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alfranc
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CITAZIONE (toronvolo @ 28/10/2015, 23:13) Mi scuso per la riflessione sul mercato fuori tempo ma devo proprio dirla: ¿arriverá il giorno in cui in Italia si cerchi qualitá invece che scarponi vari? Ogni volta che una squadra mediopiccola fa un´annata strepitosa in Europa ecco che almeno 3 suoi giocatori hanno mercato , mettiamo che spunta un Gattuso, un attaccante e un terzino alla Cafú...beh ecco il mercato: le cosiddette grandi italiane a scannarsi per il Gattuso pagandolo spesso cifre elevate. L´attaccante e il terzino offensivo, che ti fanno vincere le partite e sono gradevoli per lo spettacolo finiscono ovviamente in Inghilterra o Spagna, spesso per cifre alla portata delle nostre e spesso in squadre tipo Valencia (per caritá, le suonerebbe a quasi tutti in Serie A ma come appeal non dovrebbe superare di molto Inter, Milan o Juve). Potrei trovare 10 esempi ma fermandomi all´anno scorso vedo Dinamo Kiev e Monaco. Le nostre a litigare per Kondogbia, pagato 35 milioni mi pare e snobbare un campione come Martial pagato 50 dal Manchester, oppure Konoplyanka al Siviglia... Sono solo esempi, per attaccare il mercato di tutta la serie A, non di una squadra a caso. Capisco che se arriva un Manchester ti batte ma almeno lancia un´offerta e provaci a prendere i futuri campioni. A volte ti aiutano fattori del tipo: "quest´anno c´é l´Europeo, al Milan scarso di quest´anno sarei titolare fisso invece al Real panchinaro fisso". Penso che il modo di fare mercato in Italia è figlio di ciò che i presidenti delle società italiane vogliono che sia il mondo del calcio in Italia.
I presidenti (che poi sono quelli che nominano i loro rappresentanti nella Lega) stanno portando avanti un calcio gestito in maniera non propriamente ottimale ed un calcio italiano di Serie B rispetto a quello Spagnolo, Inglese e Tedesco non può permettersi un calciomercato di Serie A.
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