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.Piove sul bagnato.
Dopo Hernandez pure Diaz positivo al covid.
Ultravaxxinati che contagiano altri ultravaxxinati !
A che cazzo servono tutte ste inoculazioni? A non far finire i calciatori in terapia intensiva? Davvero ce li immaginiamo questi atleti tutti intubati?
Ridicolo.
La differenza con il caso Genoa di un anno fa è praticamente irrilevante in effetti...
È previsto che se uno risulta positivo al tampone deve starsene in isolamento a domicilio.
I calciatori sono tutti super-inoculati, eppure si contagiano a vicenda. Questo lo hanno ammesso pure i sapienti del regime: un inoculato trasmette il virus esattamente come un altro, la differenza è che "non rischia di morire".
E allora torno a chiedere/ermi: tutti questi calciatori, giovani atleti sani e forti... andrebbero davvero tutti quanti in terapia intensiva?
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Edited by clabclab - 16/10/2021, 08:57 -
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Piove sul bagnato.
Dopo Hernandez pure Diaz positivo al covid.
Ultravaxxinati che contagiano altri ultravaxxinati !
A che cazzo servono tutte ste inoculazioni? A non far finire i calciatori in terapia intensiva? Davvero ce li immaginiamo questi atleti tutti intubati?
Ridicolo. -
.pur allenando una squadra che sulla carta è minimo tra le prime 6 d'Europa, forse anche prime 3 (tolte Liverpool, City e Inter fatico a trovare squadre più attrezzate).
Non colgo l'ironia.
Bayern, Chelsea, Real, Psg, United... boh. -
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Riporto il post di un collega amministratore di un gruppo rossonero in FB:
Lettera aperta ad Antonio Donnarumma.
Caro Antonio, consentimi... Non ho motivo di dubitare che tu sia un bravo ragazzo. Odio chi ti ha dato del parassita per i tuoi recenti trascorsi al Milan. Parlare è facile, poi vorrei vedere chi rinuncerebbe a un quadriennale da un milione annuo. È bello che tu difenda il fratellino. Ma, appunto, consentimi... Hai proferito una valanga di idiozie. Se condanni la violenza con la quale, attraverso gli striscioni recentemente esposti, è stato attaccato Gigio, hai ragione. Inaccettabile tra esseri civili. Non puoi, però, condannare l'incazzatura dei tifosi. Incazzatura che è sacrosanta. Parli di scelta di vita. E fin lì ti seguo. E ti do ragione. Un professionista non è un tifoso. Ha il diritto di scegliere per ciò che ritiene meglio. Sia dal punto di vista economico, sia da quello della prospettiva di carriera
Non ti seguo, anzi ritengo un'enorme idiozia, se non proprio una troiata di proporzioni bibliche, quando dici che Gigio si è comportato bene. Che, a occhio e croce, è il motivo del giramento di cocomeri dei supporter rossoneri. No, caro Antonio, tuo fratello non si è comportato bene. Non nasconderti dietro il "ha sempre dato il massimo per il Milan".
Scusa la franchezza, ma che cazzo doveva fare con un ingaggio da 6 milioni annui? Evitare di tuffarsi per parare un tiro per non sporcarsi i calzoncini?
No, Antonio, non prendiamoci per il fondoschiena. Gigio ha fatto una scelta legittima, comportandosi pessimamente. Un individuo che si comporta bene e che prova un sentimento di riconoscenza, in qualche modo va incontro alle esigenze di chi lo ha aiutato a crescere. E, soprattutto, di chi gli ha garantito di guadagnare 24 milioni di euro in 4 anni, credendo più nelle sue potenzialità che non su quanto dimostrato in campo. E, se non bastasse, su chi ha garantito 4 milioni in 4 anni al fratello, cioè a te. Mi ricorderesti quanto guadagnavi prima e quanto ti paga, oggi, il Padova? No, non ti do né del parassita, né della sanguisuga. Però, ammettilo, un po' paraculo lo sei stato. Di' la verità, al netto di insulti e minacce, non trovi motivata l'incazzatura dei fan rossoneri? Pur nella legittimità della scelta di tuo fratello, non trovi che quella riconoscenza che sbandieri con tanta prosopopea, Gigio non l'avrebbe dovuta dimostrare permettendo al Milan di guadagnare qualcosa dalla sua partenza? Non avrebbe dimostrato qualcosa in più delle semplici e banali parole se avesse firmato un rinnovo vincolato a una clausola rescissoria anche di pochi milioni?
Non ho strumenti per giudicare la tua intelligenza. E neppure mi permetterei di farlo. Andando sulla fiducia e confidando sul fatto che tu sia davvero un giovanotto intelligente, non posso che dedurre che le tue recenti parole siano frutto di malafede.
Senza rancore. -
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Due parole su questo ragazzo, dopo tanti commenti ironici sul nome e sul fatto che, fino a poco tempo fa, giocava nei dilettanti.
È un giocatore che accorcia le distanze coi migliori club europei? No.
È un giocatore che ti fa vincere i campionati? No.
Si poteva prendere di meglio? Sì.
È un titolare di questo Milan? Forse no.
Però lo attendo con curiosità. Nelle 4 o 5 partite del Crotone che ho visto la scorsa stagione, mi è sempre piaciuto. I numeri sparati a caso, non mi piacciono, quelli contestualizzati sì. Oggi sono comparsi da più parti, i numeri che lo indicano come secondo giocatore di A col maggior successo di dribbling riusciti. Senza rapportarsi a quelli tentati, vuol dire poco. Tipo, per fare un esempio, De Paul ha avuto il 70percento di successo nel rapporto tra dribbling tentati e riusciti. Messias un più umile 55. Non è comunque poco. Ogni due dribbling provati, con uno ti crea superiorità numerica. Per capirci, Saelemaekers e Castillejo non risultano tra quelli con più del 40percento di successo.
Piccolo confronto con Calhanoglu. Ruoli e caratteristiche diversi, ma interessante il confronto numerico. Teniamo presente che uno ha giocato con la squadra seconda in classifica, l'altro con una retrocessa. Messias ha segnato il doppio più uno dei gol (9 a 4). Con palla in movimento, il turco ha realizzato un assist in più del nostro neoacquisto (5 a 4). Calha ha realizzato 10 assist in tutto. La metà contro Genoa, Parma e Crotone. Sempre la metà su calci da fermo. Mi direte: occorre saperli tirare. Mi resta il dubbio se, davvero li sapesse tirare o, considerato che angoli e punizioni nella trequarti avversaria erano tutti suoi, è capitato che in un numero spropositato di calci da fermo, qualcuno buono gli sua capitato.
Di certo avevo sperato in atleti più importanti di Messias. Comunque, lo attendo con curiosità. -
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Oggi ho capito chi vorrei fosse il prossimo capitano del Milan: Simon Kijaer. 
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Sono amm.re in un gruppo rossonero di FB.
Stamattina ho postato la roba qui sotto, prendendo pure qualche considerazione letta qui.
Per chi ha tempo, voglia e pazienza di leggere...
- Le ho contate: per 9 (nove!) volte ho ripetuto che questo fallimento (perché, se non si va in Champions tale sarà, a dispetto dell' accorato, penoso e pietoso commento di Pioli nel dopo-gara) NON SARA' MAI da imputarsi "agli altri", al GOMBLODDO!
Lo trovo meschino, patetico e pure ridicolo: perché (questa è solo la 3a volta che lo ricordo) TUTTE le classifiche sui favori arbitrali danno al Milan dai 3 ai 5 punti in più di quelli che racconta la classifica: e se semplicemente invochiamo il rigore fasullo dato a Cuadrado, allora significa che Giuve-Inter la si è vista con un occhio solo; la direzione di Calvarese è stata un disastro, e ci metto subito il rigore per l'Inter (copincollo da un sito "serio"):
- è un chiaro ed evidente errore? No: semplicemente De Ligt non fa niente, se non appoggiare il piede e ritrovarsi quello di Lautaro sotto il suo. Si tratta di un contatto di gioco, che può capitare, normale. Non c'è nulla! Il contatto tra piede di De Ligt e tallone di Lautaro non è punibile".
... e poi, naturalmente, l'espulsione di Betancur. Anche qui lo riporto:
- Lukaku si stava decentrando, si tratta di un semplice fallo, da non punire con l'ammonizione. Calvarese peraltro non fischia nemmeno il fallo, ma qualcuno, forse il quarto ufficiale, lo richiama e lui fischia il fallo. Solo il fallo, però. Poi a un certo punto lo estrae e ammonisce per la seconda volta Bentancur. E non era un'ammonizione per proteste, lo ammonisce per il fallo".
Quindi un girone d’andata e un bel pezzo del ritorno con risultati ampiamente sopra il livello di rosa; ciò ha creato aspettative che questa squadra, forse, non è ancora in grado di mantenere essendo più giovane della media. Avevamo "il destino nelle nostre mani", e si è miseramente fallito: una prestazione che ha ricordato La Spezia, e che il Cagliari avrebbe meritato di vincere in virtù delle occasioni avute.
E adesso? Adesso NON si dovrebbe aver paura di andare a vincere a Bergamo, contro un’altra squadra senza più motivazioni particolari e con un impegno infrasettimanale in più. Ma se si dà per miracoloso un successo vuol dire che non siamo assolutamente pronti per il palcoscenico della CL. -
.morto Bellugi,mi spiace,non l'ho seguito come giocatore,ma mi era simpatico nel vederlo in tv.
RIP
La sua storia ci aveva commosso tutti per la forza d'animo con cui aveva affrontato il dramma. Mauro, sei anche tu a giocare fra gli angeli adesso -
.Oggi da vecchio triestino mi ritornano in mente brutti ricordi...
il peggio era, negli anni sessanta, che quando lo raccontavo a dei ragazzi che vivevano in altre regioni, nessuno mi credeva.
La VERITA' tante volte fa male, è meglio ignorarla.
Sono veneziano ma da una decina d'anni sto in prevalenza a Trieste, dalla mia compagna servolana.
L'esodo istriano, con i drammatici eccidi delle foibe, è stato l'ennesimo, e si spera davvero ultimo, capitolo di una lunga storia di "incomprensioni" (ma si potrebbe arrivare anche a scrivere odio) fra le etnie di queste terre di confine.
La convivenza fra italiani e slavi ha attraversato momenti di diversa difficoltà, una brace tenuta sotto la cenere finché ha retto l'Impero Asburgico. Alla fine del primo conflitto mondiale, la parte annessa al Regno d'Italia fu sottoposta a un processo di italianizzazione forzata, con molti atti di violenza da parte dei fascisti verso sloveni e croati. Ciò determinò delle tensioni etniche che ebbero sfogo violento nel corso della seconda guerra mondiale, con esecuzioni sommarie e internamenti da parte italiana nei confronti delle componenti slave; una volta che le sorti della guerra si capovolsero, durissima reazione e vendette (con gli orribili infoibamenti) nei confronti degli italiani dall'altra parte.
Un odio che forse ancora non si è placato, e che qualche volta si cerca di riattizzare. E invece il dramma che ha attraversato queste bellissime e martoriate terre è esclusivamente un dramma umano, a cui va rivolta la nostra pietà.
Edited by clabclab - 11/2/2021, 14:38 -
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Fra pallone & politica non ci fanno mancar nulla! :-)
Edited by clabclab - 30/1/2021, 09:46 -
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Ehehehe, non ci sono più i NOBEL di una volta!
Pensa che l'hanno dato pure a Dario Fo (che non mi ha mai fatto ridere) e a quel cantante americano... -
.claus07 fatti tamponare per bene e speriamo non sia nulla. Un abbraccio
Sinceri auguri Claus.
Un abbraccio anche a tutti coloro che hanno perso dei loro cari, o che li vedono aggrediti da questo male insidioso. -
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Piaccia o meno, il cibo più economico, e che pure ti permette di startene a lungo in casa, è quello che si ottiene con la farina: pasta, pane, pizza, focacce, dolci,... e spesso serve il lievito.
E visto che qui almeno un paio di volte alla settimana ci facciamo ste cose, mi permetto di suggerire una alternativa all'introvabile lievito di birra:
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.Fino a poco fa si presumeva...ora siete tutti convinti! Mah.... e se anche così fosse, che cazzo c'entrano l'holocaust e i paragoni con i nazisti?
Ma vi ha dato di volta il cervello? Siete ubriachi?
Hai ragione, sono generalizzazioni ridicole.
Come quelle che davano la colpa agli italiani, del resto, né più né meno.
L'idea che siamo tutti sulla stessa barca prima o poi entrerà anche in certe teste...
A me ha fatto girare parecchio le balle quel "Italiani untori".
Mio figlio, che vive in Rep. Ceca e non viene in Italia dalla scorsa estate, è visto come un appestato.
E in Germania, come nel resto d'Europa, tutti a vedere l'Italia e gli italiani come quelli che hanno diffuso il virus... E invece no: la differenza che in Germania (e altrove...) non si controllava e si taceva.
Mi aspetto doverose scuse, ufficiali.
Edited by clabclab - 6/3/2020, 18:37
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