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.Io faccio con cellulare e Chromecast.
Mi trovo abbastanza bene sinceramente.
Non è che possa essere affidabile sulla qualità del servizio. Spesso non vedo più di 2 o 3 quarti di partita a settimana (questa ho visto il quarto quarto di Virtus-Pesaro e il supplementare di ieri dell'Olimpia).
Comunque, c'è anche abbastanza Rugby.
E il prezzo fino a fine mese, è interessantissimo.
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Grazie ad entrambi 
Penso che tra oggi o domani lo farò.
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Fatto pure io con 30 euro per un anno mi vedo tutto il basket italiano e europeo, anche col servizio on demand, qualità più che buona . -
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Io fatto sabato, però di "live" ho potuto vedere poco in quanto impegnato ai seggi.
Provato l'on demand e mi sembra molto buono.
Stasera lo testerò per il Brescia.
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L'on demand è molto comodo per rivedere con calma la Virtus e spiare nei momenti liberi le altre squadre (la fortitudo non la trovo, mah..).
Stasera vediamo Milano col Real cosa combina... -
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Lo scrivo qui perché parto dall'Italia, ma scrivo un po' di tutto.
1. La Virtus ha la capacità incredibile di stravincere le partite per tre quarti, per poi buttare via tutto e rigiocarsi la vittoria nei minuti finali.
Un po' come faceva quello pippa a biliardino in sala giochi che sul 7-2, quando si giocava l'ultima pallina, gridava "chi vince questa vince tutto". Solo che là lo faceva il pippne che stava perdendo. Qui lo fa chi è nettamente in vantaggio. Sbruffoneria o pirlaggine, non va bene.
Sono comunque contento umanamente, ho rivisto il Kenny Lawson della promozione, deciso, cattivo, un fattore.
Poi, nota finale, belle belle quelle cifre.
Ma quando la palla decisiva per la vittoria ce l'ha in mano Lafayette si vincono le partite, quando ce l'ha in mano Ale Gentile le partite si perdono. Ieri quello 0/2 ai liberi sul +1 a meno di un minuto dalla fine, da pena di morte...
2. Milano. Continua il suo trend.
Perde bene con tre delle quattro squadre più forti d'Europa, batte il Barça, e poi figura di merda con Sassari. C'è qualcosa che non va nell'approccio al campionato.
Per carità, non è neanche novembre, anche sticazzi del campionato, però quel qualcosa va sistemato.
3. Ho visto il finale di Oly-Fener.
Raga, che partita! Che partita! Che giocatori!
Peccato per il fallo sciocco di Melli che ha regalato un alla fine decisivo gioco da tre punti ai greci, anche Gigi ha perso un pallone sanguinoso. Ma a quel livello lì la differenza sono veramente i dettagli. Il confine tra l'errore di uno e la mostruosa bravura altrui dell'avversario davvero sottile e difficile da percepire.
4. Non c'entra una mazza con il basket europeo.
Ma i LeBron Cavs stanno facendo veramente cagare.
Dopo una serie di quintetti fantasiosi, sono tornati all'impostazione di un anno fa, con Tristano e JR in quintetto e Rose al posto di Irwing... Ecco, non è proprio uguale uguale...
Per ora record da lottery team.
Per carità, è presto. Ma se IT non rientra veloce e in forma, la prendono nel culo in mainera clamorosa.. -
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Concordo in toto sul punto 1, se non mette a posto l'orribile meccanica di tiro libero é da panchinare gli ultimi 5 minuti di partita, anche perché ormai han capito che lui va nel mezzo dell'area e la difesa lo triplica o lo smazza, tanto i liberi..
Il 4 serve come il pane, Rosselli a livelli alti fa troppa fatica. -
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Come previsto ultimo quarto da mani nei capelli di gentile e partita buttata nel cesso.. . -
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Segnalo ieri sera un memorabile autocanestro di Ciccio Crosariol... 
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Okeke zitto zitto sta collezionando belle prestazioni una dietro l'altra sia in campionato che in Europa.
Sempre bello un giovane che si mette in luce
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Un arbitraggio più idiota di quello di Virtus-Brescia non lo ricordo.
Vitali molto bloccati, ma poi hanno fatto i canestri della vittoria.
La Virtus se non si decide a mettersi in rosa un numero decente di giocatori, non farà nemmeno le final eight.
Perché perde tutte le partite nei finali, dove arriva spesso con troppi falli sul groppone, oltre a bloccarsi in attacco, quindi, non può nemmeno difendere in maniera adeguata.
Due giocatori in meno si sentono anche in queste cose.. -
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Non avrei scommesso un euro sulla vittoria... tanta roba!
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.Un arbitraggio più idiota di quello di Virtus-Brescia non lo ricordo.
Vitali molto bloccati, ma poi hanno fatto i canestri della vittoria.
La Virtus se non si decide a mettersi in rosa un numero decente di giocatori, non farà nemmeno le final eight.
Perché perde tutte le partite nei finali, dove arriva spesso con troppi falli sul groppone, oltre a bloccarsi in attacco, quindi, non può nemmeno difendere in maniera adeguata.
Due giocatori in meno si sentono anche in queste cose.
Vero tutto, ma bisogna anche porre l'attenzione su un particolare:
il lavoro eseguito dall'allenatore di Brescia e dai suoi vice non solo nel preparare le partite, ma anche nella gestione della partita in corso e nel calmare i giocatori.
Così come l'anno scorso eravamo tutti ad esaltare il lavoro fatto da coach Buscaglia e dal suo staff a Trento oggi bisogna dar merito a coach Diana e ai suoi vice, tra i quali vorrei far notare ce n'è uno che sa come si vince.. -
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Sicuramente. La mente e la capacità di allenarla a vincere è un elemento fondamentale.
Ieri i cronisti RAI raccontavano che Lawson ieri in riscaldamento ha fatto 17 su 17 da tre.
Poi in partita non ne ha segnata una, come gli capita credo sempre da inizio campionato.
La mano per metterla anche da tre, soprattutto se battezzato sull'arco, ce l'ha, lo ha mostrato con una discreta continuità un anno fa (basta rivedere le sue clamorose final 4 di Coppa Italia), ma evidentemente ha un qualcosa che lo blocca mentalmente.
Dall'altra parte, Luca Vitali ha giocato probabilmente la sua peggior partita da quando è a Brescia. E' arrivato all'ultimo minuto di partita con una prestazione al limite dell'indegno, con appena due assist,1/8 al tiro dal campo, e perfino un errore ai liberi (il primo della stagione).
Però poi lì rischia un assist difficilissimo per il fratello, che porta la sua squadra in vantaggio a poco dalla fine, e poi segna un canestro quasi impossibile in faccia a Slaughter per la vittoria finale.
Anche quella è questione di testa, e tanti meriti vanno all'allenatore che ha saputo dargli questo tipo di fiducia, che evidentemente non si crea nel corso di una singola partita.
Mi sono lamentato, a torto, della poca profondità del roster della Vu, ma Brescia praticamente ne ruota 7 e le vince tutte.
Ma ha una squadra molto più organizzata difensivamente, giocando quasi tutta la partita a zona, riesce a limitare il numero di falli e quindi riesce a non andare in crisi con i falli e non si ritrova a dover forzare le rotazioni.
Il quarto fallo di Aradori per me è stato l'inizio della fine.
Però ha sbagliato pure Ramagli. Meglio continuare ad usarlo fino a quando è in ritmo, che non tenerlo a ghiacciare in panchina per poi poterlo si mettere nel finale, ma con la mano ormai "marmata" in un contesto per altro già cotto di suo.
Ps: Magro è molto bravo, peccato abbia fatto molto male da capo allenatore, poteva essere una grande occasione per fare una carriera diversa, ma, se anche gli toccasse una carriera alla Lele Molin, dubito che si lamenterebbe...
Edited by claus07 - 13/11/2017, 13:17. -
.Sicuramente. La mente e la capacità di allenarla a vincere è un elemento fondamentale.
Ieri i cronisti RAI raccontavano che Lawson ieri in riscaldamento ha fatto 17 su 17 da tre.
Poi in partita non ne ha segnata una, come gli capita credo sempre da inizio campionato.
La mano per metterla anche da tre, soprattutto se battezzato sull'arco, ce l'ha, lo ha mostrato con una discreta continuità un anno fa (basta rivedere le sue clamorose final 4 di Coppa Italia), ma evidentemente ha un qualcosa che lo blocca mentalmente.
Dall'altra parte, Luca Vitali ha giocato probabilmente la sua peggior partita da quando è a Brescia. E' arrivato all'ultimo minuto di partita con una prestazione al limite dell'indegno, con appena due assist,1/8 al tiro dal campo, e perfino un errore ai liberi (il primo della stagione).
Però poi lì rischia un assist difficilissimo per il fratello, che porta la sua squadra in vantaggio a poco dalla fine, e poi segna un canestro quasi impossibile in faccia a Slaughter per la vittoria finale.
Anche quella è questione di testa, e tanti meriti vanno all'allenatore che ha saputo dargli questo tipo di fiducia, che evidentemente non si crea nel corso di una singola partita.
Ps: Magro è molto bravo, peccato abbia fatto molto male da capo allenatore, poteva essere una grande occasione per fare una carriera diversa, ma, se anche gli toccasse una carriera alla Lele Molin, dubito che si lamenterebbe...
esatto.
il punto è proprio quello. E oggi Brescia sta giocando in fiducia anche (e secondo me soprattutto) grazie al lavoro fatto da Diana e dallo staff.
Ieri a momenti ho visto Moss portare palla e fare da play...
Beh su Magro, avendolo conosciuto di persona e avendo vari amici in comune, sono di parte. Però nello staff di quella Mens sana, al netto del marcio, c'erano tante figure molto competenti che sono cresciute in un ambiente estremamente competitivo e strutturato.
E cmq sul suo "fallimento" ad Omegna ci sarebbe da scrivere diverse cose....
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