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.Chi vincerà?
il cuore mi dice Spurs( ma ad ovest è una battaglia durissima), la mente Cavaliers(ad est c'è il deserto a parte Chicago e Milwuakee che spero faccia bene)
Chi sarà l'MVP?
Durant o K.Irving
Quale sarà il nome nuovo più interessante?
Randle e l'ex Wysconsin Kaminsky
Come si comporteranno i nostri 3 moschettieri?
bene il Gallo e Belli, Bargnani dubito era meglio se tornava in Europa...
iscritto al dunkest
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ok: steph ha deciso di cominciare meglio (24 punti nel 1° quarto nuovo record NBA) 40 punti in 28 minuti.
Ok Gasol è ancora in stato "europeo"
ben tornati!. -
Tayshuan .
User deleted
Bom, speriamo che la stagione finisca come e' iniziata: una sconfitta di Cleveland ed una vittoria di Golden State. . -
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Nella notte è scattata l'NBA anche per gli azzurri.
Vittoria per il Gallo con 23+8 (Mudiay sfiora la doppi doppia all'esordio con 9 assist; anzi, in realtà la realizza con 11 palle perse
) . Sconfitta per un più che positivo Mago che in 22 minuti ne ha messi 17 e ha acchiappato 7 rimbalzi.
Perde anche Beli tirando malaccio, ma mette 7 assist con 0 palle perse.. -
Tayshuan .
User deleted
La voglia di basket si fa sentire. E il fatto di essere negli US per lavoro aiuta pure.
Quindi ho visto un botto di partite.
Chicago - Cleveland
Ale ale, prima vittoria di Chicago, che replica la notte seguente asfaltando Brooklyn. Partita intensa sin dall'inizio, d'altronde non corre buon sangue tra le due squadre. Risolta da una stoppata di Gasol su LeBron nel finale. Onestamente credevo che il risultato fosse piu' dettato dal fatto che non fosse in forma Cleveland che dal resto... Pero' guardando alla piallata che hanno dato ieri notte a Memphis, bisogna rivalutare i meriti della Wind City. Chicago quest'anno e' profondissima, soprattutto nei lunghi, e lo stile di Hoiberg si adatta di piu' al personale a disposizione. Se tutto girasse bene, avrebbero i mezzi per infastidire i lacustri. Ma ormai ho perso ogni speranza...
Golden State - New Orleans
Non c'e' molto da dire: Curry 40 punti nei primi 3 quarti. Qualunque cosa getti per aria, da qualunque distanza, in qualunque condizione, entra. IMPRESSIONANTE. New Orleans (sconfitta anche stanotte da quello che salla ed io, ed un altro milione di addetti ai lavori, abbiamo definito la sorpresa dell'anno) non la vedo benissimo... Era data da tutti ai PO, ma stanno avendo troppi infortuni. E nella Western conference non puoi permetterti di perdere terreno. Non recuper piu'. Ho brutte sensazioni e mi spiace per il monociglio.
Boston - Philly
Boston mi piace molto. Squadra profondissima, hanno praticamente 15 giocatori a livello di 5/6/7 uomo NBA. Giocano bene e sono allenati in maniera incredibile. Non vinceranno una mazza ovviamente, dato che mancano almeno primo e secondo violino, ma ai PO ci arrivano con la pipa in bocca. Dal lato Philly, molto bene Okafor, dovevano raddoppiarlo ogni volta ed e' stato spesso bravo a leggere la situazione e scaricare.
Houston - Denver
Risultato molto a sorpresa, con Denver che approfitta di una serata imbarazzante al tiro dei razzi (e dell'assenza di Howard) per portare a casa il risultato. Ma, in ogni caso, a me Denver piace: difendono molto meglio dell'anno scorso (Malone non tradisce) e attaccano in maniera piu' ordinata, affidandosi sempre a 2/3 giochi semplici. Sui singoli:
- Gallo benisismo, 23p + 8r + 3a + 3s, senza quasi mai forzare.
- Mudiay bene, ma troppe troppe troppe palle perse. Troppe.
- Harden malissimo, sempre a intestardirsi con il tiro da 3 in isolamento che evidentemente ieri sera non entrava.
OKC - San Antonio
Benvenuti ai PO. Partita di gran lunga migliore fino adesso, subito con alta intensita' a partire dal secondo quarto. Kahwi SUPER sia in attacco, sia in difesa su Durant. San Antonio piu' avanti di quello che mi aspettassi. E quasi sempre avanti nel punteggio...
...ed hanno perso. E questo e' preoccupante. OKC e' proprio forte. E se, come ieri sera, trova anche i canestri di Ibaka, Waiters, Robertson dai 6 metri, diventa assolatamente infermabile. Bellissima partita pero'.. -
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vabbè ciao.
io non ho più parole per descrivere Curry e gli Warriors. A meno di patatrac questi arrivano sulle 70win (con un scarto di 2W) a fine regular season.
Curry sempre più irreale, forse stockton nel vecchio nba live 98 era a tali livelli di immarcabilità.. -
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Kobe scrive una bella lettera all'amore della sua vita, il basket, e gli dice che entrambi danno che è tempo di lasciarsi.
Peccato, speravo in un ultimo giro di giostra europeo...
Ma va bene così.
Nonostante i difetti caratteriali, rimane uno dei miei giocatori preferiti di sempre. -
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Da quando ho iniziato a seguire il basket lui era già là, mi pare fu scelto nel '96 nel migliore draft da allora in poi. Non sono mai stato un gran tifoso dei Lakers ma questo non mi impedisce di riconoscere la grandezza di questo giocatore. La cosa che più apprezzo di lui è il suo senso della competitività...voler distruggere il suo avversario. Mi spiace per lui che non sia riuscito a raggiungere Jordan con sei anelli, forse l'unico motivo che lo ha spinto a continuare anche dopo gli infortuni che ha avuto ultimamente. . -
.Da quando ho iniziato a seguire il basket lui era già là, mi pare fu scelto nel '96 nel migliore draft da allora in poi. Non sono mai stato un gran tifoso dei Lakers ma questo non mi impedisce di riconoscere la grandezza di questo giocatore. La cosa che più apprezzo di lui è il suo senso della competitività...voler distruggere il suo avversario. Mi spiace per lui che non sia riuscito a raggiungere Jordan con sei anelli, forse l'unico motivo che lo ha spinto a continuare anche dopo gli infortuni che ha avuto ultimamente.
Mi ricordo bene quando fu scelto, era un periodo magnifico, ragazzini che saltavano il college ed erano subito competitivi, come lui e KG l'anno prima.. -
.Mi ricordo bene quando fu scelto, era un periodo magnifico, ragazzini che saltavano il college ed erano subito competitivi, come lui e KG l'anno prima.
Altro giocatore fantastico che ha raccolto poco.
Un altro che adoravo nel vero senso della parola e che saltò il college era il signor McGrady.. -
.Altro giocatore fantastico che ha raccolto poco.
Un altro che adoravo nel vero senso della parola e che saltò il college era il signor McGrady.
Io lui l'ho sempre inquadrato nella categoria "più belli che utili" insieme a gente come Vince Carter.
Però quella rimonta contro gli Spurs...
Mi fa pensare ai miei finali di partita preferiti, in cui metto sempre la tripla di tocco di Edney per la qualificazione della Benetton ad una final four che si giocherà a Barcellona (se non sbaglio poi la Benetton trovò la Mensana in semifinale e vinse grazie ad una tripla di Bulleri che poi venne fuori che tripla non era), e quel confronto tra McIntyre e Garba nel campionato spagnolo di qualche anno fa.
Poi ovviamente anche la tripla insensata di Susan nell'ultimo derby della storia...). -
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triste? sì.
ma tanto doveva accadere.
Anche a me dispiace che non si faccia un giro qua da noi, magari nelle "sue" Reggio o Pistoia... però non avrebbe senso, non sarebbe da lui. lui ha sempre voluto competere al massimo e tra i massimi esponenti per poter svettare su tutti. E anche prima di appendere le scarpe al chiodo ha dovuto avere la riprova dal campo.
grazie.
PS il Bullo pestava la linea da 3. per cui il canestro era da 2. Bestemmie assortite ancora oggi a gogo.. -
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A me Kobe Bryant è sempre stato un po' sui maroni.
Non troppo ma un po' sì, dai.
E da sempre proprio.
Fin dal momento in cui fu scambiato a scatola chiusa con Divac.
Sia perché a me Vlade piaceva parecchio (anche se avendo già il sì di Shaq capisco bene che fu inevitabile privarsene) e sia perché decise di non fare nemmeno un anno al college, scelta più unica che rara.
Poi nei playoff del suo primo anno (o era il secondo?) la scelta assurda del sosia di Steve Martin (o era il sosia di Leslie Nielsen?) d'affidare a un diciottenne (o diciassettenne?) i tiri decisivi nello sweep (o 4-1?) contro Utah. Tre (o due?) tiri allo scadere, tre (o due?) air ball. Non arrivò al ferro nessuna delle tre (o due?) volte. Penso più tre che due, comunque.
Da lì ai miei occhi è rimasto segnato.
Poi ho imparato a conoscerlo meglio e mi è piaciuto sempre meno.
Personalità debordante, competitività jordanesca e conoscenza totale del gioco ma a proprio uso e consumo. Del tipo "gli altri quattro in campo con me sono al mio servizio".
Credo abbia preferito più volte mettere cinquanta punti in una sconfitta che dieci in una vittoria.
Ai tempi mi ricordava un mio compagno a livello propaganda il quale era più interessato alle sue stats personali, tenendo mentalmente conto perfino di assist e rimbalzi, piuttosto che allo sviluppo della partita per la sua interezza.
Inoltre, se proprio vogliamo dirla tutta, ho l'impressione che quando contava veramente le sue percentuali al tiro si abbassavano di parecchio.
Con un filino d'umiltà e fiducia in più nei compagni sarebbe stato un giocatore -e una persona- migliore.
Per il resto un campionissimo, nulla da dire. Una padronanza dei fondamentali assoluta e una forza mentale da numero uno. Un cannibale.
E il suo ritiro un po' di tristezza l'ha messa addosso anche me.. -
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Avete visto il video della rissa tra Okafor e alcuni tifosi di Boston?
Incredibile quanto sia stato stupido.
Un branco di ragazzini buoni a nulla ti può insultare e prendere in giro quanto gli pare che tu futura star NBA non devi muovere muscolo. Tu gli sei superiore e devi dimostrarti tale. Quello che hanno da dirti degli idioti senza alcun talento deve entrarti da un orecchio e uscire dall'altro. Dar loro retta non fa altro che illuderli che contino qualcosa. Invece tu agisci, loro guardano. Al massimo parlano. E tu falli blaterare, hai solo da perderci e niente da guadagnarci.
Poi che fosse ciucco come una biglia è un'aggravante mica da ridere.
Non tanto perché ben lontano dai 21 anni ma in quanto atleta professionista.
Professionista che tra l'altro non ha ancora assaporato il gusto di una vittoria in NBA.
Che voglia c'hai di andare in giro a far baldoria dopo aver perso l'ennesima partita?! Mah, non lo so.
Comunque alla fine si può dire che gli è andata bene di non aver trovato sulla sua strada le persone sbagliate.
Basta pensare a Paul Pierce.. -
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Un marziano, non c’è altro modo per definire Stephen Curry, il campione dei campioni dell’NBA. Il giocatore dei Golden State Warriors ha messo a canestro 17 punti in tre minuti nella vittoria per 122-103 sui Sacramento Kings..... 
Video.
NBA 2015/16 |
