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ros58
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Se la tecnologia aiuta molto, anzi moltissimo e si corre con gli occhi attaccati al computer per capire l'avversario a quanti watt sta salendo e si hanno due o tre gregari, (che gregari poi non sono), per tenere a bagno maria l'attaccante e al momento giusto saltarlo con una disinvoltura tale da distruggerlo sia fisicamente che psicologicamente e mandarlo alla deriva, la colpa non è della squadra che ha i mezzi economici per potersi permetere tutto questo. Sono gli organi Federali nazionali ed internazionali inefficienti che non sanno creare le contromisure, la prima cosa da fare l'abolizione delle radioline, e questo dovrebbe arrivare presto.
Ma la cosa da adottare al più presto dovrebbe essere la riduzione dei corridori da schierare alla partenza, anzichè 9 non più di 7. In questo modo la corsa non si potrebbe tenere sempre sotto controllo scentifico per mancanza della materia prima, l'uomo.
Questa soluzione porterebbe un'altro vantaggio che si potrebbero invitare più squadre nei G.G.
A guadagnarci sarebbe solo lo spettacolo, più attacchi più spettacolo.
Però quello che non mi garba e che ci sono troppe corse che si accavallano e i veri campioni nelle corse che contano si incontrano raramente, un tempo se le suonavano di santa ragione, sfiada al Giro, rivincita al Tour. Oggi si prepara scentificamente quella determinata corsa e poi al di la del risultato si resta a poltrire per il resto della stagione.
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433 replies since 30/10/2013, 18:41 4464 views
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