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Sì, il budello di Cesana è stato costruito appositamente per Tornio 2006.
Da Wikipedia (che riassume molto meglio di quanto riuscirei a fare io):
CITAZIONE Cesana Pariol è un tracciato per bob, slittino e skeleton che si trova in località Pariol, nel territorio appartenente al comune di Cesana Torinese, nella città metropolitana di Torino.
Costruita nel 2005 è costata 110 milioni di euro[1], la pista rimase in funzione solo 6 anni, ospitando una ventina di eventi tra cui i XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, la Coppa del Mondo di bob 2009 e i Campionati mondiali di slittino 2011.
(...)
Nell'ottobre 2009, alcuni problemi imprevisti con la refrigerazione anticipata della pista costrinsero alcune squadre a rivolgersi al Bob- und Schlittenverband für Deutschland in Germania: a partire dal 16 ottobre, le squadre di Italia e Giappone si sono allenate sulla pista di Winterberg, mentre la squadra dell'Austria si è allenata sulla pista di Königssee.
Nel novembre 2011 viene annunciata la chiusura dell'impianto a causa degli alti costi di gestione (circa 1,3 milioni di euro) unitamente al pericolo dovuto alle 50 tonnellate di ammoniaca conservate (in merito si è espressa anche la procura di Torino) e necessarie per la creazione e il mantenimento dello strato di ghiaccio[5]. Dopo le pressioni della FIBT e della FIL all'inizio del 2012, la pista fu programmata per funzionare nel 2012-2013, ma rimase chiusa di nuovo. Nell'ottobre 2012 sono cominciate le operazioni di svuotamento delle cisterne contenenti l'ammoniaca, quasi 50 tonnellate, utili a refrigerare l'impianto, segnale forte del futuro che attenderà la pista, ovvero una probabile e definitiva chiusura.
(...)
Poi l'hanno lasciata decadere il che significa che bisognerebbe investire tanto per rimetterla in funzione.
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Aggiungo: e a mio avviso non ha senso investire tanto per rimetterla in funzione, perchè il problema dei costi di gestione (dovuti per gran parte all'ammoniaca) non sarebbe risolto e con altissima possibilità sarebbe poi di nuovo destinata a chiudere entro pocchi anni.
L'errore è stato a monte: già per il 2006 bisognava costruire l'impianto in una località alpina, vicina agli atleti e ai potenziali futuri atleti. E non nel mezzo di una zona dove l'interesse per gli sport invernali è limitato (salvo i momenti nei quali c'è uno come Tomba a scaternare questo interesse) e dove è ancora più limitato l'interesse a praticare questi sport.
Edited by Maxicono - 18/10/2023, 11:00
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CITAZIONE (Maxicono @ 18/10/2023, 10:51) Aggiungo: e a mio avviso non ha senso investire tanto per rimetterla in funzione, perchè il problema dei costi di gestione (dovuti per gran parte all'ammoniaca) non sarebbe risolto e con altissima possibilità sarebbe poi di nuovo destinata a chiudere entro pocchi anni.
L'errore è stato a monte: già per il 2006 bisognava costruire l'impianto in una località alpina, vicina agli atleti e ai potenziali futuri atleti. E non nel mezzo di una zona dove l'interesse per gli sport invernali è limitata (salvo i momenti nei quali c'è uno come Tomba a scaternare questo interesse) e dove è ancora più limitato l'interesse a praticare questi sport.
Sono della tua stessa idea: cosa può essere cambiato in 10 anni o poco più?
Verrebbero spesi ulteriori soldi per una pista che poi sarebbe inevitabilmente di nuovo abbandonata proprio perché del tutto "periferica" rispetto al centro di interesse della disciplina.
Magari a Cortina, oltre ad avere tutti gli slittinisti/bobbisti/skeletonisti italiani in zona, sarebbero interessati anche Austriaci, Tedeschi etc ad avere una potenziale nuova pista vicina per testare materiali in diverse piste e condizioni, mentre a Cesana a chi l'affitti a Francesi e Monegaschi?
Ma nonostante tutto, c'è ancora chi pressa per la soluzione Cesana
https://www.neveitalia.it/olimpiadi-invern...gio-del-governo
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Inoltre mi chiedo
a) quanto andrebbe a costare rifare Cesana? Ho letto che gran parte dei costi sono dovuti all'impianto di refrigerazione e non ai lavori di costruzione. Sarebbe ancora utilizzabile mettendo nuova ammoniaca?
b) non si è riusciti in più di 4 anni (olimpiadi assegnati nell'estate del 2019) ad assegnare i lavori per l'impianto di Cortina. Si pensa davvero di riuscire a rifare Cesana in 2 anni, quando al momento non c'é nemmen un progetto, quando ci sono da fare i bandi (con ricorsi inevitabili), con i lavori che durano sicuramente più di un anno...? E non parlo nemmeno del fatto, che bisognerebbe avere la pista pronta già un anno prima delle olimpiadi, per poter ospitare le consuete tappe di coppa del mondo che fanno da test per i giochi. I problemi di Cortina sono le tempistiche ormai non più fattibili e non tanto i soldi. Perchè se fossero i soldi bisognerebbe subito fermare la costruzione dei nuovi stadi per hockey ghiaccio e pattinaggio di velocità che saranno fatti SOLO per le olimpiadi e poi saranno demoliti (!). Quando in Italia ci sono diversi stadi già pronti e utilizzabili. Se i problemi sono i costi bisognerebbe cominciare da lì....
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Ma se l'han gia' lasciata decadere una volta, rifarla la faranno decadere di nuovo, doppia spesa buttata nel WC.
cia' guagliu'
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Oltretutto il casino della pista da bob/slittino ha aperto un altro fronte.
Il governatore del Veneto Zaia ha infatti chiesto lo spostamento di altre gare in zona Cortina, visto che ad oggi nella località veneta sono in programma solo sci alpino femminile e curling, con tutto il resto in Lombardia e sci di fondo/salto/biathlon in Trentino.
E a parte la connotazione politica della cosa, non mi sento di dargli così torto...
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Letto ora le parole di Armin Zoeggeler, l'Italia è gestita da imbecilli
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Il CIO tolga le Olimpiadi al Paese dei Balocchi ed annulli le Olimpiadi del 2026.Ancora oggi non comprendo come una cozzaglia di imbecilli abbiano assegnato le Olimpiadi ad un paesino che in 40 anni non è mai stato capace di tenersi una pista con l'intero arco alpino a disposizione. Una vergogna di cui nessuna altra nazione si è mai resa protagonista
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67 replies since 24/6/2019, 19:18 1216 views
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