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.Non sono propriamente un velista ma mi piacerebbe molto provare e soprattutto imparare a mandare avanti una barca a vela per farsi un giretto con il solo suono delle onde e del vento, nessun motore...
Per ora mi accontento di fare qualche giretto sul windsurf (molto divertente) e di imparare qualche termine tecnico.
anche se su scafi apparentemente piu' grandi,
resti begnato comunque...
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luis vuitton cup 2013
NZL-Prada 1-0
regata finita giá in partenza, abbastanza noiosetta
se é questo che piace...
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.luis vuitton cup 2013
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catamarani?
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Mi sono imbattuto in questo articolo e ora sono un po' dubbioso
http://blog.veleggiando.it/post/la-barca-a...e-un-razzo.aspx
Come si fa ad andare più veloce del vento?
Cosa vuol dire "Il razzo aveva ovviamente un’andatura di bolina strettissima, mentre il vento reale probabilmente soffiava al lasco." Non sono due andature differenti? Pensavo si potesse essere al lasco O di bolina, non entrambi allo stesso momento.
Vostro ChiMiSpiega?. -
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da wiki...
Alcune imbarcazioni a vela, in particolare multiscafi o tavole a vela, generando con l'avanzamento un notevole vento apparente, possono navigare a velocità superiori al vento reale presente in quel momento. Gli scafi moderni possono superare la velocità del vento reale anche nelle andature di bolina. Il vento apparente, infatti, in termini di velocità aumenta in rapporto con la velocità della barca che dovrà continuare a poggiare, ovvero ad aumentare l'angolo tra la sua rotta e la direzione del vento reale. Con l'aumento del vento apparente si incrementa pure la velocità della barca che dovrà conntiuare a poggiare aumentando, però, la sua velocità. Questo incremento si fermerà quando si raggiungerà l'equilibrio tra la forza del vento e la resistenza all'avanzamento dello scafo, quella aerodinamica e soprattutto quella idrodinamica. Nelle vecchie barche questa possibilità di navigare di bolina ad una velocità superiore a quella del vento non era possibile per le forme dello scafo ma soprattutto per i materiali impiegati che rendevano la costruzione notevolmente più pesante di quella di un corrispondente scafo moderno realizzato con materiali compositi come la fibra di carbonio. Anche alcuni mezzi di terra a propulsione velica, vedasi le slitte sul ghiaccio a vela, che, oltretutto subiscono una notevole minore resistenza all'avanzamento rispetto ad un'imbarcazione in acqua, possono ancor più facilmente raggiungere velocità superiori a quelle del vento reale.
questo per la prima domanda
sulla seconda, guardando il video si vedono le vele dei kite e pure le onde del mare mi fanno pensare ad un vento da terra (poca onda)...per me il razzo il vento ce l'ha avuto SEMPRE di lasco, considerando che la bolina stretta è quasi controvento (QUASI) il razzo non è mai andato verso costa, quindi che cazzo mi stà a dì il blogger?
SuoProdiereCheATimonareSonCazzi!. -
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Vediamo se ho capito. Quindi, se per aumentare la velocità si deve continuare a poggiare, diciamo che si parte di bolina stretta, poi ad un certo punto si arriverà al traverso e poi al lasco? Può essere questo quello che il blogger intendeva?
Oppure 'sta poggiata costante è comunque limitata e si arriva tipo ad una bolina larga?
E poi, quando si raggiunge questo "equilibrio", la velocità massima e si smette di poggiare, la barca mantiene questa velocità o inizia a rallentare?
Vostro QuantiNodiFaUnOptimist?. -
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dalla gazza.it
G.Pasini
I componenti dell’equipaggio di Phaedo, uno dei due multiscafi che partecipano a questa edizione della Tranpacific, non dimenticheranno facilmente questa loro esperienza. Dopo aver disalberato, l’altro giorno (con un vento non fortissimo, attorno ai 16 nodi) hanno fatto rotta, a motore, verso Los Angeles, il porto di partenza della regata, dove però non sono ancora arrivati. Il carburante di bordo è terminato, ma la costa della California è ancora lontana.
Lo shore team ha affittato una barca per la pesca d’altura e sta coprendo le 400 miglia (per dare un’idea è la distanza che c’è fra Palermo e Genova via mare) per raggiungere il catamarano in avaria. Va meglio su Maserati di Giovanni Soldini (con l’armatore John Elkann fra gli uomini dell’equipaggio) anche se il poco vento ha frenato la corsa del 70 piedi italiano rendendo la discesa verso le Hawaii uno slalom di strambate per cercare di trovare un po’ di vento.
Lo skipper ha spiegato tecnicamente le difficoltà incontrate in questa regata: "Con arie così leggere - come quelle che abbiamo avuto finora Ragamuffin e le altre barche sono molto più avvantaggiate rispetto a noi, riescono a fare angoli migliori, perché strette e leggere. Maserati è una barca potente, larga, con tanta superficie bagnata, e per esprimersi al meglio ha bisogno di venti-medio forti, dai 17 nodi in su". Ragamuffin, il 30 metri australiano, ha, per il momento, vinto il match race con Soldini e naviga a poco più di 700 miglia dalle Hawaii. Maserati, invece, è circa 150 miglia più indietro, con Wizard (terza), molto vicina nella categoria dei maxi. I regatanti si aspettano che il vento rinforzi nelle prossime ore, ma la “strada” per arrivare in vista del faro di Head Diamond, che sancisce la linea d’arrivo, di questa regata da 2225 miglia, sembra ancora lontano.... -
.Vediamo se ho capito. Quindi, se per aumentare la velocità si deve continuare a poggiare, diciamo che si parte di bolina stretta, poi ad un certo punto si arriverà al traverso e poi al lasco? Può essere questo quello che il blogger intendeva?
Oppure 'sta poggiata costante è comunque limitata e si arriva tipo ad una bolina larga?
E poi, quando si raggiunge questo "equilibrio", la velocità massima e si smette di poggiare, la barca mantiene questa velocità o inizia a rallentare?
Vostro QuantiNodiFaUnOptimist?
ho chiesto lumi al mio skipper di riferimento, sa com'é noi prodieri siamo gente di fatica...
in soldoni dovrebbe funzionare così:
il vento reale é al lasco ma appena il razzo raggiunge la velocitá massima questa é tale da creare un vento apparente che fa sì che l'andatura SULLA barca é di bolina stretta...
se mi sono spiegato sono stato bravo...
SuoZucconeTerricolo. -
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Ok, dovrei aver capito. La fisica della questione mi è assolutamente incomprensibile,ma il concetto generale dovrei avercelo. A quel punto tu hai le vele regolate secondo il vento apparente e non più quello reale, dato che il primo dovrebbe essere molto più forte del secondo..
Vostro GrazieMilleAlProdiereEAlloSkipperDiRiferimento. -
.Ok, dovrei aver capito. La fisica della questione mi è assolutamente incomprensibile,ma il concetto generale dovrei avercelo. A quel punto tu hai le vele regolate secondo il vento apparente e non più quello reale, dato che il primo dovrebbe essere molto più forte del secondo..
Vostro GrazieMilleAlProdiereEAlloSkipperDiRiferimento
...tanto che lo skipper mi dice...lo so è un casino, faccio prima a fartelo vedere la prox volta che si esce...
SuoMeccanicaDeiFluidi&FisicaVettoriale. -
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dalla gazza.it
Ultime ore di navigazione per Giovanni Soldini e il suo equipaggio (fra cui questa volta c’era anche l’armatore John Elkann) nella classica del Pacifico, quella che ha portato i concorrenti da Los Angeles a Honolulu, non lontano dalla famosa spiaggia di Waikiki. "Abbiamo deciso di puntare più a Sud, rispetto al resto della flotta, per trovare un po’ più di vento. E questa scelta alla fine ha pagato. Ci ha permesso di difendere il secondo posto, anche se fino all’ultimo non si può dire nulla, qui basta un nulla per cambiare le carte in tavola, un temporale di quelli che si trovano da queste parti scombussola tutto", ha raccontato Giovanni Soldini da bordo di Maserati.
La barca italiana al momento è seconda e nelle ultime 15 ore ha mantenuto la media che più o meno sognava fin dall’inizio, dalla partenza in California. Ma i due giorni di bonaccia - come hanno raccontato spesso da bordo in queste ore - hanno condizionato la prova di Maserati, venuta qui anche a caccia di uno dei record della regata. Primati che resisteranno almeno fino al 2015 (la Transpac ha cadenza biennale) visto che neppure Ragamuffin, il 30 metri australiano che è arrivato primo nella categoria Maxi, è riuscito a battere i record sulla distanza delle 2225 miglia da Los Angeles alle Hawaii. Ragamuffin (che è servo assistito, regola cioè le vele tramite verricelli idraulici) ha impiegato 6 giorni, 8 ore, 17 minuti per compiere la traversata.. -
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dal sole24
È andata meglio la seconda regata di Luna Rossa contro i "mostri" di Emirates Team New Zealand, meglio nel senso che il distacco finale di 2 minuti e 20 secondi segna un progresso rispetto alla prima regata, chiusa con oltre cinque minuti di ritardo. Meglio la partenza, con Luna Rossa avanti di mezza lunghezza sugli avversari, e meglio la velocità complessiva. Tuttavia... i neozelandesi hanno corso con la loro Aotearoa, questo il nome della barca, come se niente fosse quasi tutta la regata con la sola ala, dopo aver rotto il fiocco nella prima bolina ed averlo abbandonato in mare dopo aver capito che non era possibile rimetterlo a posto a bordo. Che su queste barche il piccolo fiocco, con vento deciso, serva solo a fare le manovre (soprattutto per spostare la prua) e che non contribuisca granché alla propulsione era noto però loro hanno corso come se niente fosse, applicando tutte le loro solite bravure e tecniche di regata, compresa la strambata restando in sospensione sulle derive. Ancora una volta i neozelandesi guidati a terra da Grant Dalton e in mare da Dean Barker, hanno dato una bella lezione di vela a tutti, trasformando quello che poteva essere un disastro in una giornata normale. Freddi a bordo, composti, hanno aspettato che Adam Beashel tentasse di ammainare la vela, poi strappata dal vento, controllando Luna Rossa che non ha potuto profittare dell'occasione. Con il punto fatto nella seconda regata vera, con un avversario sul campo, hanno anche praticamente conquistato la qualifica alla fase finale della Louis Vuitton Cup, significa (ma probabilmente non lo faranno, anche se esiste il concreto rischio di rompere qualcosa) che potrebbero presentarsi sul campo di regata dopo la metà di agosto per incontrare il vincitore tra Luna Rossa e Artemis, che in questi giorni dovrebbe finalmente mettere in acqua la seconda barca. Mentre Artemis insiste nel voler usare i timoni adesso proibiti che gli assicurano d navigare meglio e Sirena glielo nega dicendo «non è un pezzo di ricambio che manca, loro i timoni giusti li hanno e non li vogliono usare» si discute una protesta un po' ridicola contro Luna Rossa: ha disertato (era il tempo i cui si aspettava la discussione di una più sostanziale faccenda riguardo il regolamento, che poi ha dato ragione a Luna Rossa) la festa inaugurale di Louis Vuitton, mandando solo una piccola rappresentanza e non tutto l'equipaggio. Luna Rossa contro protesta lamentandosi per un manifesto dove compare riconoscibile ma senza scritte Prada, cancellate in Photoshop.
Max Sirena, sintetizza così la giornata: «Il fatto che oggi Emirates Team New Zealand non abbia perso molta velocità nonostante navigasse senza fiocco non ci ha stupito. Avevamo già sperimentato in precedenza quanto sia l'ala a determinare la velocità effettiva degli AC72. Di bolina il fiocco aiuta nelle virate e, in alcune condizioni, a stringere qualche grado di più, ma costituisce anche un attrito. Questa settimana siamo riusciti a ridurre il distacco con i neozelandesi lavorando non solo su alcuni aspetti tecnici ma anche sulla gestione dell'imbarcazione e delle manovre. Abbiamo iniziato questa campagna di Coppa America con più di anno di ritardo rispetto agli altri team e stiamo utilizzando i Round Robin per mettere a punto l'assetto a bordo e gli aspetti progettuali in vista delle semi-finali della Louis Vuitton Cup. Siamo sulla buona strada ma dobbiamo ancora progredire sia nella tecnica che nelle manovre».
è andata meglio con i kiwi senza una vela per tutta la regata?
PS @Vega sul discorso 'vento reale di lasco e andatura di bolina stretta' la risposta era davanti a noi...
le nuove barche di coppa america sono così performanti da viaggiare SEMPRE più veloce del vento reale, per questo motivo sono sempre di bolina, cioè 'stringono' sempre il vento ed infatti con queste barche non si usano più spinnaker e gennaker proprio per questo motivo....
SuoSempreSulPezzo
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han perso pure la terza di regata....
ma che ve lo dico affà...
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stavo parlando di piccola barca a vela mezz'ora fa'...
chissa', fra 5-6 anni me la compro.
ma qua per gite di 6-7 orette.
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CHI VOLA A VELA, VALE! |
