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.Intanto, raccontano, durante le operazioni di voto Agnelli, presidente della Juve, e Preziosi, patron del Genoa, avrebbero litigato. Il numero uno rossoblù aveva detto che il massimo dirigente bianconero si era presentato in ginocchio per un posto in consiglio federale e pare che Agnelli gli abbia detto: "Non permetterti di parlare di me alla stampa". E la replica di Preziosi: "Sei tu che non devi piu' nominarmi". Poi ancora toni alti tra Agnelli e Lotito 
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SoloModena+1 .
User deleted
Prima bozza di una riforma proposta da Tavecchio: serie A a 18 squadre, 4 italiani sempre in campo e una commissione che giudichi gli extracomunitari entranti.
1 - Sul numero di squadre in serie A sono d'accordo in questo particolare momento storico-sportivo. Infatti il livello del nostro campionato deve alzarsi per poter attrarre sponsor, giocatori e tornare ad essere un prodotto spendibile. Con meno squadre il livello medio si alza, o perlomeno dovrebbe.
2 - Non sono completamente d'accordo sui 4 italiani sempre in campo. Per me una buona idea sarebbe quella di introdurre una regola analoga a quella che la UEFA usa per le coppe europee: rose al massimo di 25 giocatori, di cui 4 da vivai nazionali e 4 dal vivaio del club (e i due devono essere disgiunti). Per il resto puoi usare solo under21 con almeno 3 anni di permanenza nel club.
In questo modo, oltre ad incentivare l'utilizzo di calciatori italiani, si spronerebbe anche quello dei giovani e la cura dei vivai e delle scuole calcio. Il rischio per le società sarebbe quello di trovarsi con un numero di calciatori utilizzabili "basso" (per gli standard odierni).
3 - Sulla commissione giudicante, dipende da che criteri si usano...
http://www.sportxpress.it/sport-news/calci...settembre-2014/. -
.Prima bozza di una riforma proposta da Tavecchio: serie A a 18 squadre, 4 italiani sempre in campo e una commissione che giudichi gli extracomunitari entranti.
1 - Sul numero di squadre in serie A sono d'accordo in questo particolare momento storico-sportivo. Infatti il livello del nostro campionato deve alzarsi per poter attrarre sponsor, giocatori e tornare ad essere un prodotto spendibile. Con meno squadre il livello medio si alza, o perlomeno dovrebbe.
16 sarebbe ancora meglio (ma 18 sarebbe già qualcosa).2 - Non sono completamente d'accordo sui 4 italiani sempre in campo. Per me una buona idea sarebbe quella di introdurre una regola analoga a quella che la UEFA usa per le coppe europee: rose al massimo di 25 giocatori, di cui 4 da vivai nazionali e 4 dal vivaio del club (e i due devono essere disgiunti). Per il resto puoi usare solo under21 con almeno 3 anni di permanenza nel club.
In questo modo, oltre ad incentivare l'utilizzo di calciatori italiani, si spronerebbe anche quello dei giovani e la cura dei vivai e delle scuole calcio. Il rischio per le società sarebbe quello di trovarsi con un numero di calciatori utilizzabili "basso" (per gli standard odierni).
4 italiani sempre in campo sarebbe una cazzata come lo è nessun limite agli stranieri. Sarei più propenso ad obblighi anagrafici (almeno 1 o 2 under 21 sempre in campo).
Mi piace che ci siano dei limiti alle rose, ma non troppi sulla squadra da mandare in campo.3 - Sulla commissione giudicante, dipende da che criteri si usano...
Qualcosa del genere, se non sbaglio, c'è anche in Inghilterra. Ma questo non gli ha vietato di portarsi a casa Muntari e Armero (è un caso che siano del Milan, sono i primi cessi che mi sono venuti in mente). Ovvio, hanno avuto l'accortezza di eliminarli subito (cosa che dovrebbero imparare a fare i club italiani).. -
S8 S3SS .
User deleted
(è un caso che siano del Milan, sono i primi cessi che mi sono venuti in mente)
No no, i nostri cessi sono il tuo incubo, rivorresti indietro il Sulley ma non lo ammetterai mai...
Ah, occhio poi ad insultare questi colori, sia mai che il Puzzone di Moena venga a farti un cazziatone.
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sono anni che lo dico...
non basta 18 squadre. anche 4 retrocessioni in serie b direttamente!
cosi voglio vedere chi gia per pasqua "tira i remi in barca"
**rose di 25 giocatori, e' poco. bastano 4 infortuni per rovinartila stagione,
in specialmente giocando le coppe contro squadre che non hanno limitazioni simili...
per gli italiani in campo, la frittata e' gia stata fatta con la cosa che uno comunitario vale uno italiano in termini di tesseramento...
unione europea della mia cippa!!
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Il numero di giocatori dal vivaio mi sembra una buona cosa. Avere meno squadre, pure. Almeno si son dimenticati quell'abominio inapplicabile e suicida dei "4 giocatori italiani in campo" che avrebbe definitivamente affossato quel che resta del calcio italiano.
Comunque 'sto tavecchio, al netto del fatto che è un cretino incapace di non dire stronzate, mi pare proprio un cretino.
Così, sulla fiducia.
Vostro TuttiAllaFestaDellaFigliaDiTavecchioniALanciareICDDallaFinestra. -
.**rose di 25 giocatori, e' poco. bastano 4 infortuni per rovinartila stagione,
in specialmente giocando le coppe contro squadre che non hanno limitazioni simili...
4 infortuni e sei costretto a tirar fuori qualcuno dalla primavera. E non i bidoni arrurginiti alla Joaquin.. -
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si continua in un clima di distensione
www.corrieredellosport.it/calcio/se...arotta+e+Lotito
Serie A, che bufera in tv fra Marotta e Lotito
ROMA - «Lotito era definito come un personaggio folcloristico. Oggi è un personaggio che ha un estremo potere e tanto potere in mano ad una sola persona è pericoloso, si rischia di finire nel vuoto». Così l'ad della Juventus, Beppe Marotta, ospite di Stadio Sprint su RaiSport, a proposito dell'attivismo del presidente Lazio e consigliere federale.
Il presidente biancoceleste ha poi risposto a Mediaset alle parole del dirigente bianconero «Io rispondo solo ai miei pari grado», ha dichiarato Lotito.. -
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trideeeeeer!
continuiamo qua e non in ciat
perche non si ha una specie di mentalita' vincente,
cioe' non si va' su tutti i campi per vincere?
ecco, lo ha detto anche arrigo sakoto ieri:
e' tutt'un insieme di fattori,
cultural-finanziar-cialtronesc-frustrazion-storico-mediatico...
la squarda gioca benissimo, crea azioni, tutti corrono, ma fai 0:0, o perdi 0:1 - tragedia!
tutti i giocatori da mandare in tribuna, allenatore linciato, presidente sotto assedio da striscioni, media che si crogiolano avendo cosa criticare per giorni.
fai schifo per 89 min, non corri, ti difendi in modo piu' o meno ordinato, temporeggi, simuli, ma fai un gollonzo al 90 - eroi!!
nessuno fa' notare pecche, allenatore sugli scudi ecc ecc
questa e' la ragione principale.
secondo me.
e poi lo dicono anche gli allenatori che "emigrano" -
--in italia ci sono piu' pressioni---. -
.trideeeeeer!
continuiamo qua e non in ciat
perche non si ha una specie di mentalita' vincente,
cioe' non si va' su tutti i campi per vincere?
ecco, lo ha detto anche arrigo sakoto ieri:
e' tutt'un insieme di fattori,
cultural-finanziar-cialtronesc-frustrazion-storico-mediatico...
la squarda gioca benissimo, crea azioni, tutti corrono, ma fai 0:0, o perdi 0:1 - tragedia!
tutti i giocatori da mandare in tribuna, allenatore linciato, presidente sotto assedio da striscioni, media che si crogiolano avendo cosa criticare per giorni.
fai schifo per 89 min, non corri, ti difendi in modo piu' o meno ordinato, temporeggi, simuli, ma fai un gollonzo al 90 - eroi!!
nessuno fa' notare pecche, allenatore sugli scudi ecc ecc
questa e' la ragione principale.
secondo me.
e poi lo dicono anche gli allenatori che "emigrano" -
--in italia ci sono piu' pressioni---
Secondo me nella storia del calcio l'Italia ha dato un enorme contributo e il calcio all'italiana è estremamente tattico e difensivista. Non ho una statistica aggiornata e precisa, ma credo che la squadra che vince il campionato abbia sempre la miglior difesa. Fino a qui non mi dispiace e l'ho scritto anche qualche settimana fa da qualche parte: all'estero (aldilà del fatto che ci sono si e no 3 squadre forti in mezzo ad una marea di squadrette del cazzo) le squadre corrono come nei videogiochi, ma la tattica non sanno neanche cosa sia (a me non piace).
Il problema è che da quando il calcio italiano è entrato in crisi (credo che gli ultimi spruzzi di calcio italiano siano arrivati con la finale Milan Juve) le squadre italiane hanno cominciato a soffrire di sudditanza psicologica nei confronti degli avversari. La juve, secondo me, è l'emblema di questa sofferenza: in Italia vince perchè sanno di essere più forti (e lo sono, ma la componente psicologica aumenta la loro forza) in Europa non riescono a creare 1 azione decente in tutta la partita.
A fine partita ho visto la classifica dei "corridori": i primi 3 erano spagnoli, poi c'era Marchisio, poi altri 2 (o 3) spagnoli e poi altri juventini. E' lì che si vincono le partite.
Nell'Atletico del secondo tempo ho rivisto molto l'Inter del triplete: squadra molto corta che conteneva l'avversario vicino alla propria area e poi quando hanno deciso di accelerare ha anche segnato. E avversario a casa.
Preferisco far finta che l'Europa Lig non esista neanche perchè negli ultimi anni tutte le italiane hanno fatto figure imbarazzanti sempre per la paura di perdere anche contro squadre che in Italia giocherebbero forse in serie B.
Poi i giornali dicono quel cazzo che vogliono, ma non credo che possano interferire sui risultati.. -
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invece i media, "aizzano" tifosi,
che mettono pressione ai giocatori, che -componente psicologica-, scendono in campo non tranquilli.
che condiziona il risultato.
sul fatto della corsa son daccordo!
o i nostri preparatori atletici son in degrado,
o gli altri applicano l' epo (o chenoeso' simile),
o e' semplicemente una cosa di stimoli/motivazioni a correre
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.invece i media, "aizzano" tifosi,
che mettono pressione ai giocatori, che -componente psicologica-, scendono in campo non tranquilli.
che condiziona il risultato.
Secondo me l'opinione pubblica non ha alcuna incidenza.sul fatto della corsa son daccordo!
o i nostri preparatori atletici son in degrado,
o gli altri applicano l' epo (o chenoeso' simile),
o e' semplicemente una cosa di stimoli/motivazioni a correre
Le partite in Italia, a mio parere, sono estremamente più dispendiose rispetto alle partite in Europa, quindi ridurre il numero di partite già può essere un incentivo. Ridurre l'età media degli atleti anche: i Di Natale e i Totti, per esempio, possono giocare solo part time e ciò è limitante (va bene per l'Udinese, ma è un handicap per la Roma). Per un'italiana portare a casa sia campionato sia CL è utopistico visto che le rose (e qui rientra il fattore economico) non sono più abbondanti come anni fa e tolti gli 11 titolari forti (solo Roma e Juve) in panchina di solito non c'è gente all'altezza. Il turnover diventa scadente e la preferenza, per qualche oscuro motivo, viene data al campionato.. -
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Senato, via libera al decreto stadi. I club contribuiranno a pagare le forze dell'ordine. Beretta: "Imposta iniqua"
Il governo ottiene la fiducia al senato sul decreto stadi con 164 sì e 109 no. Il provvedimento diviene così legge dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, visto che era già stato approvato dalla Camera. La fiducia era stata chiesta in mattinata dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Il provvedimento riguarda disposizioni urgenti in materia di contrasto a fenomeni di illegalità e violenza in occasione di manifestazioni sportive. Nuove norme per daspo di gruppo, pistola elettrica ai poliziotti, tifosi sorvegliati speciali, ma anche risorse per far fronte all'accoglienza di richiedenti asilo e immigrati.
Il decreto era stato al centro delle polemiche dopo che Matteo Renzi aveva espresso la volontà di far pagare ai club gli straordinari delle forze dell'ordine per le partite. Il pacchetto di norme prevede, infatti, l'onere a carico dei club di versare una quota dell'incasso (dall'1 al 3 per cento) per pagare gli straordinari delle forze dell'ordine addette alla sicurezza. Non si fa attendere la reazione di Maurizio Beretta, presidente della Lega di A: "Confermo l'apprezzamento per i contenuti del provvedimento sicurezza, anche perchè sostanzialmente concordati tra le istituzioni e le componenti dello sport, ma quella imposta per coprire i costi è iniqua". Per Beretta "il calcio italiano (e in particolare la serie A) è un contribuente molto importante e assicura all'erario entrate dirette e indirette significative. Già da tempo inoltre - conclude - copre tutte le spese relative alla sicurezza all'interno degli impianti".
Previsto anche il daspo di gruppo. Ai tifosi violenti lo stadio sarà interdetto più a lungo. Il divieto di accesso varrà infatti per almeno 3 anni nei confronti dei responsabili di violenze di gruppo e da 5 a 8 anni nel caso di recidivi. Non solo: si amplia la platea dei potenziali destinatari, che ora comprenderà anche chi è stato denunciato o condannato per l'esposizione di striscioni offensivi o violenti o razzisti, per reati contro l'ordine pubblico e altri delitti gravi come ad esempio rapina, detenzione di esplosivi, spaccio di droga. Previsto anche il divieto di trasferta per uno o due campionati nel caso di gravi episodi di violenza: il ministro dell'Interno, per una durata fino a due anni, può infatti chiudere il settore ospiti e vietare la vendita di biglietti ai tifosi che risiedono nella provincia della squadra avversaria. Aumentano sensibilmente anche le pene per la frode in competizioni sportive: chi compra o vende una partita potrà rischiare in futuro fino a 9 anni di carcere.
Un altro punto inserito all'interno del decreto è l'avvio della sperimentazione della pistola elettrica per i poliziotti. "Il governo monitori con regolarità l'utilizzo della Taser e riferisca entro un anno i risultati in Parlamento", chiedono i senatori del Pd, Roberto Cociancich e Rosa Maria Di Giorgi. Per gli esponenti democratici "è necessario verificare con strumenti adeguati e metodologie scientifiche e comparative con esperienze in altri paesi, gli effetti che la taser determina sulle condizioni di salute di chi viene colpito e degli utilizzatori. E' giusto prevedere che la pistola elettrica non sia adoperata - concludono i senatori - contro minorenni e persone con evidenti difficoltà fisiche, e comunque a evitarne l'uso ogni qual volta si possa ricorrere ad altri mezzi".
Dura la posizione della Lega in aula, durante le dichiarazioni di voto: "Questo decreto-legge non e' il 'decreto stadi' questo e' il 'decreto clandestini', finanzia, con ulteriori 130 milioni di euro in maniera vergognosamente subdola, nascosta, l'accoglienza sottraendoli dal fondo espulsioni" ha detto in aula la senatrice della Lega Nord, Patrizia Bisinella. Il provvedimento individua, infatti, ulteriori risorse per far fronte all'accoglienza dei richiedenti asilo e all'eccezionale afflusso di immigrati sul territorio nazionale.
La fiducia chiesta al Senato sul decreto legge è la venticinquesima posta dal governo Renzi. Il via libera al testo è arrivato a tarda sera, al termine di una giornata intensa che ha portato il governo a porre la fiducia sul provvedimento tra mille polemiche dopo che un gruppo di 15 senatori aveva chiesto il voto segreto su 40 emendamenti al testo.. -
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I senatori che chiedono il voto segreto possono morire anche subito.
Il governo Renzi che ha bisogno della fiducia per la 25sima voltami fa ridere, anzi piangere. Anzi mi viene voglia di mandarli in mona..
C`è grossa crisiuscirne con il classico "Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio"? |
