ciclisti della domenica

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  1. ros58
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    dai diamanti non nasce niente,dal letame nascono i fiori.. De Andrè

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    Campania, in trasferta nel Piemonte dal 1977

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    CITAZIONE (jef47 @ 17/4/2013, 09:30) 
    Si 95 km puo essere troppo per iniziare ,conviene andare su più lentamente , ma poi un giovane come Maxicono che oltre ad aver fatto un po MTB e credo che va spesso in montagna dunque non sedentario ci può stare ,ma e logico il male di gambe poi ,importante non superare 80% della propria soglia specialmente per i più andati di età , ROS 58 ma tu di dove sei credevo toscano ma.....
    Io purtroppo ancora malanni ed il peso supera ancora i 108 kg ,e alla bici non ci devo pensare più ,davvero mi sono fatto una alla Cancellara(ma sono dicerie ) per avere una parvenza di ....... ciclista ?
    Non so ancora che tappe vado a vedere magari questa volta scelgo il sud ? vediamo ,e poi ci sono i mondiali a Firenze

    Jef, ho lasciato la Campania nel 1977, ad appena 18 anni. Dopo una parentesi di qualche mese a Parma mi sono stabilito nel cuneese e da allora sono passati circa 36 anni.

    Quando è tempo di Giro d'Italia di media riesco a seguire tre tappe dal vivo, quest'anno almeno quattro due in casa ad appena 20 chilometri da casa mia e sono: arrivo a Cherasco e partenza da Cervere e tempo permettendo potrei andare all'arrivo posto a Bardonacchia. Poi il giorno dopo ce la partenza da Cesana Torinese, e il giorno successivo l'arrivo ad Ivrea, senza contare le possibilità di vedere la carovana passare sulle montagne della zona.
    Insomma mi trovo in un territorio circondato dalle montagne, e percorrendo pochi chilometri mi ritrovo su montagne rinomate, dove il Giro ha scritto pagine bellissime di ciclismo, ti faccio alcuni esempi: per arrivare a Prato Nevoso bastano 45 Km.; colle dell'Agnello circa 50 Km.; per arrivare sulla vetta del Maddalena 100 Km.; poi ci sono Sant'Anna di Vinadio, Fauniera, colle della Lombarda, Sestriere e...................... sicuramente me ne sfuggono molte altre.

    Siccome il Piemonte e terra di ciclismo di corse ce ne sono da vedere, oltre al Giro ce la Milano Torino e il Giro del Piemonte, quindi quando mi è possibile, nipotino permettendo, vado alle corse non solo dei professionisti ma, anche quelle dei dilettanti.

    Tornando al discorso degli allenamenti pure io quest'anno per qualche ulteriore problema di salute sono fermo da più di due mesi e devo rimanerlo almeno fino a fine aprile e poi si vedrà. Questo fa si che essendo una buona forchetta prendo peso facilmente se non faccio attività fisica, infatti nel giro di poco tempo sono passato dai 93 ai 97 Kg. come niente e sono alto 176 cm. e solo io so quanto dovrò penare in salita, sicuramente non su quelle sopra menzionate ma, salite minori della zona niente di che.
     
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777 replies since 15/4/2013, 09:57   7879 views
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