Sforza e se i tifosi skin della Lazio si pentiranno di averlo fatto cacciare". Ora invece le mancanze sono da ricercare altrove che nella tecnica dei giocatori. Le cose non funzionano a prescindere dalla sensibilità dei loro piedini. Il solleone di ferragosto dovrebbe portare in dote serietà, competenza e disciplina. Una struttura funzionante. Un sistema ben definito. Dei meccanismi che diano frutti.
    Cosa non semplice ma in fondo neanche impossibile. In fin dei conti ogni stagione è un nuovo inizio e quasi tutti ripartono da zero. Io rimango piuttosto fiducioso che la nuova proprietà intenda far fruttare il proprio investimento. Credo e spero che il prossimo anno andrà diversamente. So già come si fa, anche io come voi ho una certa qual pratica in materia.
1247 replies since 22/2/2013
.
Top
Top