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.si si capisco e condivido quello che dici jef, però purtroppo ormai fanno tutte le tappe a "spasso" nella pancia del gruppo, e in squadroni come la sky, bmc... e difficile pensare a far la differenza da lontano, quindi sono tutti li ad aspettare il finale, avendo il fondo ben allenato cambia relativamente poco una salita in più o in meno se fatta al passo... se si vogliono GT più combattuti ed equilibrati si potrebbe anche fare la scelta inversa di ridurre ancora di più i km a crono visto che ormai fa più danni un prologo di 7/12 km che un tappone di montagna... oltre che spesso i tappino di montagna sono con arrivo in discesa o in piano e raramente con arrivo su in cima... 
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Il mondiale del prossimo anno è durissimo. La crono individuale lunga e dura, quella a squadre un po' sadica... mi piace moltissimo 
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Per me il futuro prossimo delle corse a tappe e non è nelle mani di Doumulin.
Il nostro Gianni Moscon invece dimostra sempre di più di essere competitivo su qualsiasi terreno, il 6^ posto nella crono di oggi lo dimostra una volta di più.
Edited by ros58 - 23/9/2017, 00:06. -
Heisenberg91+3 .
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si si capisco e condivido quello che dici jef, però purtroppo ormai fanno tutte le tappe a "spasso" nella pancia del gruppo, e in squadroni come la sky, bmc... e difficile pensare a far la differenza da lontano, quindi sono tutti li ad aspettare il finale, avendo il fondo ben allenato cambia relativamente poco una salita in più o in meno se fatta al passo... se si vogliono GT più combattuti ed equilibrati si potrebbe anche fare la scelta inversa di ridurre ancora di più i km a crono visto che ormai fa più danni un prologo di 7/12 km che un tappone di montagna... oltre che spesso i tappino di montagna sono con arrivo in discesa o in piano e raramente con arrivo su in cima...
Secondo me per riequilibrare la situazione a favore degli scalatori, o comunque verso chi non ha a disposizione un grande team, dovrebbero inserire almeno una tappa del tipo "Mortirolo-Aprica", ossia una salita con grandi pendenze su cui la squadra ha importanza relativa e su cui il singolo attaccante può fare la differenza e far esplodere il gruppo, seguita da una salita più dolce per scavare le differenze.. -
+4 .
Non so se ne avete già parlato ma ieri in gara c'era anche Hamish Bond, neozelandese 7 volte campione del mondo e 2 volte campione olimpico di...canottaggio!
In coppia col compagno Eric Murray è imbattuto da quasi un decennio nel 2 senza...nella crono ha chiuso 39° a 3'33" da Dumoulin (per dire, ha preso meno di 50" da Van Garderen).
Comunque guardando gli intertempi ieri Roglic col cambio bici ha dato mezzo minuto a tutti nella salita finale (solo Dumoulin ne ha presi 5"): il ragazzo oltre a talento e gambe sembra avere anche grandi capacità tattiche.. -
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OGGI attesa per il futuro del UCI -si vota il nuovo presidente--in gare l'attuale presidente COOKSON inglese-è il francese Lattartient -sinceramente anche se con il francese si rafforzano ancora di più la GRANDEUR dei transalpini --ma basta con sto COOKSON la rovina del UCI-votato dai extraeuropei il francese avrà certamente i voti dalle nazioni storiche del ciclismo --speriamo . . -
.Non so se ne avete già parlato ma ieri in gara c'era anche Hamish Bond, neozelandese 7 volte campione del mondo e 2 volte campione olimpico di...canottaggio!
In coppia col compagno Eric Murray è imbattuto da quasi un decennio nel 2 senza...nella crono ha chiuso 39° a 3'33" da Dumoulin (per dire, ha preso meno di 50" da Van Garderen).
Comunque guardando gli intertempi ieri Roglic col cambio bici ha dato mezzo minuto a tutti nella salita finale (solo Dumoulin ne ha presi 5"): il ragazzo oltre a talento e gambe sembra avere anche grandi capacità tattiche.
Sempre tutto molto interessante.
Perchè non scrivi di più?
Del kiwi non sapevo.
Pazzesco!
Prestazione clamorosa la sua!
Ma il canottaggio è così simile al ciclismo come tipologia di sforzo e come muscolatura?
Per lo meno l'esercizio della cronometro.. -
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Sottoscrivo convintamente!. -
+1 .
Questi i tempi della salita finale.
Hanno cambiato bici Roglic, Keldermann, Oliveira, izaguirre e Jungels direi.
Gli altri sono saliti con la bici da crono.
Secondo me era equivalente cambiare o no, dipendeva tutto dalle energie rimaste
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Peraltro fa riflettere anche il gran tempo di Tratnik sulla salita finale. Penso che gli sloveni avessero proprio pianificato una distribuzione di sforzi tale da fare al massimo la salita. . -
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Interessante anche il tempo di Boasson Hagen. Per me, domenica, più di Kristoff è lui il norvegese da tenere d'occhio. . -
Heisenberg91+1 .
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Non so se ne avete già parlato ma ieri in gara c'era anche Hamish Bond, neozelandese 7 volte campione del mondo e 2 volte campione olimpico di...canottaggio!
In coppia col compagno Eric Murray è imbattuto da quasi un decennio nel 2 senza...nella crono ha chiuso 39° a 3'33" da Dumoulin (per dire, ha preso meno di 50" da Van Garderen).
Comunque guardando gli intertempi ieri Roglic col cambio bici ha dato mezzo minuto a tutti nella salita finale (solo Dumoulin ne ha presi 5"): il ragazzo oltre a talento e gambe sembra avere anche grandi capacità tattiche.
Sempre tutto molto interessante.
Perchè non scrivi di più?
Del kiwi non sapevo.
Pazzesco!
Prestazione clamorosa la sua!
Ma il canottaggio è così simile al ciclismo come tipologia di sforzo e come muscolatura?
Per lo meno l'esercizio della cronometro.
Io ho fatto canottaggio e devo dire che in effetti la tipologia di sforzo non è molto diversa. Non ci avevo mai pensato prima di questo episodio, ma le qualità atletiche che si acquisiscono praticando il canottaggio credo predispongano bene anche al ciclismo, soprattutto per quanto riguarda l'impiego della muscolatura delle gambe per lunghi periodi.. -
+1 .Sempre tutto molto interessante.
Perchè non scrivi di più?
Del kiwi non sapevo.
Pazzesco!
Prestazione clamorosa la sua!
Ma il canottaggio è così simile al ciclismo come tipologia di sforzo e come muscolatura?
Per lo meno l'esercizio della cronometro.
Grazie
è solo questione di riuscire a vedere un po' più di gare, le repliche all'ora di cena su Eurosport per queste crono mi sono proprio capitate a fagiolo.
Sul kiwi in effetti la cosa mi lascia ammirato. Ok parliamo di un fenomeno, uno che nella sua specialità è sicuramente tra i top3 di sempre (imbattuto dal 2009 al 2016), canottaggio e ciclismo sono sport abbastanza affini a livello muscolare (in generale il primo è più completo, ma sullo sforzo degli arti bassi sono similari).
Ad ogni modo non è un improvvisato, ho letto che già anni fa aveva fatto qualche corsa da professionista in Nuova Zelanda e quest'anno ha deciso di dedicarsi in tutto e per tutto alla bici, anche perchè il suo compagno del 2 senza ha annunciato il ritiro.
E approfondendo su internet ho anche scoperto che ieri ha forato fra il 1° e il 2° intermedio, per cui poteva chiudere comodamente nei 30!!. -
+1 .Io ho fatto canottaggio e devo dire che in effetti la tipologia di sforzo non è molto diversa. Non ci avevo mai pensato prima di questo episodio, ma le qualità atletiche che si acquisiscono praticando il canottaggio credo predispongano bene anche al ciclismo, soprattutto per quanto riguarda l'impiego della muscolatura delle gambe per lunghi periodi.
Ecco, mi hai anticipato!
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+4 .
I risultati di Roglic fanno veramente impressione se si considera il fatto che fino ai 22 anni era un saltatore dal trampolino a tutti gli effetti.
Non ho ricordo di atleti che si siano affacciati così tardi ad un nuovo sport per diventare poi così competitivi.
E' capitato che alcuni campioni abbiano cominciato molto tardi, tipo Mutombo a 18 col basket, ma poi quello sport è stato sempre e solo l'unico.
E' anche capitato che alcuni piloti siano passati da moto ad auto con grandi risultati, ma in questo caso direi che le affinità nelle competizioni motoristiche sono piuttosto alte.
Più numerosi i casi negli Sport Invernali: tanti sono i passaggi dalla Combinata Nordica al Salto, per esempio Bresadola in casa Italia, ma i combinatisti si allenano da sempre nel salto. Molti pattinatori, specie olandesi, passano agilmente da Short Track a Pattinaggio in Pista Lunga (e viceversa), oppure da quello a rotelle a quello su ghiaccio, ma anche in questo caso le somiglianze sono molte. Idem il passaggio tra Biathlon e Sci di Fondo.
Caso particolare è quello della Weissensteiner: slittinista fino a 29 anni, oro olimpico, passa al bob a 32 e vince il bronzo a Torino 2006. Nel bob femminile però la concorrenza è decisamente minore rispetto al ciclismo maschile.
La Rothenburger ha vinto ori olimpici nel ciclismo e nel pattinaggio velocità, ma erano sport che allenava insieme.
Nel ciclismo ci sono casi (non comuni ma nemmeno così rari) di atleti giunti tardi alla strada, tipo Evans o Gadret, ma la bicicletta era comunque il loro primo amore.
Un cambiamento come quello di Roglic è dunque una rarità assoluta nel panorama sportivo mondiale, a lui il mio tifo.
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