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Votes taken by BaronTricheco

  1. .
    Sono pienamente d'accordo con voi: Palacio buonissimo giocatore ormai più bollito del quarto di manzo che mi sono scofanato ieri.
    Anche perché dovrebbe essere più vicino ai quaranta che ai trenta, se ricordo bene.
    Però prima di essere la vecchia carretta d'oggi, quando il fisico ancora lo sorreggeva, ha dimostrato di saperci fare con gli scarpini ai piedi.
    Certo, nulla da far rimanere con la bocca aperta. Con lui a Madre Natura non è scappata la mano come con altri. Non ha avuto in dote i piedi di Maradona o il cazzo di steelmill. Però ha saputo far fronte al bagaglio tecnico buono ma non eccezionale con un'intelligenza e una conoscenza del gioco che non si vedono tutti i giorni.
    Il classico giocatore che col continuo movimento e i tagli tiene impegnata la difesa e fa giocare bene la squadra. Ve lo ricordate nell'Inter spettacolare di Mazzarri? Aveva l'intero attacco sulle spalle. Ha tirato la carretta tutta la stagione.
    Peccato che a un certo punto della sua carriera si sia messo a combinare qualche partita di troppo con la mafia slava, col clan dei Balcani.
    Chiaramente beccato al volo. Sei in Italia, per antonomasia il paese degli intrallazzi, e ti metti a fare affari con chi viene da fuori.
    Beh, almeno l'avvertimento gli è servito. D'altronde l'abbiamo sempre detto tutti che è un giocatore intelligente.
  2. .
    Benritrovati amici miei!
    Dove eravamo rimasti?
    Mi sa che l'Inter la allenava ancora quello stupido di De Boer.
    Quanti punti ha fatto perdere alla nostra beneamata... con quello schieramento insensato, poi.
    Menomale che è arrivato Pioli a fare un po' di ordine e a rivoluzionare la formazione. Non se ne poteva più di vedere Icardi punta con ai lati Perisic e Candreva, decisamente meglio vederlo affiancato da Candreva e Perisic.
    Ormai quei tempi sono acqua passata. Ora i giocatori sono riusciti a mettere momentaneamente da parte l'odio reciproco e il fastidio di non avere il benché minimo punto di riferimento in società.
    Ma così sto divagando. La ragione che mi ha spinto a trovare il tempo per tornare da voi amici è il bellissimo goal di Gabriel Barbosa. Quello e il rigore clamoroso non fischiato al Bologna.
    Ma fatemi andar per ordine.
    Dicevo del gran goal del brasiliano, il primo in Serie A.
    Arriva sulla sfera a passettini leggeri leggeri e una coordinazione pazzesca, apre il piatto del piede e con una delicatezza che finora credevo possibile solo nei boccioli di mughetto appoggia il pallone in rete. Un goal sopraffino.
    A tal proposito ho letto sulla home page della gazzetta diversi paragoni con Ronaldo, il Nazario da Lima. Ci stanno tutti.
    Non ho capito se per la prestazione, il goal in sé, il fatto che sia stato realizzato a Bologna oppure solo per accalappiare i click di qualche babbione da record.
    In ogni caso paragoni più che pertinenti. Zico non deve capire proprio un cazzo per reputare incomparabili i due assi brasiliani.
    E veniamo ora alle doti nolenti, quelle dei matrimoni combinati.
    Il rigore solare negato al Bologna.
    Dzemaili ha il possesso della sfera, si coordina per calciare di destro ma subentra un piccolo barilotto un po' brasiliano che gli sferra un calcio micidiale e lo butta a terra. L'arbitro è lì a due passi e non fischia.
    Ora, sappiamo che si tratta di un gioco nel quale noi spettatori ciccioni sul divano non siamo parti in causa, però -ragazzi- non so voi ma io mi sono vergognato.
    Vedere la squadra per la quale faccio il tifo essere favorita in modo tanto smaccato mi ha toccato le corde dell'anima. Ho provato io stesso vergogna nel più profondo del mio cuore.
    Non ho trovato nessuna giustificazione per l'errore dell'arbitro. Per lo scempio al quale ho assistito.
    E la cosa peggiore è che l'Inter ne ha tratto beneficio senza aver avuto nulla da ridire.
    Posso capirlo magari nel corso della partita. I giocatori lì vicini non se la sono sentita di richiamare l'attenzione dell'arbitro e fargli notare che quel contrasto aveva ben poco di regolare. Forse giusto Medel ha provato qualche timida protesta.
    Nella concitazione del match posso anche arrivare a tollerare l'accaduto.
    Ma che al termine della partita nessuno in società abbia detto una parola per discostarsi da quella decisione è qualcosa di aberrante.
    Davvero vergognoso, uno schifo.
    Credetemi che non ho idea di come abbiano fatto a tirare avanti fino ad ora i tifosi della Juve.
  3. .
    Ma ciao amici a spicchi!
    Come va? State seguendo la cosiddetta regular season?
    Che strazio! Ci sono ancora quattro mesetti di 'sta roba prima di cominciare finalmente a fare sul serio.
    Io sto più o meno seguendo tramite highlights la stagione di Spurs, Lakers e di quelli che di volta in volta giocano contro loro. Ogni tanto butto un occhio veloce anche a Golden State, Houston, Oklahoma e Minnesota. E a Phila per seguire il mio amico Joel Embiid.
    Ho letto la sua storia e un'intervista a inizio di questa stagione (forse postata proprio qui).
    Ho dovuto farlo anche perché non avevo idea di chi fosse. Non so voi, ma io mica mi ricordavo che la terza scelta di due draft fa non fosse mai scesa in campo.
    Ho visto il video di workout di questa estate e non ho stentato a credere che avesse ricevuto ripetizioni dal maestro Olajuwon. Movimenti fluidi e tecnica da vendere.
    Che ridere poi quando in partita l'ho visto tirare da oltre l'arco dei 3 punti. E mica male, poi.
    Pazzesco il livello che ha raggiunto la pallacanestro moderna. Tempo dieci anni e i centri avranno tutti il braccio armato per il tiro dalla lunga distanza, sicuro.
    Comunque, al di là delle doti tecniche, evidenti ed importanti, mi dà l'impressione -come era solito scrivere Garcia Marquez di un suo personaggio- di essere mosso dallo spirito santo.
    Vale a dire di avere qualcosa dentro che ha il benestare del creatore. Di provare quella sensazione grandiosa e assolutamente inesprimibile di essere nel giusto e in armonia col tutto.
    Mi dà questa idea, di essere speciale. Non solo fisicamente e mentalmente come sono praticamente tutti nel mondo della pallacanestro professionistica americana, ma anche e soprattutto a livello di "anima".
    Uno di quei personaggi in grado di cambiare la storia di uno sport e non solo.
    Una Personalità, come definiva Mann quell'olandese dal nome buffo ne La Montagna Incantata.
    Un Mohammed Alì, per intenderci.
    Ecco, per me Embiid ha dentro sé il fuoco che anima i grandi della storia.
    Sono davvero curioso di vedere cosa farà in carriera. Io faccio il tifo per lui.
    Per il resto poco da dire.
    I Lakers, a dispetto di un buon inizio, non sono ancora squadra. La difesa è un pianto. Poca, pochissima applicazione. I playoff li vedranno da casa anche quest'anno.
    Un paio di settimane fa ho visto fare una schiacciata a quel mezzo brocco di Nance Jr assolutamente sconquassante. Sarà arrivato a qualcosa tipo 10.000 metri di altezza. Cercatela perché è veramente notevole.
    Ingram mi sembra che sappia giocare a questo sport. Per la sua età pare avere un'ottima visione di gioco. È ancora troppo leggerino ma le mani sembrano tarate bene.
    Gli Spurs stanno sopperendo all'addio di Timmy con Gasol e Lee, che avranno sì le mani sopraffine, saranno ancora due discreti attaccanti, ma dietro sono individualmente deficitari.
    Kawhi ha ormai in mano le redini. Mi piacerebbe daro uno sguardo alle cifre sue e di altri ma purtroppo il sito NBA ha raggiunto un livello di schifezza mai visto.
    Ah già, volevo scrivere anche di Dedmon.
    Oh, quando lo scorso anno mi capitava di vedere gli highlights brevi dei Magic non c'era una sola volta in cui non lo vedevo in atteggiamenti sopra le righe. Sempre dietro ad attaccar briga con chiunque. Potevano essere due spinte di troppo a rimbalzo o un'intimidazione dopo una schiacciata, fatto sta che non lo vedevo mai tenere quella bocca chiusa. Mi aveva colpito perché era davvero una roba esagerata, sempre sempre sempre a rompere il cazzo a tutti.
    Ecco, l'ho rivisto quest'anno in nero-argento e stento a credere sia lo stesso giocatore.
    Tenere un profilo più basso del suo non si può. Sembra uno di quei cani aggressivi in origine e rabboniti di colpo grazie all'educazione del nuovo padrone.
    Il sistema di Popovich & C. ha avuto la meglio anche con lui.
  4. .
    Appartamento zona Manhattan, affacciato su Central Park.
    Ora locale 6 AM.
    Qualcuno prova a fare una telefonata.
    Tuuu... tuuu... tuuu...
    << Dai, cazzo, rispondi!>>
    All'altro capo viene sollevato il ricevitore.
    << Casa Agnelli, buonasera>>
    << Weeee, ciao carissimo. Sono Lapo. Ascolta Gustavo, sii un angelo. Avverti Mrs Finnenbrook che deve esserci un disguido con la mia carta. Faccio per prelevare ma continua a dirmi che non ci sono fondi sufficienti. Mi servono una decina di mila euro. Fai sistemare la cosa velocemente che ho bisogno. Grazie.>>
    << Certamente, signorino Lapo. Eseguirò immantinente.>>

    Fiano. Torinese.
    Secondo piano. Sala ovale.
    Un Rembrandt e due Matisse alle pareti.
    << Mi spiace disturbarla Mrs Finnenbrook ma ha telefonato il signor Lapo da Nuova York. Pare abbisogni del contante. Mi ha lasciato detto di riferirle di mettersi quanto prima in contatto con lui.>>
    << Ho capito. Puoi andare.>>

    Mrs Finnenbrook alza il ricevitore e digita tre cifre.
    << Buonasera John. Mi spiace disturbarti a quest'ora.>>
    << Non importa. Dimmi.>>
    << Si tratta di tuo fratello...>>
    << Cosa c'è? Non dirmi che ne ha combinata un'altra delle sue!>>
    << No, non credo. Non ancora perlomeno. Ha telefonato poco fa per avere un extra. Volevo sentire te per sapere come comportarmi.>>
    << Come?! Ha bisogno di altri soldi?! Ma non aveva con sé la gold? Prepagata fin che vuoi ma almeno un trentino avrebbe dovuto esserci su, no?>>
    << Sì, a me risultano € 32.800.>>
    << E vuoi farmi credere che in due giorni è riuscito a sputtanarseli tutti?! Non lo reputo ammissibile.>>
    << Gli rispondo picche, allora?>>
    << Sine ullo dubio. E riferiscigli che se ha da porre rimostranze, lo faccia pure chiamando il sottoscritto.>>

    Mrs Finnenbrook posa il ricevitore. Rimane pensierosa a tamburellare le dita sul tavolo. Poi lo riprende in mano di scatto e compone il numero del cellulare di Lapo.

    << Proooonti, eccoci!>>
    << Sì, salve Lapo.>>
    << Ciao Marie Rose. Com'è lì? Tutto a posto?>>
    << Mi ha riferito Gustavo che eri in difficoltà.>>
    << Sì, sì, sì, sì. Hai detto bene. Non mi funziona più la carta. La inserisco nell'atm e non esce niente. Niente di niente, proprio.>>
    << Mi sembra strano. Aveva un plafond di tutto rispetto prima che partissi.>>
    << Eeeeh, non so che dirti, Marie. Ci deve essere stato un errore, un quiperqua, non so. Sono cose che è facile che capitano, credo.>>
    << Eppure ho controllato io stessa e risulta tutto in regola.>>
    << Quello che risulti a te io non posso saperlo.>>
    << A me risultano prelevamenti da parte tua fino all'esaurimento dei fondi preposti. Prendi domenica per esempio: quattromila alle 11.52, duemila alle 14.16 e cinquemila alle 20.20. Fanno già undicimila in poco più di mezza giornata.>>
    << Eeeeh, ma tu lo sai com'è New York. Ti prende e ti porta via.>>
    << Mettila come vuoi, Lapo. Io mi attengo alle disposizioni. Ti ho fornito quanto era stato concordato, nulla di meno. Eri d'accordo anche tu sulla cifra, mi sembra.>>
    << Sì, ma se ti sto dicendo che qua è successo un equivocabolo con la carta. Deve esserci un misantrostanding.>>
    << Non posso aiutarti.>>
    << Non puoi aiutarmi?! Stai scherzando, spero. A me serve minimo minimo la diecimila. E piuttosto in fretta anche.>>
    << Per farci cosa, se posso chiedertelo?>>
    << Questo, se permetti, sono affari tuoi. Cioè miei. Volevo dire affari miei. Dai, cazzo, ti ho chiesto diecimila euro mica un milione! Ci piscio sopra su diecimila euro.>>
    << E tu cosa devi farci? Se me lo dici vedo quello che posso fare.>>
    << Senti, lascia stare. Sento io mio fratello. Quando torno poi facciamo i conti faccia a faccia.>>
    << Non so se ti risponderà. Ascolta Lapo, perché non...>>
    Click. Tuu tuu tuu.

    Sudato e col fiato corto, Lapo compone il numero di suo fratello.
    Nel mentre butta giù uno scotch e s'accende l'ennesima sigaretta.
    E pensa << Figuriamoci se non mi risponde. Sono pur sempre suo fratello.>>
    Qualcuno dall'altro capo alza la cornetta.

    << Pronto?>>
    << Sì, ciao Johnny. Sono io, Lapo.>>
    << Cosa vuoi?>>
    << 'ccipicchia che freddezza. Sono venuti i brividi a me che sto a New York, ah aha ah.>>
    << Sono impegnato. Dimmi cosa c'è.>>
    << No, niente. Ti chiamavo perché avevo bisogno. Sono praticamente rimasto senza soldi qua.>>
    << Non ho tempo da perdere per queste cose. Senti Mrs Finnenbrook.>>
    << Nooo, aspetta! L'ho già fatto, l'ho già fatto. Ma sai com'è quella donna, rigida come se abbia un manico di scopa infilato su per il culo.>>
    <<...>>
    << Senti, lo so che sei impegnato e tutto quanto. Mi spiace disturbarti a quest'ora ma non lo avrei fatto se non ce ne sarebbe stato bisogno. Mi servono soldi.>>
    << Mi è stato riferito che avevi a disposizione una somma di tutto rispetto.>>
    << Sì sì ma in un modo e in un altro quei soldi si sono volatilizzati. Non so cos'è successo. Sarà stato Trump che ha tassato gli atm, non so.>>
    << Lascia stare Trump e dimmi a che ti servono. A quest'ora, poi. Lì non sono mica le 7 di mattina?>>
    << Ma sì, le 6, le 7, le 8. Non la capisco l'ora da questa parte dell'oceano.>>
    << Sei di nuovo fatto, vero?>>
    << Senti, non cominciare di nuovo. Mi servono e basta!>>
    << Tu non sei fatto, sei strafatto! Aspetta che lo sappia mamma.>>
    << Non me ne frega un cazzo di mamma! Se non trovo al volo diecimila dollari qua mi tagliano il cazzo e lo danno da mangiare ai porci!>>
    << Sei disgustoso. Mi vergogno di avere un fratello del genere. Il nonno l'ha sempre detto che ci avresti solo creato grattacapi.>>
    << Vaffanculo tu e il nonno! Qua c'è in gioco il mio uccello!>>
    << Ti poni in modo irricevibile. Sai che ti dico? Cavatela da solo per una volta.>>
    << Cavarmela da solo?! Forse non hai capito bene in che situazione mi trovo. Ho qui un cazzo di trans con le spalle più larghe della Marea che finché non tiro fuori i soldi che gli devo non mi lascia manco andare a pisciare da solo.>>
    John sospira, sembra pensarci un attimo e poi in tono conciliante risponde:
    << Ho capito. Ora le cose mi sono chiare. Ci penso io, non ti preoccupare.>>
    << Dici davvero? Grazie, fratellone. Lo sapevo che potevo contare su di te.>>
    << Non preoccuparti.>>
    << No, no. Voi siete sempre buoni con me e io vi creo solo rogne. Ma cambierò, te lo prometto. Questa è l'ultima volta che vi darò pensiero. D'ora in avanti sarà tutto diverso, diventerò un uomo nuovo. Dico sul serio>>
    << Sì, certo, ne parliamo poi, va bene?>>
    << Certo che va bene. A me va bene sempre quello che decide il mio fratellone.>>

    John attacca e compone un altro numero.
    << Marie Rose, chiama T1377O e digli di mettersi in contatto con quel suo amico del sesto distretto. Che mandino subito qualcuno al 42 di fifth avenue, Lapo è tenuto in ostaggio.>>
    << In ostaggio?! Ma... ma... ne sei sicuro?>>
    << È sotto sequestro. Me l'ha detto lui stesso. Bisogna che se ne occupi la polizia. È una faccenda che riguarda loro, non noi.>>
    << Scusa se mi permetto, John, ma forse non hai tenuto conto della grancassa che avrà questa storia. In un modo o in un altro si verrà a sapere per forza, New York non è Torino. Non potremmo semplicemente dargli quello che chiede e chiudere questa faccenda sul nascere? In fondo lo sai meglio di me cosa rappresentano diecimila euro per la tua famiglia.>>
    << Cosa rappresentano diecimila euro per la mia famiglia non è affare che ti compete, Marie. Fai come ti è stato detto. Grazie.>>
    << D'accordo, farò come vuoi.>>
    << Bene. Non c'è altro. Ah, Marie?>>
    << Sì?>>
    << Dì loro di fare presto. Lapo è in pericolo.>> Sogghigna. << Non vorremmo mai che gli accada qualcosa di male. Non sia mai.>>

    EPILOGO

    La luce comincia a filtrare attraverso la seta delle tende.
    Fotoni alternano allegri lo stato di onda a quello di particella.
    Carrellata dal basso attraverso la stanza.
    Mozziconi, bottiglie, stagnola, ammoniaca ed alcool. Sporcizia ovunque.
    Risate e rumore di nasi che tirano.
    Nello spazio di luce sotto la porta si intravede un paio di stivali.
    Due paia. Tre, quattro, cinque...
    Un rumore sordo e gli SWAT fanno irruzione nell'appartamento.
    << È salvo, Mr. Elkann. Può tirare un sospiro di sollievo.>>
    Veramente preferivo continuare tirare altro, pensa.
    << Ma in quanti siete?! Cosa ci fate qua?! Brando, li hai invitati tu questi signori? Sembrano un po' troppi anche per il mio posteriore.>>
    La puttana transessuale, faccia a terra con la suola di uno stivale che gli tiene la guancia premuta contro il pavimento, non risponde.
    << Ma no, dai, lasciatela stare. Ci stavamo solo divertendo. Sono sicuro che quella povera ragazza non ha fatto niente. Qui ci deve essere un equino.>>
    << Addirittura?! Ma allora siete proprio due depravati di prim'ordine!>>
  5. .
    CITAZIONE (Rockmaninov @ 3/11/2016, 22:31) 
    Vediamo se li riconosci:

    hsv-legende-felix-magath-

    Chinaglia e Almeyda.
  6. .
    Anche a me l'Inter non è affatto dispiaciuta.
    No no, proprio per niente.
    È stata una partita giocata bene e molto bella, solo un po' sfortunata.
    Mi spiace per chi è insofferente verso il sarcasmo ma così stanno le cose e questo Vecchi sembra proprio sapere il fatto suo. Mica come Verdelli che a Mosca mise tre pere in saccoccia.
    Io lo terrei almeno fino a fine a giornata. Poi proverei qualcun altro per un paio di ore, finite queste lo richiamerei.
    Così, per farlo stare sul chi va là.
    Lo si potrebbe anche solo ingaggiare per gli allenamenti in settimana e risparmiare sulla maggiorazione del lavoro festivo.
    Tipo che dal lunedì al venerdì lo si ritiene assunto, il fine settimana no.
    Assunzione al lunedì e cessazione al venerdì.
    Questo a settimane alterne. E solo di luna crescente.
    Nei periodi buchi lo si può sostituire con gente presa a caso. Come quel tipo giù in piazzetta che cammina in cerchio e chiede l'ora a chiunque passi.
    Mi sembrano tutte ottime idee.
    Sono sicuro farebbero presa in un ipotetico colloquio come dirigente dell'Inter.
  7. .
    Comunque sia ben chiaro che questa per la società Inter rappresenta una figura di merda mica da ridere.
    Una perdita colossale di credibilità. Anche e soprattutto a livello internazionale.
    Oggi più di ieri ogni allenatore valido e intelligente si guarderà bene dal lavorare in una società dove tizio dice A e Caio dice B. Dove non sussistono le condizioni per svolgere il proprio lavoro e in più tocca addossarsi responsabilità di altri. Ma chi glielo fa fare di andare a rovinarsi la carriera in un ambiente del genere?!
    Lo stesso discorso vale per qualunque giocatore che abbia un minimo di ambizione.
    Uno che desidera crescere, imparare, migliorarsi e arrivare a guadagnare cifre da urlo aderirebbe mai ad una squadra dove fai la seduta mattutina con un allenatore e quella pomeridiana con un altro?!
    La vedo dura se in società non risolvono almeno un paio delle mille beghe attualmente in atto.
    Io suggerirei di cominciare col far chiarezza sui compiti e le responsabilità di ciascuno.
    Stilare una sorta di dichiarazione programmatica, stamparne diverse copie, sfregare ciascuna di esse con quanto più habanero si è in grado di reperire, e infilarle poi su per il culo di ciascun dirigente e giocatore.
    Poi si potrebbe incontrare Moratti sul marciapiede fuori dalla Saras e fare come Edward Norton in American History X, quando qualcuno ha fatto incazzare il toro sbagliato.
    Oppure come Edward Norton in Fight Club, quando spaccava la faccia sua e di chiunque altro.
    Oppure come Edward Norton in Schegge di Paura, quando uccide sua moglie e riesce a farla franca.
    Cazzo, quel figlio di puttana ne ha fatti di film fighi!
  8. .
    CITAZIONE (Triderr @ 2/11/2016, 11:04) 
    Detto ciò, DeBor fa veramente cagare il cazzo in quanto capacità allenatoriali.
    Una specie di Tardelli coi buchi.
    Una forma "Masdamn" che, internazionalmente come voluto dalla proprietà, in panchina ha fatto "più che danni".
    Un allenatore che in carriera in Europa ha vinto meno di Stramaccioni.
    De Boer si è rivelato una scelta molto più idiota di quello che sembrava. E sembrava già tanto.

    Per me De Boer è più ingiudicabile del Berluscone dei tempi d'oro.
    Arrivato a una settimana dall'inizio del campionato grazie alle paturnie di quella petunia del Mancio, è comunque riuscito a dare una fisionomia alla squadra. L'Inter aveva gioco. Incredibile ma vero.
    Forse un gioco poco produttivo ed efficace ma pur sempre qualcosa di diverso e decisamente migliore di quanto visto negli ultimi -mmh boh- tre (?) anni.
    Un gioco che prevedeva difesa alta, pressing e sbocco continuo sulle corsie laterali. Ma che dopo due mesi si è rivelato -concordo- ridondante ed improduttivo.
    Questo però soprattutto grazie all'applicazione dai ragazzi in maglietta e pantaloncini.
    Dai, in un paio di circostanze è parso proprio palese come non ci stessero mettendo il minimo impegno. Per non dire di peggio.
    Poi sul fatto che De Boer fosse troppo integralista, facesse sostituzioni un po' così e non sia stato capace di dare uno strappo a partita in corso concordo anch'io. Ma i giocatori ci hanno messo tanto del loro. Ma tanto tanto.
  9. .
    CITAZIONE (GiaMatteoImpera @ 1/11/2016, 18:15) 
    Io sogno un traghettatore che arrivi dicendo: ho 6 mesi di contratto e uno scopo. Valutare chi merita di restare il prossimo anno e chi invece verrà ceduto. Su questo ho avuto carta bianca

    Devo dire che faccio fatica ad immaginarmi la ressa per voler restare in una società del genere.
    Non me li vedo tutti in ginocchio a pregare di rimanere e buttare via un altro po' della loro carriera.
    << Icardi, ci spiace enormemente ma ci tocca cederti. Abbiamo offerte importanti da parte di squadre che lottano per vincere la Champions League. Coraggio, fatti forza, su. Se vuoi puoi salutare per l'ultima volta i tifosi. Eravate legatissimi, lo so.>>
    Va là, c'è la fila per essere ceduti.
  10. .
    CITAZIONE (Jon Patrick Riley @ 2/11/2016, 10:24) 
    ...
    comunque
    ...
    tra tutti i nomi che si leggono forse Pioli rischia di essere addirittura il meno peggio.
    La rassegna stampa di oggi dice:
    Guidolin. No gesùcristomadonna no. Guidolin no.
    Hiddink. Ahaahahahaahhahahahha. È uno scherzo, vero?
    Villas Boas. Per fortuna sembra vada al Wolsburg
    Marcelino. Uh?
    Tata Martino. Sarà contento Icardi.
    Vitor Pereira. E questo chi cazzo è?

    C'è da stare allegri.

    Io comunque ho sempre paura di Zenga.
    Dio ci protegga da Zenga.

    Vostro DaMorattiMiGuardiIddio

    Io ho letto in giro anche il nome di Frank De Boer.
    Pare si sia appena liberato.
  11. .
    Eh sì, ho idea anch'io che l'Inter abbia toccato uno dei punti più bassi in assoluto.
    Una simile vetta di ridicolaggine non credo fosse ancora stata raggiunta e devo dire che non sembrava nemmeno possibile raggiungerla. Bravi tutti a crederci fino in fondo.
    Bravi i giocatori. Bravi a mal tollerarsi e a farsi ripicche una dietro l'altra. Bravi a tirare indietro la gambina e a metterci un'intensità irricevibile. Bravi i centrali a giocare contro. Bravo Brozovic a voler fare il cazzo che gli pare. Bravo Icardi a mettere per iscritto la storia di quando è passato dai pannolini al vasino, due stagioni fa. Bravo Eder (!) a credersi insostituibile. Bravo Joao Mario ad averci messo poco a capire l'andazzo.
    Brava la dirigenza. Bravo Ausilio, bravo Zanetti e bravo quell'altro di cui non ricordo il nome e non so che faccia abbia. Bravi ad aver agito lontano da troppi occhi indiscreti. Bravi ad aver delegittimato le scelte della proprietà. Bravi a chiacchierarsela con gli amici scribacchini e a far montare un caso De Boer quando ancora un caso De Boer non c'era e nemmeno si intravedeva all'orizzonte. Bravi per essere al di sopra di ogni responsabilità ed averla sfangata impunemente.
    Brava la proprietà. Bravi ad aver buttato nel cesso soldi senza prima verificarne i presupposti. Bravi ad esservi fidati di cialtroni e non aver rivoluzionato le idee e gli uomini responsabili dei fallimenti inanellati finora.
    Infine bravo Moratti.
    Bravo ad aver pestato i piedini ed averla avuta vinta ancora una volta.
    Bravo ad averla messa in quel posto a Thohir e al suo De Boer del menga. Antipatico come pochi.
    Lui l'aveva capito subito che con l'olandese non si sarebbe fatta tanta strada.
    Ha una certa qual esperienza in fatto di allenatori. Quando gli diceva bene se ne accaparrava quattro all'anno. Ne faceva una scorpacciata. Gnammy gnammy.
    Quindi bravi tutti e avanti così.
  12. .
    CITAZIONE (steelmill @ 27/10/2016, 12:08) 
    CITAZIONE (Triderr @ 27/10/2016, 11:44) 
    Senti... Fai fatica a giudicare con obiettività e competenza la squadra e i calciatori che segui quasi settimanalmente, permettimi di dubitare delle tue saputellerie in merito alla stagione di Cambiasso in Premier.

    Ma cosa ancora più grave è del tutto privo di qualsivoglia conoscenza del calcio del paese che lo ospita (sempre ammesso che non sia un clandestino.....)



    Cioè, è dovuto arrivare quel tricheco del barone ad illuminarmi su Rosenborg - Bodo Glimt.....




    Trider a Natale regaliamo un binocolo a JPR così almeno il nobel riesce a vederlo. Forse.




    SM

    Beh, spieghiamo la cosa anche a chi è all'oscuro delle puntate precedenti.
    Dovete sapere che per un caso del tutto fortuito sono entrato in contatto con degli uomini d'affari asiatici che arrotondano combinando eventi sportivi, in special modo partite di calcio qua in Europa.
    Un loro tramite, con mani in pasta un po' dappertutto, mi ha riferito dei guai nei quali si trovava l'allenatore del bodo glimt. Entro fine mese avrebbe dovuto far saltare fuori qualcosa come un paio di milioni di corone sale e limone norvegesi. Negli ultimi tempi la moglie non è stata troppo bene e lui per sostenere le cure necessarie ha contratto più debiti di quanti non fosse in grado d'onorare. Tra l'altro con gente che mi dicono stare poco agli scherzi.
    S'è trovato con l'acqua alla gola, insomma.
    Ed in casi come questi solitamente intervengono i gentiluomini d'onore che rappresenta questo intermediario.
    Quella gente ha pagato subito tutte le spettanze e anche qualcosina in più.
    In cambio hanno richiesto unicamente un piacere: far perdere la squadra subendo un goal per tempo nella prossima partita di coppa contro il Rosenborg. È l'unica condizione che hanno posto.
    Il portiere e altri 5-6 titolari erano già stati oliati a dovere e per loro non c'era alcun problema.
    Circa un paio d'ore prima del fischio iniziale suona il telefono di questo mio conoscente: << Jeg beklager, men jeg vil ikke gjøre dette lenger>>.
    Era l'allenatore. In pratica non se la sentiva più e voleva tirarsi indietro. Troppi scrupoli di coscienza, diceva.
    'sto qua non ha detto nulla. Ha chiuso normalmente la chiamata e in tutta calma gli ha inviato via whatsapp (è un'applicazione di messaggistica istantanea installata sul suo telefono, serve per comunicare a distanza) un semplice link con delle coordinate.
    Mi ha poi fatto vedere che cliccandoci sopra si apriva un'immagine catturata dal satellite di quattro fosse ai margini di un bosco. Due grandi e due più piccole.
    A quel punto ero abbastanza nauseato e me ne sono andato via.
    Più tardi la sera ho guardato il risultato sul televideo per la curiosità di vedere come fosse andata la partita.
    E indovinate un po'? È finita 2-0 con un goal subìto per tempo.
    Quando si dice il caso, eh.
  13. .
    Io penso che a questo punto della stagione cambiare per la seconda volta allenatore sia una scelta abbastanza vergognosa.
    Lo è anche solo valutare una simile decisione, per me.
    Credo non esista indicatore migliore per dare idea del caos che regna in società.
    Tant'è che in fondo al mio cuoricino colmo d'ingenuità continuo a sperare siano solo chiacchiere per spillare due spicci a voi babbioni e che in sede questa idea non abbia neanche sfiorato nessuno.
    Più realisticamente credo che qualcuno faccia pressione per l'esonero, qualcuno intenda lasciargli altro tempo e qualcun altro va dove spira il vento quel giorno.
    Credo anche, e di questo sono abbastanza certo dato che l'ho potuto vedere in campo, che il gruppo abbia scaricato l'allenatore. La partita dell'altro dì è abbastanza indicativa in tal senso.
    D'altronde le differenze tra un mese fa ed oggi le vedrebbe pure il più miope di Tiezzo.
    Prima tutti compatti a pressare alto e a riconquistare subito palla, poi molli e disordinati in balìa dell'avversario.
    Si dà una lezione di calcio alla squadra più forte d'Italia e che con ogni probabilità quest'anno si laureerà finalmente e meritatamente campione d'Europa e poi si va a perdere ignominiosamente contro una manica di brocchi col vizio delle scommesse.
    Questo con lo schieramento e l'idea di gioco che sono le stesse di sempre. Anche perché non c'è stata una sola volta che l'allenatore ha modificato l'impostazione base. E questa è forse la colpa maggiore che gli si imputa: non aver saputo far cambiare marcia alla squadra a partita in corso.
    Il problema vero, per me, è nato col mancato raggiungimento di risultati.
    Impegnarsi ed applicarsi al massimo per poi alla fine pareggiare o addirittura perdere è abbastanza frustrante.
    Succede una volta, succede due, e da lì in poi è fisiologico che la fiducia nei confronti dell'allenatore venga meno.
    << Cazzo, corriamo come disperati tutta la partita, giochiamo a una porta sola e alla fine quei scarponi degli avversari con due passaggi in croce ci fanno goal>>.
    << Qua è il caso di cambiare qualcosa. Non si può andare avanti così. Ora di Natale ci esplodono i polmoni e io vorrei scucire almeno un altro paio d'anni di contratto. Vincessimo è un conto, ma così...>>
    Presumo possa essere più o meno questo il ragionamento di chi ha maggior ascendente all'interno dello spogliatoio. Di chi magari è all'Inter da più tempo e se ne intende bene di figure di merda.
    Poi, certo, ci sono sicuramente anche diversi contrasti tra compagni. Me ne accorgo da qui che in parecchi si stanno allegramente sul cazzo. E la vicenda del libro di Icardi (gran figura di palta da parte di tutti) non è certo servita per stemperare gli animi.
    In sintesi l'inversione di rotta rispetto la scorsa stagione si era avuta. Chiara e decisa. I risultati non sono lì a testimoniarlo ma vedere l'Inter alla tv era comunque diventato meglio di assistere alla comunione del nipote della Celestina, la vicina di casa dell'Ubaldo.
    Poi i risultati non sono arrivati e sempre più giocatori hanno iniziato a storcere il naso (cosa che magari ha dato loro problemi nel pippare). Si lamenta un gruppetto, se ne lamenta un altro e in tempo zero la maggior parte è contro l'allenatore e l'ammutinamento è servito.
    A questo punto io tendenzialmente sarei per la linea dura: tu pensa a giocare e fare quello che ti chiede il mister.
    Questo però presuppone avere un'organizzazione seria alle spalle. Viceversa il muro contro muro serve solo ad esasperare l'animo di tutti.
    Inoltre proprio all'Inter fa storia il precedente Benitez-Leonardo.
    Lì però c'erano fior di campioni costretti a giocare in modo opposto a quanto erano stati abituati fino ad allora e che -soprattutto- li aveva portati a vincere tutto.
    Qua c'è qualche buona individualità contornata da una selva di brocchi senza arte né parte. E a nessuno di loro è mai capitato di vincere qualcosa neanche per sbaglio.
    Allora, in tal caso, fosse per me, pregherei tutti di tenere la bocca chiusa, la testa china e lavorare più duramente di quanto non abbiano mai fatto prima. E nel frattempo, considerando che dirigo una società disgraziata, cercherei una mediazione con l'allenatore per trovare un punto d'incontro tra la sua filosofia di gioco e le idee che vengono a quei geni che allena.
    Di sicuro non mi coprirei ulteriormente di ridicolo cambiando l'allenatore.
  14. .
    Ma ciao amici!
    C'è più gusto ad essere interisti oggi.
    Finalmente sono tornati i bei tempi in cui dopo due mesi il nuovo allenatore ha già fatto il suo tempo e siamo qui che non vediamo l'ora del prossimo.
    E allora si può sognare l'arrivo del Cholo Simeone, il ritorno del Mou, l'insediamento di Nedo Sonetti.
    Loro sì che sanno il fatto loro. Mica come De Boer che ha esperienza solo ad Amsterdam, dove si pensa più a guardare le donnine in vetrina che ad insegnare come stare in campo ai propri giocatori.
    E poi 'sto immingrato dopo due mesi manco è imparato a parlare la nostra stessa medesima lingua. Dai, si esprime in un modo che farebbe collassare perfino Lapo Elkan.
    Ai ragazzi che scendono in campo non si può dire niente, loro l'impegno ce lo mettono sempre in abbondanza. Ieri in special modo.
    Loro si sono applicati come non mai, ma quegli insensati dettami dell'allenatore proprio non sono riusciti ad assimilarli.
    Soprattutto la parte del correre, quella non è proprio entrata loro in testa.
    O meglio, all'inizio ci hanno anche provato ma poi vedendo che non sempre si riusciva a vincere hanno ritenuto bene di risparmiarsi la fatica.
    Tanto in società c'è mica qualcuno che trova loro qualcosa da ridire.
    Un rimprovero, due rimbrotti, la promessa di maggior impegno da parte di tutti e via che si riparte da capo.
    Eh sì, se c'è una cosa che ho imparato in questa vita è che la parola disciplina non ha casa ad Appiano.
    Tenere in riga dei ragazzi con un sacco di soldi e tempo libero è un compito che non viene nemmeno intrapreso.
    Si lasciano fare i giocatori. Li si lascia liberi di gestirsi da soli. Vuoi per menefreghismo o per incompetenza.
    Io stesso ho disputato stagioni così. Dove c'era qualcosa che non andava e si avvertiva che in alto importava poco di noi.
    Inizialmente quel qualcosa che non andava era quasi sempre un'inezia, nulla che non si potesse risolvere con poco sforzo e in breve tempo. Se però non affrontata nel giusto modo e nei tempi corretti, quella quisquilia, dapprima un nonnulla, andava sempre più ad ingigantirsi come quel brutto neo che avete sulla schiena. Intervieni per tempo e tutto va a posto, te ne freghi e puoi solo sperare di morire nel sonno.
    Parti magari carico, ne vinci un paio, poi ne perdi qualcuna di troppo, vedi i problemi continuare a presentarsi senza che qualcuno sopra di te ponga rimedio e sapete cosa succede?
    Che progressivamente della vittoria comincia ad importarti sempre meno. Passa mano a mano in secondo piano. L'impegno scema e quasi diventi scemo pure tu. Perdi la fiducia e cominci a sbagliare cose che prima ti riuscivano ad occhi chiusi.
    È proprio qualcosa di fisiologico.
    Non accade di proposito. Nessuno ci mette dolo. Non è che uno arriva all'allenamento o alla partita pensando "mo' oggi mi riposo e vada come deve andare". Semplicemente ci arrivi scarico, con poche motivazioni, senza stimoli. Metterci a comando la giusta attenzione e concentrazione è mica così facile.
    Non siamo macchine col tasto on ed off. Non ci si può accendere a proprio piacimento.
    Una volta che le cose vanno in una determinata maniera, hai voglia ad invertire il trend...
    Dico questo perché prendersela oggi con l'allenatore mi pare un po' come reputare poco intonata la moquette del salotto quando al tetto mancano le tegole e non passa rondine senza che ti faccia la cacca in testa.
    Si cominci a fare chiarezza in società e ad individuare una figura credibile che faccia da trait d'union tra squadra e proprietà. Si stabiliscano delle regole alle quali attenersi. Si epurino i riottosi. Si tenga sempre aperta la porta per chi non intende far parte del gruppo e chi invece vuole tornare a farne parte. Ci si mostri credibili. Coerenti. Indulgenti e spietati. La mano deve esse fero o piuma. Si usi la diligenza del buon padre di famiglia. O quella del far west.
    Insomma, si faccia qualcosa -cazzo- che inscì al va mia ben.
  15. .
    CITAZIONE (Triderr @ 3/10/2016, 11:59) 
    Io ho sborrato sulla parata finale di Handanovic.

    Scusa, magari ricordo male e dico una cavolata, ma tu non eri mica impotente?
278 replies since 22/2/2013
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