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.UAE/Saronni...io penso due cose, o, quello che avevo detto qualche ora fa, è un incompetente;
o, come dissi anni fa su Cunego, che dopo la pubblicità sul tattoo che si era fatto lui e alcuni altri contro al doping (doping free), i ciclisti ch epassano alla sua corte, non ottengono un granchè perchè corrono puliti, e se fosse così, appoggerei Saronni tutta la vita!
Il Pozzo, non è un capitano, è più adatto a fare il luogotente (come si dice oggi), e come dice Jef, l'ho detto un'infinità di volte, è messo proprio male in bici, e questo da qualch eanno, due o tre a ricordo, non so perchè ma la sua posizione è pegiorata parecchio, ora magari rende di più messo così, non vedrei motivo per cui un prof con una squadra d'elite a disposizione debba essere messo male in sella, dato che li posizionano i migliori biomeccanici... io lo vedo sempre contratto, mai rilassato di spalle... boh... sembrerebbe messo su una mtb e male per giunta...
Su Saronni concordo in pieno. Propenderei comunque per l'incompetenza: la scelta assurda di puntare per anni con Cunego ai grandi giri corrobora questa ipotesi.
Su Pozzovivo: ci sono atleti che rendono meglio in posizioni per molti strane. Voglio sperare che sia il suo caso e che il suo modo di pedalare sia studiato. A me lui comunque piace molto: scalatore puro, educato, non vincente ma una sicurezza ad alti livelli. E quest'anno una piccola chance di andare a podio ce l'ha. Ne sarei felice.
Su Yates: il talento si vedeva anche negli scorsi anni. Il livello del Giro non è altissimo, ma lui va davvero forte. Penso vincerà, ma non mi sorprenderebbe qualche momento di crisi nella terza settimana. -
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Sono davvero felice; non credevo che ce l'avremmo fatta e faccio i complimenti al gruppo e a Spalletti. Il mister ha commesso errori gravi nella stagione, e li ha anche riconosciuti, e la squadra si è resa protagonista di alcune prestazioni agghiaccianti, ma tutti non hanno mollato e alla fine è arrivata la vittoria di ieri che finalmente ci riporta dove dovremmo sempre stare.
La Lazio meritava più dell'Inter, va riconosciuto e vanno fatti i complimenti a Inzaghi e ai suoi, ma rimane la grande soddisfazione e la felicità per il ritorno in Champions. -
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Ciò che davvero ha avuto di unico Buffon negli ultimi vent'anni è stata la continuità ad alti livelli. Anche negli ultimi anni, pur in calo, è rimasto tra i migliori portieri in circolazione.
Altri portieri in alcuni momenti della loro carriera gli sono stati superiori per una o due stagioni: penso a Julio Cesar, a Dida o, andando all'estero, a Kahn. Ma nessuno di loro ha saputo tenere per tanti anni la costanza di rendimento di Buffon.
Buffon non è stato un portiere da parate memorabili; ci sono portieri molto meno forti di lui che in carriera hanno compiuto miracoli ben più incredibili dei suoi. Tuttavia lui ha saputo sbagliare poco e rendere facili anche parate per altri difficili.
Personalmente non lo ritengo il portiere più forte che io abbia visto giocare, perché quel posto è occupato da Peter Schmeichel. Ma resta un grande numero 1. -
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Oggi si capiranno molte cose. Si capirà se Froome è in crescita e può ancora puntare al podio. Se Yates può davvero vincere il Giro. Se Dumoulin può fare un incredibile bis (non avrei scommesso un centesimo su di lui neppure l'anno scorso). Se Aru, come credo, non va o se invece nell'ultima settimana potrà essere della partita.
Personalmente mi auguro di vedere Pozzovivo, grande scalatore e professionista esemplare, trionfare sul mitico Zoncolan. -
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Al di là di tutto, da osservatore e da ex (mediocrissimo) portiere, mi sembra evidente che Buffon sia calato, e non solo quest'anno. Sono almeno un paio d'anni che esce poco e male dalla porta, respinge i tiri spesso in maniera difettosa e soprattutto è clamorosamente meno reattivo di una volta. Il goal che ha subito in finale di Champions l'anno scorso sul tiro deviato da Khedira dieci anni fa non lo avrebbe mai preso.
Il suo declino agonistico in campionato è stato mascherato dalla difesa della Juve, impenetrabile per quasi tutte le squadre della nostra Serie A, che gli ha permesso di stabilire record di imbattibilità che con le sue prestazioni non avevano moltissimo a che fare. Io stesso da ragazzo vinsi con la mia squadra un torneo in cui presi un solo goal in sei partite (nella semifinale vinta 3 a 1), ma non era certo perché fossi un granché tra i pali.
In Champions e in nazionale sono venuti maggiormente fuori i suoi attuali limiti.
Più di tutto, c'è un'immagine che mi è rimasta impressa dell'ultimo Buffon. Contro l'Argentina con la maglia azzurra, Buffon ha respinto una conclusione ravvicinata di un avversario e poi ha mostrato una goffaggine clamorosa, improponibile per un portiere di livello mondiale, per alzarsi. La trovate al minuto 1:22 circa del video. Quell'immagine credo spieghi bene perché, a mio avviso, Buffon farebbe bene a smettere. -
.Buffon si è sempre distinto per aver parlato molto. A volte molto bene, a volte a sproposito, a volte troppo....
Solo un appunto, che non voglio rovinare un topic dedicato alla sua immensa carriera: quando dice "se avessi visto che era gol non l'avrei detto all'arbitro" non è ipocrisia come dici tu, anzi è esattamente il contrario.
Infatti in quel punto contesto la sua lealtà. -
.Provocare è un'arte ma solo quando serve ad aprire nuovi spazi di pensiero altrimenti è solo trolling, ancora più misero quando è ben vestito.
Trolling? Ho solo espresso la mia opinione su Buffon, riportando fatti che mi portano a non stimarlo come stimo altri grandi del nostro calcio, come Del Piero o Maldini. -
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E quindi andrebbe glorificato meno dal mio punto di vista. -
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Buffon saluta la Juve sottolineando "l'onestà, la lealtà e la lotta feroce all’ipocrisia che ci ha unito in tutto". Interessanti parole.
Onestà: nel 1997 Buffon falsificò un diploma da ragioniere per iscriversi all'università; l'inganno fu svelato e nel 2001 il giocatore patteggiò la pena cavandosela con una multa di appena 6 milioni e 350 mila lire.
Briciole se confrontati al milione e mezzo di euro che ha girato al tabaccaio di fiducia «per tutelare parte del suo patrimonio» (che fossero invece scommesse?).
Al Parma poi andò sotto la curva dei suoi tifosi e mostrò una maglietta con la scritta «Boia chi molla», giustificandosi dicendo di averla vista intagliata sul cassetto di un tavolo ai tempi del collegio.
Lealtà: sul goal di Muntari, Buffon disse "Se me ne fossi accorto non avrei aiutato l'arbitro".
Lotta feroca all'ipocrisia: per anni Buffon ha sostenuto che gli arbitri sono l'alibi dei perdenti; sappiamo tutti cosa ha detto invece dopo Real - Juve. -
.Per carità, è sicuramente un merito. È questa retorica da grande impresa contro tutti unita alla voglia di svilire gli avversari (mi riferisco a Chiellini) che non capisco.
Scusa ma dove vivi? Eh ma l'arbitro, eh ma il fatturato, eh ma il calendario. Passi per le commedie di "giornalisti" e opinionisti vari, poi ci si mette un Insigne qualsiasi a sfottere dei colleghi e il problema è Chiellini...
Quello del fatturato è un dato di fatto che anche gli juventini usano in Europa.
Sul resto, mi sembra ben poca cosa.
Insigne ha certamente sbagliato a sfottere, ma non vedo perché porsi sul suo stesso livello. -
.Beh non serve essere scienziati per capire che la juve è da anni il Bayern italiano, ovvero la società nettamente più forte sotto tutti i punti di vista.
Questo Oskar non dice nulla di strano, sono dati di fatto...Ma è un merito ovviamente.
Come diceva Magic mica è colpa nostra se gli altri stanno a guardare...
Tipo il Dela che a gennaio prende solo uno svincolato e per giunta scarso..mica ci possiamo far nulla.
Per carità, è sicuramente un merito. È questa retorica da grande impresa contro tutti unita alla voglia di svilire gli avversari (mi riferisco a Chiellini) che non capisco. -
.Vedo che il livello delle argomentazioni qui si fa importante. Se qualcuno non è d'accordo con te, rosica. Sì, mi hai proprio convinto.
Livello del tipo " sei juventino quindi quello è il tuo credo"? Che èl'unica cosa che hai saputo dire quando ho argomentato. Per il resto ritengo che le cose che scrivi non siano neanche degne di essere commentate,ti stavo dando corda solo per vederti rosicare. Continua pure.
Riporto questo tuo intervento di tempo fa:primo tempo piú juve, secondo piú napoli, chi vince ha poi ragione.....aLbitri? ufffffff
Chi vince ha poi ragione... se vince la Juve. Se perde, conta aver fatto meglio di qualcun altro. -
.Ma sinceramente, contro tutto e tutti cosa vuol dire? Contro squadre che hanno rose che valgono la metà di quella della Juve? Iggypop ha ragione, la Juve ha 22 titolari di grande livello e in Italia è l'unica ad averli.
Sarebbero quelli che si lamentano degli arbitri la grande sfida per gli juventini? O è stata piuttosto la stessa Juve che si è complicata da sola un campionato già vinto due mesi fa?
Contro tutto e tutti intendo i vari tentativi di squalificare, ridurre, nascondere, moralizzare, lamentarsi, obiettare, cercare l'episodio, caricare ogni piccola cosa, tutto è sempre per non riconoscere un'evidente superiorità.
Persino oggi, dopo 7 anni, c'è gente che non riconosce che questa squadra, per molte ragioni (tra cui gli avversari di livello non sempre top), è di gran lunga la più forte d'Italia.
Questo è assurdo. La Juve è nettamente la più forte da sei anni a questa parte (solo il primo anno di Conte ha vinto senza esserlo).
Ci sono stati episodi a mio avviso molto discutibili, ma sul valore superiore a tutti in Italia della Juve non si discute. -
.Capisco il tuo punto di vista. Con la mia analisi, numeri alla mano, volevo solo sostenere che certe dichiarazioni, come quelle di Chiellini e di tanti tifosi, andrebbero evitate. A mio avviso occorrerebbe avere più rispetto di avversari che se la giocano con te pur partendo da situazioni di oggettivo svantaggio.
Il discorso arbitrale, come avrai notato, l'ho lasciato da parte, anche perché so benissimo che non porterebbe a nulla, se non a inutili litigi.
Onestamente quest'anno, forse perché c'era per la prima volta un possibile avversario che ci è stato attaccato per tutto l'anno, ci sono state delle esagerazioni.
Sia come toni che come quantità.
Che tuttavia hanno avuto come risultato quello di compattare ancora di più la squadra e la tifoseria, facendo sentire gli juventini come accerchiati.
Da cui le reazioni più accentuate del solito.
Visto il livello di gioco espresso, fra l'altro, io stesso sono stato uno di quelli che criticava come giocava la squadra: vederla quest'anno era veramente una fatica, la maggior parte delle volte.
Ma quando sentivi tutti i commenti così in malafede, non potevi che difendere questi ragazzi, brutti, cattivi, sempre sull'orlo del crollo, ma alla fine vincenti, contro tutto e contro tutti...
Ma sinceramente, contro tutto e tutti cosa vuol dire? Contro squadre che hanno rose che valgono la metà di quella della Juve? Iggypop ha ragione, la Juve ha 22 titolari di grande livello e in Italia è l'unica ad averli.
Sarebbero quelli che si lamentano degli arbitri la grande sfida per gli juventini? O è stata piuttosto la stessa Juve che si è complicata da sola un campionato già vinto due mesi fa? -
.Ah beh sì certo, come non intuire che uno juventino non si riconosce nel credo della propria squadra. Era così evidente!
Sarà evidente per te che si debba seguire un credo. Comunque, è un gioco. Se si vince va bene. Se si perde va bene uguale. Non fosse per la discriminante rosiconi. Dai, continua a rosicare duro, che è bello leggerti.
Vedo che il livello delle argomentazioni qui si fa importante. Se qualcuno non è d'accordo con te, rosica. Sì, mi hai proprio convinto.
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