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La Androni è calata negli ultimi due anni e nemmeno poco.
Però penso resti ancora più forte della Vini Zabu e negli anni passati è sempre stata davanti in ogni classifica.
E la Androni va detto che negli ultimi 3 anni ha partecipato in quanto vincente della ciclismo cup che dava il posto assicurato. Le ultime volte in cui poteva essere invitata non lo fu e per due anni di fila, mi pare 2017 e 18. Secondo me Savio questa cosa la soffre parecchio.
Per carità anche la Zabu ha saltato negli anni qualche giro.
Chi non ne salta uno da decenni è la Bardiani, nonostante qualche caso, doping in passato proprio alla vigilia del Giro (Ruffoni, Pirazzi). Ma quest'anno in effetti solo con Battaglin e Visconti si sono rafforzati tanto.
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La Androni è calata proprio a causa del suo successo.
Oltre a Bernal e Sosa negli anni precedenti, nel 2019 hanno lanciato Masnada e Vendrame oltre a rilanciare Cattaneo. Ovvio che se in poco tempo perdi ciclisti del genere è dura rimanere competitivi.
Ma loro fanno dello scouting il loro punto di forza (come in passato anche i Reverberi alla Bardiani).
Chi è stato lanciato dal duo Citricca-Scinto?
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Ok, il passato ci dice che l'Adroni sicuramente è stata tra le professional italiane e non solo una formazione che ha vinto tanto e che ha scoperto tanti talenti poi lanciati nel WorldTour.
La vini Zabù ha vinto molto meno e lanciato nel WorldTour il solo Visconti, poi qualche buon corridore ma niente di più.
Per questo per dare una giusta valutazione a chi merita la wild card ci si drovrebbe basare sul valore dell'organico di oggi e non del passato.
Comunque Savio con le sue dichiarazioni è uscito un tantino fuori dal seminato tirando fuori anche il doping, e ieri sera a Radio Corsa Valentino Sciotti ha esternato tutta la sua amarezza per le affermazione fatte da Savio.
Io concludo nel dire che le due squadre si equivalgono e forse non è neanche giusto che a rimanere fuori dal Giro d'Italia sia sempre la squadra di Citracca e Scinto, anche se la cosa più giusta sarebbe quella che nessuna squadra restasse esclusa.
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Leggo di giro con Zoncolan e strade bianche delle mie parti !
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CITAZIONE (chicchioarezzo @ 24/2/2021, 17:31) Leggo di giro con Zoncolan e strade bianche delle mie parti ! Si c'è una bella tappa a Montalcino con le strade bianche (tante). C'è lo Zoncolan, ma è una tappa un po' così.
C'è una tappa clamorosa a Cortina con il trittico Fedaia (Marmolada), Pordoi, Giau che promette sfracelli.
La terza settimana invece 3 arrivi in salita inediti, con una bella penultima tappa che passa dalla Svizzera facendo una salita lunghissima come il San Bernardino, lo Spluga e l'arrivo in salita all'Alpe Motta (sopra Madesimo).
Poco pubblicizzata, la tappa di Bagno di Romagna potrebbe rappresentare una sorpresa.
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Ah praticamente assente la crono. C'è solamente il prologo iniziale a Torino e la crono finale di Milano.
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Bagni di Romagna a un tiro di schioppo da qui ,curioso di vedere il percorso che faranno.
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Ma c'è già il percorso ufficiale?
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CITAZIONE (V!ncenzo @ 24/2/2021, 19:27) Ma c'è già il percorso ufficiale? sì è uscito oggi. http://www.cicloweb.it/2021/02/24/ecco-il-...-le-altimetrie/
L'intenzione è chiara, attirare gli scalatori che al Tour un po' per le crono e un po' per la vicinanza alle Olimpiadi magari diserteranno.
Ci sono tante tappe insidiose che magari si risolveranno con una fuga e nulla di fatto tra i big, ma che sono adatte ad imboscate. Siccome si dice sempre che la corsa la fanno i corridori, speriamo siano in vena.
Io sono già rassegnato per il secondo anno di fila a vederlo alla tv senza riuscire nemmeno a vedere una tappa dal vivo non passando dalla Liguria. Dai ministro Speranza, facci questa grazia!
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A me piace molto il percorso, che avrebbe potuto essere ulteriormente migliorato con pochi interventi: un arrivo in salita un po' più selettivo nella prima settimana (al posto del trittico San Giacomo, Guardia e Campo Felice), l'aggiunta di un'ulteriore salita o nella tappa di Sega di Ala (Folgaria? Bondone?) o nella prima metà di quella di Madesimo (ma non sono sicuro se ce ne fosse la possibilità) e, soprattutto, venti chilometri in più a cronometro. D'altra parte, come giustamente dice Tadde, è chiaro che si voglia attirare gli scalatori e, in effetti, ad ora la start list prevista sembra ottima.
Edited by fm86 - 24/2/2021, 20:46
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Finalmente un anno che partiranno dalla Piazza del Campo (o cmq Siena in generale!)!!!....e il villaggio di partenza sarà chiuso per le restrizioni covid
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CITAZIONE (fm86 @ 24/2/2021, 20:46) A me piace molto il percorso, che avrebbe potuto essere ulteriormente migliorato con pochi interventi: un arrivo in salita un po' più selettivo nella prima settimana (al posto del trittico San Giacomo, Guardia e Campo Felice), l'aggiunta di un'ulteriore salita o nella tappa di Sega di Ala (Folgaria? Bondone?) o nella prima metà di quella di Madesimo (ma non sono sicuro se ce ne fosse la possibilità) e, soprattutto, venti chilometri in più a cronometro. D'altra parte, come giustamente dice Tadde, è chiaro che si voglia attirare gli scalatori e, in effetti, ad ora la start list prevista sembra ottima. Quel trittico appenninico grida vendetta, ma credo che sia scelto di privilegiare località di montagna per dare una mano a queste zone particolarmente colpite dalla pandemia. Certo se una delle 3 fosse stata una crono allora sarebbe bastato così poco ad indurire una delle 2 e farne un tappone. Così ci troviamo 3 tappe abbastanza mosce e abbastanza simili.
Anche la tappa di Montalcino con qualche km in più e qualcosa di selettivo prima degli sterrati sarebbe un vero tappone.
Sulle Alpi. La tappa di Madesimo (Alpe di Motta) è molto condizionata dalla partenza da Verbania. Praticamente fino al San Bernardino non c'è nulla, salvo mettere subito in partenza una delle salite del Verbano, ma sempre seguita da tanta pianura. Il trittico finale è però molto bello e in caso di neve o di problemi con la Svizzera, si potrebbe arrivare dal Lago di Como facendo un'unica salita partendo da Chiavenna. La salita seppur unica inseribile è davvero molto lunga e dura.
La tappa di Sega di Ala invece si prestava a varie possibili aggiunte. Vediamo nel caso di problemi nella penultima tappa, magari aggiungono davvero il Bondone o un'altra salita a questa tappa.
La tappa dell'Alpe di Mera invece dovrebbe essere meno interessante rispetto a queste due.
infine c'è la tappa di Gorizia (che prevede sconfinamenti in Slovenia) che è veramente sprecata, ma credo che l'assenza di Roglic e Pogacar abbia portato a trascurarla pesantemente (anche questa tappa sarebbe stata un'ottima crono).
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Sarà un Giro tosto.
Le condizioni sono state create, adesso la parola ai protagonisti che non possono essere che i corridori, il terreno per attaccare e per le imboscate gli è stato messo a disposizione, a loro la parola.
Secondo me la tappa di sabato 22 che prevede da scalata dello Zoncolan non farà grandi distacchi ma strazierà le gambe di molti pretendenti al successo finale e lo scopriremo nella tappa di lunedì 24 Cortina d’Ampezzo.
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CITAZIONE (V!ncenzo @ 20/4/2021, 18:08) Eh sì, secondo me ha davvero poco senso rischiare adesso.
Anche ponendo che l'8 maggio sia in grado di partire, ma con che forma lo potrà fare? Già al 100% per ovvi motivi non è più il Vincenzo di qualche anno fa, ora che sarà sì e no al 70% forse meglio riprogrammare la stagione puntando magari su Olimpiadi e Vuelta.
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