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Rieccoci finalmente per l'inizio della nuova stagione di Sci Alpino, che fa da apripista anche a tutti gli altri Sport Invernali 
Come ormai abitudine da inizio millenio (e per la 17ma volta in assoluto) si parte dal ghiacciaio austriaco di Soelden, in Austria.
Come al solito sarà una gara atipica, da prendere con le molle: siamo ad inizio stagione e molti atleti potrebbero essere ancora in ritardo di condizione, inoltre siamo su un ghiacciaio e il muro centrale è particolarmente ripido (specie per le ragazze) mentre il lungo piano finale è sempre una trappola in più.
Il maggior numero di vittorie su questa pista (3) è condiviso da Herminator Maier, Ligety (che è anche l'atleta andato più volte a podio, 6) e Maze.
Il ghiacciaio dello Stubai ha riservato poche soddisfazioni in passato all'Italia: 2 podi al maschile, 5 femminili, con la vittoria nel 2007 della fresca ritirata Denise Karbon.
Nonostante le numerose assenze di peso (Svindal, Vonn, Neureuther, Grange, Moelgg, Mayer...) e i ritiri della scorsa stagione (Riesch, Karbon, Schild, Poutiainen), la gara si prospetta molto avvincente.
Tra le ragazze scenario quanto mai aperto: Fenninger, Lindell-Vikarby, Pietilae-Holmner, Gut, Shiffrin, Weirather, Rebensburg e Worley si equivalgono. Poco sotto di loro Maze, Zettel e le nostre Fanchini e Brignone proveranno a giocare qualche scherzetto.
Altre azzurre in gara: le sorelle Curtoni, Moelgg, S. Fanchini, Marsaglia e il terzetto esordiente Agnelli, Bassino ('96) e Pichler.
Al maschile riuscirà Ligety a confermarsi per il terzo anno consecutivo leader intoccabile della disciplina? Hirscher e Pinturault saranno i primi a cercare di ostacolarlo. Occhio a Kristoffersen, fenomeno norvegese che in futuro (o già da domenica?) sarà temuto da tutti. Tra gli azzurri circoletto rosso su Nani, atteso al definitivo salto di qualità anche in slalom, e a De Aliprandini, se la schiena lo lascerà in pace. Gli altri sono i “nonni” Simoncelli e Blardone, l'inossidabile Eisath, le potenziali sorprese Marsaglia, Casse (occhio a lui quest'anno, s'è finalmente allenato senza contrattempi) e Borsotti e l'esordiente Maurberger.
Buon divertimento a tutti e forza Azzurri (o forse, viste le tute, meglio dire forza Rossi!) 
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