-
.
E' morto giovanissimo (40 anni) Portal, ex corridore e ora DS Ineos. Fatale un infarto
https://cyclingpro.net/spaziociclismo/worl...Vut-Xj4OfVkDtFY. -
.
Ci ha lasciati Gianni Mura.
Immenso cantore del ciclismo e dell’enogastronomia.
La mia passione per il ciclismo (e non solo) passa in buona parte dai suoi scritti.. -
.
Mi dispiace tantissimo. Uno dei giornalisti da me più seguito. . -
.
Da "Ciclismo - Operazione Nostalgia"
Oggi sono vent’anni esatti dalla morte di Gino Bartali, uno dei più grandi campioni in assoluto del ciclismo, ma anche campione di umanità tanto da essere riconosciuto dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano fondato nel 1953, “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato molti ebrei durante la guerra trasportando documenti falsi nei suoi allenamenti da Firenze ad Assisi.
Come ha scritto Antonio Mannori oggi su "La Nazione", il giornale della sua città, Bartali, usando una metafora è stato campionissimo delle ruote della vita, personaggio vero. La sua è stata una storia di coraggio e di eroismo, per i valori e principi che Gino Bartali ha avuto. “Ginettaccio” campionissimo straordinario, uomo a pane e acqua. [...] A 22 anni Gino s’impose nel suo primo Giro d’Italia; fece il bis l’anno dopo e intanto nel ’38 arrivò anche il successo al Tour de France. Poi la parentesi della guerra, anni di inattività che gli fecero perdere tanti successi. La serie riprese nel 1946 ancora con il Giro d’Italia e qui iniziò una serie di vittorie a completare una carriera straordinaria, e tra le sue vittorie tante classiche di un giorno tra le quali la Milano-Sanremo. Fu campione Italiano a 38 anni, indossando – era lo sponsor di se stesso – una maglia che portava scritto il suo nome. Sempre, anche quando fu davvero troppo vecchio per vincere, gareggiò con spirito fiero e quando parlava ai giovani in occasione di qualche festa (ce lo ricordiamo bene) amava ripetere “Io non mi ritiravo mai“.
L’ultima sua pedalata in un circuito a Cologno Monzese il 9 febbraio 1955 dopo vent’anni da professionista con 124 vittorie, la prima nella tappa Porta Civitanova-L’Aquila del Giro d’Italia del 1935.
Un grandissimo Uomo prima che grande Campione del ciclismo che fu
. -
.
Anche se non ho vissuto, per ragioni anagrafiche, gli anni del Bartali corridore, Ginettaccio avrà sempre un posto nel mio cuore. E' stato un ciclista d'altri tempi e un uomo retto, di saldi principi ma non ottuso; un campione fiero sia nella vittoria che nella sconfitta. Indimenticabile.
PS: oggi sono ventuno anni che è morto, non venti.
Edited by Oskar - 5/5/2021, 18:39. -
.
purtroppo è giunta la notizia dell'incidente che ha visto vittima Rebellin.... purtroppo Davide è deceduto... travolto da un camion... . -
.
Notizia terrificante. . -
.
Sono destabilizzato.
Quando ci lasciano campioni di questo livello è sempre un durissimo colpo.
Ciao Davide riposa in pace.. -
.
https://www.gazzetta.it/Ciclismo/30-11-202...341537128.shtml
il camionista non si è nemmeno fermato... nella foto la bici è distrutta.... -
.www.gazzetta.it/Ciclismo/30-11-202...341537128.shtml
il camionista non si è nemmeno fermato... nella foto la bici è distrutta...
Che tragedia!! A volte la vita è troppo stronza!. -
.
Terribile!
E proprio quando dopo una carriera infinita si era ritirato. -
.
se ne va un grande , ciao Davide . -
.
Ciao Davide,
riposa in pace dopo aver fatto tanta fatica pedalando... ma quanto ti piaceva pedalare.
a proposito, ora te lo posso dire... quella medaglia era TUA.. -
.
Ciao campione. . -
.
Che tristezza! Ciao Davide .