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.Un altro importante passo avanti, anche in un momento difficile:
https://www.affaritaliani.it/milano/olimpi...ato-666050.html
Quando si riapriranno i cantieri sarà fondamentale mettersi all'opera concretamente, è una vera occasione di rilancio anche per offrire posti di lavoro.
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Una piacevole chiacchierata di un paio d'ore, principalmente sui vari format olimpici di gara attuali e futuri e qualche accenno alla situazione logicistica:
Sul discorso SkiAlp e Slittino Naturale ci spero tanto, tantissimo, non voglio illudermi però. Sarebbe un sogno comunque.. -
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Riprendo questo topic per parlare della ormai mitologica pista di bob/slittino. Dopo anni di promesse e ormai con un ritardo mostruoso sono ancora li a dire "pista si, pista no". Alla fine per me si correrà a Innsbruck
https://www.neveitalia.it/olimpiadi-invern...verso-innsbruck
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è vergognoso avere assegnato all'Italia le Olimpiadi Invernali sapendo dell'incapacità di questo paese a costruire e gestire un impianto
una figuraccia senza precedenti. -
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Solo due dei numerosi articoli sull'argomento:
www.ilpost.it/2023/07/31/bando-pista-bob-cortina/
https://www.salto.bz/de/article/31072023/n...la-pista-da-bob. -
.Solo due dei numerosi articoli sull'argomento:
www.ilpost.it/2023/07/31/bando-pista-bob-cortina/
www.salto.bz/de/article/31072023/n...la-pista-da-bob
Ormai è tardi, anche se iniziassero l'iter domani gli impianti ed in particolare il budello non saranno mai pronti per la pre-olimpica del 2024-2025.
Era l'occasione buona per ridare vita ad impianti storici ormai in disuso e in un'area con tradizione (a differenza di Cesana etc) e con la possibilità di mantenere attivo nel tempo il movimento, ma è stata ormai persa. Penso che alla fine di questa manfrina, le gare di bob-slittino-skeleton dovranno svolgersi a Igls (Innsbruck).. -
+1 .
E sarà anche l'inizio (o il proseguo) del declino azzurro in questo sport.
Uno sport che comunque avrà sempre più difficoltà di esistere a livello olimpico. Per quanto sarebbe ovviamente importante per il movimento azzurro, si deve ammettere che un nuovo budello comporta un impatto ambientale notevole che sempre meno città/regioni/stati vorranno realizzare vista la sempre crescente sensibilità verso i cambiamenti climatici, risparmio energie e con una popolazione che tende sempre più a protestare contro opere simili.
Già oggi sono numerosi i tenativi di candidature olimpiche che sono fallite a causa di proteste della popolazione e/o referendum dove ha vinto il no. Se non ci fosse la necessità di avere un budello si avrebbe una sostenibilità molto più alta delle candidature e forse sarebbe anche piú facile convincere la popolazione.
È stata veramente sprecata l'occassione d'oro di introdurre lo slittino naturale nel programma olimpico. Uno sport molto più sostenibile, molto più interessante da seguire, vince chi fa meglio le curve (dove spesso si deve pure frenare prima di affrontarla) e avere la slitta migliore conta molto molto meno che nel budello. L'unico diffetto: sono poche le nazioni ad essere competitivi. In pratica le medaglie vengono spartite tra tre nazioni, tra le quali una (la Russia) è attualmente squalificata per le olimpiadi.... Ma se diventasse olimpico sono sicuro che quel fatto cambierebbe.
Ma è stata la stessa federazione slittino/bob a non volere introdure questo sport nel programma olimpico.
Edited by Maxicono - 1/8/2023, 10:10. -
.E sarà anche l'inizio (o il proseguo) del declino azzurro in questo sport.
Uno sport che comunque avrà sempre più difficoltà di esistere a livello olimpico. Per quanto sarebbe ovviamente importante per il movimento azzurro, si deve ammettere che un nuovo budello comporta un impatto ambientale notevole che sempre meno città/regioni/stati vorranno realizzare vista la sempre crescente sensibilità verso i cambiamenti climatici, risparmio energie e con una popolazione che tende sempre più a protestare contro opere simili.
Già oggi sono numerosi i tenativi di candidature olimpiche che sono fallite a causa di proteste della popolazione e/o referendum dove ha vinto il no. Se non ci fosse la necessità di avere un budello si avrebbe una sostenibilità molto più alta delle candidature e forse sarebbe anche piú facile convincere la popolazione.
È stata veramente sprecata l'occassione d'oro di introdurre lo slittino naturale nel programma olimpico. Uno sport molto più sostenibile, molto più interessante da seguire, vince chi fa meglio le curve (dove spesso si deve pure frenare prima di affrontarla) e avere la slitta migliore conta molto molto meno che nel budello. L'unico diffetto: sono poche le nazioni ad essere competitivi. In pratica le medaglie vengono spartite tra tre nazioni, tra le quali una (la Russia) è attualmente squalificata per le olimpiadi.... Ma se diventasse olimpico sono sicuro che quel fatto cambierebbe.
Ma è stata la stessa federazione slittino/bob a non volere introdure questo sport nel programma olimpico.
Giustissimo.
E se togliamo Austria e Germania, coi loro impianti esistenti, cosa rimane nel mondo a livello di impiantistica?
Qualcosa in USA, Russia e forse altri 10 impianti in tutto il mondo?
Mi sembra in generale uno sport con futuro piuttosto grigio.
Poi ci saranno arabi e/o qatarioti che inizieranno a creare impianti nel deserto.... -
+2 .E se togliamo Austria e Germania, coi loro impianti esistenti, cosa rimane nel mondo a livello di impiantistica?
Qualcosa in USA, Russia e forse altri 10 impianti in tutto il mondo?
Oltre ai posti classici sono stati costruiti soprattutto per ospitare le olimpiadi.
La lista completa è:
Germania: Altenberg (ha ospitato per 2 volte i mondiali di slittino, 5 volte mondiali di bob), Winterberg (3 volte mondiali di slittino, 2 volte di bob) e Oberhof (solo slittino: 3 volte mondiali) + Königssee (primo budello artificiale in assoluto - 6 volte mondiali di slittino, 1 volta di bob), ma il budello è stato distrutto dall'alluvione e credo che ad oggi non sia stato ricostruito.
Austria: Innsbruck Igls (olimpiadi 1964 e 1976, 5 volte mondiali di slittino, 2 di bob)
Canada: Whistler (olimpiadi 2010, mondiali slittino 2013)
Cina: Yanqing/Pecchino (olimpiadi 2022)
Francia: La Plagne (olimpiadi 1992)
Corea: Pjoengchang (olimpiadi 2018)
Lettonia: Sigulda (2 volte mondiali slittino)
Norvegia: Lillehammer (olimpiadi 1994, mondiali slittino 95)
Russia: Sochi (olimpiadi 2014, mondiali slittino 2020). In Russia poi ci sarebbe anche Paramonowo, che ha ospitato gli europei di slittino del 2012, ma che non ha più ospitato gare internazionali da anni.
Svizzera: St. Moritz (olimpiadi 1928 e 1948, mondiali slittino 2000, mondiali bob 2013)
USA: Lake Placid (olimpiadi 1932 e 1980, 2 mondiali slittino, mondiali di bob 2012) e Park City (olimpiadi 2002 e mondiali slittino 2005)
Sono dunque 14 budelli in attività (senza contare Königssee e Paramonowo).
È molto interessante, come solo i budelli tedeschi, Sigulda e St. Moritz NON siano stati costruiti poco prima delle olimpiadi che hanno ospitato. Mentre non ci sono state olimpiadi in Germania e a Sigulda, St. Moritz è stato creato nel 1904 ma ha ospitato le olimpiadi solo nel 1928 (non su pista artificiale, ovviamente).
Innsbruck Igls: costruito nel 1962 per ospitare le olimpiadi 1964
Whistler: costruzione 2007 - olimpiadi 2010
Yanqing/Pecchino: 2021 - 2022
La Plagne: 1992 - 1992
Pyeongchang: 2017 - 2018
Lillehammer: 1994 - 1994
Sochi: 2012 - 2014
Lake Placid: 19.30 - 1932 (non artificiale)
Park City: 1997 per 2002 (ma anche se sono 5 anni, penso sia stato costruito per le olimpiadi)
Da questi dati si può dedurre, che se non fosse stato per le olimpiadi, allora questo sport sarebbe già morto da tempo (ovvero limitato su pocchissimi impianti, dei quali gran parte in Germania).
Edited by Maxicono - 1/8/2023, 11:56. -
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Aggiungo:
sono tantissimi i budelli non più in uso/demoliti. Spiccano ovviamente quelli che hanno ospitato delle olimpiadi. A Cesana (olimpiadi 2006) e Cortina (1956) sono da aggiungere: Calgary (1988), Garmisch (1936: che però non era un budello artificiale), Chamonix (1924 - non artificiale), Alpe d'Huez (bob) e Villard de Lans (slittino) per le olimpiadi di Grenoble (1968), Nagano (1998), Sarajevo (1984) ed entrambi i budelli separati per slitttino e bob a Sapporo (1972).
E poi ci sono alcuni che esistono ancora, ma che non ospitano più gare internazionali, come ad esempio quello di Oslo (olimpiadi 1952) oppure di Imst in Austria (mondiali 1963).
E per finire un anedotto: mentre lo slittino fu introdotto nel 1964 (Innsbruck) lo Bob fa parte del programma olimpico dalle prime olimpiadi (1924). Però non ci furono gare di bob nel 1960 (Squaw Valley) perchè gli organizzatori si rifiutarno di costruire un budello poichè si erano iscritte solo 9 nazioni.. -
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Tutto quanto scritto da Maxi mi fa sempre più pensare che i grandi eventi nel prossimo futuro devono essere organizzati "itineranti", sfruttando per quanto possibile le strutture già esistenti, spesso tra l'altro più belle e prestigiose di quelle costruite ad hoc (penso soprattutto alle discipline alpine).
E quello che mi aveva convinto di questa candidatura italiana era proprio questo, ovvero aver previsto di utilizzare diverse piste e impianti già esistenti, anche se non vicini tra loro. Ma mancano ancora dei tasselli troppo importanti, vedi palazzi del ghiaccio, trampolino e budello.
Alla fine sarebbe stata meglio una candidatura congiunta esempio Italia-Austria: usi il trampolino di Innsbruck, il budello di Igls, i palazzetti del ghiaccio che lì esistono e da noi fai sci alpino tra Bormio e Cortina, snowboard, fondo nella zona di San Candido, biathlon e sci alpinismo.
Verrebbe fuori una manifestazione iconica, tutta in posti bellissimi e su piste e impianti che hanno fatto la storia dello sport, il tutto con spese contenute.. -
+1 .E sarà anche l'inizio (o il proseguo) del declino azzurro in questo sport.
Uno sport che comunque avrà sempre più difficoltà di esistere a livello olimpico. Per quanto sarebbe ovviamente importante per il movimento azzurro, si deve ammettere che un nuovo budello comporta un impatto ambientale notevole che sempre meno città/regioni/stati vorranno realizzare vista la sempre crescente sensibilità verso i cambiamenti climatici, risparmio energie e con una popolazione che tende sempre più a protestare contro opere simili.
Già oggi sono numerosi i tenativi di candidature olimpiche che sono fallite a causa di proteste della popolazione e/o referendum dove ha vinto il no. Se non ci fosse la necessità di avere un budello si avrebbe una sostenibilità molto più alta delle candidature e forse sarebbe anche piú facile convincere la popolazione.
È stata veramente sprecata l'occassione d'oro di introdurre lo slittino naturale nel programma olimpico. Uno sport molto più sostenibile, molto più interessante da seguire, vince chi fa meglio le curve (dove spesso si deve pure frenare prima di affrontarla) e avere la slitta migliore conta molto molto meno che nel budello. L'unico diffetto: sono poche le nazioni ad essere competitivi. In pratica le medaglie vengono spartite tra tre nazioni, tra le quali una (la Russia) è attualmente squalificata per le olimpiadi.... Ma se diventasse olimpico sono sicuro che quel fatto cambierebbe.
Ma è stata la stessa federazione slittino/bob a non volere introdure questo sport nel programma olimpico.
nonostante prefersica il tepore e il refrigerio dell'acqua di mare sulle mie terga, una pista di slittino naturale la feci anche io a Fulpmes (innsbruck), mi son divertito tantissimo, prendevo la seggiovia solo per scendere con lo slittino, non avendo mai imparato a sciare del resto.
cia' guagliu'. -
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Per quanto riguarda i palazzetti del ghiaccio: in Austria non esistono stadi più grandi di quello di Bolzano (anche se quello di Vienna - capienza 7.022) ci va vicinissimo). Si potevano usare gli stadi di Bolzano (capienza 7.220), Innsbruck (3.200), Brunico (3.100) e Asiago (3.000) e perchè no anche di Feldkirch (5.200) oppure Salsiburgo (3.200) o addirittura andare in Carinzia dove ci sono stadi da 4.400/4500 a Villach e Klagenfurt.
Le gare di hockey su ghiaccio magari a Bolzano e Brunico (oppure Asiago al posto di Brunico). Le altre gare su ghiaccio (pattinaggio, short track,...) ad Innsbruck oppure negli altri stadi cui sopra.
Edited by Maxicono - 1/8/2023, 16:37. -
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Ma a sto punto le Olimpiadi sono in Italia ed Austria ed una domanda mi attanaglia dall'assegnazione dei giochi.
CHe M**chia c'entra Milano?
cia' guagliu'. -
.nonostante prefersica il tepore e il refrigerio dell'acqua di mare sulle mie terga, una pista di slittino naturale la feci anche io a Fulpmes (innsbruck), mi son divertito tantissimo, prendevo la seggiovia solo per scendere con lo slittino, non avendo mai imparato a sciare del resto.
cia' guagliu'
Ciao Fabio!
Beh, per le gare di coppa queste piste naturali le preparano in un modo che uno come noi non riesce più a scendere: Puro ghiaccio.
Una volta ho partecipato ad una gara per vigili del fuoco su una pista dove poche settimane prima avevano delle gare di coppa. Con la mia slitta "normale" e con le scarpe che non erano dotate di spike non sono nemmeno riuscito a fare la prima curva. E tantomeno a frenare... La mia gara è durata poco...
Daltronde è così però anche nelle piste da Sci. Quando le preparano per la Coppa del mondo è ghiaccio puro e con sci "normali" non riesci a scendere.
Edited by Maxicono - 1/8/2023, 16:39.
Road to Milano-Cortina 2026Via della Spiga-Hotel Cristallo di Cortina, 2 ore, 54 minuti e 27 secondi: Alboreto is nothing! |
