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Fuori tempo massimo.
Partiamo con i promossi.
Pogacar: 10. Rispetto alla concorrenza presente fa un altro sport. Si spera che Roglic e soprattutto Bernal e Remco (e chissà Pidcock) possano contrastarlo nei prossimi anni.
Van Aert: 10. Vince in ogni tipologia di tappa. Ed è arrivato indietro di condizione (causa operazione di appendicite), sennò avrebbe detto la sua anche negli arrivi da classica della prima settimana. Si vede che ha doti di recupero (che ad esempio non ha Alaphilippe) che potrebbero permettergli una seconda fase di carriera da uomo di classifica.
Vingegard: 9. La sorpresa. Si sapeva che era forte, ma a questi livelli, era difficile da aspettarselo. Chiamato a confermarsi per inserirsi nell'elenco dei possibili rivali di Pogacar.
Cavendish: 9. Il velocista migliore (di una spanna) nell'edizione più deludente da moltissimi anni per la qualità dei velocisti. Molto meglio al Giro quest'anno le volate.
Mohoric:9. Che talento e che corridore! Vince 2 tappe e prova ad aiutare Colbrelli (senza successo) nelle tappe per ruote veloci. Deve capire su cosa migliorare per diventare un grande e puntare alle grandi classiche. Perché non viene mai convocato dalla nazionale slovena?
O'Connor 8. Grande vittoria di tappa e ottima classifica per lui. Ma l'impressione è che questo sia il suo livello massimo.
Van Der Poel 7.5. Si sapeva che si sarebbbe ritirato, ha un'olimpiade (in un altro sport) da preparare. Ma finché c'è stato ha dato spettacolo.
La tappa vinta da Mohoric con lui, Van Aert, Nibali e Asgreen in fuga è l'esempio di come questi corridori possano incendiare la corsa. Sogno di vederlo al Giro.
Edited by Fantamatusa - 21/7/2021, 12:09
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Continuiamo:
Colbrelli e Cattaneo: 7. Non hanno vinto ma hanno fornito una serie di prestazioni solidissime e che possono fornire rimpianti sulle loro carriere. Cattaneo forse finisce la benzina, ma si è dimostrato solido a crono e in salita. Colbrelli colleziona l'ennesimo secondo posto e fa una solida classifica per la maglia verde. Ma non è più un velocista e forse i tentativi sul pavè non sono stati una buona idea, sembra più tagliato per tenere in salita.
Ora però provasse Vuelta e Giro, una tappa deve vincerla, dannazione!
Keldermann 7. Non si vede mai, a crono va piano per i suoi standard, ma alla fine chiude quinto. Il Giro dello scorso anno non è stato un caso.
Philipsen: 7. Collezione Nmila secondi posti, ma almeno è sempre lì. Prima o poi vincerà. Merlier invece come al Giro vince subito ma alle prime salite molla (5).
Carapaz:6. l'unico del team Ineos che non cade o non va in modalità paracarro (eccezionale in realtà Castrvejo (8) dopo anche un Giro di alto livello). Però delude, non è quello che ha vinto il Giro.
Alaphilppe: 6. Vince la prima tappa e indossa il giallo. Ma già dalla seconda sembra non averne. Corre in maniera discutibile sprecando una marea di energie senza raccogliere che un pugno di mosche. La sensazione è quella che sia uno da un solo colpo in canna.
Il resto della top 10: 6. Fanno il compitino. 2 parole e un voto più alto (7) per Pello che aveva già corso il Giro meravigliosamente in appoggio a Caruso e Lutsenko che non mi aspettavo a questi livelli.
Edited by Fantamatusa - 21/7/2021, 12:11
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La domandona che mi pongo anche io è se Van Aert possa ambire anche a vincere le corse a tappe.
Sono rimasto sorpreso della sua tenuta e di come si è mosso anche in montagna.
Un grandissimo corridore .
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