Ieri a Cagliari sono stati presentati i progetti per il nuovo stadio. www.unionesarda.it/articolo/sport/2...i-4-702575.html Ora si valuterà il progetto migliore insieme ai tifosi. Personalmente preferisco il terzo.
resta il fatto che l'importante si faccia. continuo a preferire quello con la prua.... ma i costi sono similari x tutti i progetti? e le capienze spettatori? la viabilità ed i parcheggi risulteranno appropriati e "comodi"? rispondi al mio interrogatorio
I costi sono più o meno simili, certo ci sono delle differenze ma non esagerate visto il costo del progetto complessivo. La viabilità è buona già oggi ed i parcheggi sono numerosi, ora un pò meno vista la struttura provvisoria. La capienza è di 24000/26000 con la possibilità di fare successivamente un ampliamento per portare lo stadio a 30000.
I costi sono più o meno simili, certo ci sono delle differenze ma non esagerate visto il costo del progetto complessivo. La viabilità è buona già oggi ed i parcheggi sono numerosi, ora un pò meno vista la struttura provvisoria. La capienza è di 24000/26000 con la possibilità di fare successivamente un ampliamento per portare lo stadio a 30000.
Parcheggi e viabilità eccellenti son già una gran cosa(da noi resteran problematici comunque visto che lo stadio resta in quartiere cittadino) sulla capienza va bene,inutile costruire cattedrali nel deserto stile Italia'90. 25mla van bene x realtà come le nostre
La data di oggi più che per il calciomercato era importante perché si aspettava l'intervento della regione con un contributo di 50 milioni per la costruzione del nuovo stadio dato che poi entro il 7 febbraio la federazione presenterà gli stadi per la candidatura ad Euro2032 e sarebbe un treno da non perdere.
Purtroppo pare che il costo importante che già si conosceva da tanto faccia tentennare la regione, la cosa divertente è che i costi sono lievitati anche a causa di varianti chieste proprio dalla regione. Ieri nella stampa regionale è girata la notizia di un'idea della regione di costruire l'impianto in un'altra zona che vorrebbe dire dover ripartire da 0. A differenza dell'area di Sant'Elia che è di proprietà pubblica quella proposta ha molte proprietà private, si trova in due territori comunali differenti ed ha visto alcuni progetti bocciati perché si tratta di una zona a rischio idrogeologico.
I maligni vociferano che ci sia un intetesse per trasformare il quartiere in una zona residenziale vista la vicinanza al mare, cosa comunque complicata visto che ci sono i classici casermoni di costruzini popolari.
Apprezzo che gli si renda omaggio da vivo senza aspettare la sua morte, perché poi bah. Ora però se si iniziasse a costruirlo sul serio sarebbe un altro passo avanti