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Ma era successo qualcosa in precedenza?
No perché capisco l'entusiasmo e la carica agonistica ma la reazione mi sembra spropositata e dunque trovo giusta la squalifica.. -
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È da un po' che non seguivo il volley, non sapevo fosse stata introdotta così pesantemente la tecnologia, ma sono strafavorevole: ho visto troppe partite decise in passato da chiamate dubbie o sbagliate che cambiavano l'inerzia di un set decisivo.
Ero rimasto alla review da parte dell'arbitro principale sui tocchi a rete e sulle eventuali infrazioni non viste (invasione, palla oltre le asticelle laterali e via discorrendo), mi mancava l'occhio di falco e finalmente è arrivato.
Detto ciò, trovo l'utilizzo migliorabile: nel tennis il numero di challenge che si possono richiedere è limitato e se sbagli la chiamata diminuiscono, a quanto ho visto in questi mondiali, invece, o il limite è molto alto, o non c'è (chi ne sa di più mi corregga), e questo secondo me porta a situazioni spiacevoli da vedere, profondamente antisportive: il tuo avversario è in un trend positivo, ti giochi un time out e provi a cambiare l'inerzia, ma se il time out te lo sei già giocato, inizi a chiamare challenge, anche ad minchiam: ieri sera il tecnico russo ha chiamato un challenge per verificare una chiamata out sulla battuta russa che era fuori di un metro e s'era vista abbondantemente ad occhio nudo.
L'altra sera ho visto una roba simile messa in atto dal CT della Finlandia, lì ancora più spinta, ogni punto era un challenge: per me robe del genere non si dovrebbero vedere, non so come, ma le dovrebbero limitare.
Per dire: chiami N challenge al massimo, se ci azzecchi rimangono N, se sbagli diminuiscono, e N dovrebbe essere relativamente basso, in modo da verificare effettivamente i punti davvero dubbi, non le palle fuori di un metro.... -
.Ma era successo qualcosa in precedenza?
No perché capisco l'entusiasmo e la carica agonistica ma la reazione mi sembra spropositata e dunque trovo giusta la squalifica.
Sul sito di SkySport ho letto che "a scatenarlo sarebbero state alcune decisioni arbitrali."
Boh!. -
.È da un po' che non seguivo il volley, non sapevo fosse stata introdotta così pesantemente la tecnologia, ma sono strafavorevole: ho visto troppe partite decise in passato da chiamate dubbie o sbagliate che cambiavano l'inerzia di un set decisivo.
Ero rimasto alla review da parte dell'arbitro principale sui tocchi a rete e sulle eventuali infrazioni non viste (invasione, palla oltre le asticelle laterali e via discorrendo), mi mancava l'occhio di falco e finalmente è arrivato.
Detto ciò, trovo l'utilizzo migliorabile: nel tennis il numero di challenge che si possono richiedere è limitato e se sbagli la chiamata diminuiscono, a quanto ho visto in questi mondiali, invece, o il limite è molto alto, o non c'è (chi ne sa di più mi corregga), e questo secondo me porta a situazioni spiacevoli da vedere, profondamente antisportive: il tuo avversario è in un trend positivo, ti giochi un time out e provi a cambiare l'inerzia, ma se il time out te lo sei già giocato, inizi a chiamare challenge, anche ad minchiam: ieri sera il tecnico russo ha chiamato un challenge per verificare una chiamata out sulla battuta russa che era fuori di un metro e s'era vista abbondantemente ad occhio nudo.
L'altra sera ho visto una roba simile messa in atto dal CT della Finlandia, lì ancora più spinta, ogni punto era un challenge: per me robe del genere non si dovrebbero vedere, non so come, ma le dovrebbero limitare.
Per dire: chiami N challenge al massimo, se ci azzecchi rimangono N, se sbagli diminuiscono, e N dovrebbe essere relativamente basso, in modo da verificare effettivamente i punti davvero dubbi, non le palle fuori di un metro...
Se non vado errato ogni squadra ha due video check per set, e se l'arbitro conferma la sua decisione (quindi chi ha chiesto il check ha torto) scalano (proprio come tennis/scherma/ecc...)
Questo a meno che non abbiano cambiato regole nell'ultimo periodo.. -
.È da un po' che non seguivo il volley, non sapevo fosse stata introdotta così pesantemente la tecnologia, ma sono strafavorevole: ho visto troppe partite decise in passato da chiamate dubbie o sbagliate che cambiavano l'inerzia di un set decisivo.
Ero rimasto alla review da parte dell'arbitro principale sui tocchi a rete e sulle eventuali infrazioni non viste (invasione, palla oltre le asticelle laterali e via discorrendo), mi mancava l'occhio di falco e finalmente è arrivato.
Detto ciò, trovo l'utilizzo migliorabile: nel tennis il numero di challenge che si possono richiedere è limitato e se sbagli la chiamata diminuiscono, a quanto ho visto in questi mondiali, invece, o il limite è molto alto, o non c'è (chi ne sa di più mi corregga), e questo secondo me porta a situazioni spiacevoli da vedere, profondamente antisportive: il tuo avversario è in un trend positivo, ti giochi un time out e provi a cambiare l'inerzia, ma se il time out te lo sei già giocato, inizi a chiamare challenge, anche ad minchiam: ieri sera il tecnico russo ha chiamato un challenge per verificare una chiamata out sulla battuta russa che era fuori di un metro e s'era vista abbondantemente ad occhio nudo.
L'altra sera ho visto una roba simile messa in atto dal CT della Finlandia, lì ancora più spinta, ogni punto era un challenge: per me robe del genere non si dovrebbero vedere, non so come, ma le dovrebbero limitare.
Per dire: chiami N challenge al massimo, se ci azzecchi rimangono N, se sbagli diminuiscono, e N dovrebbe essere relativamente basso, in modo da verificare effettivamente i punti davvero dubbi, non le palle fuori di un metro...
Se non vado errato ogni squadra ha due video check per set, e se l'arbitro conferma la sua decisione (quindi chi ha chiesto il check ha torto) scalano (proprio come tennis/scherma/ecc...)
Questo a meno che non abbiano cambiato regole nell'ultimo periodo.
No, ok, così è sensata, ma contro la Finlandia, sarà stata impressione mia, mi sembrava chiedessero il check quasi ad ogni punto: mi ha infastidito perché più che legittimi dubbi sembravano richieste sistematiche per far perdere concentrazione all'avversario.
Nel numero di richieste disponibili, viene fatta distinzione tra i video check ed i challenge con occhio di falco?. -
.Se non vado errato ogni squadra ha due video check per set, e se l'arbitro conferma la sua decisione (quindi chi ha chiesto il check ha torto) scalano (proprio come tennis/scherma/ecc...)
Questo a meno che non abbiano cambiato regole nell'ultimo periodo.
No, ok, così è sensata, ma contro la Finlandia, sarà stata impressione mia, mi sembrava chiedessero il check quasi ad ogni punto: mi ha infastidito perché più che legittimi dubbi sembravano richieste sistematiche per far perdere concentrazione all'avversario.
Nel numero di richieste disponibili, viene fatta distinzione tra i video check ed i challenge con occhio di falco?
Non mi pare.... -
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Spettacolo la ns nazionale (che comunque non vedo favorita) e splendido il pubblico.
Una nazionale da tifare,altro che il povero calcio.... -
.Spettacolo la ns nazionale (che comunque non vedo favorita) e splendido il pubblico.
Una nazionale da tifare,altro che il povero calcio...
Concordo in pieno. Per fortuna nel volley c'è un ambiente diverso rispetto al calcio (italiano) in cui ormai non funziona quasi più nulla purtroppo...e di conseguenza il pubblico si appassiona.
Anch'io non vedo i nostri come favoriti n.1 ma comunque ce la giochiamo con tutti per me...La sconfitta coi Russi potrebbe essere stata salutare.. -
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Geniale lo striscione "Pensavo giocasse la Nazionale Femminile... vabbè ormai sono qui" . -
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Per Velasco sembra che col video check abbiano girato un paio di punti a favore della Polonia (a suo dire), la partita non l'ho vista ma da commenti sembra abbia ragione lui.
I video check sono due, e come nel tennis se hai ragione restano due, poi sicuramente nelle partite tirate vengono chiamati verso la fine del set per spezzare il ritmo avversario, il video check comprende tutto palloni in/out e falli di gioco.
La partita con la Russia alla fine era strana nel senso che l'Italia sapeva già di essere a Torino e i russi no, quindi russi col massimo impegno e l'Italia , sicuramente l'impegno c'è stato ma quando sai che cambia niente forse il massimo non lo metti, vero è che zero e sottolineo zero muri punto in 5 set è un dato che deve far riflettere Blengini, ok che Muserski, Volkov e Mihailov (scritti giusti?) attaccavano da altezze spaziali ma in 5 set un muro punto lo puoi fare anche di fortuna ma zero, ricordo un commento di Lucchetta quando nel primo set i nostri venivano murati, che sottolineava che i russi si erano preparati alle traiettorie d'attacco degli italiani, e gli italiani no? Positivissimi comunque i centrali sui primi tempi, almeno questa sera con tutto già deciso giocano le cosiddette riserve.
Per quanto riguarda il livello giovanile e il solito a livello maschile non siamo minimamente come al livello femminile, avevo letto notizia prima di agosto di un secondo posto europeo under 19, la stessa under ai mondiali è arrivata 9^ battuta al primo turno eliminatoria dalla Korea 3-0, poi terza, in un mondiale vinto dall'Iran 3-1 sulla Russia, Iran che aveva battuto gli italiani nel girone 3-2, è una nazionale che comprende figli d'arte, Recine, Cantagalli, e Gardini.
Nel 2013 Italia 3^ nel mondiale under21 migliore centrale del torneo Eduardo Picco, ora gioca nel Cuneo in A2, migliore sorte hanno avuto Nelli e Randazzo entrambi presenti al mondiale, mondiale vinto dalla Russia MVP torneo Poletaev, ai mondiali in panchina riserva di Mihailov, migliore centrale insieme al nostro Picco Kurkaev titolare con l'Italia ieri. Tra l'altro girone di qualificazione con Russia, Brasile, Italia, e Francia le prime 4 del mondiale .
Forse il problema e dopo questi risultati, il solito discorso che trovano poco spazio nei grandi team, l'unico che punta in maniera più corposa ai giovani è Trento vedi Giannelli e Nelli di proprietà trentina in prestito a Padova, under21 già sugli scudi Sbertoli anche se chiuso da Giannelli, l'under 18 sono tre edizioni che va a podio agli europei, nel 2017 primi europei under17 maschili vinti dagli italiani, speriamo che il Club Italia aiuti i ragazzi a crescere.
Diciamo che dopo gli anni d'oro a dormire sugli allori del periodo d'oro, la federazione sembra spingere di più sui giovani.. -
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Letto adesso sulla gazzetta, sorteggi pilotati per i prossimi gironi, Italia e Brasile in due gironi diversi, o in prima fascia, in seconda fascia Polonia e USA, mentre in terza le seconde Russia e Serbia. . -
.Per Velasco sembra che col video check abbiano girato un paio di punti a favore della Polonia (a suo dire), la partita non l'ho vista ma da commenti sembra abbia ragione lui.
I video check sono due, e come nel tennis se hai ragione restano due, poi sicuramente nelle partite tirate vengono chiamati verso la fine del set per spezzare il ritmo avversario, il video check comprende tutto palloni in/out e falli di gioco.
La partita con la Russia alla fine era strana nel senso che l'Italia sapeva già di essere a Torino e i russi no, quindi russi col massimo impegno e l'Italia , sicuramente l'impegno c'è stato ma quando sai che cambia niente forse il massimo non lo metti, vero è che zero e sottolineo zero muri punto in 5 set è un dato che deve far riflettere Blengini, ok che Muserski, Volkov e Mihailov (scritti giusti?) attaccavano da altezze spaziali ma in 5 set un muro punto lo puoi fare anche di fortuna ma zero, ricordo un commento di Lucchetta quando nel primo set i nostri venivano murati, che sottolineava che i russi si erano preparati alle traiettorie d'attacco degli italiani, e gli italiani no? Positivissimi comunque i centrali sui primi tempi, almeno questa sera con tutto già deciso giocano le cosiddette riserve.
Per quanto riguarda il livello giovanile e il solito a livello maschile non siamo minimamente come al livello femminile, avevo letto notizia prima di agosto di un secondo posto europeo under 19, la stessa under ai mondiali è arrivata 9^ battuta al primo turno eliminatoria dalla Korea 3-0, poi terza, in un mondiale vinto dall'Iran 3-1 sulla Russia, Iran che aveva battuto gli italiani nel girone 3-2, è una nazionale che comprende figli d'arte, Recine, Cantagalli, e Gardini.
Nel 2013 Italia 3^ nel mondiale under21 migliore centrale del torneo Eduardo Picco, ora gioca nel Cuneo in A2, migliore sorte hanno avuto Nelli e Randazzo entrambi presenti al mondiale, mondiale vinto dalla Russia MVP torneo Poletaev, ai mondiali in panchina riserva di Mihailov, migliore centrale insieme al nostro Picco Kurkaev titolare con l'Italia ieri. Tra l'altro girone di qualificazione con Russia, Brasile, Italia, e Francia le prime 4 del mondiale .
Forse il problema e dopo questi risultati, il solito discorso che trovano poco spazio nei grandi team, l'unico che punta in maniera più corposa ai giovani è Trento vedi Giannelli e Nelli di proprietà trentina in prestito a Padova, under21 già sugli scudi Sbertoli anche se chiuso da Giannelli, l'under 18 sono tre edizioni che va a podio agli europei, nel 2017 primi europei under17 maschili vinti dagli italiani, speriamo che il Club Italia aiuti i ragazzi a crescere.
Diciamo che dopo gli anni d'oro a dormire sugli allori del periodo d'oro, la federazione sembra spingere di più sui giovani.
Io ho avuto la sensazione che l'Italia abbia giocato il primo set con una certa intensità mentale, e poi abbia un po' calato il gas a partire dal secondo.
Può però essere una sensazione sbagliata, dovuta alla partita che ha fatto Lanza. Pazzesco nel primo set, poi sicuramente calato a livelli più bassi. Un po' perché l'incostanza è una sua costante, un po' perché forse proprio benissimo ancora non sta.
Sui muri hai ragione, ma contro la Russia alla fine sono state decisive anche i tanti servizi sparati sulla rete e altri errori offensivi che nelle partite precedenti non si erano ancora visti.
Ovvio, la Russia ti costringe ad alzare l'asticella dell'intensità, e venire costretti ad andare sempre troppo vicino al limite, ti porta a superarlo e sbagliare con maggior frequenza. Però la sensazione era che poi, alla fine, di giocarla al massimo, non fregasse poi troppo a nessuno (e comunque due set li abbiamo vinti...)
Continuo a non vedere l'Italia favorita, però può provare a far bene anche a Torino.. -
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Sorteggiati i due gironi dell'ultima fase.
Italia con Polonia e Serbia, nell'altro Brasile, Russia e USA.
Ci è andata abbastanza bene dai, per quanto siano tutte avversarie d'élite.
Resto comunque convinto questa formula sia troppo astrusa, mi piacerebbe molto di più vedere un maggior numero di partite ad eliminazione diretta (dagli ottavi almeno) per i gironi su gironi c'è già la World League.
Ah, curioso il dato sulla "distribuzione geografica" delle Nazioni di vertice: nelle prime 12, 9 europee (su 10 qualificate, l'unica fuori è la Finlandia, 13a), 2 nordamericane, 1 sudamericana.. -
.Sorteggiati i due gironi dell'ultima fase.
Italia con Polonia e Serbia, nell'altro Brasile, Russia e USA.
Ci è andata abbastanza bene dai, per quanto siano tutte avversarie d'élite.
Resto comunque convinto questa formula sia troppo astrusa, mi piacerebbe molto di più vedere un maggior numero di partite ad eliminazione diretta (dagli ottavi almeno) per i gironi su gironi c'è già la World League.
Ah, curioso il dato sulla "distribuzione geografica" delle Nazioni di vertice: nelle prime 12, 9 europee (su 10 qualificate, l'unica fuori è la Finlandia, 13a), 2 nordamericane, 1 sudamericana.
Come funziona: passano le prime due di ogni girone, semifinale e finale?
Se è così, è stile mondiali di calcio dell'82...la formula più stramba che abbia mai visto.. -
.Sorteggiati i due gironi dell'ultima fase.
Italia con Polonia e Serbia, nell'altro Brasile, Russia e USA.
Ci è andata abbastanza bene dai, per quanto siano tutte avversarie d'élite.
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Direi che vi è andata di lusso. Dall'altro gruppo credo che passino Russia e USA.Come funziona: passano le prime due di ogni girone, semifinale e finale?
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Esatto..