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Tra qualche ora tappa decisiva con salita finale.
Bevin puntava a resistere ma oggi è caduto e non sa nemmeno se riuscirà a ripartire.
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Incredibile come Porte abbia vinto 6 volte su 6 su questa salita.
Probabilmente avrà un fisico che si mette in moto subito già a inizio stagione.
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CITAZIONE (Tadde @ 20/1/2019, 23:00) Incredibile come Porte abbia vinto 6 volte su 6 su questa salita.
Probabilmente avrà un fisico che si mette in moto subito già a inizio stagione.
Questa è la sua dimensione.
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CITAZIONE (Fantamatusa @ 21/1/2019, 12:21) CITAZIONE (Tadde @ 20/1/2019, 23:00) Incredibile come Porte abbia vinto 6 volte su 6 su questa salita.
Probabilmente avrà un fisico che si mette in moto subito già a inizio stagione. Questa è la sua dimensione.
Vero, corridore con una dimensione inferiore alle aspettative, però con meno sfortuna forse avrebbe vinto qualcosina in più e avrebbe potuto ottenere anche un podio al Tour dove cadde in discesa malamente con la conseguenza del ritiro.
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CITAZIONE (ros58 @ 21/1/2019, 12:39) CITAZIONE (Fantamatusa @ 21/1/2019, 12:21) Questa è la sua dimensione. Vero, corridore con una dimensione inferiore alle aspettative, però con meno sfortuna forse avrebbe vinto qualcosina in più e avrebbe potuto ottenere anche un podio al Tour dove cadde in discesa malamente con la conseguenza del ritiro.
per la frattura che non c'era?
parli di quell'episodio?
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CITAZIONE (V!ncenzo @ 21/1/2019, 13:37) CITAZIONE (ros58 @ 21/1/2019, 12:39) Vero, corridore con una dimensione inferiore alle aspettative, però con meno sfortuna forse avrebbe vinto qualcosina in più e avrebbe potuto ottenere anche un podio al Tour dove cadde in discesa malamente con la conseguenza del ritiro. per la frattura che non c'era? parli di quell'episodio?
No. La frattura che non c'era è riferita all'ultima caduta alla Vuelta Espana.
Scusa Vincenzo mi correggo la Vuelta di Spagna non centra niente  è tutta colpa della vecchiaia che fa brutti scherzi  , l’episodio della frattura della clavicola, che poi non era fratturata risale sempre al Tour de France ma del 2018, io invece mi riferivo alla caduta al Tour de France del 2017 dove stava andando veramente forte.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/0...-video/3718589/
Edited by ros58 - 21/1/2019, 17:36
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Si ma se cadi sempre non si può parlare di sfortuna.
La sfortuna è Yates a cui cade addosso il gonfiabile o Nibali atterrato in salita.
Ma Porte ne ha sempre una.
Io poi vorrei ricordare che faceva parte della fuga bidone nella famosa tappa dell'Aquila.
Ok era giovane etc..
Ma devo ricordare le fughe bidone con Chiappucci o Voeckler?
E poi, nonostante la sparata in salita, la mancanza di partecipazione alle corse di un giorno.
Insomma dai, un ottimo gregario, ma di certo non un campione.
Per dare un termine di paragone, con Scarponi siamo proprio su 2 livelli totalmente diversi.
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CITAZIONE (Fantamatusa @ 21/1/2019, 14:47) Si ma se cadi sempre non si può parlare di sfortuna.
La sfortuna è Yates a cui cade addosso il gonfiabile o Nibali atterrato in salita.
Ma Porte ne ha sempre una.
Io poi vorrei ricordare che faceva parte della fuga bidone nella famosa tappa dell'Aquila.
Ok era giovane etc..
Ma devo ricordare le fughe bidone con Chiappucci o Voeckler?
E poi, nonostante la sparata in salita, la mancanza di partecipazione alle corse di un giorno.
Insomma dai, un ottimo gregario, ma di certo non un campione.
Per dare un termine di paragone, con Scarponi siamo proprio su 2 livelli totalmente diversi.
Infatti ho parlato di corridore con una dimensione inferiore alle aspettative e non di un campione con dimensione inferiore alle aspettative, comunque la sfortuna il più delle volte ha una componente di responsabilità.
Michele Scarponi sicuramente cento volte più campione di Porte.
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CITAZIONE (ros58 @ 21/1/2019, 14:31) CITAZIONE (V!ncenzo @ 21/1/2019, 13:37) per la frattura che non c'era?
parli di quell'episodio? No. La frattura che non c'era è riferita all'ultima caduta alla Vuelta Espana. Scusa Vincenzo mi correggo la Vuelta di Spagna non centra niente è tutta colpa della vecchiaia che fa brutti scherzi , l’episodio della frattura della clavicola, che poi non era fratturata risale sempre al Tour de France ma del 2018, io invece mi riferivo alla caduta al Tour de France del 2017 dove stava andando veramente forte. www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/0...-video/3718589/
Sono il meno indicato nel dire queste cose, però non può essere un "vero" corridore uno che si ritira da un tour de France per una frattura che non c'è
Nello stesso sport dove c'è un tizio che fa 80 km (o più, mi riferisco a l'episodio di Pinot al giro 2018) con un malore ma finisce lo stesso la tappa e abbandona la corsa solo perchè lo ricoverano in ospedale
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Beh, la questione frattura/non frattura era per lo meno controversa (il team manager aveva detto che non c'era, il medico sì...).
Detto questo, concordo che quando un ciclista ha problemi troppe volte non è più un caso.
Porte è la perfetta sintesi del perché il ciclismo sia uno sport affascinante: se si dovesse correre sui rulli, probabilmente il tazmaniano avrebbe già almeno un grande giro in bacheca e certamente numerosi podi, in quanto ha dei valori fisici da top. Poi però si va su strada e il palmares piange (se si escludono le corse a tappe di una settimana, che per me valgono come il 2 di denari quando briscola è coppe...)
D'altro canto Porte, se si allineano i pianeti, magari ci va a vincere il tour di quest'anno...
Cambiando argomento, è stata presentata la Liegi: http://www.cicloweb.it/2019/01/22/nuovo-fi...he-aux-faucons/
Via Ans e Saint Nicolas, Redoute e Roche aux Faucons più vicine al traguardo.
In linea di massima scelta che ricalca quella fatta dagli organizzatori dell'Amstel due anni fa e che, per ora, ha regalato spettacolo.
Io condivido perché mi aspetto, o frose spero..., una corsa meno bloccata che può decidersi anche a 50km dall'arrivo.
Speriamo 
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Ottime notizie da Liegi!
Forse finalmente torneremo a vedere una grande corsa, senza nulla togliere al numero di Bob Jungels di quest'anno.
Ma le N mila volate lunghe di Valverde e Dan Martin (che ricordiamo riusci a scivolare nella curva finale in salita  ) spero rimarranno un triste ricordo.
Ora dovranno provare a staccare Sagan e Matthews, quindi bisognerà menare duro da lontano.
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Con queste modifiche sulla carta diventa una corsa dove si può attacare anche da lontano e di conseguenza si infoltisce il numero dei pretendenti alla vittoria, poi si sa che la corsa la fanno i corridori e tutto può essere stravolto.
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NE siete convinti che la corsa si infiamma prima ? si sicuramente ma.…...con una salitella di 225 mt quanti sec. uno può avvantaggiarsi , e poi resistere per 15km solo se in gruppetto ben assortito e nessuno che fa il furbo altrimenti una volata ristretta si ma volata sarà , arrivi in massimo in due o tre non si vedrà facilmente a me non piace
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1061 replies since 24/11/2018, 18:59 11743 views
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