CITAZIONE (Oskar @ 16/10/2018, 11:10)
Significativo che si ritirino nello stesso anno Pozzato e Cunego, due ciclisti che una quindicina di anni fa avevano lasciato intravedere potenzialità immense, tali da poter dominare la scena nei rispettivi terreni per almeno un decennio, e che non sono riusciti a mantenere le promesse, pur avendo avuto carriere rispettabili e ottenuto alcuni importanti successi.
D'accordo fino ad un certo punto.
Cunego ha comunque avuto un anno di carriera straordinario, il 2008 che avrebbe dovuto fargli capire di concentrarsi solo sulle classiche.
Perchè vincere in un anno Amstel, Lombardia e arrivare secondo al Mondiale è una roba che pochissimi hanno fatto.
Poi come sia possibile che un corridore in grado di staccare Valverde in volata sul Cauberg sia diventato un diesel resta un mistero.
In pratica dal 2009 ha smesso di vincere, anche se poi i suoi bei piazzamenti li ha fatti (sesto al Tour, secondo allo Svizzera..)
Per me enorme colpa è da imputare a Saronni.