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.Cambiando il discorso, è in corso il Tour femminile.
Prima edizione dopo oltre 20 anni di stop e subito di un altro livelli rispetto a Giro, pur con un percorso non particolarmente interessante (6 tappe sostanzialmente facili e le due finali di montagna; ieri hanno proposto degli sterrati ma erano talmente malpresi che se la son presa tutte con calma).
Percorso a parte, il fatto che l'organizzazione sia la stessa del Tour uomini rende la corsa godibile, con ottime riprese, copertura tv importante, interviste, perfino la novità di qualche dialogo tra ammiraglia e atlete.
Se penso che al Giro Rosa fino all'anno scorso nemmeno producevano le immagini in diretta e dovevi accontentarti di una sintesi mal presa alla sera quando tutti sapevano ormai il risultato....
Comunque l'altro giorno complimenti all'Australiana che ha visto la caduta davanti e ha pensato di accelerare per superarla più rapidamente (parole sue). Cavalli costretta al ritiro.
www.youtube.com/watch?v=2mV9bGcfAXk
me la sto godendo con eurosport player
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.Vero uno come lui non bisogna mai dimenticarlo.
E' capace che quest'anno vinca la quarta Vuelta consecutiva...... mica male come bottino.
Difficile, al Tour alla fine si era rotto due vertebre e non credo riuscirà a prendere parte alla Vuelta o comunque non sarà al Top.
Così per gioco, anche per rispondere al quesito su Hindley, alcune agenzie di scommesse hanno già il Tour 2023. Ovviamente è tutto da prendere con le pinze, ma fanno capire quanto sia considerato Hindley al momento da chi i soldi non li regala mai.
Vingegaard 1.80
Pogacar 2.75
Roglic 7
Evenepoel 21
Thomas - Hindley - Bernal 26
Van Aert - Carapaz 34
Almeida e Vlasov 51
Gli atri tutti sopra il 66.
Vero. Sarà molto difficile fare quaterna, ma con uno come Roglic mai dire mai è capace di recuperi bestiali.
Per quanto riguarda Hindley non ci siamo sbagliati di tantissimo, mi sembra che tutti noi l'abbiamo collocato proprio come indicato dalle agenzie delle scommesse ossia qualche gradino più giù dei due tenori.. -
.Cambiando il discorso, è in corso il Tour femminile.
Prima edizione dopo oltre 20 anni di stop e subito di un altro livelli rispetto a Giro, pur con un percorso non particolarmente interessante (6 tappe sostanzialmente facili e le due finali di montagna; ieri hanno proposto degli sterrati ma erano talmente malpresi che se la son presa tutte con calma).
Percorso a parte, il fatto che l'organizzazione sia la stessa del Tour uomini rende la corsa godibile, con ottime riprese, copertura tv importante, interviste, perfino la novità di qualche dialogo tra ammiraglia e atlete.
Se penso che al Giro Rosa fino all'anno scorso nemmeno producevano le immagini in diretta e dovevi accontentarti di una sintesi mal presa alla sera quando tutti sapevano ormai il risultato....
Comunque l'altro giorno complimenti all'Australiana che ha visto la caduta davanti e ha pensato di accelerare per superarla più rapidamente (parole sue). Cavalli costretta al ritiro.
www.youtube.com/watch?v=2mV9bGcfAXk
La musica è sempre la stessa, questioni di soldi sempre soldi, una diretta RAI per il Giro Rosa costa circa 70 mila euro a tappa e siccome già fanno i salti mortali per quello che offrono la vedo dura il confronto con il Tour, solo per dire chi lo vince porta a casa 250.000,00.. -
+3 .Cambiando il discorso, è in corso il Tour femminile.
Prima edizione dopo oltre 20 anni di stop e subito di un altro livelli rispetto a Giro, pur con un percorso non particolarmente interessante (6 tappe sostanzialmente facili e le due finali di montagna; ieri hanno proposto degli sterrati ma erano talmente malpresi che se la son presa tutte con calma).
Percorso a parte, il fatto che l'organizzazione sia la stessa del Tour uomini rende la corsa godibile, con ottime riprese, copertura tv importante, interviste, perfino la novità di qualche dialogo tra ammiraglia e atlete.
Se penso che al Giro Rosa fino all'anno scorso nemmeno producevano le immagini in diretta e dovevi accontentarti di una sintesi mal presa alla sera quando tutti sapevano ormai il risultato....
Comunque l'altro giorno complimenti all'Australiana che ha visto la caduta davanti e ha pensato di accelerare per superarla più rapidamente (parole sue). Cavalli costretta al ritiro.
www.youtube.com/watch?v=2mV9bGcfAXk
La musica è sempre la stessa, questioni di soldi sempre soldi, una diretta RAI per il Giro Rosa costa circa 70 mila euro a tappa e siccome già fanno i salti mortali per quello che offrono la vedo dura il confronto con il Tour, solo per dire chi lo vince porta a casa 250.000,00.
Però è un cane che si morde la coda: se non lo produci e lo valorizzi con cura, come fai poi a pensare che uno sponsor ci metta i soldi?
Con la visibilità che ha il Tour i grandi marchi sono invogliati ad investire, al Giro Rosa se fai delle sintesi da poracci o se proponi un prodotto scadente con telecamere traballanti, distacchi inaffidabili etc, nessuno ci metterà i soldi.
E poi fanno tanto i media: in Francia l'Equipe fa continuamente prime pagine su ogni sport presente in quel momento.
La prima pagina durante il Tour uomini era quasi sempre così.
In Italia la Gazzetta piuttosto che parlare del Giro in prima pagina (che al maschile organizza Rcs di cui gazzetta è parte) fa un titolone su cosa ha mangiato Lukaku.
Questa la prima pagina gazzetta lo stesso 17 luglio di quella sopra.
Solo un micro trafiletto sul l'atletica e la fondamentale notizia di Raikkonen che dà da bere a un cagnolino. Il giornalismo italiano è questo.
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.La musica è sempre la stessa, questioni di soldi sempre soldi, una diretta RAI per il Giro Rosa costa circa 70 mila euro a tappa e siccome già fanno i salti mortali per quello che offrono la vedo dura il confronto con il Tour, solo per dire chi lo vince porta a casa 250.000,00.
Però è un cane che si morde la coda: se non lo produci e lo valorizzi con cura, come fai poi a pensare che uno sponsor ci metta i soldi?
Con la visibilità che ha il Tour i grandi marchi sono invogliati ad investire, al Giro Rosa se fai delle sintesi da poracci o se proponi un prodotto scadente con telecamere traballanti, distacchi inaffidabili etc, nessuno ci metterà i soldi.
E poi fanno tanto i media: in Francia l'Equipe fa continuamente prime pagine su ogni sport presente in quel momento.
La prima pagina durante il Tour uomini era quasi sempre così.
In Italia la Gazzetta piuttosto che parlare del Giro in prima pagina (che al maschile organizza Rcs di cui gazzetta è parte) fa un titolone su cosa ha mangiato Lukaku.
Questa la prima pagina gazzetta lo stesso 17 luglio di quella sopra.
Solo un micro trafiletto sul l'atletica e la fondamentale notizia di Raikkonen che dà da bere a un cagnolino. Il giornalismo italiano è questo.
Tutte cose sacrosante.
La politica di Coiro io non l'ho capita, con RCS fa una barca di soldi con le corse World Tour e poi non investe in altre corse cosiddette minori, tanto è vero che sulla Gazzetta di ciclismo si leggono solo trafiletti se la corsa è abbastanza importante altrimenti rinuncia a dare la notizia.
Normale che solo la parola Tour a prescindere attiri capitali proprio per l'immagine di se che da nel mondo, questo per gli sponsor è sinonimo di ritorno d'immagine che alla fine vuol dire soldoni.
Quindi tornando al cane che si morde la coda se io sponsor devo investire nel Giro donne e poi non so se vado in diretta TV non investo nel Giro ma nel Tour, quindi il Giro non riesce a crescere e il Tour diventa sempre più un asso piglia tutto, che poi si dovrebbe tradurre Tour=ASO Giro=RCS.
Morale: RCS abbandona a se stessa una sua creatura il Giro donne; ASO fa rinascere il Tour donne dopo vent'anni e sale subito agli altari della patria.
Questo perchè noi italiani non sappiamo vendere i nostri prodotti o meglio rinunciamo facilmente.
Idem con patate nella preparazione dei corridori, ci lamentiamo che non abbiamo più corridori all'altezza per competere nelle corse che contano, ci credo, in Italia è un decennio che mancano squadre World Tour e normale che poi i migliori giovani italiani vanno a correre nei Team stranieri, che li pagano profumatamente ma quasi sempre con compiti di gregariato.
Allora se la Federazione non prende provvedimenti sulle attuali problematiche mettendosi a passo coi tempi siamo mal messi.
Se RCS non fa squadra con se stessa, (Gazzetta), investendo parte dei guadagni che il Giro d'Italia produce significa che diventiamo sempre più piccoli, quanto invece a livello di percorsi e bellezze da mostrare non dovremmo temere nessuno.. -
.In Italia la Gazzetta piuttosto che parlare del Giro in prima pagina (che al maschile organizza Rcs di cui gazzetta è parte) fa un titolone su cosa ha mangiato Lukaku.
Questa la prima pagina gazzetta lo stesso 17 luglio di quella sopra.
Solo un micro trafiletto sul l'atletica e la fondamentale notizia di Raikkonen che dà da bere a un cagnolino. Il giornalismo italiano è questo.
Il livello del giornalismo in Italia è terribile, anche sul forum tennis mi è capitato di confrontare le prime pagine dei giornali sportivi il giorno dopo grandi eventi non calcistici e la differenza è imbarazzante.
Però non bisognerebbe tralasciare anche l'altra faccia della medaglia: non è che i giornali sono cretini, se mettono in prima pagina cosa ha mangiato Lukaku è perchè sanno che ai loro "lettori" quella cosa interessa più di chi ha vinto la tappa del Tour de France.
D'altronde in Italia esiste il calcio, la Ferrari e, ora non più, Valentino Rossi, il resto va a ondate.
Il ciclismo è amatissimo, basta vedere la gente sulle strade al Giro, forse paga il fatto che lo spettatore ha infinitamente meno possibilità di seguire un grande evento dal vivo rispetto ad altri sport.. -
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Sei sicuro che non siano cretini?
Io ho enormi dubbi…. -
.In Italia la Gazzetta piuttosto che parlare del Giro in prima pagina (che al maschile organizza Rcs di cui gazzetta è parte) fa un titolone su cosa ha mangiato Lukaku.
Questa la prima pagina gazzetta lo stesso 17 luglio di quella sopra.
Solo un micro trafiletto sul l'atletica e la fondamentale notizia di Raikkonen che dà da bere a un cagnolino. Il giornalismo italiano è questo.
Il livello del giornalismo in Italia è terribile, anche sul forum tennis mi è capitato di confrontare le prime pagine dei giornali sportivi il giorno dopo grandi eventi non calcistici e la differenza è imbarazzante.
Però non bisognerebbe tralasciare anche l'altra faccia della medaglia: non è che i giornali sono cretini, se mettono in prima pagina cosa ha mangiato Lukaku è perchè sanno che ai loro "lettori" quella cosa interessa più di chi ha vinto la tappa del Tour de France.
D'altronde in Italia esiste il calcio, la Ferrari e, ora non più, Valentino Rossi, il resto va a ondate.
Il ciclismo è amatissimo, basta vedere la gente sulle strade al Giro, forse paga il fatto che lo spettatore ha infinitamente meno possibilità di seguire un grande evento dal vivo rispetto ad altri sport.
Siamo sempre lì, secondo me è sempre il cane che si morde la coda. Se mi continui a raccontare solo di calcio alla fine a tanti piacerà solo il calcio.
Io quello che mi sono sempre chiesto è perchè tutti e tre i quotidiani sportivi più diffusi (Gazzetta, Corriere, Tuttosport) siano tutti e tre così monotematici. Io sono convinto che se almeno uno dei tre si smarcasse dallo schema seguendo un po' più la cronaca del gossip (cioè se c'è stata ieri la serie A ci sta tutto il titolone, ma se sono in pausa e nel frattempo c'è la finale di Wimbledon o il Tour, beh quella è la vera notizia del giorno) secondo me farebbe anche un salto di vendite.
Perchè non ci credo che la differenza la faccia solo la cultura sportiva dei Francesi rispetto agli italiani.. -
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Ormai tutto si è ridotto al business, gossip e puttanate del genere, interessa più sapere cosa ha mangiato Lukaku che la notizia sportiva vera, può anche darsi che i quotidiani sportivi abbiano ragione in quanto a vendite perchè cosi soddisfa la curiosità della gente cretina, però di che prestigio gode un giornale sportivo se predilige la separazione di Totti piuttosto che dare notizie sul Tour che è la corsa più importante al mondo di ciclismo?
Conterà niente ma io personalmente quasi vent'anni che non compro più una Gazzetta dello sport.. -
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Quando lavoravo portavo in officina la gazzetta tutte le mattine leggevo le tre righe e basta ma qualcosa qualche comento lo trovavi ma da anni e diventato estranio al ciclismo ---non lo compre più da anni .
Trovo l'occasione per commentare il tour femminile cavolo che corsa oggi --una Van VLEUTEN alla Merckx la maglia gialla Vos oltre 20 min ---ha fatto una tre salite di 1 categoria in fuga in due per metà gara poi da sola --ha dato tre min alla seconda e 5 min alla terza , mi ha impressionato a vedere un volto fresco all'arrivo sorridente mhaaa una Merckxa ,. -
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La Van Vleuten è veramente di un'altra categoria.
Può vincere Giro Tour e Vuelta nello stesso anno.
E compirà 40 anni a ottobre. Ha già dichiarato che il 2023 sarà il suo ultimo anno da ciclista.
Per quanto riguarda le nostre, secondo me la Longo Borghini si è gestita male, restando nella terra di mezzo per troppi km. Dopo la seconda salita aveva meno di un minuto sul gruppo dietro, tanto valeva aspettarle visto il lungo tratto semi pianeggiante.
La Persico invece ha fatto un salto di qualità notevole in questo 2022. Sono convinto che l'anno prossimo possa crescere ancora.. -
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L'unico rammarico e non poter vedere Marta Cavalli in gara per quella caduta subita nella seconda tappa dove ha riportato un trauma cranico che per fortuna, almeno quello, sembra superato.
Sarebbe stato un bel duello con la Van Vleuten..
TOUR DE FRANCE 2022Il 1° luglio partirà la corsa francese |
