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Dopo mesi di silenzio, in realtà c'era ben poco da dire e scrivere parlavano i fatti, rieccomi qua dopo l'epilogo di questa penosa stagione. Una stagione iniziata con un esonero dopo tre partite e chiusa con un altro esonero quando ne mancano altre tre, una roba presa pari pari dal manuale su come non gestire una società di calcio professionistica.
Non posso iniziare questo commento senza parlare della principale responsabile di questo schifo, la società. Una società che ha acquistato un club sano, che veniva da 11 partecipazioni consecutive in serie A e che in 8 anni ha portato a bilanci in rosso e a 2 retrocessioni su 7 campionati in A. Non rimpiango Cellino per la sua gestione, lo schifo delle partite a Trieste, lo stadio trasformato in un rottame per l'incuria e le continue lotte con le amministrazioni comunali fanno in modo che il mio giudizio non sia offuscato dalla situazione recente. Abbiamo una società che persevera con gli stessi errori da anni, solo che mentre nelle altre stagioni la stampa amica(soprattutto al di là del Tirreno) riusciva comunque a celebrarli, quest'anno farebbe fatica a trovare dei lati positivi anche il campione del mondo di ottimismo. Anziché muoversi come fanno tutte le società serie aumentando il monte ingaggi a seguito di miglioramenti sostanziali nella rosa e di classifica noi si ha tipo il 10/11simo ingaggio della serie A mentre a livello tecnico da anni vivacchiamo nei bassifondi. Sono arrivati negli anni una serie di giocatori a fine carriera con ingaggi pesantissimi che hanno sconquassato le casse societarie e che poi a livello tecnico non hanno portato quella crescita che ci si aspettava. Anche per ciò che riguarda le guide tecniche si è seguito lo stesso percorso con allenatori di nome ma ormai in fase di declino, dal maestro affumicatore Zeman all'ultimo dispensatore di lacrime Mazzarri. Le uniche volte in cui si sono scelti dei tecnici meno rinomati, Rastelli in B e Semplici, Zenga negli anni scorsi la squadra ha comunque risposto perché continuo a pensare che questa squadra abbia certi valori, anche se onestamente inizio a ricredermi perché il campo mostra tutt'altro. Quest'anno sembra mancare anche la determinazione nel finale di stagione ed in fondo è il Karma, quello che il Benevento da la Salernitana prende.
Non me la sento di soffermarmi troppo sulla guida tecnica che non ha lasciato nulla se non conferenze stampa con punti di vista diciamo molto soggettivi va. Quando si è fatto l'unico filotto decente la squadra aveva capito il suo calcio, nelle restanti settordicimila partite la colpa era dell'arbitro, della sfortuna, dell'Hellas che aveva mandato in campo i giocatori del Real, di Mazinga Z e così via. Onestamente stimavo Mazzarri, ma mi è sembrato cotto, non ha portato nulla di positivo alla squadra se non un gioco uomo su uomo che è durato un battito di ciglia, una volta che ci sono state riprese le misure si è tornati nel nulla cosmico più totale.
Preso atto che ormai la prossima stagione la giocheremo nel campionato cadetto e che finanziariamente sarà un bagno di sangue perché oltre ai soldi in meno per i diritti tv verranno svenduti tutti i giocatori di valore, vedo in partenza più di mezza squadra. Da Cragno a Nandez, a Marina, a Rog a Joao Pedro a Pavoletti a Keita a Pereiro etc. Qualcosa da cui ripartire però c'è. Fondamentalmente la difesa a 5 tolta la fascia sinistra dovrebbe essere coperta a meno che un Goldaniga non decida di restare in A, la porta dovrebbe essere coperta da Radunovic e in mezzo gente come Grassi e Deiola potrebbe rimanere. Mi auguro che si cerchi di valorizzare qualche buon giocatore della Primavera che è stata l'unica pagina positiva di una stagione pessima.
Ci sarebbe molto altro da scrivere ma è stato già pesante scrivere e immagino anche leggere tutto il discorso fatto finora.
Edited by traaaa - 3/5/2022, 09:37
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