-
.
Florida, insegnante licenziata per aver mostrato il David di Michelangelo ai suoi studenti
Per alcuni genitori degli allievi undicenni il capolavoro italiano sarebbe un messaggio "pornografico".
Il caso arriva in uno Stato sempre più anti-woke governato dal repubblicano DeSantis
24 Marzo 2023
Aggiornato alle 16:34 1 minuti di lettura
Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
Link
Pinterest
Costretta alle dimissioni per aver mostrato ai suoi studenti di 11 anni delle immagini del David di Michelangelo. È successo in Florida, alla Classical School di Tallahassee, dopo una lezione sull'arte rinascimentale della dirigente scolastica Hope Carasquilla. Quelle opere d'arte - nell'occhio del ciclone sono finiti anche l'affresco michelangiolesco della Cappella Sistina La creazione di Adamo e il capolavoro La nascita di Venere di Sandro Botticelli - sarebbero "pornografia".
ed ha avuto problemi anche con la teoria dell'evoluzione e nel far leggere un testo sulla condizione dei neri nei tempi passati...
devono prima chiedere alle famiglie il permesso di parlare di certi argomenti...
giusto x dire la famiglia di cui è stata ospite mia figlia nell'anno all'estero non prendono in considerazione l'evoluzione della specie, che è tutta invenzione.
per loro è tutto così dalla notte dei tempi. -
.anche al contrario allora...
non voglio difendere questa tesi, il Parmigiano a me va benissimo così e non voglio cambiarlo..
ma chi dice che il nostro è il vero Parmigiano da centinaia di anni, come lo dimostra?
e no! l'onere della prova spetta a chi confuta "l'assodato".
ed è qui che secondo me ci si sbaglia...
il Parmigiano Reggiano 100anni fa era come quello di oggi?
mi sono divertito a leggere qualche commento... nessuno che dica che il parmigiano è sempre stato così... ma solo che lui va contro il made in Italy...
credo che se ci fossero le prove l'avrebbero già sputtanato davanti al mondo... invece ci si limita ad inveire..
sull'articolo del corriere, dove conferma sta storia del parmigiano, addirittura arriva a dire che meno male che il parmigiano è cambiato, perchè molto meglio di quello ammericano -
.in tutti questi discorsi manca un aspetto fondamentale: le prove.
Uno storico (di qualsiasi tipo sia) deve portare dei fatti, delle prove a suffragare le proprie tesi, inoltre queste prove devono essere coerenti e inserite in maniera scientifica per comprovare le tesi iniziali. Non è che uno si alza e siccome ha letto/sentito dire che gli immigrati "italiani" (italiani di dove? i formaggi tipo GRANA sono di un'area ben specifica dell'Italia) facevano il parmigiano come se fossero in Italia allora etc etc
Si chiama metodo scientifico, (inserire bestemmia), lo so che non va più di moda (accidenti a Byoblu/Focus/MariedeFilippi/BeppiGrilli e cacate simili) ma non per questo non è corretto tale metodo.
anche al contrario allora...
non voglio difendere questa tesi, il Parmigiano a me va benissimo così e non voglio cambiarlo..
ma chi dice che il nostro è il vero Parmigiano da centinaia di anni, come lo dimostra? -
.È normale che un prodotto evolva, altrimenti il sugo nella pasta o il ragù nelle lasagne non ci sarebbero stati.
Il discorso dei certificati è semplicemente un discorso di protezione del prodotto. Nel mio piccolo parlo del pecorino romano dop prodotto solo con latte sardo, eppure ci sono tantissime aziende di sardi anche nel continente e si spingeva per modificare il disciplinare.
Su scala maggiore è un discorso che si può fare anche sul parmigiano minacciato in questo caso da una serie di prodotti farlocchi, è più che altro una questione di sopravvivenza.
quindi quello che dice sto' storico potrebbe essere giusto...
il parmigiano si è evoluto ed è quello che abbiamo oggi...
quello del Wisconsin, il Parmesan, potrebbe quindi essere simile (se anche lui non si è evoluto) al parmigiano di 150 anni fa... -
.
lui dice questo...
https://www.repubblica.it/il-gusto/2023/03...atti-393844169/
e sicuramente ci sarebbe molto da discutere, nel bene e nel male, su quello che dice.. -
.Ogni volta che provo a guardare il tennis femminile mi imbatto in roba imbarazzante.
Non è fare bodyshamming cazzo!
Sono atlete, possibile vedere persone con evidenti problemi di sovrappeso?
Poi vedo la Andrescu con un completino che nulla nasconde dell’adipe di troppo e mi chiedo anche la Nike… ma cazzo!
Adesso in tv c’è la Ostapenko
Ma dai cazzo nemmeno nel circuito senior, boh…
Ma in quali sport vedi atleti con preparazioni fisiche così imbarazzanti?
se parli di fisico... Softball...
se cerchi qualche foto vedi ragazze con fisici che di atletico hanno ben poco... peccato che poi in pedana lancino la palla che sembra una fucilata o con effetti che praticamente è impossibile colpirla, od in battuta la sparano fuoricampo che è una bellezza... -
.Sarebbe potuta andare peggio, avrebbe potuto dire che fossero francesi.
In quel che dice c'è di sicuro del vero.
Adesso è tutto certificato e dogmatico.
Io se ripenso alla mia infanzia, mia nonna su un montagna faceva i caplèt che erano i suoi, a 50m ci abitava un'altra vecchia che preparava il pieno in altro modo, la pasta in alto modo e li pregava in maniera diversa.
Quando facevamo le megacene, con le mie cugine ci divertivamo a giocare a riconoscere di chi era il singolo cappelletto.
Adesso se ci metti il parmigiano 24 mesi invece che il 30 arriva la polizia e ti porta in galera.
Però certe cose sfidano la logica. Il parmigiano sarebbe americano perché degli italiani emigrati negli usa hanno modificato una ricetta italiana preesistente?
Alla faccia dello ius soli...
ho sentito in TV questo storico dell'alimentazione proprio parlare del parmigiano, e lui la racconta diversamente...
secondo lui gli italiani emigrati avrebbero continuato a fare il parmigiano come facevano in Italia mentre qui da noi ha avuto una evoluzione quindi cambiando ed arrivando al prodotto attuale, mentre negli USA, facendolo come si faceva 150anni fa sarebbe quello più vicino al parmigiano storico... che come dice lui non era così duro , con forme più piccole e crosta nera...
che poi sia vero... boh! può anche essere che gli immigrati abbiano adattato il loro formaggio nella produzione in loco.. -
.E3 Saxo Classic (detto anche Gp Harelbeke): 20 km alla fine, fuga a 3 Pogacar, VDP e Van Aert, si vede di peggio...
Siamo tornati indietro di almeno 30 anni, quando i grandi correvano x vincere e non x preparare solo alcuni appuntamenti.
Per allacciarsi al discorso Moser/Saronni, non ci si può permettere che il rivale vinca così come se niente fosse, lasciargli toppo spazio, se uno vince l'altro deve dimostrare che c'è ed è più forte....
E vedere qualcuno col muso lungo quando viene battuto è più reale che non i complimenti di circostanza... Pogacar a parte, che credo sia un ragazzo dal carattere d'oro, ma sorretto da una forza incredibile.
Il bello del ciclismo... -
.Tifoso del Tista, sopratutto dopo la vittoria al Tour baby del 72,
purtroppo, mi sembra nel 74, alle TRE CIME per 12' non riusci portar via il Giro ad un certo Eddy...
dopo una serie di problemi fisici ed i Giri vinti da Bertoglio e Gimondi, si ritrovo nel mezzo della disfida Moser Saronni.
Saronni un tipetto veloce e furbetto... Moser a confronto una specie di Golia...
una guerra infinita, dove uno metteva la furbizia e l'altro la forza...
una bella lotta, diciamo che il fair play non era contemplato.
... però erano forti tutti e due ed hanno vinto pure tanto.
Di Gibi ho letto un bellissimo articolo su B.S., dove hanno fatto una cronistoria della sua carriera bellissima e devo dire che secondo me ad inizio carriera lo hanno mandato un po allo sbaraglio, lui stesso racconta che appena passato prof dopo il Giro la squadra abbandonò tutti al loro destino e Baronchelli si ritrovò senza squadra e solo grazie alla generosità di Luciano Pezzi lui riusci a terminare la stagione.
Gran bel corridore vincente il Tista, nella sua carriera ha vinto 90 corse.
Invece Moser ne ha vinte 273 e Saronni ne ha vinte 193.
Visto che mi sono messo a dare i numeri Moser risulta il terzo corridore più vincente di sempre al mondo.
Il primo è Merckx con 426 vittorie
Il secondo è Van Looy con 379 vittorie
Il terzo, appunto Moser con 273 vittorie
Certo che vincere 90 corse quando in Italia ancora c'era Gimondi, poi Moser e poi Saronni non è poca roba, anzi.
E come già detto il buon Baronchelli non aveva il carattere per tenere testa ai due, anzi, in quel periodo pochi potevano reggere quel tipo di confronto, soprattutto mediatico, quando il ciclismo italiano ruotava intorno ai due. -
.
ecco quello che volevo dire...
https://corrieredibologna.corriere.it/noti...2bf987xlk.shtml
vorrei capire cosa vogliono... gli diamo l'ergastolo?
"poteva colpire mia"... mi sembra si stia perdendo il senso delle cose...
Edited by landa - 23/3/2023, 16:50 -
.Ho letto di recente un bel libro di Beppe Conti sulla loro rivalità (sono troppo "giovane" per ricordarmi di quando correvano
), interessante soprattutto perchè riporta gli stralci degli articoli dell'epoca con tutte le dichiarazioni e i battibecchi.
Effettivamente le recente interviste ricalcano in pieno quelle di quei tempi, che periodo che dev'essere stato!
Titolo please?
Moser Saronni - Duello infinito (2013)
che possa essere questo? -
.Uscendo un po' dal ciclismo pedalato volevo chiedervi se avete letto gli articoli di Moser prima e Saronni dopo...
Bello tornare indietro ai tempi della rivalità dove si beccavano in maniera esagerata...
Mi sono divertito un casino a leggerli, soprattutto quello di Saronni che secondo me si diverte sempre un casino a punzecchiare il buon Francesco...
Ho letto di recente un bel libro di Beppe Conti sulla loro rivalità (sono troppo "giovane" per ricordarmi di quando correvano ), interessante soprattutto perchè riporta gli stralci degli articoli dell'epoca con tutte le dichiarazioni e i battibecchi.
Effettivamente le recente interviste ricalcano in pieno quelle di quei tempi, che periodo che dev'essere stato!
periodo del no politicamente corretto
se le davano di santa ragione in bici e fuori...
ed ora anche Baronchelli è stato tirato in mezzo, visto che dovrebbero tutti e tre presentare una tappa del Giro o qualcosa del genere, dando addosso all'uno ed all'altro, in maniera molto garbata come suo stile, non certo in maniera velenosa e piccante come il beppe...
ed il Tista/GiBi dei tre, come successo a tanti altri, è quello che ha pagato lo scotto di trovarsi di fronte lo "sceriffo" ed il "caino" (come lo chiamava mia mamma tifosa di Baronchelli)...
in famiglia mio padre moseriano, mia mamma tifosa di Baronchelli ed io saronniano... una bella lotta
-
.
Uscendo un po' dal ciclismo pedalato volevo chiedervi se avete letto gli articoli di Moser prima e Saronni dopo...
Bello tornare indietro ai tempi della rivalità dove si beccavano in maniera esagerata...
Mi sono divertito un casino a leggerli, soprattutto quello di Saronni che secondo me si diverte sempre un casino a punzecchiare il buon Francesco... -
.....
Adesso caro Tiberi non perderti, sappiti riscattare sia in bici che nella vita di tutti i giorni, ricordati che la tua giovane età è dalla tua parte..
www.gazzetta.it/Ciclismo/28-02-202...450216848.shtml
ovviamente il gesto è stato da cretini...
ma sul perdersi... non credo sia lui a non doversi perdere, ma che tutto l'ambiente non lo bolli come "quello che spara ai gatti", e quindi mettendolo in un angolo o comunque rendendogli la vita, perlomeno sportiva, difficile.
ecco, quello che spero sia questo, che venga ripreso, che gli sia data una bella strigliata.... ma già arrivare a parlare di licenziamento mi pare eccessivo, anche perchè dopo chi lo prende quello che spara ai gatti? -
.quarto torneo in carriera per la Giorgi che nella finale del 250 di Merida si impone 7-6 1-6 6-4 sulla Peterson
grande Camila che è riuscita a raddrizzare una partita che nel secondo set aveva preso una brutta piega, con molti errori da parte sua e bei vincenti della Petersen.
nel terzo ha iniziato a spingere di più e prendersi qualche "rischio", scelte che hanno fatto girare la partita dalla sua parte.
Posts written by landa |
