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.10 secondi di penalità per Roglic per spinte dai tifosi che si sono veramente organizzati come una squadra per darsi i cambi alla spinta. E Roglic non ha fatto nulla per farli smettere.
Ora sono 23 I secondi tra lui e Landa terzo. Mentre Nibali è al sicuro a 1.15 circa
Secondo me Roglic non c'entra nulla
Con questi 10 secondi di penalità può perdere il podio. -
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Tutto sommato una bella tappa.
Che dire, una tappa di 194 km. di cui 80 chilometri di salita, è successo un pò di tutto ma in sostanza quello che speravo che accadesse non si è avverato, mi è sembrato che le forze in campo erano abbastanza livellate e nessuno è riuscito a fare la differenza, l'unico che ha ceduto qualcosa è stato Roglic e domani dovrà dare tutto per guadagnarsi nuovamente il podio.
Alla fine ha vinto Bilbao, secondo Landa e terzo un immenso Ciccone.. -
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Ciccone ha detto che proverà a crescere per puntare già dal prossimo anno alla classifica
Cassani ha detto che deve migliorare a crono e nella gestione della gara
Oggi se restava col gruppo rosa forse poteva vincere
Nel finale ha pagato lo sforzo sul Rolle per raggiungere i fuggitivi. -
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Crono finale, Maijka dovrebbe superare Lopez.
Per la tappa Haga sorprendentemente meglio di Campenaerts mentre i big difficilmente si giocheranno la tappa.. -
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Per Landa temo ci sarà l'ennesima beffa della carriera . -
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Carapaz, Nibali, Roglic podio del Giro 2019 . -
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Non sarà stato un giro con tappe indovinate , ma l'arrivo dentro l' arena e MERAVIGLIOSO . -
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Dico la verità mi sono emozionata (alla mia età ) della vittoria di Carapaz e la vittoria di Haga non credevo che poteva vincere con quello salitella ma dopo una fatica del giro ,invece chi hanno risentito del giorno prima sono stati tutti i principali protagonisti di ieri . . -
.Non sarà stato un giro con tappe indovinate , ma l'arrivo dentro l' arena e MERAVIGLIOSO
Io c'ero
Appena tornato a casa, una bella emozione vederli dal vivo dentro l'Arena. -
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Brevi mie pagelle per squadre
Promossi con merito
Movistar 9: hanno dominato, forse con un po' più di astuzia avrebbero potuto mettere anche Landa a podio
Astana 8: è mancato il miglior Lopez (e un po' di fortuna) per rendere trionfale un ottimo Giro con 3 successi di tappa e la maglia bianca
Bora 8: Maijka sesto, Ackermann nettamente miglior velocista, Benedetti al primo successo in carriera. Alla festa manca solo Formolo che deve capire cosa fare da grande
Androni 8: Masnada ha vinto 1 tappa, la Cima Coppi, il premio combattività e la classifica dei traguardi volanti oltre ad essere sul podio di maglie azzurra e ciclamino. Non bastasse, ottimo il Giro di Cattaneo, generoso Frapporti e sfortunato Vendrame.
Trek Segafredo 7.5: Mollema quinto e soprattutto un Ciccone straripante. Ottimo Giro.
UAE 7.5: tanti giorni in rosa con Conti e Polanc più una tappa per Gaviria: retrocesso Saronni, le tattiche funzionano.
Lotto Soudal 7: due tappe con Ewan più due secondi posti di Campenaerts, uno sfortunatissimo. Un po' sotto tono De Gendt
Nippo 6.5: una vittoria (quella di Cima) che per un team con un budget bassissimo è oro. Mi aspettavo di più da Canola e Lobato.
Promossi con un calcio nel sedere
Bahrein 6: come sempre bravo Nibali, ma l'errore di Courmayeur da una squadra così non te lo aspetti. Bravissimo Caruso, bravo Pozzovivo, bravino Nibali Jr, gli altri trasparenti. E' mancato un successo parziale.
AG2R 6: il meno atteso Peters ha salvato un Giro decisamente opaco con Vuillermoz e Gallopin deludenti
Grupama FDJ 6: Demare, one man band. Bravo ad arrivare a Verona, peccato per la perdita della ciclamino con ultima volata totalmente sbagliata
Team Ineos 6: Sivakov ha salvato la baracca. Arrivare nei 10 da neo-pro è cosa per pochi. Mi ha molto deluso Sosa
Sunweb 6: la vittoria di Haga ha dato un senso a un Giro che sarebbe stato da NC o forse da Lourdes per i disastri di Dumoulin e Oomen.
Rimandati a settembre
Jumbo Visma 5,5: hanno avuto sfiga con Gesink pre-Giro e De Plus al Giro, ma non si era mai visto un leader così isolato. Roglic bravo, ma credo debba lavorare tanto sulla testa perchè è troppo nervoso in corsa e fuori e alla lunga questo pesa.
Bardiani 5.5: qualche fuga (Maestri e Carboni) e la maglia bianca portata per due giorni da Carboni. Poca sostanza
Mitchelton Scott 5.5: quando ti presenti con uno dei favoriti e questo fa ottavo, qualcosa non ha funzionato. Risolleva il morale la vittoria di Chaves
Katusha 5.5: ok Zakarin ha vinto un tappa ma per il resto è stato molto lontano dal miglior Zakarin. Battaglin mai in corsa per una tappa, li ricorderemo più per la reazione di Haller al tifoso che voleva rubargli la borraccia.
EF 5.5: interessante questo Carthy, per Kangaert forse era meglio uscire di classifica e provare a vincere una tappa. Modolo mai della partita.
Bocciati senza appello
Deceunink 5: per loro non vincere nemmeno una tappa è una vera Caporetto. A Viviani mancava il colpo di pedale giusto e poi si è troppo abbattuto per la penalizzazione. Jungels una delle maggiori delusioni e gli altri invisibili
Israel Cycling 5: solo Cimolai da sufficienza
CCC 4: mai nel vivo delle tappe. Mareczko sembra anche aver perso lo spunto veloce degli anni passati e poi non può andare FTM al primo cavalcavia. Gli altri non so nemmeno se ci fossero
Dimension Data 3: ah c'erano?. -
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Tadde avrei dato lo stesso punteggio
Giro da non ripetere ora tutti dicono che mancava una tappa seria all'inizio e le due tappa di montagna legermente piu dura e lasciamo perdere salite oltre una certa altezza che nelesercitano di maggio difficilmente e praticabile il passato non ha insegnato nulla di salite serie ne abbiamo in abondanza. -
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Carapaz: 9. Grande Giro per il piccolo ecuadoregno, che non prende 10 solo perché lui e la sua squadra, la più forte in corsa, si disinteressano delle tappe.
Movistar: 8. Con più coraggio avrebbe potuto portare a casa qualche tappa e piazzare anche Landa sul podio, ma alla fine conta centrare l'obiettivo grosso.
Landa: 7. Sfortunato perché si trova sempre qualcuno davanti nella propria squadra, ma forse gli manca anche la forza di dare la spallata per prendersi il suo momento. Ma prima o poi vincerà, è forte.
Nibali: 7,5. Regolare e affidabile, ma leggermente in declino. Non riesce a vincere un Giro contro avversari obiettivamente non di primissimo piano.
Roglic: 7,5. Bel podio, più di così, senza squadra e potendosi solo difendere in salita, non credo potesse fare.
Lopez: 6. Tanta sfortuna ma anche poca sapienza tattica. La classe però c'è, si rifarà.
Ciccone: 8. Qui c'è il potenziale per avere un grande corridore. Ma avrà anche la testa per diventarlo?
Masnada: 8. Cuor di leone.
Yates: 4. Tanto fumo e poco arrosto.
Viviani: 4. Capisco la frustrazione per la vittoria che non arriva e per la penalizzazione che ritiene ingiusta, ma non avrebbe dovuto abbandonare il Giro, specialmente considerando che si concludeva nella sua (e mia) Verona.
Ackermann: 8. Miglior velocista in gara.
Mollema, Maijka, Ewan e Zakarin: 7. Fanno bene il loro.
Giro 2019: 3. Percorso scadente, livello dei partecipanti medio-basso, anche a causa della iella. Fatto sta che non è passata neanche una settimana dalla fine della corsa rosa e già quasi me la sono scordata.
Cicilismo italiano: 2. Pochi lampi da Ciccone, Masnada, Cima e il vecchio Nibali in un disastro colossale. Ho iniziato a seguire il ciclismo nei primi anni 2000; se penso ai corridori che avevamo allora, i vari Garzelli, Simoni, Savoldelli, Casagrande, Bettini, Rebellin, Celestino, Bortolami, Di Luca, Tafi, i velocisti come Cipollini, Baldato, Bennati e Petacchi, i gregari di lusso come Sacchi, Lombardi e Velo, i giovani emergenti come Basso, Cunego e Pozzato, e li paragono ai nostri portacolori di oggi, mi viene male.. -
.Carapaz: 9. Grande Giro per il piccolo ecuadoregno, che non prende 10 solo perché lui e la sua squadra, la più forte in corsa, si disinteressano delle tappe.
Movistar: 8. Con più coraggio avrebbe potuto portare a casa qualche tappa e piazzare anche Landa sul podio, ma alla fine conta centrare l'obiettivo grosso.
Landa: 7. Sfortunato perché si trova sempre qualcuno davanti nella propria squadra, ma forse gli manca anche la forza di dare la spallata per prendersi il suo momento. Ma prima o poi vincerà, è forte.
Nibali: 7,5. Regolare e affidabile, ma leggermente in declino. Non riesce a vincere un Giro contro avversari obiettivamente non di primissimo piano.
Roglic: 7,5. Bel podio, più di così, senza squadra e potendosi solo difendere in salita, non credo potesse fare.
Lopez: 6. Tanta sfortuna ma anche poca sapienza tattica. La classe però c'è, si rifarà.
Ciccone: 8. Qui c'è il potenziale per avere un grande corridore. Ma avrà anche la testa per diventarlo?
Masnada: 8. Cuor di leone.
Yates: 4. Tanto fumo e poco arrosto.
Viviani: 4. Capisco la frustrazione per la vittoria che non arriva e per la penalizzazione che ritiene ingiusta, ma non avrebbe dovuto abbandonare il Giro, specialmente considerando che si concludeva nella sua (e mia) Verona.
Ackermann: 8. Miglior velocista in gara.
Mollema, Maijka, Ewan e Zakarin: 7. Fanno bene il loro.
Giro 2019: 3. Percorso scadente, livello dei partecipanti medio-basso, anche a causa della iella. Fatto sta che non è passata neanche una settimana dalla fine della corsa rosa e già quasi me la sono scordata.
Cicilismo italiano: 2. Pochi lampi da Ciccone, Masnada, Cima e il vecchio Nibali in un disastro colossale. Ho iniziato a seguire il ciclismo nei primi anni 2000; se penso ai corridori che avevamo allora, i vari Garzelli, Simoni, Savoldelli, Casagrande, Bettini, Rebellin, Celestino, Bortolami, Di Luca, Tafi, i velocisti come Cipollini, Baldato, Bennati e Petacchi, i gregari di lusso come Sacchi, Lombardi e Velo, i giovani emergenti come Basso, Cunego e Pozzato, e li paragono ai nostri portacolori di oggi, mi viene male.
Ciao Oskar, come sempre un piacere leggerti!
Due brevi appunti
1) Carapaz alla fine ne ha vinte due di tappe, una addirittura davanti a Caleb Ewan quando non lo considerava nessuno (anche perchè aveva perso parecchio tempo in una caduta il giorno prima) e quella di Courmayeur.
Alla fine penso che a lui e squadra andasse benissimo così, erano gli altri a dover tirare se volevano portate a casa delle tappe.
2) L'Italia del ciclismo di certo non è ai suoi livelli massimi, e nemmeno ci va vicino. Come Giro però poteva andare decisamente peggio: Nibali sul podio, Ciccone e Masnada che fanno vedere uno squarcio di cielo all'orizzonte. Poi altri giovani come Carboni e Vendrame hanno fatto vedere qualcosa di interessante. Anche il bel Giro di Damiano Cima, chissà... E poi un paio di tappe vinte anche da gente che dopo aver tirato una vita meritava questa vetrina (Cataldo e Benedetti) . Insomma dai non da 8, ma secondo me nemmeno da 2.. -
.Ciao Oskar, come sempre un piacere leggerti!
Due brevi appunti
1) Carapaz alla fine ne ha vinte due di tappe, una addirittura davanti a Caleb Ewan quando non lo considerava nessuno (anche perchè aveva perso parecchio tempo in una caduta il giorno prima) e quella di Courmayeur.
Alla fine penso che a lui e squadra andasse benissimo così, erano gli altri a dover tirare se volevano portate a casa delle tappe.
2) L'Italia del ciclismo di certo non è ai suoi livelli massimi, e nemmeno ci va vicino. Come Giro però poteva andare decisamente peggio: Nibali sul podio, Ciccone e Masnada che fanno vedere uno squarcio di cielo all'orizzonte. Poi altri giovani come Carboni e Vendrame hanno fatto vedere qualcosa di interessante. Anche il bel Giro di Damiano Cima, chissà... E poi un paio di tappe vinte anche da gente che dopo aver tirato una vita meritava questa vetrina (Cataldo e Benedetti) . Insomma dai non da 8, ma secondo me nemmeno da 2.
Ciao Tadde, grazie, anche per me.
Su Carapaz: hai ragione, ma a mio avviso per un Giro da 10 gli è mancata la vittoria dominante in almeno un tappone. Ha comunque meritato la maglia rosa di Verona e avrei anche potuto dargli 9 e mezzo.
Sul ciclismo italiano: qualche lampo c'è stato, ma è il movimento che manca secondo me. Se dovessi formare oggi una nazionale per un mondiale farei fatica a far venire fuori nove nomi di livello. Quindici - venti anni fa sarei stato in difficoltà perché avrei dovuto lasciare a casa qualche corridore tra quelli che ho nominato prima e altri che ho colpevolmente dimenticato, come Bartoli, Belli e Noè.. -
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CIAO Oskaar si sui tuoi voti credo che siamo tutti d'accordo --MA sinceramente il 2 ai nostri e veramente poco , non siamo da 10magari neanco da 8 ma dai , vediamo un po' nelle volate con Viviani siamo al top che in questo giro "strano non ha vinto " non diminuisce che e uno dai migliori- nelle classiche devi considerare che siamo senza squadre pro tour e di solito i nostri sono come aiutanti ai capitano dunque e molto difficile poi emergere nei finali ma quest'anno abbiamo Bettiol e un Trentin che non sfigurano , se poi vediamo in giro un Alanphilipe ha dominato insieme ai due ex ciclocrossisti , sotto di loro ci possiamo essere , nei grandi giri , Oltre Froome per il moment dominatore assoluto con il Nostro Nibali non siamo inferiori agli altri , Tom Mulino che mi piace ma sfortuna o no non e che ha vinto di più , Yates e dai 5 , Landa purtroppo fa il gregario --Valvede ha gli anni contro , i Colombiani devono fasi vedere potenzialmente sono fortissimi ,Bernal sicuramente farà bene i giovani emergenti si stano facendo vedere - il Carapaz del nostro giro e sicuramente uno che darà dal filo a tutti , Dunque tolti per ora Froome , che non so se sarà ancora competitivo ---siamo inferiore ai colombiani e al nuovo campione Carapaz ---poi ce lo spartiamo con gli altri , Nibali credo che può provare ancore un anni se va bene poi ? dai alcuni giovani e Aru possono almeno esserci nei primi 5 . .