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ros58
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Cosa ne dite di iniziare a parlare delle corse del 2014?
Inizierei dallo stravolgimento della San Remo con l'inserimento della Pompeiana, salita di 5 chilometri per niente facile per i velocisti.
Ho detto per niente facile per i velocisti perchè la salita e bella tosta di per se, poi mettiamoci che strategicamente l'inizio salita si trova a circa 3500 metri dal termine della discesa della Cipressa, poi dalla fine della discesa della Pompeiana abbastanza tecnica si torna sull'Aurelia e da li in poi mancano circa 4000 metri per prendere di petto il Poggio...........................................................quindi nessuna possibilità di recupero per i velocisti, alla Cavendish per intenderci, insomma non ci sono speranze, era la corsa che potevano vincere tutti, invece cosi è stata snaturata.
La San Remo ha il suo fascino proprio nella sua imprevedibilità, lunghezza, sorpresa, fuga, fantasia, per la sua facilità, ma nel contempo cosi diffecile perchè anche il più piccolo errore commesso e sei spacciato, tutte queste cose l'hanno resa nella storia del ciclismo la regina di primavera, aperta a tutti, e se qualche volta ha vinto un corridore non di primissimo livello e per demerito dei Campioni che si sono lasciati infinocchiare e non certo di chi ha vinto. Fatto sta che personalmente un'altra corsa delle ardenne non ne sentivo la mancanza.
Forse l'unica modifica che dovevano fare non l'hanno fatta, ossia riportare l'arrivo in corso Cavallotti.
Naturalmente a marzo sarò smantito con la vittoria di un velocista puro, ma sicuramente per colpa dei campioni che hanno corso male e non per colpa del percorso.
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166 replies since 7/1/2014, 14:55 1661 views
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