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.Son con mia mamma, il tramonto di Marsiglia è più che sufficiente
wow. ho guardato il percorso. non è una crono, è praticamente il giro del trenino turistico : Vieux port, Notre Dame de la Garde, le Velodrome, la corniche...
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puo' ancora rimediare portando la mamma aux Goudes, cioè qua
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Sono relativamente vicini a casa come posti, certamente ci tornerò! Per ora ho (abbiamo, sempre con mamma) visto più o meno tutta la Provenza, alla prossima magari sarà Camargues e costa nelle zone di Marsiglia!
per la crono del Tour sì e immagino quanta gente ci sarà in quel km di salita che porta verso la basilica. Ci sarà più gente lì che a Modena per Vasco Rossi
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.Sono relativamente vicini a casa come posti, certamente ci tornerò! Per ora ho (abbiamo, sempre con mamma) visto più o meno tutta la Provenza, alla prossima magari sarà Camargues e costa nelle zone di Marsiglia!
per la crono del Tour sì e immagino quanta gente ci sarà in quel km di salita che porta verso la basilica. Ci sarà più gente lì che a Modena per Vasco Rossi
uhm la Camargues non so, io non l'ho ancora tanto capita. forse bisogna girarla in barca o coi cavalli, non so.
tra l'altro la tappa del 21 viene giù per la "vera" provenza, quella dei campi di lavanda a perdita d'occhio. solo che non vorrei che al 21 luglio l'avessero già colta.
costa di Marsiglia: La Ciotat voto 7, Cassis 9, Les Goudes 8.5, L'Estaque 3! Carry le Rouet 7.5.
anche qui, se volete spinoff-topicare... titolo Dirac presenta La sua passione per la geografia - (st) Lonely planet me fa na pippa. -
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la tappa enogastronomica comunque è quella di Nuit Saint Georges, domani o dopodomani. la Borgogna 
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Scusate, volevo concludere l'edizione 2017 del Nostro Tour con un ricordo della tappa vista dal vivo ieri con Tadde.
Di fianco a noi stava una coppietta - morosi, fratelli? - francese con dietro il padre, di uno o di tutti e due. Erano carini, ci chiedevano in continuo se volessimo leggere dal loro giornale la classifica, per aiutarci, perché dava ovviamente la lista dei passaggi della crono.
Il padre, dicevo, restava sempre dietro sotto il sole, leggermente accaldato e non troppo interessato alla corsa. Invitato più volte dai ragazzi a farsi avanti sulla transenna, declinava sempre - Non non, ça va. Je suis bien là. Finché a un certo punto, avendoci sentito parlare in italiano e senza che nessuno gli avesse chiesto niente, si avvicina a Tadde e fa, in un italiano stentato ma ben comprensibile: Al numero 55 c'è Bouet. Quando passa sventolo la bandiera dell'OM, perché lui è di Marsiglia come me. E ci fa capire che è orgoglioso di essere un marseillais, e che il suo tifo per Bouet viene dall'amore per la sua città. Eravamo più o meno al numero 100.
Dopo un po' arriva il turno di Bouet e, come promesso, vediamo il nostro vicino finalmente sulla transenna con la sua bella bandiera bianco celeste. Grida e sventola, fa un tifo indiavolato. Passa Bouet. E poi non lo vediamo più, il marsigliese è andato via, aveva esaurito il suo compito.. -
.Scusate, volevo concludere l'edizione 2017 del Nostro Tour con un ricordo della tappa vista dal vivo ieri con Tadde.
Di fianco a noi stava una coppietta - morosi, fratelli? - francese con dietro il padre, di uno o di tutti e due. Erano carini, ci chiedevano in continuo se volessimo leggere dal loro giornale la classifica, per aiutarci, perché dava ovviamente la lista dei passaggi della crono.
Il padre, dicevo, restava sempre dietro sotto il sole, leggermente accaldato e non troppo interessato alla corsa. Invitato più volte dai ragazzi a farsi avanti sulla transenna, declinava sempre - Non non, ça va. Je suis bien là. Finché a un certo punto, avendoci sentito parlare in italiano e senza che nessuno gli avesse chiesto niente, si avvicina a Tadde e fa, in un italiano stentato ma ben comprensibile: Al numero 55 c'è Bouet. Quando passa sventolo la bandiera dell'OM, perché lui è di Marsiglia come me. E ci fa capire che è orgoglioso di essere un marseillais, e che il suo tifo per Bouet viene dall'amore per la sua città. Eravamo più o meno al numero 100.
Dopo un po' arriva il turno di Bouet e, come promesso, vediamo il nostro vicino finalmente sulla transenna con la sua bella bandiera bianco celeste. Grida e sventola, fa un tifo indiavolato. Passa Bouet. E poi non lo vediamo più, il marsigliese è andato via, aveva esaurito il suo compito.
Non so se sia un punto a favore o meno, ma prima che arrivassi mi aveva detto anche che la sua famiglia era originaria di Firenze e quindi tifava anche Fiorentina
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.Non so se sia un punto a favore o meno, ma prima che arrivassi mi aveva detto anche che la sua famiglia era originaria di Firenze e quindi tifava anche Fiorentina
ah non lo so. per me si! sarà che non sono tanto tifoso di calcio, ma ovviamente mi sta più sulle balle l'OM che la Fiore
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